PROLOGO Paura,angoscia,terrore...è quello che provo ogni singola notte. Fin da quando avevo cinque anni facevo sempre lo stesso sogno che si svolgeva in prima persona...tutti i miei familiari e amici morti in una pozza di sangue con sguardi vuoti... Il cielo era istabile,di un color rosso sangue con sfumature di grigio e nero sbiadito,sembrava quasi che volesse piangere. Dopo di che il sono prende un'altra prospettiva,vedo Elisa la mia migliore amica torcersi dal dolore ,urlare disperata e impaurita...anche lei come gli altri era messa malissimo,aveva i tutti i vestiti sporchi e due profondi graffi sull'addome. Infine ci sono io che osservo le mie mani sporche di sangue che impugnavano un coltello,si poteva chiaramente sentire il suono del sangue che gocciava sul pavimento...anche perché era l'unico rumore che si poteva udire...dato che erano tutti morti... Alla fine il sogno va in terza persona e lí mi vedo io interamente sporca di quel maledetto liquido rosso ...i capelli arruffati i gli occhi neri come la pece,ma gli indumenti che pertavo non erano normali sembravano quelli di un'eroina,anche se non mi ricordo molto in quel momento il sogno di fa tutto offuscato e ovattato e da lí mi sveglio.