Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
Ricorda la storia  |      
Autore: Angel08bts    21/07/2017    1 recensioni
Tu eri fermamente al mio fianco
Non avevi bisogno di parole
Non ti abbandonerò
Non lascerò mai più la tua mano
Quindi non lasciare la mia mano
La mia nascita e la mia morte
Tu sarai lì a vegliarmi
Negli angoli della mia memoria
Tu sei il mio amore eterno
Con te resterò tutta
La mia vita.
Ti amo
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Min Yoongi/ Suga
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A song for you, my secret love
 

Ogni giorno mi ritrovavo a suonare il piano pensando a te.
Appena posavo le mie dita sui tasti bianchi e neri, nello stesso momento, mi venivi in mente te.
 
Fin dalla prima volta che ti ho vista, è stato amore a vista.
Le melodie che escono dal pianoforte, sono sempre dolci e delicate.
 
Le mie giornate stressanti vengono sempre rallegrate da te, dalla tua persona, dal tuo dolce carattere.
 
Tante persone mi ritengono un uomo apatico, ma in verità non lo sono, amo esprimere le mie emozioni, solo che non so come fare, e ogni volta che ci provo mi riescono sempre male.
 
Mi ricordo ancora quel giorno di dicembre, che stavo tornando al dormitorio, dove aver girovagato Seoul di notte, ovviamente tutto bendato per non farmi riconoscere.
 
La neve cadeva lentamente e dolcemente, come piaceva a me.
 
Le strade sembravano abbandonate, non c’era nessuno, passava di rado qualche macchina.
 
A un certo punto vedo che scivoli, sul ghiaccio e non riesci ad alzarti, cosi ti corro in contro, rischiando anche di farmi investire, ma in quel momento, non me ne importava, volevo aiutarti.
 
Appena ti sono davanti ti tendo la mia mano dal colore del latte e tu alzi il viso impaurita e mi guardi, con i tuoi occhi di cui mi sono innamorato subito.
M’inginocchio e vedo che perdevi del sangue dal polpaccio sinistro, evidentemente ti eri ferita con qualche vetro per terra.
 
Entrambi non riuscivamo a parlare, quando alzo di nuovo lo sguardo per incontrare il tuo vedo che ti stavi per addormentare, ma non capivo se era per la stanchezza o perché avevi semplicemente sonno.
 
Cosi non sapendo cosa fare, ti prendo in braccio a mo di sposa e ti porto in dormitorio, tu leghi subito le tue fragili ai miei occhi, e tue braccia intorno al mio collo e in seguito appoggi la testa coperta dal cappello in lana bianco sul mio petto.
In quel momento sorrisi istintivamente.
 
Appena arriviamo davanti alla porta del dormitorio, do un calcio con il piede destro alla porta, infatti, dopo poco mi apre Jimin, mi guarda con un punto interrogativo stampato in faccia.
 
-Non fare domande e fammi entrare- si spostò subito ed io mi diressi in camera mia senza neanche guardare le facce incuriosite degli altri.
 
Ti posai sul mio letto e poi mi tolsi; la giacca pesante, la sciarpa, la mascherina, e il cappello.
Tutti ovviamente di colore nero.
 
Anche tu ti tolsi il cappello bianco e la sciarpa, per poi guardarmi.
 
Notai che il tuo volto era rosso come un peperone, ma per me era stupendo e molto dolce.

-Stai qua-
Annuisti lievemente ed io uscii dalla camera per prendere del disinfettante e delle fasce.

Jin cercò di fermarmi ma io lo spostai bruscamente da davanti a me ed entrai in camera e chiusi la porta a chiave.
 
Cominciai a curarti la ferita e ogni tanto gemevi leggermente per il dolore, cosi io mi fermavo e facevo più piano possibile.
 
Appena ebbi finito di medicarti mi ringraziasti e ti stavi già rivestendo per andare via, ma io ti bloccai, perché volevo sapere più su di te.
 
Cosi cenammo insieme ai ragazzi e vidi subito, che eri molto gentile e simpatica.
 
Decidemmo poi che ogni giorno ci saremo incontrati dopo il lavoro, tu lavoravi come nostra stilista ed io ero più che felice di questo.
 
Cosi qualche volta, usavo la scusa del bagno e venivo da te.
 
-Amore vieni dai è pronto in tavola- mi risvegliai dai miei pensieri quando sentii la tua dolce voce chiamarmi dalla cucina.
 
Tante volte mi perdevo a suonare il piano che non mi rendevo conto quante ore ci passavo li.
 
Appena mi alzai dallo sgabello sentii la porta aprirsi e mi corse in contro la nostra bambina di 5 anni Yoo-na, avevamo unito i nostri nomi.
 
Mi saltò in braccio ed io le baciai la guancia per poi tenerla stretta me, ti assomigliava molto in tutto.
 
Appena arrivai in cucina ti diedi un bacio pieno di amore sulle labbra e poi cenammo tutti e tre insieme.
 
Finita la cena misi a dormire la piccola e poi ti portai nella stanza in cui tenevo il mio piano e cominciai a cantare la canzone che avevo scritto in un pomeriggio, solo per te, per il mio amore.

 
 FIRST LOVE
 
Tu eri fermamente al mio fianco
Non avevi bisogno di parole
Non ti abbandonerò
Non lascerò mai più la tua mano
Quindi non lasciare la mia mano
 
La mia nascita e la mia morte
Tu sarai lì a vegliarmi
Negli angoli della mia memoria
Tu sei il mio amore eterno
Con te resterò tutta
La mia vita.
사랑해

 
Ti amo

Dedicato a  T O M O M I

Salve a tutti, spero che la One shot vi piaccia, scusatemi se ci sono errori grammaticali, ho fatto del mio meglio, per far si che la storia venisse bene.
Poi ho usato un pezzo del testo della canzone di Suga, "First love" aggiungendoci una parte composta da me.
Fatemi sapere cosa ne pensate e un bacione grandde, alla prossima.
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS) / Vai alla pagina dell'autore: Angel08bts