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Autore: MonkeyDBalestrino    22/07/2017    1 recensioni
Questa è una storia che ho immaginato pochi giorni fa quando ho rigiocato a god of war 3 remastered e narrerà di un nuovo avversario per lo spartano e anche (nonostante abbia poche informazioni a riguardo) Di sua moglie e di suo figlio , l'avversario avrà delle alleate già conosciute dallo spartano e narrerà anche in parte di come Kratos penso sia arrivato nelle terre vichinghe spero di avervi incuriositi
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Altri, Atreus, Kratos, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Grecia

In cima al monte olimpo uno strano spirito stava immobile a osservare il caos che lo circondava, tutto per colpa di una persona e della sua sete di vendetta la donna grido tutto il dolore che aveva dentro "È COLPA SUA SE L'UMANITÀ È SPARITA, NON È GIUSTO CHE TU SIA MALEDETTO FANTASMA DI SPARTA CHE TU NON POSSA TROVARE PACE NEMMENO NELLA MORTE!!MALEDETTO MALEDETTO MALEDETTOOOOO !!" e in un sussurro aggiunse tristemente"non è giusto io dovevo portare l'umanità a una nuova era Kratos come hai potuto farmi questo io che..."”quindi il nome di colui che ha distrutto l'umanità è Kratos" fece una voce misteriosa facendo sobbalzare la dea che si giro di scatto, pensando di essersi immaginata di aver udito la voce di qualcuno in quel caos, ma invece osservo uscire dall'ombra dei detriti un umano, Atena gli corse incontro dicendo stupita "tu... tu chi sei ? è incredibile che ci siano ancora umani in vita, come hai fatto a sopravvivere ? Ci sono altri umani ?" il ragazzo si accarezzo il mento dove si intravedeva un inizio di barba e ridacchio esclamando "buffo qualcosa che la dea della sapienza non conosce davvero buffo, comunque mi chiamo Mikos e sarò ben lieto di narrarvi il modo in cui sono sopravvissuto a tutto questo" per poi allargare le braccia come a indicare il caos che li circondava,la donna acconsenti e segui il giovane che camminava tranquillo tra i detriti che un tempo erano il più bel palazzo mai esistito ,nonché la sua antica dimora, proseguivano senza una meta precisa poi senza accorgersene si ritrovarono davanti a una scia di sangue nelle cui vicinanze si trovava una grande spada, il ragazzo osservando la scena noto il disegno dell'uccello stilizzato sul suolo e vicino alla spada e poco distante il corpo ormai martoriato e senza vita di Zeus , Mikos disse " è stato colui che hai chiamato fantasma di Sparta a fare questo ?" la donna era rimasta ammutolita nel vedere il simbolo apparso al suolo, il ragazzo cerco di attirare la sua attenzione e quando la dea si riscosse disse "si è stato lui ma tanto non importa Zeus meritava di morire ma c'è qualcosa che non capisco questo simbolo prima non c’era cosa significa ?" stettero entrambi fermi a pensare ma quando Mikos si mise in ginocchio per osservare meglio la scena notò che un lembo della sua toga si era sporcata di rosso, guardò in basso è noto una scia di sangue poi fece segno alla dea di seguirlo mentre risalivano la scia che partiva dalla testa del uccello e arrivava fino alla scogliera per poi fermarsi sul bordo la donna si portò una mano al volto sorpresa e sgomentata disse "non può essere,non può esserne AAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!! NON È GIUSTO DEVO MORIRE DEVE SPARIRE DA QUESTO MONDOOOOOOOOO!!!!!!" il ragazzo disse "Mia divina si calmi e mi spieghi tutto ??!?" la dea continuò ad agitarsi, nonostante il ragazzo tentasse di placarla senza successo alla fine la donna fece una cosa che il ragazzo non avrebbe mai pensato che gli dei potessero fare e sopratutto lei, vide una lacrima solcare la sua guancia semi trasparente e cadere a terra poi lei sull'orlo del pianto disse "non guardarmi ti prego" lui non sapendo che fare non essendo pratico di queste cose provo a toccarle la spalla della dea ma invece le passò attraverso, ma lei a quella specie di "contatto" si voltò e asciugandosi le lacrime dagli occhi gli racconto tutta la storia di Kratos e del perché era successo tutto questo il giovane ascoltava senza proferire parola, ma una volta finito il racconto Mikos con sguardo torvo e il corpo che tremava leggermente dalla rabbia, si diresse verso il cadavere di Zeus e prese la spada dell’olimpo e la strinse con forza per poi sollevarla come se non avesse peso e con tono solenne rivolto al mare proferì la sua promessa "io Mikos ultimo umano rimasto, superstite del caos e ultima speranza dell’umanita, giuro solennemente che vendicherò l'umanità infliggendo il giusto castigo a colui che ha distrutto tutto ciò che amavo preparati fantasma di Sparta io ti sconfiggerò una volta per tutte, dovessi andare dal altro capo del mondo!!!" per poi piantare la spada nel suolo distruggendo il disegno dell'uccello.

Mare

Nel frattempo il fantasma di Sparta ancora ferito e ormai morente stava venendo trasportato dai flutti del oceano ormai in perenne tempesta a causa sua, fino a quando non sentì della terra sotto di lui, ma ormai era troppo stanco per alzarsi o guardare dov'era ; sperava di essere tornato in qualche modo a Sparta o che finalmente stesse riposando in pace anche se in cuor suo sapeva di non meritarselo, poco dopo senti una strana sensazione come di qualcosa di freddo che gli si posò addosso e con molta fatica apri gli occhi vedendo uno sfondo a lui nuovo ,qualcosa che di rado aveva visto dei piccoli granelli bianchi che cadevano dal cielo posandosi e ammucchiandosi al suolo, alla fine appena senti della terra sotto il suo capo si girò a fatica per osservare dove si trovava scoprendo di trovarsi su una spiaggia con vicino una foresta ma Kratos ormai troppo stanco per muoversi decise di restare lì dov'era e sperare finalmente di avere trovato pace, appisolandosi poco dopo; nel frattempo una donna che viaggiava sola tra quelle foreste, vide una piccola fiamma azzurra sospesa nell'aria davanti a se e si senti come attratta da essa e si avvicinò a la fiamma che si spostò e cosi decise di seguirla fino a quando non arrivo alla spiaggia e trovo qualcosa che non si aspettava, un uomo sulla riva e per di più in fin di vita insieme a centonaglia di relitti di nave sparpagliato per la spiaggia, vedendo le sue condizioni dopo aver riflettuto decise di portarlo con se per tentare di curarlo, dalle ferite poteva ben dedurre che fosse un guerriero ma non ne aveva mai visto uno simile aveva la pelle bianca con degli strani tatuaggi rossi e sopratutto non aveva mai visto qualcuno subire delle ferite simili o almeno subirle e sopravvivere, a fatica lo prese e riuscì a trasportarlo fino alla sua capanna dove apparve di nuovo quel fuoco blu che parlo con la voce di una ragazza "lui è Kratos, ti prego aiutalo ha già sofferto molto ma il suo momento non è ancora giunto, lui è il portatore della speranza,il distruttore del olimpo, l'uccisore di Ares, il guerriero cinereo non importa come tu lo conosca, ma ti prego fai in modo che possa vivere di nuovo" detto questo dalla fiamma apparvero una bambina piccola affiancata da una donna bellissima ,un uomo dai marchi rossi,una donna anziana,un uomo in parte di ferro,un uomo in armatura e poggiando la mano sul corpo del guerriero guarendo in parte le sue ferite, per poi ognuno di loro avvicinarsi al suo corpo a dargli il proprio addio, le ultime a farlo furono la donna che bacio l’uomo sulle labbra e la bambina che lo strinse forte,per poi avviarsi verso il nulla e sparire la donna che aveva assistito incredula penso tra se e se "interessante “Kratos “il fantasma di Sparta" ma io non l'ho mai sentito, vabbè pazienza aspettiamo che si svegli almeno avrò un po' di compagnia ,speriamo possa sopravvivere qui" e ridacchio mentre osservava l'uomo dormire per poi bendargli le ferite rimaste, notando dei profondo segni sulle braccia che somigliavano vagamente a delle catene ma non gli diede peso e dopo averlo medicato lo lascio a dormire ed andò a coricarsi in un altra stanza.

Autore : Spero che questo mio primo capitolo vi sia piaciuto non ho molta dimestichezza essendo la prima storia che scrivo ma spero che vi abbia incuriositi cercherò di pubblicare il prossimo capitolo al più presto anche se..... niente cercherò di fare del mio meglio e commentate come preferite e le recensioni sono sempre ben accette e Con questo vi porgo i miei saluti e vi ringrazio.

   
 
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