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Autore: Jifire    26/07/2017    0 recensioni
La vivace ed allegra Amy dovrà tasferisi in una casa a lei completamente sconosciuta, a causa di un capriccio di sua madre che innamorata e fidanzata da un anno con un uomo di nome Billy vorrà andare a vivere con lui felicemente.
Amy non dovrà solamente sopportare i due piccioncini ma anche l'unico figlio dell'uomo che si scoprirà essere il compagno di scuola, da tutti rispettato e temuto per il suo orribile carattere.
I due si odieranno dal primo momento, e cercheranno in tutti i modi di evitarsi il più possibile anche se poi alla fine si ritroveranno sempre insieme.
Non mancheranno i litigi tra di loro. Amy ne combinerà di tutti i colori essendo una pasticciona, mentre l'introverso e misterioso ragazzo la sgriderà e la tratterà male più volte.
Si odieranno per sempre, oppure nascerà qualcosa tra i due?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Ero seduta in cucina a fare colazione con mia madre e come nostro solito parlavamo del più e del meno tranquillamente, fin quando lei non decise di rivelare una scioccante notizia.
" CHE COSA!?!?!? " urlai alzandomi di colpo sputacchiando del cibo in giro " TRASFERIRCI IN UN'ALTRA CASA!? "
" A-amy suvvia posa quel coltello! " rispose mia madre in panico " Te ne avevo già parlato no? "
" COSA!? COSA SENTONO LE MIE POVERE ORECCHIE!? " urlai più forte di prima " NON MI HAI MAI DETTO NULLA! "
" Ne sei proprio sicura? "
" SICURISSIMA! "
" Eppure ricordo di avertene già parlato. " disse fischiettando e guardando altrove " Beh..l'importante è che tu adesso lo sappia! "
Mentre mi risedevo a tavola con aria minacciosa i miei occhi la osservavano pericolosamente. Non potevo crederci! Stava cercando di girare la frittata! ERA SEMPRE LA SOLITA.
" E dove dovremmo andare ad abitare?!? " domandai finendo il mio pasto 
Ero talmente nervosa che in un lampo divorai tutto quello che c'era sulla tavola come un maiale. Non era di certo colpa mia! Il mio corpo reagiva così quando si innervosiva quindi era colpa del nervosismo!
" Da..da..Billy. " sussurrò mia madre guardandosi le mani
" Billy? " domandai con la bocca piena " Chi è? "
" Il mio....nuovo compagno "
Chinai la testa di lato, guardandola confusa. Ah? Cosa? Avevo ben capito o era stata una mia impressione? 
N-No sicuramente avrò sentito male. Dovevo solamente aspettare che quella pazza scatenata di mia madre aprisse bocca per spiegare.
" Scusami? " 
Lei notando la mia espressione facciale da psicopatica, esitò prima di rispondere. 
Stavo aspettando! Il cammello gli aveva forse mangiato la lingua? Aspetta..era il cammello? Era così il detto? 
Un attimo, cosa me ne importava? Perché mi perdevo sempre in cose senza senso!? AVEVO BEN ALTRO DA PENSARE. 
" AMY SMITH APRI BENE LE ORECCHIE! " urlò puntandomi l'indice " HO UN COMPAGNO!! "
Sgranai completamente gli occhi e spalancai così tanto la bocca che me la ritrovai sul piatto. A-allora avevo capito benissimo! Stava scherzando, vero? VERO?
Ah ah ah ah! Che ridere! Era veramente una bella battuta...
" STIAMO INSIEME!!! " urlò con gli occhi chiusi " STIAMO INSIEME DA UN ANNO!! "
Oh santa paparella! Quella donna parlava sul serio! Ma era forse impazzita!?
Non era possibile, stavo avendo pure un tic all'occhio a causa sua! Come diavolo facevo ad uscirne?
" SPERO CHE TU CAPISCA VERAMENTE " disse aprendo gli occhi " MA AMY!!!!!! " urlò poco dopo
Cominciai a mandare giù più acqua possibile senza mai riprendere fiato. Esatto volevo farla finita, volevo suicidarmi cosi da non poter sentire quelle fesserie. 
" AMY SMETTILA SUBITO! "
" MA COSA STAI DICENDO!?! " urlai alzandomi come un elefante obeso e sbattendo le mani sul tavolo.
" Ti ho appena dett- " disse cercando di spiegare ma si fermò poco dopo
" AHHHHHHH!! CHE MALE! CHE MALE ODDIO CHE MALE ALLE DITA!! " urlai con i lacrimoni agli occhi mentre fissavo le mie povere mani " MI SON FATTA MALE!! "
Mia madre alzò un sopracciglio e dopo sospirò rassegnata. 
" Cos'ho fatto di male, per avere una figlia così? " sussurrò scutendo la testa
" SPERO TU STIA SCHERZANDO COMUNQUE! " dissi poi riprendendomi
" NO! NON STO SCHERZANDO!!  " 
Ci fissammo negli occhi ma nessuno delle due osava aprire bocca per parlare.  Come poteva farmi una cosa del genere? Come poteva anche lontanamente pensare ad una cosa così?
" Sei impazzita? " dissi poi stupefatta
" BADA COME PARLI RAGAZZINA! " urlò fissandomi " RICORDA CHE SONO TUA MADRE! "
" AH ADESSO SEI MIA MADRE? EPPURE LE MADRI PARLANO CON LE PROPRIE FIGLIE DI QUESTIONI IMPORTANTI! " urlai ricambiando lo sguardo " PERCHé NON ME LO HAI DETTO!? "
" NON NE HO AVUTO IL CORAGGIO, VA BENE? CONTENTA!? "
" QUINDI HAI DECISO TUTTO TU, SENZA DIRMI NIENTE! "
" Oh coraggio! non farla tanto lunga. " sbuffò girando gli occhi al cielo
Ero sbalordita! Come faceva a prendere alla leggera quella situazione!? 
" MAMMA TI RENDI CONTO COSA TI ESCE DALLA BOCCA!? "
" Oh si! "
" MAMMA! "
" Scusami d'accordo? Ma io ho il diritto di amare ancora.. " sussurrò poi spostando i suoi capelli " Ho sofferto così tanto per.... " si bloccò di colpo.
La guardai attentamente senza proferire parola, senza emettere suoni.
" Per tuo padre. "
 Il mio corpo si irrigidì completamente sentendo quelle parole. Rimasi in silenzio non sapendo cosa dire.
Non volevo che ricominciasse a parlare di mio padre, lui non meritava neanche di essere nominato. Non lo avevo mai conosciuto, aveva abbandonato mia madre quando era incinta di me, per un'altra donna.
Era disgustoso. Come si faceva ad abbandonare la propria moglie? E il bambino? Non gli importava?
" Billy sembra essere l'uomo della mia vita.. "
Strabuzzai gli occhi e cominciai a tossire senza controllo. STAVO MORENDO SOFFOCATA! E LA CAUSA DEL MIO SOFFOCAMENTO ERA APRIL WATSON OSSIA MIA MADRE, E BILLY SCONOSCIUTO!
PERCHé SI METTEVA A DIRE QUELLE COSE? MI PRENDEVA ALLA SPOVVISTA!
" AMY! " urlò preoccupata alzandosi " ODDIO FIGLIA MIA, STAI BENE!? "
" L-L'UOMO...DELLA... " urlai alzando una mano per non farla avvicinare " DELLA TUA COSA!? "
" STAI BENE!? "
" RISPONDIMI! "
" DELLA MIA VITA AMY DELLA MIA VITA! " rispose " MI HAI FATTO MORIRE DALLO SPAVENTO! "
" TU..TU..MI PRENDI IN GIRO! " dissi fissandola " NON è REALE TUTTO QUESTO! "
" NON TI PRENDO IN GIRO ZUCCONA! " urlò esaurita " MA TI PARE!? "
"  QUINDI MI STAI DICENDO CHE è TUTTO REALE!?"
" NO MA CHE DICI? SIAMO DENTRO LA FAVOLA DI CENERENTOLA! "
" NON SEI DIVERTENTE! SE PENSI CHE IO VERRò CON TE IN QUELLA CASA.. " urlai infuriata " BEH TI SBAGLI DI GROSSO! "
" E INVECE VERRAI CHE TI PIACCIA O NO! "
" NO MAMMINA CARA! " dissi scuotendo la testa " PERCHé VOGLIO GODERMI LA MIA VITA IN SANTA PACE! "
" MA TESORO PERCHé NON CAPISCI? LA TUA VITA NON CAMBIERà AFFATTO " disse fissandomi " E POI CI SARà PURE UNA SUPER PISCINA DA LUI! POTRAI INVITARE LE TUE MIGLIORI AMICHE CONNIE E JASMIN! "
Socchiusi gli occhi guardandola in viso, mentre le mie mani si chiusero a pugno lungo i fianchi.
" MA SE SIAMO IN PIENO INVERNO! "
Non sapendo cosa dire cominciò a ridere nervosamente come una matta, mentre spostava lo sguardo. Era completamente partita, come potevo abitarci ancora insieme? Ahi ahi.
Che mia madre fosse una pazza sclerata era evidente, fin troppo evidente in realtà.
" Credi veramente di potermi comprare con queste cose!?
Iniziò a fischiettare spostando poi lo sguardo sulle sue unghie fresche di manicure, senza neanche rispondere alla mia domanda.
Feci segno di no con la testa e la fissai incrociando le braccia sotto al seno.
" Ad ogni modo cara April.. " dissi con estrema calma
" A-april? " sussurrò lei stupita nel sentirsi chiamare col suo nome
" Sono maggiorenne. " dissi facendo un piccolo ghigno " Ho diciotto anni, quindi andrò a vivere per conto mio.. "
" Chi..tu? " domandò osservandomi dalla testa ai piedi
" SI IO! SEI SORDA PER CASO!? "
Scoppiò a ridere di gusto, facendomi rimanere di sasso. Mi stava prendendo in giro o cosa? Io parlavo seriamente!
" T-TU...TU...A VIVERE DA SOLA!? ODDIO QUESTA Sì CHE è BELLA! "
" Posso chiederti il motivo delle tue risate!? " domandai infastidita
" MA..SE NON RIESCI A DORMIRE SENZA UNA LUCINA ACESSA IN CAMERA! " disse asciugandosi gli occhi " SEI UNA FIFONA! "
Sussultai a quelle parole, mentre il mio viso divenne rosso come un pomodoro.
" I-IO...NON DORMO CON LA LUCINA ACCESA! "
" Sicura!? "
Okay! Lo ammettevo! Avevo paura del buio e allora!? Scommettevo che molte ragazze della mia età avessero una lucina per dormire!
Io speravo fosse così, altrimenti sarei stata l'unica pazza con problemi.
" BEH QU-QUESTO NON SIGNIFICA NIENTE DI NIENTE! "
" Certo! Certo! " disse divertita
" Smettila!! " dissi sbuffando " Ti sembra normale che io debba vivere con uomo sconosciuto!? "
" Non è uno sconosciuto! "
" Per me sì! "
" Beh vi conoscerete molto presto, non preoccuparti. "
" NON PREOCCUPARTI!? SAI DIRE SOLO QUESTO!? " urlai " SAI CHE IMBARAZZO? SOPRATTUTTO DI ESSERE LA TERZA IN COMODO. "
" Ma chi te lo ha detto? " domandò toccandosi una ciocca di capelli " Non sarai la terza in comodo in quella casa.. "
" Che? "
" Ci sarà pure suo figlio. " sussurrò velocemente
Mille brividi mi salirono veloci lungo la spina dorsale e si diffusero per tutto il mio corpo mentre le mani mi diventarono gelate
" Cosa hai detto? " dissi scandendo bene le parole una per una 
" Che non sarai la terza in comodo.. "
" Non fare la spiritosa, potrebbe essere l'ultima cosa che fai " dissi fissandola con aria truce " Dopo. "
" Oh intendi dire " In quella casa? " giusto? " 
" DOPO ANCORA! "
" OH ADESSO MI HAI VERAMENTE STANCATO! STAI FACENDO UNA POLEMICA! " Urlò alzandosi di colpo " BASTA PARLARE, SEI GIà IN RITARDO PER LA SCUOLA! "
" NON MI IMPORTA DELLA SCUOLA! " Urlai fissandola " MAMMA DEVI PARLARE! "
" HA UN FIGLIO! " Urlò " UN FIGLIO, F-I-G-L-I-O. TI è CHIARO O DEVO FARTI UN DISEGNO!? "
" Allora avevo capito bene anche questo.. " sussurrai deglutendo
" Ringraziando il cielo figlia mia, hai un ottimo udito! " disse scherzandoci su
" Non sei divertente. " ringhiai.
" Come sei permalosa! Non farne un dramma. " disse risedendosi tranquillamente
" Prima che faccia saltare in aria la nostra casuccia, dimmi mia dolce mammina.. " dissi facendo un sorrisino " CHI CI SARà PURE IL BIS NONNO Là DENTRO!!? " urlai in fine.
" Nono solo noi tre! " disse pensandoci " Ah..e Linda, Rose e altre quattro ragazze. "
" Mamma se è uno scherzo smettila all'istante. "
" Non sto scherzando! " parlò prima che io urlassi " Sono le domestiche. "
STOP! STOP STOP STOP. Aveva detto domestici? Proprio domestici!? 
" D-d-ome..stici? "
" Si. "
" CHE VUOL DIRE!? "
" In che senso scusa? "
" NEL SENSO UNICO MAMMA! " 
" Era una battuta? " domandò " Beh non era così divertente.. dovresti migliorare. "
" NON CAMBIARE DISCORSO E SPIEGA! CHE SIGNIFICA!? "
" Spiegare cosa? "
" CHI DIAVOLO è QUESTO'UOMO!!? " domandai " PERCHé CI SONO DOMESTICI DENTRO CASA SUA!? è UN RICCONE? "
" Oh beh, è una persona abbastanza adagiata.. " disse grattandosi la testa " Lui è un architetto.. "
" MA CHE MI COMBINI? COME PUOI METTERTI CON DONALD TRUMP!!? "
" Donald Trump!? Amy ma cosa stai dicendo? "
" ORA CAPISCO IL MOTIVO DEL TUO RADDOPPIAMENTO DI BORSE FIRMATE E DEI TUOI GIOIELLI! " dissi sconvolta " ERANO TUTTI SUOI REGALI! "
" Non lo trovi adorabile!? "
" MAMMA! VUOI CAPIRLO CHE TRUMP NON HA NIENTE A CHE FARE CON NOI COMUNI MORTALI!? "
" COME SEI ESAGERATA! "
" MI SENTIREI UN PESCE FUOR D'ACQUA! IO PROVENGO DA UNA FAMIGLIA UMILE! "
" Ti ci abituerai amore! " disse
" IO NON SONO COME TE! TU AMI QUESTO TIPO DI VITA LO HAI SEMPRE DESIDERATO! " 
Una lampadina si accese dentro la mia testa facendomi rimanere di stucco. Spalancai gli occhi e incredula mi portai una mano alla bocca. 
" M-mamma.. " sussurrai fissandola " Non ti sarai mica fidanzata con lui per i suoi soldi, vero? "
" Oh all'inizio era così! " disse con una tranquillità immensa " Poi me ne sono innamorata! "
Spalancando gli occhi portai una mano tremolante sul petto, mentre con l'altra cercai la sedia per sedermi e non collassare.
" Cosa hai detto? " sussurrai con un filo di voce
" Come mai sei diventata pallida amore di mamma? "
" Ti sei messa con lui per i suoi soldi! Come puoi fare una cosa del genere? " domandai fissandola " Sei sempre la solita! "
" All'inizio era così, te l'ho detto. " rispose sbuffando " Adesso sono innamorata.. " 
" Siamo così diverse noi due. " dissi " Io non lo avrei mai fatto.. "
" Parli adesso, perché non hai una casa e una figlia da mantenere! "
" Tu..sei impossibile! " dissi scuotendo la testa " Preferisco andare a scuola che sentire le tue parole! Se così si possono definire. "
" CHE COSA? "
" Mamma spero con tutto il cuore che quello che hai detto sia vero, e che tu non stia illudendo quell'uomo. "
" SONO VERISSIME, HO SEMPRE DETTO LA VERITà IN VITA MIA. "
" Certo come no. " sussurrai girando gli occhi al cielo
" Fila a scuola adesso! " ordinò alzando un sopracciglio " Ah un ultima cosa, ti consiglio di non uscire con le tue amiche dopo le lezioni bensì di ritornare dritta a casa. "
" Perchè dovrei. "
" Come perchè? Io non preparerò pure la tua valigia, ho già le mie cose cui pensare. "
" ANCORA CON QUESTA STORIA? IO NON VERRò, QUINDI NON PREOCCUPARTI PER LA MIA VALIGIA! " urlai " NON FARMI SGOLARE ANCORA O NON AVRò PIù LA VOCE! "
" ADESSO DEVI SMETTERLA OKAY? HO GIà DECISO! "
" BRAVA HAI DETTO BENE " dissi " TU HAI DECISO, NON IO! " 
" SEI UNA CAPRICCIOSA ECCO COSA SEI! "
" SE CREDI CHE ABBANDONERò LA MIA CASA TI SBAGLI DI GROSSO! " 
" INVECE LO FARAII!!  " urlò furiosa
Infuriata aggrappai saldamente la borsa, saltando poi in piedi e dirigendomi correndo verso l'ingresso.
" DOVE CREDI DI ANDARE!? " urlò spalancando gli occhi " AMY SMITH, RITORNA SUBITO QUI! NON HO ANCORA FINITO! "
Mi fermai di colpo e mi girai verso di lei, tornando poi indietro sospirando.
" Brava figlia mia, hai capito di aver esagerato e sei ritornata indietro.. " disse fiera di me " Adesso stai ragionando con il tuo piccolo cervello.. "
Lentamente i miei occhi si chiusero in due fessure, mentre il mio braccio si allungò verso un altro muffin.
Senza neanche neanche salutarla, me ne andai via uscendo di casa ignorandola completamente.
" AMY!!! " urlò isterica
Al diavolo! Come potevo abbandonare tutto e andarmene in una casa che non conoscevo? 
Non volevo andare ad abitare con Donald Trump! Aveva pure un figlio, sicuramente arrogante ed antipatico come non mai!
" Non voglio averne niente a che fare. " dissi a denti stretti





IT'S ME!
Ehilàà! Piacere a tutti io sono Jifire e sono contenta di fare la vostra conoscenza!
Questa è la mia prima storia che metto qui su EFP e spero vivamente che vi piaccia D:
CHESONMIDA ( SCUSATE ) Mi scuso per eventuali errori grammaticali. UPS CHE SBADATA.
Vi ringrazio per aver letto il capitolo, siamo ancora all'inizio e spero vi unirete con me in questa avventura! ALL'ARREMBAGGIO!
Parlando di cose serie magari...
Amy proprio non vuole saperne di trasferirsi a casa dall'uomo da lei soprannominato " Donald Trump " eppure ha una bella piscina! Io in lei ci avrei fatto un pensierino.
Nel prossimo capitolo si capiranno più cose! E con quella pasticciona di Amy ne vedremo delle belle!
Ah...avete notato quant'è lungo il testo? E va bene...vorrà dire che il prossimo sarà più corto!
Adesso vi lascio! ( Finalmente direte voi e.e ) bye bye <3
   
 
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