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Autore: Thebravest666    24/07/2017    3 recensioni
Lottavo contro me stesso da mesi, ormai; il mio corpo respingeva ogni tipo di cibo solido o liquido, ero arrivato al punto di rottura.
"Louis, ho provato a fartelo capire, ma se continui in questo modo morirai."
Pensandoci bene, forse avrei voluto morire e non mangiare era l'unico modo per farlo senza sembrare un pazzo suicida.
La vita però mi diede un altra scelta e mi affiancò lui; entrò nella mia vita nella stessa facilità con cui poi ne uscì, la mandò a puttane, ero solo, veramente solo.
Non ebbi più paura di morire.
||Tematiche delicate|LouisxHarry|LouisxZayn|
Genere: Drammatico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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ALLORA: QUESTO E' UN CAPITOLO CONTENENTE PARTI SMUT (SESSO IN QUESTO CASO FRA MASCHI, MOLTO ESPLICITO. ). 
LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE, E' MOLTO MOLTO IMPORTANTE.



Ero follemenete, totalmente, pienamente innamorato di lui. Era entrato nella mia vita in punta di piedi ed ormai, dopo quasi tre mesi, era parte integrante di essa; la mattina mi svegliavo avvolto contro il suo corpo e la sera mi addormentavo nel suo letto. 
Con Ashley avevo chiuso tutti  i rapporti, e lei come prevedibile stava già passando un periodo di "crisi" con Harry, Zayn invece si sentiva ancora con i suoi amici, nonostante dicesse di voler tagliare i ponti con loro, li vedevo ancora scmabiarsi occhiate divertite nei corridoi.
Era una domenica mattina quando finalmente ci scambiammo il primo bacio; avete presente i primi baci? Quelli che non hanno niente di malizioso, quelli dolci, romantici e delicati, ecco, era uno di quelli. A seguire ce ne furono altri, sempre più sporchi e maliziosi, finché arrivammo al culmine.
"Zayn?" Lo richiamai un giorno, alzando la testa dal suo petto, poggiando poi il mento su esso, mi mordicchiai il labbro con violenza mentre cercavo il suo sguardo.
Aprì gli occhi e con un cenno della testa mi invitò a continuare la frase, posò poi una mano sul mio sedere, stringendolo in essa e provocandomi un gridolino poco virile che lo fece però scoppiare a ridere.
"Dovresti mettere su qualche chiletto, fra poco mi sparisci fra le mani."
Il mio cuore si gonfiò a quelle parole, ero felice di essere così  magro, ero orgoglioso dello sterno che si vedeva tramite le cannottiere ed ero così felice di essere finalmente sottopeso di nove chili.
Accennai un sorriso e scossi la testa quasi impercettibilmente, continuai poi la frase, posando una mano sulla sua guancia.
"Non è che lo stai facendo solo per pena, vero? Cioè questi baci e tutto il resto, non è che te ne pentirai, vero? Perché magari ti sei stufato dei tuoi amici e ora mi usi solo come svago, diciam- umph." Venni interrotto bruscamente dalle sue labbra, che con una mossa abile erano già contro le mie. Insinuò la lingua fra esse, mentre con una mano andava ad accarezzarmi dolcemente i capelli, inclinai la testa di lato per permettere meglio alle nostre lingue di vagare insieme per le nostre bocche. Dopo qualche secondo si staccò a riprendere fiato,
posando la fronte contro la mia. 
"Nemmeno per sogno, tu  mi  piaci. E poi, abbiamo appena iniziato con queste cose e già credi che mi stufi?" E per la prima volta ebbi paura, incontrai il suo sguardo ma fu diverso dal solito; era quasi falso. 
Non ebbi tempo di chiedergli cosa succedesse perché si buttò niovamente sulle mie labbra, schiusi leggermente la bocca solo per permettere alla sua lingua di vagare alla ricerca della mia, la sua mano scivolò sul mio sedere e gemetti sulle sue labbra, senza rendermene conto.
In pochi minuti mi trovai a cavalcioni sul suo bacino, mentre le sue mani continuavano a vagare sotto la mia t-shirt.
I suoi tocchi mi bruciavano addosso, mi sentivo tremendamente sbagliato in quel momento, grasso e sbagliato, per precisare.
Cercai di non farlo notare quando mi levò la maglietta, cercai di continuare a fingere, ma senza rendermene conto mi ritrovai a trattenere le lacrime; Zayn se ne accorse e si staccò appena dalle mie labbra, inclinando la testa di lato.
"Lou? Che succede?"
Succede che sono un ammasso di grasso, succede che quando mi siedo le mie cosce diventano come dei continenti, succede che i rotolini della mia pancia non mi fanno chiudere i jeans e succede che tu non devi vedere lo schifo che vedo io.
"Niente, continuiamo." Non lo feci dire altro, per quella serata.
Ci baciammo ancora e ancora, finché mi ritrovai senza jeans e senza maglia a farmi guardare con lussuria da Zayn, non riuscii a farmi levare anche i boxer, perché nonostante fossi eccitato e dovessi non pensarci, il mio punto fisso era quello; il grasso.
Cominciai a lasciare baci sulla linea a 'v' del suo corpo, passai la lingua sopra l'elastico dei suoi boxer per poi abbassarglieli in un colpo solo, mi morsi il labbro a osservare la sua erezione rivolta sullo stomaco, e niente, in quel momento avrei voluto fermare il tempo
solo per godermi quell'immagine.
Mi immobilizai quando si allungò verso il comodino e afferrò il cellulare, seriamente? Inclinai la testa di lato, e feci per dire qualcosa ma ovviamente mi anticipò.
"Voglio immortalare questo momento, mica ti secca se ti faccio un video vero?Lo terrò solo per noi, ovviamente. Fidati di me."
E avrei dovuto urlargli contro che era un folle, che non mi sarei mai abbassato a fare quelle cose, che se lo doveva sognare, ma ebbi paura di perderlo, di rimanere solo, di nuovo, così accettai.
Accettai di farmi filmare mentre prendevo il suo membro fra le labbra, mentre leccavo la punta di esso e  scendevo fino alla base, non alzai quasi mai lo sguardo verso l'obbiettivo, sentendomi così usato e sporco avrebbe solo peggiorato le cose.
Tremavo e infondo sentivo di fare quelle cose contro voglia, l'unica cosa che mi spronava a farlo erano i gemiti soffocati di Zayn.
Continuai a pompare con le labbra la sue erezione, finché arrivò al culmine e mi vennè in faccia, senza chiedere il permesso e senza dirmi niente mi ritrovai sporco del suo seme con il flash puntato in faccia. Accennai un debole sorriso, per cercare di non rovinare del tutto quel momento.
Chiuse il telefono e lo ripose nuovamente sul comodino, poi mi guardò e mi lanciò contro un pacchetto di fazzoletti. 
Ci rimasi male, veramente molto male, che diavolo gli prendeva?
"Vuoi che ricambi?"
Scossi appena la testa e dopo essermi pulito il viso, mi infilai sotto le coperte, mi attorcigliai dentro il piumino e gli diedi spalle, sospirando.
Volevo rischiare, ora o mai più.
"T-Ti amo." Lo dissi in un sussurro, quasi impercettibile, chiusi gli occhi e sentii  una lacrima scivolarmi sullo zigomo, incontrandosi con un'altra sul mento.
Non rispose subito, o meglio, non rispose mai, si alzò dal letto e si rivestì. Sentii che si allacciò i jeans e si infilò la maglia, lo fece lentamente e a me sembrò un supplizzio.
"Buoanotte, Louis." Mi lasciò un bacio sulla guancia e uscì dalla camera, come se non fosse successo niente.
Giustificai quell'azione, magari non mi aveva nemmeno sentito.

--




"Signor. Tomlinson, mi fa piacere che la lezione la rilassi così tanto da farla dormire, ma questa è una scuola, non casa sua."
Alzai la testa di botto e guardai il professor. Thompson che con un cipiglio arrabbiato mi indicò la porta, mi guardai attorno e notai che quasi tutti nella classe non stavano ridendo o meglio, non mi stavano nemmeno guardando.
Scrollai le spalle e scusandomi affranto uscii dalla porta; mi diressi verso il corridoio dove poi scivolai contro il muro, era colpa di Zayn se quella mattina avevo così tanto sonno, però era un sonno piacevole, visto la serata di coccole e baci 
passata la giornata precedente.
Era appena passata la prima ora quando ricevetti un suo messaggio.

 
Da: Zayn 
A: Louis

Terzo piano, bagno dei maschi, quarto bagno a destra.
Vai là e aspettami, nudo.
Ho troppa voglia di te;).

Rilessi il messaggio una, due, tre volte, era serio?
Ebbi pura di essere diventato come un giocattolo sessuale per lui, da quella notte era passata una settimana e lui continuava a farmi video, foto, ma non mi aveva mai toccato, non in quel senso.
Scossi la testa e ovviamente mi incominciai a dirigere verso il bagno, la paura era troppa per potermi ribellare.
Amavo Zayn, e avrei fatto di tutto per vederlo felice.
Raggiunsi il bagno con passo spedito e mi chiusi dentro a esso, mi cominciai a svestire lentamente, senza mai guardarmi allo specchio. Avrei vomitato quasi sicuramente.
Non toccai nemmeno i miei fianchi grassi, per essere sicuro di non fare cavolate, non avrei voluto che appena mi avesse baciato  avrei avuto gusto di vomito.
Deglutii lentamente e aspettai, aspettai minuti che sembravano ore.
Mi immaginai tutto, l'arrivo di Zayn che mi chiedeva scusa e si dichiarava innamorato perso oppure lui che mi faceva una sorpresa, ma il nucleo era sempre che si dichiarasse innamorato di me.
Continuai ad aspettare finché non sentii dei passi al di fuori della porta, e sorrisi, sentivo il cuore battere all'impazzata e le mani tremare, quella volta ero convinto di donargli tutto, tutto me stesso.
Avrei messo da  parte le mie paure e insicurezze per lui.
Quando però la porta si aprì e io caddì a terra con un tonfo, dopo una spinta violenta, sentii il mio cuore spezzarsi in mille pezzi.
Davanti a me non c'era Zayn, c'erano Stan e Niall, insieme a circa un altra decina di persone, ragazze e ragazzi. 
Stan rise sguaiatamente, il cellulare puntato verso di me e la bocca che continuava a far uscire parole.
"Oh, sembri ancora più grasso dal vivo." 
"Niall, guarda, guarda come aspettava che gli venissero in faccia di nuovo."

Cominciai a sentire tutto ovattato, non capii più niente, fui certo che ad un certo punto qualcuno mi tirò un calcio nello stomaco, o forse era solo voglia di vomitare.
Scappai, senza afferrare niente, uscii di corsa da quel bagno, corsi lungo le scale e mi ritrovai in corridoio, dove tutto il mondo che mi ero creato mi si frantumò davanti agli occhi.
Gli armadietti erano pieni zeppi di miei foto, foto di me con l'intimità di Zayn in bocca, foto della mia faccia con il seme di Zayn e foto mie, di me nudo, del mio grasso in bella vista agli alunni che in quel momento riempivano i corridoio.
Si girarono tutti verso di me, alcuni ridendo, alcuni fingendo conati di vomito e alcuni schifati. 
Era un incubo, ero deciso che fosse un incubo, doveva esserlo. Sentivo gli occhi altrui bruciarmi addosso, non dissi niente, camminavo dritto dritto in mezzo al corridoio, sentivo i commenti, le risate acide e gli occhi puntati dritti verso di me, ma tutto mi 
sembrava finto, come se stessi sognando, mi sentivo in una bolla d'aria, pronta ad esplodere da un momento all'altro. Non uscì nemmeno una lacrima dai miei occhi.
"LOUIS." Tremai alla sua voce; mi voltai verso Zayn, ormai ero stremato, lo guardai solo implorandolo di non influire, di non continuare, che ormai ero in frantumi. 
Rise soltanto, rise divertito e buttò la testa indietro, dando una leggera gomitata ad Ashley, che era al suo fianco. 
I miei occhi incontrarono i suoi, lei non rise, mi guardò implorante, gli occhi pieni di lacrime e la bocca che tremava leggermente. Era davvero a conoscenza di tutto? 
Arretrai quando qualcuno urlò un "Cazzo, che frocio obeso.", e corsi fuori, corsi per chilometri, per minuti, forse anche per ore, finché le mie gambe cedettero e mi ritrovai con gambe e mani sull'asfalto freddo.
Non mi mossi, mi ranicchiai sul marciapiede in posizione fetale e cominciai a fissare il vuoto, tutto sembrava andare a rallentatore, ignorai perfino la signora che mi corse incontro chiedendomi se stesse andando tutto bene.
Urlai, urlai fino a sentire la gola bruciare, urlai perché avevo perso tutto, urlai perché non avevo più una dignità, urlai perché stavo morendo ucciso dal mio stesso corpo e infine urlai perché faceva tutto troppo male.
Non capii bene che la signora chiamò l'ambulanza, finché non sentii il suono ovattato delle sirene entrarmi nelle orecchie, cercai di incontrare il suo sguardo ma ormai tutto era diventato nero e poi non ricordai più niente.





ALLORA:
SALVE, SALVE, SALVE. Mi dispiace veramente tantissimo per non aver potuto aggiornare prima, ma purtroppo ho avuto parecchi impegni. Seconda cosa, quella più importante: So che in questi due capitoli le cose fra Zayn e Louis sono andate molto velocemente, ma questi capitoli erano introduttivi alla storia fra Harry e Louis, quindi diciamo che erano un introduzione alla storia. Non vorrei che pensiate che tutti i capitoli siano così.
E niente, spero di leggere altre recensioni bacione.
   
 
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