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Autore: justfavorita    26/07/2017    1 recensioni
Voglio solo aiutarti, salvarti. Da me, da te, da noi. Anche se non c'è ancora un noi.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Altri, Jane Rizzoli, Maura Isles
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Voglio solo aiutarti, salvarti. Da me, da te, da noi. Anche se non c'è ancora un noi. E non ci potrà mai essere . Io ho paura. Ho paura che una volta che mi dichiareró, mi rifiuterai e ti allontanerai da me. Ho paura che se ci mettessimo insieme che i miei nemici se la prendono con te per ferirmi, per ammazzarmi dentro. Già ci siamo passati, ti ricordi con Hoyt? E con Alice Sands? E io non voglio ripassarci. È per questo che ho scelto il lavoro a Quantico. È per questo che adesso io mi trovo a Quantico e tu a Boston. È per questo che io evito di parlarti. Io ti amo. Vorrei essere lì con te in questo momento, vorrei essere quel vento che ti scompiglia i capelli e che porta via il tuo odore. Nella mia mente ho in mente questo scenario che non va via. Io e te su una terrazza, che ti abbraccio da dietro, e piano di sussurro nell'orecchio "Ti amo". Una lacrima mi scende, un moto di rabbia mi assale, e mi ritrovo in un attimo a distuggere metà del mio ufficio. A terra noto la cornice ormai rotta della foto mia e di Maura, al dirty robber, com'eravamo felici. Ormai le lacrime sgorgano copiose sul mio viso. Quanto vorrei essere lì con lei. Chissà cosa starà facendo. Ho messo delle mura alte tra di noi. Impossibile da separare. Quanto vorrei averla qui con me. Non pensavo che una persona potesse diventare così importante per me. L'impassibile e dura Jane Rizzoli ridotta a granelli da dei sentimenti. Voglio sentire la sua voce. Voglio sentire il suo profumo. Voglio avere un suo contatto. Mi squilla il telefono... chissà se è lei. No è mia madre. J:"Ehi ma." Dico senza il mio solito tono. A:"Janiee, come stai? Qui ci manchi un sacco." J:"anche voi mi mancate. Allora come vanno le cose a Boston?" A:"Allora vediamo, io sto ancora con Ron, Frankie e Nina stanno lavorando ad un caso difficile, Korsak e Kiki stanno insieme al Dirty, Tj cresce giorno per giorno. Tommy sembra più responsabile. Quindi penso tutto bene." E Maura? Maura cosa sta facendo? Dov'è? Perché non l'ha nominata. J:"e... e Maura mamma?" A:"Maura, Maura, Maura. Sta... bene." J:" Mamma so quando menti." A:"si tesoro. Maura sta bene. Solo che non è qui. Promettimi che non ti agiti se te lo dico." Non promette nulla di buono questo. J:"no mamma io non ti prometto niente dimmello subito." A:"Maura stava seguendo un caso, ma è stata presa di mira dal killer. È stata rapita. Adesso però è salva. Il problema è che l'hanno trovata in fin di vita. Maura è in coma. Doveva ormai svegliarsi da un paio di giorni. Ma ancora niente." J:"E QUANDO PENSAVATE DI DIRMELO. E se fosse morta? E se fosse morte, mi avresti fatto stare con il rimorso di non aver potuto fare niente per lei mamma? Sai quanto è importante per me Maura. Io me ne sono andata per difenderla. Perché pensavo che così non le sarebbe più successo nulla. E adesso scopro che è stata di nuovo rapita e in più è in fin di vita. Grazie davvero." A:"Jane ru hai deciso di alzare dei miri verso di lei. Sai come c'è stata male. Si è buttata a capofitto nel lavoro, scordandosi di avere una vita. Lo sai quante notti ha pianto. Quante volte l'ho consolata dicendole che eri solo una testona. E che lei non ti aveva fatto nulla per farsi allontanare così?? E lo sai?" Maura è stata male a causa mia. Mi manca l'aria. Devo uscire da qui. J:"mi dispiace ma ora devo andare. Ciao mamma." Attacco il telefono senza neanche aspettare la risposta. Entro nell'ufficio dell'agente Davies. J:"Mi dimetto." D:"cosa perché?" J:"perché questo non è il mio posto. La mia casa è a Boston. Io sono un detective no un insegnante." D:"non puoi andartene su due piedi Jane. Non puoi fare così." J:" Io oggi me ne vado da Quantico. Con o senza le dimissioni." D:"va bene Jane rifletti..." H:"no Cameron ho deciso. Addio." Esco dall'ufficio, prendo la macchina e mi dirigo a casa. Preparo un borsone e mi dirigo all'aeroporto. J:"mi serve un volo per Boston, il prima possibile è urgente." H:"controllo subito." J:"grazie." H:"tra 20 minuti parte un aereo per Boston. È rimasto solo un biglietto. È in prima classe." J:"va bene lo prendo." Pago e mi dirigo al gate A5 "Ultima chiamata per il passeggero Jane Rizzoli, per il volo 0235 per Boston." J:"Eccomi sono io Jane Rizzoli." Mostro il biglietto è salgo in aereo. Poso il borsone e mi siedo. Non vedo l'ora di essere Boston e di vedere Maura. Mi addormento. È un sogno tormentato. Eccomi sono arrivata all'ospedale. Vedo mia madre, Frankie, Costance e tutti gli altri. Sull'uscio della porta. Piangono. Mamma mi guarda. E scuote la testa. Corro verso di lei. J:"ma...mamma, Maura?" A:"Mi dispiace Jane. mi dispiace. È morta." Mi sveglio di colpo. A:"avviso a tutti i passeggeri stiamo per atterrare a Boston. Allacciate le cinture di sicurezza. È grazie per aver scelto la nostra compagnia." Ho i brividi addosso. H:"signorina si sente bene?" J:"si grazie." Accenno un sorriso. Mezz'ora più tardi arrivo all'ospedale. È tardi non mi faranno entrare, ma non posso aspettare devo vederla. J:"scusi sono Jane Rizzoli. Vorrei sapere la camera di Maura Isles." I:"signora è tardi..." J:"la prego ho preso il primo volo da Washington. Perfavore." Le chiedo con le lacrime agli occhi I:"va bene, 1º piano terza stanza a destra." Corro al primo piano. Ecco la stanza. Mia madre è li. A:"Jane, cosa ci fai qui." J:"Maura, mamma Maura come sta?" A:"non si è ancora svegliata..." J:"c'è altro?" A:"quando è stata ritrovata ha detto Frankie che diceva il tuo nome. Diceva Jane, Jane, Jane per favore." Piango. A:"no dai Jane si rimetterà." J:"lo spero mamma. Posso entrare?" A:"certo vai." Entro e la vedo lì, inerme, stesa sul letto. J:"Maura, che mi combini. Io me ne vado per levarti dai guai e tu ti ci ficchi." Faccio un respiro."Maura mi dispiace, io ti amo, ti avrei voluto proteggere. Io non avrei mai dovuto andarmene. Ti avrei dovuto proteggere da vicino. Maura ti prego svegliati. Io ti amo." J."Io ti amo Maura, svegliati per favore." M:"J-Jane" J:"MAURA." A:"Jane cosa ti urli?" M:"J...Jane" A:"oh tesoro. Vado a chiamare il dottore." J:"Maura mi senti?" M:"Jane perfavore Jane torna." J:"Io sono qui Maura, apri gli occhi." D:"allora cosa succede." J:"Maura ha pronunciato il mio nome, ha detto Jane Perfavore torna." D:"dovrebbe essere sveglia già da giorni anche se il trauma che ha avuto è forte." J:"grazie dottore. Che bisogna fare?" D:"aspettare." J:"va bene grazie." J:"mamma vai sto io qui con lei per qualsiasi cosa io ti chiamo." A."no Jane." J:"davvero mamma va." A:"va bene." Mi siedo vicino a lei e le stringo la mano. J:"per favore Maura io ti amo. Svegliati." Mi addormento vicino a lei facendomi cullare dal suo respiro. Poche ore dopo mi risveglio, ma lei ancora dorme. J:"facciamo come biancaneve? Io ti bacio e tu ti svegli? Proviamo." Mi allungo e la bacio. M:"Jane." J:"Maura. Sei sveglia." M:"grazie al mio principe di fiducia." E mi fa l'occhiolino. M:"posso avere un po' d'acqua?" J:"si certo." L'aiuto a bere. M:"grazie." J:"vado a chiamare il dottore." M:"no aspetta Jane." Ma ero giá andata. D:"buongiorno Dottor Isles." M:"Buongiorno dottor Jhonson." Dopo aver fatto i controlli, il dottore se ne va. M:"Jane che ci fai qui? Non stavi a Quantico? Con l'agente Davies?" J:"Maura ieri sono tornata a Boston Appena che ho saputo di quello che ti è successo." M:"immagino che dovrai tornare a Quantico dal tuo agente." Mi metto a ridere. È gelosia quella che vedo? J:"Io ho dato le dimissioni Maura. Senza te dov'è che vado? Io ti amo. Mi sono allontanata per difendere da tutti quelli, che come Hoyt o Alice avrebbe potuto usarti per ferirmi. Ma io ti amo, e non voglio lasciarti più. Senza te io sto male. E non posso vivere senza te. Se no la mia vita non vale nulla." M:"Oh Jane in questi mesi la mia vita non valeva più niente. Mi buttavo a capofitto nel lavoro, per non pensare, per non pensarti ma non potevo perché tutto mi ricordava te. Anche io ti amo e non posso vivere senza te." Mi allungo e la bacio. A:"Jane..." J:"Mamma, Maura si è svegliata." A:"vedo." J:"Mamma, Maura è la mia fidanzata. Ci siaml appena messi insieme. Io l'amo più di me stessa." A:"che bello ragazze." M:"Ti amo Jane." J:"Ti amo Maur.
   
 
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