Ringrazio
anche solo chi legge.
Ispirata al 5° giorno di #grayloturia: :
Trovane una per Total Eclipse Of The Heart.
Scritta
sentendo:
https://www.youtube.com/watch?v=lcOxhH8N3Bo.
Cap.8 L'eclissi del cuore
Una
sfera di cristallo color smeraldo, emanante una luce verde chiaro,
illuminava la stanza in ombra, rischiarando le figure del proprietario
del
circo e del giovane Clint.
Il
ragazzo si guardò intorno, osservando una serie di bottiglie
di varie e
forme misure adagiate su dei tavoli e intravide un letto dalle lenzuola
color sangue.
Loki
avanzò, i suoi occhi verde smeraldo, del medesimo colore
della sfera,
erano liquidi.
“Io
le sono riconoscente per avermi portato via
dall’orfanotrofio” sussurrò
Clint.
Loki
gli accarezzò la guancia, l’anello
d’argento che indossava all’anulare
scivolò gelido sulla guancia del giovane, mentre il rubino
che lo decorava
brillava.
Clint
rabbrividì al contatto.
“Oh,
l’ho fatto perché ho visto un artista in te, un
trapezista con un
futuro roseo davanti” rispose Loki, atono.
“Davvero,
maestro?” chiese Clint. Rabbrividì, il suo corpo
sottile era
stretto dalla tutina da trapezista, che lasciava intravedere i suoi
muscoli
tesi.
“Sai,
se davvero mi sei riconoscente, dovresti dimostrarmelo. O il tuo
cuoricino si è troppo riempito di paura?” gli
bisbigliò Loki all’orecchio.
<
Le stesse parole che ho sentito nella mia mente. Allora è
vero, è
dotato della telepatia!
I-io
pensavo fosse impossibile… non esiste nessun potere inumano
in quel
senso. C’è persino la veggenza del futuro, ma la
telepatia non esiste… > pensò
Clint, indietreggiò. Un rivolo di sudore gli
scivolò lungo il viso.
“Ritrova
il tuo coraggio, mio perfetto ragazzo” lo invogliò
Loki.
Il
ragazzino deglutì rumorosamente
“Perfetto?”
domandò Clint con voce tremante.
“Oh
sì, il miglior esemplare presente qui, nel mio circo di
crimine e
magia” rispose Loki.
<
La mia voce non ha abbandonato mai i tuoi pensieri. Tu non mi puoi
sfuggire > comunicò telepaticamente al giovane, che
rabbrividì.
“Sai,
non ho mai visto uno come te, in tutta la mia vita, eppure lo cercavo
da sempre” mormorò lo stregone. Ghignò.
“Voltati” ordinò.
“Per-perché?” chiese
Clint, ubbidendo.
Loki
gli accarezzò la schiena e gli fece spalancare le ali da
falco, il
ragazzino chiuse gli occhi e rabbrividì, si
lasciò sfuggire un mugolio, mentre Loki
gli sfiorava le piume con le dita.
Clint
chiuse gli occhi e gettò indietro la testa, sporgendola e
ansimò,
sentendo l’aria mancargli.
“È
tempo che la mia ombra ti ricopra e ti avvolga, mentre
l’eclissi oscura
la luna” sussurrò Loki. Assottigliò gli
occhi ed iniziò a recitare un basso
salmodiare.
I
muscoli di Clint si rilassarono e il giovane lasciò ricadere
abbandonate le
braccia ai lati del corpo.
“Questa
notte diventerai il mio schiavo per l’eternità.
L’eclissi si
verificherà anche sul tuo cuore, sarà totale e tu
sarai mio per sempre, in ogni
senso” disse Loki.
Fece
voltare Clint e lo guardò in viso.
“Tu
non mi abbandonerai, mai” ordinò il proprietario
del circo.
“Mai”
ripeté Clint. Le sue iridi erano diventate grigie e i suoi
occhi
brillavano d’azzurro. Avanzò in stato di trance,
il suo corpo era rigido.
Loki
avvolse tra le braccia e lo fece stendere sul letto, che
cigolò piano.
Clint
richiuse le ali, il suo corpo rimase abbandonato tra le lenzuola
vermiglie.
Loki
gli sfilò la tuta, si piegò in avanti e gli
accarezzò le labbra con
l’indice.