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Autore: AlessiaDettaAlex    25/07/2017    2 recensioni
[Suite Pretty Cure | Slice of life | Comico]
Come la prenderebbe Hibiki se scoprisse che gli abitanti di Major Land nascono tutti con l'orecchio assoluto?
Dal testo: "Ellen passava il pollice su ognuna delle corde, girando la chiavetta corrispondente, ora in un senso, ora in un altro. Mi, la, re, sol... no. Aggrottò le sopracciglia e riprovò a suonare la terza corda. Il sol era terribilmente fuori tono. Sembrava che a causa della forte umidità non volesse proprio saperne di accordarsi."
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ako Shirabe/Cure Muse, Ellen Kurokawa/Cure Beat/Seiren, Hibiki Hojo/Cure Melody
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'orecchio assoluto

 

Ellen accordava la sua chitarra.
Era un pomeriggio piovoso di ottobre e le era venuta voglia di suonare qualcosa. Ako leggeva un libro seduta sui gradoni della vecchia chiesa, mentre Hummy era seduta al suo fianco in ascolto. Poco lontano da loro, seduta sul pianoforte, c'era anche Hibiki che solfeggiava sottovoce lo spartito di un nuovo brano da imparare. Ellen passava il pollice su ognuna delle corde, girando la chiavetta corrispondente, ora in un senso, ora in un altro. Mi, la, re, sol... no. Aggrottò le sopracciglia e riprovò a suonare la terza corda. Il sol era terribilmente fuori tono. Sembrava che a causa della forte umidità non volesse proprio saperne di accordarsi.
«È calante di almeno un ottavo di tono, nya» commentò Hummy a un certo punto.
«Già, è una cosa fastidiosa»
Un ottavo di tono? si chiese Hibiki captando pezzi di discorso tra le sue amiche.
«Guarda Hummy: se alzo appena così – fece il gesto – sembra essere perfetta, ma poi torna calante»
«Se continua a calare allora non è meglio alzarla di più e aspettare che cali nella nota giusta nya?»
Ellen si batté il pugno sul palmo aperto improvvisamente illuminata.
«Hai ragione! È un'idea!»
La chiavetta del sol, color perla, girò nuovamente in senso orario.
«Ah, adesso però è rimasto crescente» sussurrò Ako da dietro i suoi occhiali, mettendo appena giù il suo libro.
Hibiki smise di solfeggiare e, con curiosità, suonò il sol sul pianoforte. Rimase immobile per alcuni secondi, concentratissima. Non sentendo alcuna differenza tra il suo pianoforte e la chitarra di Ellen, chiese aiuto a Sori, il Fairy Tone origine primo di quella nota. Magari anche il pianoforte di Otokichi era un po' scordato. Sori suonò il suo sol, ma nulla cambiò. Le sembrava che il suo cervello dovesse esplodere. Alla fine si alzò e sbottò:
«Ma la chitarra è perfetta! Di cosa vi lamentate?»
Ako sorrise e chiuse il libro con delicatezza, sorridendo appena con malizia.
Ellen si voltò interrogativa verso Hibiki.
«Non lo senti? È sopra di un ottavo di tono»
«Come fai a dirlo se non usi nemmeno un accordatore?»
Hummy inclinò leggermente il muso di lato.
«Cos'è un accordatore, nya?»
La pianista rimase a bocca aperta.
«Non avete mai usato un accordatore? Ti indica la giusta frequenza delle note per aggiustare quella di uno strumento! È una cosa basilare tra musicisti!»
«La giusta frequenza delle note io ce l'ho tutta qui!» le rispose Ellen picchiettandosi con l'indice la tempia.
«Esatto, nya. Tu no, Hibiki?»
«Un attimo, volete dirmi che avete entrambe l'orecchio assoluto?!» sbottò alla fine la ragazza.
Ako iniziò a ridacchiare godendosi la scena.
«Riconosciamo le note al volo, se questo vuol dire avere l'orecchio assoluto allora tutti a Major Land ce l'hanno. Anche Ako» fece Ellen indicando la giovane principessa che faceva segno di vittoria.
«È una capacità rarissima qui sulla Terra! Non potete dirmelo come se niente fosse!» rispose Hibiki agitando le braccia, «non riesco a crederci, dobbiamo fare una prova!»
Ellen e Hummy si scambiarono uno sguardo curioso. Lei si sedette e fece scrocchiare le dita come se dovesse iniziare l'esecuzione di un brano. Si fece dare le spalle dalle due fate del canto, per assicurarsi che non potessero vedere i tasti, e suonò una nota.
«È un si, nya!»
«Risposta esatta, shishi!» trillò Shiry improvvisando un balletto a mezz'aria.
Hibiki ne suonò un'altra.
«La mia nota preferita, il la» sorrise Ellen accarezzando il piccolo Fairy Tone azzurro, che si illuminò felice.
Non riesco a crederci, pensò la pianista sconvolta. Decise allora di provare qualcosa di diverso. Schiacciò un tasto nero.
«Re diesis» mormorò Ako da lontano.
«E invece è un mi bemolle» rispose acida Hibiki provando a ingannarla.
«Sono la stessa identica nota»
«Lo so!» si arrese la ragazza sbattendo le dita di entrambe le mani sui tasti.
«Oh! Questo accordo era un fa diesis minore nya!»
Ma Hibiki non aveva già più la forza di risponderle. Ako si alzò dalla gradinata e si avvicinò con un sorrisetto alle amiche più grandi.
«Hibiki è solo invidiosa perché si dedica così tanto alla musica e non ha l'orecchio assoluto»
«Non vantartene, non è che tu abbia fatto qualcosa per meritartelo!» ringhiò lei in risposta.
«In effetti è un po' una vergogna essere una Suite Pretty Cure e voler diventare una concertista di successo senza nemmeno saper riconoscere le note...» infierì Ellen stando al gioco di Ako.
Hibiki se la mangiò con lo sguardo.
«Fortunatamente non è necessario avere l'orecchio assoluto per avere la qualifica di persone simpatiche come voi» rispose a tono tenendo il muso.
Ma la risata cristallina di Hummy la trascinò molto presto con sé e non fu più in grado di reggere la parte dell'offesa.
Non ci aveva mai pensato, ma Ellen, Hummy e Ako avevano molte qualità interessanti, provenendo da un regno come Major Land. Di fronte a loro si sentì improvvisamente piccola, terribilmente umana, ma durò solo un attimo: nel profondo sapeva benissimo che di fronte alla musica non c'è né ricco né povero, né uomo né donna, né buono né cattivo. Tutti sono uguali e grandi allo stesso modo. Non c'è ragione di provare invidia per il talento degli altri.

Quella sera, tuttavia, Hibiki non poté fare a meno di telefonare alla sua migliore amica.
«Kanade!» piagnucolò Hibiki rotolandosi sul letto col cellulare attaccato all'orecchio.
«Che problema hai, stavolta?» rispose lei con un sospiro.
«La verità è che... sono invidiosa marcia!»
«Ma che stai dicendo?»
Hibiki tirò su rumorosamente col naso.
«Voglio anche io l'orecchio assoluto!».


 


Note di Alex.
Buonsalve a tutti! Dopo molto tempo ritorno con delle storie dedicato al magggico fandom delle Pretty Cure. Sono di nuovo stra in fissa con tutte le serie (ho fatto un volo di 5 serie in 3 mesi, non capisco nemmeno io come sono arrivata a tanto) e ho davvero TANTISSIMO da proporvi. Ho mille progetti e sarei felicissima se riuscissi a realizzarne la metà! Per tornare in questa sezione ho pensato non ci fosse nulla di meglio di ripresentarmi con quella che ormai posso dire con certezza essere la mia stagione preferita, cioè Suite Pretty Cure. Questo breve - e idiota - slice of life farà da apristrada a tutti i miei progetti futuri su questo fandom!
Spero abbiate apprezzato, abbiate riso, e abbiate avuto pietà della nostra cara Hibiki Hojo. Fatemi sapere con una bella recensione che ne pensate!
P.s. il sol è la corda che si scorda di più sulla mia chitarra. Per questo è il protagonista assoluto dell'incipit della storiella. Maledetto sol.
Alex
   
 
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