Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: Safer95    23/07/2017    0 recensioni
Salve , mi chiamo Hannah ho 16 anni e sono di Port-au-Prince, la mia famiglia è composta da 4 persone , mia madre , mio padre , mio fratello ed io … ma non sono venuta qui oggi per raccontarti la storia della mia famiglia
Sono venuta qui oggi per raccontarti della mia fantastica vita.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

PREFAZIONE:  HANNAH 

Salve , mi chiamo Hannah ho 16 anni e sono di Port-au-Prince, la mia famiglia è composta da 4 persone , mia madre , mio padre , mio fratello ed io … ma non sono venuta qui oggi per raccontarti la storia della mia famiglia  

Sono venuta qui oggi per raccontarti della mia fantastica vita. 

 

 

CAPITOLO 1 EPIFANIA 

Era mercoledì 6 gennaio 2010 , come tutte le mattine mi ero svegliata verso le 8:00, mi ero lavata e messo una tuta da casa. 

Tutte le ragazze erano felici che il 6 gennaio significasse epifania , perché significava regali e dolci in abbondanza, ma non io. 

Pensavo solo che l'indomani mi sarei dovuta svegliare alle 6:00 del mattino per andare a scuola e fidatevi di me a scuola andavo benissimo , ma l'idea di sedermi di nuovo in quei banchi stretti e di seguire lezioni inutili non mi andava proprio a genio; avrei preferito di più andare a lavorare in fabbrica piuttosto di andare in quel cesso di scuola , ma purtroppo dovevo andarci i miei ci tenevano troppo ai miei studi , forse perché loro non hanno avuto la possibilità di farlo. 

Vivo a Port-au-Prince da quando sono nata , è una fantastica città piena di grattacieli , mi ricordo che quando eravamo bambini io e mio fratello ci divertivamo a immaginarci che cosa succederebbe se quei enormi palazzi crollassero , lo so eravamo bambini un po' strani , ma pur sempre bambini . 

Trascorsi quel mercoledì malinconico con la mia famiglia , mia madre aveva cucinato per un intera guarnigione ignorando il fatto che ne fossimo solo 4 , adoro la mia famiglia non la scambierei per niente al mondo . 

 

 

CAPITOLO 2 IL NUOVO RAGAZZO  

L'indomani sono andata a scuola , non avevo proprio voglia , mi ero svegliata alle 6:00 , alle 7:00 sono uscita di casa e ho preso la metropolitana per andare a scuola . 

Alle 8:00 la campanella ha suonato e io sono entrata in classe, poteva essere una giornata come tutte le altre , ma non così...  

La professoressa di inglese , annunciò l'arrivo di un nuovo ragazzo nella nostra classe e poi entrò lui , si chiamava Martin , proveniva da un'altra scuola della provincia , era alto , magro , occhi verdi , un ragazzo davvero carino . 

Si sedette in ultima fila e li rimase fino alla fine delle lezioni , era un ragazzo di poche parole pensai fra me e me , perché durante l'intervallo non aveva parlato con nessuno per fare amicizia . 

Mi feci coraggio e andai a salutarlo , gli dissi "ciao" … lui non rispose prese la sua roba e di corsa se ne andò via . 

E' inutile dirvi che questa cosa mi aveva turbato non poco , pensavo che forse avevo detto qualcosa che non dovevo dire , chissà. 

L'indomani stessa identica giornata sveglia alle 6:00 , campanella alle 8:00 , tutto uguale , ma ero molto curiosa e turbata del gesto che Martin aveva fatto il giorno prima ; lui entrò , mi passò di fianco, lasciò un bigliettino sul mio banco e si mise a sedere nello stesso posto di ieri . 

Incuriosita ho aperto il bigliettino e c'era scritto " scusa per ieri , avevo molta vergogna , sono muto dalla nascita e non volevo  si sapesse", credetemi fu un vero sollievo , avevo paura che ce l'avesse con me per qualcosa  

Anche io dopo gli avevo scritto un bigliettino in cui dicevo " Ciao , il mio nome è Hannah , il tuo quale è "? 

E da quel momento in poi incominciammo a conoscerci così , lui era davvero un ragazzo interessante e avevamo moltissime cose in comune , ero davvero felice di parlare con lui , da li in poi sarebbe nata un'amicizia molto forte . 

 

 

 CAPITOLO 3 L'APPUNTAMENTO  

Passarono 3 giorni da quel bigliettino , era lunedì 11 è le cose erano molto cambiate la mattina mi svegliavo sorridente e andare a scuola era una cosa molto piacevole , tutto per Martin , forse avevo una cotta per lui e anche bella pesante .  

Come tutti i giorni quella dannata campanella suonò sempre alle 8:00 , precisa come un orologio svizzero , ma non mi pesava più così tanto . 

Entrai in classe e per prima cosa abbracciai Martin , lui mi baciò sulla guancia e io arrossì tantissimo , ero molto felice di essere la sua compagna di banco . 

Durante la lezione di francese lui mi prende la mano e mi da un ennesimo bigliettino, lo apro e leggo "stasera vuoi uscire con me?" , entrambi arrossimmo tantissimo e io gridai si , la prof di francese mi sgrido e mi mise un rapporto , ma non me ne fregava niente , quel giorno il più bello della mia vita. 

Tornai a casa di corsa dopo la lezione e anche se mancavano 4 ore per l'appuntamento con Martin decisi di anticiparmi , mi misi il vestito più bello che avevo e attesi con impazienza le 19:00 ovvero il momento in cui il padre di Martin e lui stesso mi sarebbero venuti a prendere . 

Alle 19:00 in punto , qualcuno busso alla porta , corsi verso la porta , e chiedere nemmeno chi era aprìì la porta e dietro essa c'era Martin  lo abbracciai fortissimo e mi presentai al padre . 

Decidemmo di andare a mangiare in un ristorante tipico haitiano , il padre ci lasciò fuori dal locale dicendoci che ci sarebbe venuto a prendere per le 23:00. 

Passammo una serata fantastica , i piatti erano buonissimi , ma se devo essere sincera non me ne importava più di tanto , quello che più mi interessava era passare una serata con Martin .  

Uscimmo dal locale  verso le 22 e allora decidemmo di aspettare l'ultima ora passeggiando un po' , mano nella mano , quasi come due fidanzati ; e all'improvviso Martin mi abbracciò , mi strinse fortissimo , mi guardò negli occhi e mi baciò , quel bacio è stata la cosa più bella che mi potesse capitare nella mia vita. 

Il padre puntualissimo arrivò alle 23:00 , mi riaccompagnò a casa e io salutai frettolosamente Martin perché ero imbarazzata tantissimo . 

Tornata a casa mi misi sul letto e non facevo altro che pensare a lui , credevo di essermi davvero innamorata , non facevo altro che pensare che l'indomani l'avrei rivisto e sarei stato di nuovo con lui. 

 

 

  CAPITOLO 4 UNA STORIA MAI FINITA 

Qui purtroppo , mio caro lettore ,finisce la mia storia , come già saprai il 12 gennaio fu un brutto giorno per la mia popolazione , Port-au-Prince fu rasa al suolo da un terremoto di magnitudo 7.0 il più forte mai registrato . 

Ti ringrazio di aver ascoltato la mia piccola storia forse anche scritta male , ma mi premeva raccontarla . 

Nella vita ti succederanno cose bellissime , momenti fantastici , che a volte ignoriamo , perché andiamo di fretta o perché non pensiamo siano così belle. 

Quello che ti posso dire è fai come me , vivi la tua vita al massimo , perchè non puoi sapere cosa succederà domani ; piangi , ridi , urla , non accontentarti mai la vita è una e bisogna viverla . 

Grazie mille per aver ascoltato la mia storia .
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Safer95