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Autore: Nandy09    28/07/2017    0 recensioni
Questa è una storia che parla di due ragazzi che erano un continuo litigare, un continuo tenersi testa, si distruggevano a vicenda, ma si amavamo, si amavano tanto. Erano strani quei due, sembravano due pazzi. Infatti erano pieni di pazzia.
L'eterna lotta tra odio e amore, parole fatte di odio, ma con occhi e anime stracolmi di amore.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Erano passati cinque anni da quella sera in riva al mare, da quella sera dove Clarissa aveva capito che in realtà la felicità non è poi così tanta astratta,la felicità la si può cogliere nelle piccole cose, nei gesti delle persone a te vicine, nelle piccole soddisfazioni che la vita ti da, ma sopratutto è una questione mentale, parte tutto la. Adesso a distanza di cinque anni, nulla era cambiato Clarissa e Federico erano ancora quella coppia che faceva sognare tutti, e Matteo e Elisa erano ancora quella coppia da schiaffi e baci, che tutti amano. Ma nonostante questo ci sono delle novità, prima tra tutte siamo invitate al matrimonio, indovinare di chi? Di Clarissa e Federico, ma per scoprire tutto, bisogna fare un passo indietro.

UN'ANNO PRIMA

"Ma dove mi stai portando?" chiese Clarissa ridendo, non vedeva nulla solo il buio dovuto alla benda che Federico le aveva messo davanti agli occhi, le dava sostegno stringendola a lei.
"Ci siamo quasi tranquilla!" rispose ridendo, per poi metterla in un punto preciso e tirare un sospiro mille pensieri gli passavano per la mente
'E se non vuole? E se mi dice no? Ma mi ama e io amo lei, forza Federico fai l'uomo e fai quello che devi fare!', sorrise per poi sfilare la benda alla sua ragazza e trattenere il respiro. Clarissa sbatte le palpebre più volte per abituarsi di nuovo alla luce, respirava l'aria di mare, si erano trasferiti insieme da qualche mese in quella casa in riva al mare, era il loro piccolo angolo di paradiso, guardo Federico che a sua volta gli indica un tavolo che lui stesso aveva preparato sulla spiaggia, con tanto di candele e petali di rosa rosse, sorrise guardandola.
"Ti piace amore?" chiese guardandola
"Si, sei perfetto.."rispose con gli occhi lucidi stringendolo a se fortissimo "ti amo tantissimo e sei pazzo!" disse ridendo per poi baciarlo a stampo, Federico sorrise portandola al tavola, la aiuto a sedersi per poi sedersi a sua volta.
"Prima che iniziamo a mangiare devo dirti una cosa..importante" tiro un sospiro per più prenderla la mano sorridendo.
"In questi anni, ho capito davvero cosa significa avere una ragazza al mio fianco, una persona che nel bene e nel male ci sarà sempre al tuo fianco, ho capito che non ero io il problema delle mie relazioni andate male, che non c'è nulla di sbagliato in me e che non devo farmi colpe che non ho, e tutto questo l'ho capito grazie a te, grazie alla tua dolcezza ai tuoi modi di fare, anche se a volte eri dura io so che lo facevi per me, alla tua bontà, semplicemente grazie al tuo essere. In questi anni ho capito cosa significa l'amore, quel l'amore di cui tutti parlavano ma io non lo avevo trovato, prima di te, ho capito cosa significa preoccuparsi della persona che ami e di come renderla felice ogni secondo. Mi hai aiutato a migliorare me stesso e hai premesso tutto questo possibile. Amo ogni tua piccola sfaccettatura, ho sempre pensato che tu per me eri troppo, troppo buona, troppo bella, troppo fragile, troppo dolce, ma alla fine ho rischiato ed eccoci qua ora a convivere ed a fare l'amore ogni giorno, e a renderci partecipi l'uno dell'atro della nostra vita senza dubbi. E senza alcun dubbio io voglio che sia tu la donna della mia vita, la donna che un giorno porterà in grembo mio figlio o mia figlia rendendomi ancora una volta l'uomo più felice del mondo, voglio che sia tu quella donna che la sera mi aspetta quando torno da lavoro, voglio invecchiare insieme a te, voglio vedere i nostri nipotini insieme e raccontargli questa storia d'amore, la nostra storia d'amore che merita di essere scritta ovunque. Perché quello che io ho vissuto non si può descrivere a parole o in nessun altro modo, per questo cercherò di dimostrartelo così." asciugo una lacrima che era uscita fuori per poi inginocchiarsi davanti a lei e prendere la scatola dalla giacca.
"Vuoi essere quella donna? Vuoi essere mia moglie? vuoi rendermi l'uomo più felice del mondo?
Vuoi sposarmi amore?" Disse per poi aprire la scatoletta e rivelare l'anello tempestato di diamanti intrecciati tra loro.
"Oh mio dio.."disse Clarissa guardandola con le lacrime agli occhi singhiozzando "Si, si, e ancora si!" disse abbracciandolo forte.
"Amore..aspetta!" disse Federico per poi infilarle l'anello al dito e baciarlo. Clarissa scoppio definitivamente a piangere per poi stringerlo a se e baciarlo, Federico sorrise nel bacio per poi prenderla in braccio a mo di sposina e portarla dentro. Inutile dire che quella sera si dichiararono l'amore, più volte, in modo dolce e passionale.

OGGI
"Matteo devo raggiungere Clarissa, dai" disse Elisa ridendo mentre cercava di scappare da Matteo
"Un bacetto, l'ultimo promesso!" disse sorridendo Matteo
"Ti odio lo sai vero? Farò tardi e la damigella non può fare tardi!" disse per poi baciarlo stringendolo a lui
"Già sono che sverrò..sei stupenda!" rispose Matteo sorridendo per poi lasciarla andare. Elisa corse fuori raggiungendo la macchina questa volta Clarissa l'avrebbe uccisa pensava mentre guidava come una pazza per raggiungere la casa della sua amica. Finalmente si sposavano l'aveva sempre saputo che quei due alla fine si sarebbe ritrovati, non ne poteva più dei preparativi, aveva preparato insieme a Matteo una sorpresa per lui due, sperando che vada tutto bene e che nessuno si era azzardato a preparare quella sorpresa prima di lei. Scese dalla macchina prendendo il suo vestito da damigella e corse dentro
"Cliss sono arrivata, scusa il ritardo e che Matteo perde..sei stupenda!" disse bloccandosi sulla porta con gli occhi lucidi, Clarissa sorrideva e piangeva allo stesso tempo
"Davvero? non so non riesco a darmi un parere  sono troppo agitata"disse guardandosi allo specchio
"Credimi sei meravigliosa, sembri una principessa" disse abbracciandola attenta a non rovinare il vestito.
"Su, adesso ti aggiusto il trucco e mi vado a vestire!" disse per poi scomparire dalla stanza.

~
Federico era più che un fascio di nervo, e oltre ad essere nervoso non riusciva a stare fermo a causa dell adrenalina che provava in quel momento, stava per sposare l'unica ragazza che aveva riuscito a rompere tutti i muri della sue insicurezze e paura, mancava pochissimo, e non riusciva a non sorridere quando qualcuno gli faceva gli auguri o pronunciava il nome di Clarissa. Ma nonostante questo era incazzato nero per Matteo che ancora non si era fatto vivo. Senti bussare alla porta e prego che fosse lui altrimenti col cavolo che avrebbe fatto il testimone ed invece di un matrimonio si sarebbe celebrato un funerale.
"Scusa per il ritardo, ma infondo il testimone si fa attendere no?" dissi Matteo ridendo entrando in camera
"Guarda non ti rispondo perché..lasciamo stare  come sto?"chiese nervoso Federico guardandosi per la centesima volta allo specchio cercando qualcosa fuori posto ma che in realtà non c'era.
"Stai benissimo, se non fossi fidanzato e non ti staresti sposando ti salterei addosso" disse ridendo per poi abbracciarlo "davvero sei bellissimo e sono orgoglioso di te"  disse con  lacrime agli occhi, Federico sorrise per poi annuire
"Andiamo è ora...sto sudando!" disse ridendo, Matteo rise "no devi odorare non fare il cretino!"  Federico ride soltanto per poi avviarsi insieme al suo testimone alla chiesa.

~
Clarissa fin da bambina aveva sognato quel vestito bianco, e quel fatidico momento, aveva visto film su film e programmi su programmi ma l'emozione  che provi nessun film o programma può davvero dirla. Aggiusto il velo facendo ricadere sul viso, aggiusto il corpetto ricoperto di brillanti e ricambi con la lunga gonna larga che completava il vestito, era uno di quei vestiti delle fiabe era il suo vestito, sorrise alla mamma che non faceva altro che piangere e a Elisa che cercava di trattenerle, insieme si avviarono alla macchina che le avrebbe portato alla chiesa.
"Sei pronta?" chiese Elisa guardandola
"Prontissima..."rispose sorridendo, e lo era davvero.
La chiesa non aveva avuto grandi cambiamenti, in quanto tutte e due avevano chiesto di rimanerla semplice, c'erano solo i rispettivi fiori preferiti di entrambi. Federico si guardava attorno e cercava di mascherare gli occhi lucidi, ma ogni volta che pensava che Clarissa stava per entrare con il suo abito da sposa per diventare sua moglie, le lacrime minacciavano di uscire, così come minacciavano di uscire quando parti la musica nuziale.
Clarissa stringeva forse anche più del dovuto il braccio del padre, aveva paura di inciampare, o che a Federico non piacesse il vestito o che ci aveva ripensato, si giro verso il padre sorridendo.
"Sono contenta che tu ci sei in questo giorno importante.."disse mentre avanzavano
"Anche io piccolina, sei cresciuta così tanto" disse Alessandro non riuscendo a fermare una lacrima che era uscita fuori, sorrise per poi fermarsi vicino all'altare diede un bacio sulla fronte a sua figlia, per poi guardare Federico e sorride
"L'affido a te.."disse guardandolo, Federico annui, non riusciva a trovare le parole era stupefatto sia dal momento che dalla bellezza della ragazza che era a suo fianco, l'aveva vista camminare la navata in completa apnea, era bellissima e quel vestito era perfetto per lei, ma quello che l'aveva destabilizzato ancora una volta era quanto l'amava e l'aveva capito ancora una volta.
Una volta vicini, Federico si giro guardandola
"Bellissima , meravigliosa, stupenda, perfetta, sono tutti complimenti che non ti rendono giustizia."disse sorridendo
"Io non riesco più a trovare le parole adatte per descriverti.."disse per po fermarsi un'attimo a guardare il suo futuro marito, indossava uno smoking nero su misura, era semplicemente stupendo. Sorrise per poi intrecciare la sua mano alla sua. Dopo quasi mezz'ora di cerimonia, e qualche lacrime e sospiri di felicità, il prete arrivo alle ultime funzioni, annunciando le promesse.
"So che vuoi avete preferito scrivere delle vostre promesse, è così?" chiese guardandoli
"Si.."risposero entrambi sorridendo
"Bene, procedete pure" disse il prete sorridendo
"Inizio io.."disse Federico cercando di non lasciarsi andare all'emozione "Qualsiasi parola, o discorso sembrerà troppo banale per descrivere quello che soltanto tu riesci a farmi provare. Ti ho più volte ripetuto quanto tu sia importante per me, e quanto ti ama. Ma adesso ci sono delle cose che devo prometterti. Il giorno in cui hai accettato di diventare mia moglie, ho capito che ero fregato.."disse ridendo piano, per poi continuare "ma no fregato in senso negativo, ma positivo fregato perché ancora una volta ho capito quanto ti amo, e quanto tu renda felice la mia vita anche solo sorridendomi. Se il rapporto che avevamo all'inizio ci ha portato a questo, allora io non cambierei nulla, giusto qualcosina. Sei la persona giusta per me, lo capisco da quanto mi batte il cuore quando sei nei paraggi o quando mi sorridi, lo capisco da quando amore ci metti nel vedermi felice e aiutarmi, e credo che quel bambino di un paio d'anni fa aveva capito già tutto. Quindi Clarissa io ti prometto di essere un marito fedele, di esserci sempre in ogni momento della tua vita, di aiutarti in ricchezza e povertà e di non lasciarti mai sola, di esserti accanto in malattia e salute, ti prometto di renderti la donna più felice di questo mondo e ti prometto di onorarti e rispettarti, quindi vuoi tu prendere me come tuo legittimo marito, per rendermi ancora di più l'uomo più felice del mondo?"
" Disse sorridendo, asciugando le lacrime che avevano deciso di uscire fuori.
"Si lo voglio" rispose Clarissa tremando, per poi prendere un lungo respiro "Amore mio, ho sempre sognato di poter scrivere le promesse al mio matrimonio, e ti oggi mi hai dato questa possibilità, con queste promesse non voglio ribadire quanto io ti ami, perché non basterebbero e non sembrerebbero troppo banali. La nostra storia ad esempio non è mai stata banale, e sempre stata un continuo di sorprese e di colpi di scena, ma quello che ha reso la nostra storia la migliore di tutte, sei stato tu. Tu che mi hai permesso di entrare a far parte della tua vita, di non escludermi ma di rendermi ancora di più partecipe di tutto, mi hai confidato le più grandi paure e insieme le abbiano superate. Mi hai reso la donna più felice del mondo con la tua dolcezza, ma anche con la tua modestia e arroganza, si un po di arroganza, mi ha fatto capire cosa significa amare una persona ed essere amata da una persona, mi hai aiutato a migliorare interiormente ed ad accettarmi così come sono, mi ha completamente stregato, e sono completamente innamorata di te. Se chiudo gli occhi ora immagino i nostri futuri bambini, e li immagino con la tua dolcezza e con i tuoi occhi, e con i tuoi modi di fare così sicuri. Qualsiasi viaggio ci riservi la vita, se ho te affianco non ho paura di affrontarlo, come ti ho detto più volte mi sono innamorata di te all'età di dieci anni, e ora a distanza di anni ti prometto di amarti totalmente e incondizionatamente in salute e in malattia, ti prometto di esserti fedele e si onorarti ogni giorno della mia vita, ti prometto di rimanerti accanto in povertà e in ricchezza. Inoltre amore ti affido la mia vita, e la mia anima, perché non riesco ad immaginare un luogo più sicuro delle tue braccia, ma ora dimmi vuoi tu Federico prendermi come tua legittima moglie, mamma e nonna dei tuoi figli?"
Disse asciugandosi le lacrime
"Si, lo voglio" disse Federico ormai in lacrime.
"Ci dichiarò ufficialmente marito e moglie, puoi baciare la sposa" disse il prete sorridendo per poi guardarli. Federico non se lo fece ripetere due volte e strinse a se Clarissa,sua moglie baciandola, Clarissa ricambio il bacio stringendolo a se, per poi sorridere.
"Ti amo amore mio" disse guardandolo
"Anche io, mia dolce moglie" rispose Federico ridendo.
La cerimonia fu molto intima, avevano deciso di invitare poche persone, giusto la famiglia e qualche amici, ma nonostante questo si era rivelata una bella cerimonia. Erano quasi arrivati alla torta quando Elisa prese il microfono attirando l'attenzione di tutti
"Volevo fare un applauso a questa bellissima coppia, che oggi ha incoronato il loro sogno" disse sorridendo per poi unirsi al coro di applausi che era partito.
"Conosco tutte e due da moltissimo tempo, e vi posso assicurare che c'è stato un periodo in cui ho voluto uccidere Federico sopratutto quando non si muoveva a dichiararsi a Clarissa, ma anche lei non scherza con tutte le sue insicurezze, ma nonostante questo ho capito fin da subito cosa legava loro due, e non sarò di certo io quella che ora troverà le parole giuste per la loro storia d'amore. Finisco con il dirvi mie amati amori, che io è Matteo vi abbiamo preparato una sorpresa" disse sorridendo guardando Clarissa e Federico che si guardavano tra di loro sorpresi ma anche preoccupati
"Tranquilli non è nulla che non sia adatto a un pubblico di minori" intervenne Matteo ridendo "è qualcosa che apprezzerete sicuramente!"
"Esatto, quindi vi chiedo gentilmente di seguirci fuori in giardino, ovviamente tutti" disse Elisa per poi prendere per mano Clarissa e portarla fuori, Matteo nel frattempo aveva stretto a se Federico portandolo fuori.
"Tranquillo non ti sputtano!" disse ridendo guardandolo
"Oh lo spero per te, perché io ho più cose che possono Sputtanarti bello mio!" rispose Fede ridendo per poi raggiungere sua moglie e posizionarsi al centro
"Voglio che tutti qui parenti, amici, ma anche persone esterne possano assistere alla più bella storia d'amore!" disse Elisa per poi premere play, piano piano lo schermo si riempi di frasi, immagini e video che rappresentavano Fede e Clarissa, ora a litigare, ora a baciarsi ora a picchiarsi, erano tutte foto fatte di nascosto, così come i video, le frasi che scorrevano erano un insieme di frasi dettate da loro, o aggiunte dai loro migliori amici, una volta finito il video erano tutti emozionati, Clarissa era in lacrime così come Fede anche se cercava  di nasconderlo.
"Deduco che vi sia piaciuto.."sdrammatizzo Matteo ridendo, per poi essere abbracciato da Fede che lo stringeva forte
"Grazie amico, non sarei nulla senza di te!" disse Fede piangendo
"Neanche io.."disse Matteo stringendolo. Stessa sorte capito a Elisa e Clarissa che si stringevano fortissime.
"Ma non è finita qui..abbiamo un regalo per voi, ci siamo permessi di organizzarvi la luna di miele..."disse Elisa sorridendo, per poi porgere una busta all'interno contenente i biglietti per una crociera europea  , e un soggiorno di una settimana in una paese a scelta degli Stato Uniti.
"Voi siete completamenti pazzi.."disse Clarissa guardando i biglietti e poi loro. "Non potrò mai ringraziarvi abbastanza..non ho parole." disse sorridendo per poi stringerli forte.
Poco dopo ci fu l'apertura della torta, e le rispettive foto. Federico prese per mano Clarissa e la porto al centro della pista per un lento, la strinse a se sorridendo "Non è il giorno più bello della mia vita..di più!" disse sorridendo per poi baciarle il collo, Clarissa rise guardandolo "Sono felice, e tutto questo grazie a te." disse guardandolo "Non ho fatto nulla, e preparati a casa ho una sorpresa per te.."disse guardandola "Ancora sorprese?" chiese Clarissa sorridendo "Per te questo ed altro, moglie.."disse ridendo "Maritino" rispose Clarissa per poi baciarlo.

~
Una volta salutari tutti i parenti e amici, e una volta tornati a casa, Federico aveva in mente solo la sorpresa per sua moglie.
"Amore dove sei?" chiese togliendo la giacca del vestito e appoggiando la sul letto
"Sono in bagno, arrivo!" disse Clarissa, per poi uscire con un vestitino color lila che le arrivava al ginocchio, fece un giro di su se stessa. "Ti piace? Lo adoro!" disse ridendo come una bimba
"Adoro te amore, e di conseguenza anche il vestito!" disse ridendo per poi portarla sulla spiaggia
"Adesso, chiudi gli occhi e non aprirli fin quando non te lo dico io, va bene?" spiego Federico, per poi aprirle le mani e stringergli dei fili all'interno "cosa sono?" chiese Clarissa sorridendo "Adesso vedrai!" disse Federico, prendendo anche lui gli stessi fili "Amore al mio tre apri, uno..due..tre.. APRI!" disse ridendo per poi guardarla. Clarissa apri gli occhi e si trovo davanti e in mano dei fili che portavano a dei palloncini bianchi, che si illuminavano grazie a una lucina dentro. "Oh mio dio sono bellissimi.."disse sorridendo
"Si, e ne sono cento, gli altri sono li, dobbiamo esprimere un desiderio e poi farli volare..so quanto tu ami i palloncini e volevo renderli ancora più speciali!" disse Federico baciandola a stampo, intreccio la mani libera con quella di sua moglie
"Esprimiamo un desiderio e poi li lanciamo"disse guardandola
"Si!" rispose sorridendo sua moglie. Tutte e due chiusero gli occhi nello stesso momento ed esprimevano il loro desiderio, quale sia il loro desiderio non c'è dato saperlo, o semplicemente era lo stesso desiderio. Federico apri gli occhi per poi guardare Clarissa che nello stesso momento apri gli occhi
"Pronta?"
"Si!" rispose ridendo per poi lanciare i palloncini in aria, e vedere come brillavano nonostante fosse notte inoltrata.
"È stupendo.."disse sospirando Clarissa "non ho parole guarda!"
"Si amore.."disse Federico stringendola a se forte, per poi baciarle la guancia.
Dopo che i palloncini erano volati del tutto, e non erano più visibili tranne quale luce che ancora si intravedeva, Federico prese in braccio Clarissa portandola dentro casa.
"Mi sento onorata!" disse Clarissa ridendo per poi buttarsi sul letto, Federico rise per poi raggiungerla
"Che si fa la prima notte di nozze?" chiese Federico sorridendo, mentre iniziava a mordere e baciarle il collo
"Mh..qualcosa di molto intimo.."disse Clarissa stringendolo a se, sfilandogli la maglia
"Tipo..così?" disse Federico per poi toglierle il vestito in un colpo solo
"Si così!"rispose Clarissa arrossendo
"Non mi abituerò mai a tanta bellezza.."disse per poi percorre il corpo di sua moglie dolcemente con le dita, la strinse a se baciandola dolcemente, ma con intensità, Clarissa lo strinse ancora di più a se mordendogli il labbro.
"D-devo dirti una cosa.."disse ridendo
"Ora?" disse Federico guardandola
"Si..l'ho scoperto poco fa e quindi devo dirtela.."disse guardandolo
"È una cosa brutta?" chiese Federico preoccupato
"Oh no..ti volevo dire che fra esattamente nove mesi avrai un bimbo o una bimba che correrà per la casa e ti chiamerà Papà..."disse sorridendo con gli occhi lucidi
"C-cosa..?non ho capito bene forse.."disse Federico guardandola
"Sono incinta amore.."disse accarezzandogli la guancia
"Oh mio dio..amore io.."disse per poi stringerla a se forte "diventerò papà io, non ci posso credere" porto l'orecchio sul ventre di sua moglie
"Io ti amo immensamente"disse per poi baciarle il ventre e ritornare a baciarla sulle labbra, Clarissa rise per poi sfilargli il pantalone rimanendo tutte e due intimo, Federico scese a baciarle ogni centimetro del suo corpo, per poi spogliare entrambi.
"Ti amo mogliettina" disse per poi morderle il collo, allargandoti dolcemente le gambe con le sue
"Ti amo maritino mio!" disse Clarissa sorridendo per poi allarciargli le gambe al bacino. Federico inizio a spingere piano, godendo si ogni minuto e secondo, nessuno dei due aveva fretta, volevano solo dimostrarsi ancora una volta quanto si amavano, e pregustare quello che da ora in avanti sarebbe diventata la loro vita insieme. Quella che era iniziata come un'improbabile storia d'amore è diventata una delle più belle storie d'amore, tutto è iniziato da frasi dette con odio ma che sotto nascondevano più amore di quanto si potesse immaginare. Perché è una cosa è certa, a volte si cerca di mascherare l'amore o l'interesse con l'odio, cedendo che sia la cosa giusta da fare, ma quando poi il sentimento è realmente forte non esiste nessun odio che può competere con questo sentimento. Perché infondo l'odio e l'amore sono divisi da una linea sottilissima, e poi l'odio già è una forza d'affetto verso una persona.
Il viaggio che attenderà Clarissa e Federico sarà pieno di sorprese e d'amore che solo loro possono dare, e quella notte come le altre a venire se lo dimostreranno nel modo più dolce e antico del mondo.

~
...No ancora non è finita, ci tengo a completare con l'ultimo tassello, e a raccontarvi quello che è successo poco dopo a Elisa e Matteo.

~
"Sono esausto,quindi dici che gli è piaciuto il regalo?" chiese Matteo una volta a casa, buttandosi sul divano.
"Certo che gli è piaciuto, non hai visto come ci abbracciavano e piangevano? Sono bellissimi!" disse Elisa sospirando per poi dirigersi in bagno.
Matteo sorrise, per poi prendere dalla tasca del pantalone una scatoletta blu, contenente un anello, si quel anello, alla fine anche lui bad boy, aveva ceduto a l'amore, a quel amore così forte e coinvolgente che portava il nome di Elisa. Sorrise alzandosi dal divano e posizionandosi fuori la porta del bagno.
"Amore stavo pensando a una cosa" disse guardandolo la porta
"A quanto neuroni hai perso invecchiando?" disse Elisa ridendo
"No, e non ne hi perso nessuno, è una cosa importante" disse sorridendo
"Cosa hai rotto Matteo?"
"Nulla, stavo pensando, perché non ci sposiamo?" disse
Silenzio.
"Hai davvero perso i neuroni" disse Elisa non riuscendo a capire la piega della conversazione
"Non sto scherzando, sposami, sposiamoci!" disse Matteo sorridendo
"Ora che esco ti picchio, lo sai che non voglio sposarmi!" disse Elisa
"Lo so, ma io voglio farti capire che per me è importante, è importante presentarti come una mia moglie perché cavolo io voglio passare la mia vita con te, e so di non essere chissà quanto romantico, ma se c'è una cosa che so fare è quella di prometterti che ti amerò fino a l'ultimo dei miei giorni, che invecchierò con te, e verrò dal parrucchiere  con te, e farò tutto con te. Voglio che tu sia la mamma dei miei figli, voglio te per la vita e so che non serve un pezzo di carta per dimostrare tutto questo. Ma voglio regalati il più bel matrimonio del secolo perché tu meriti solo cose belle. Quindi esci da quel bagno e vieni qua" disse per poi inginocchiarsi è aprire la scatoletta.
Elisa asciugo le lacrime
"Se esco ti picchio.,"disse per poi uscire e trovarsi davanti Matteo in ginocchio con l'anello.
"Vuoi sposarmi scimmietta?" disse guardandola
"Si, sei uno stronzo ma si!" Disse per poi saltare lo addosso stringendolo forte, Matteo bacio l'anello e poi il suo dito.
"Guarda brilla come i tuoi occhi" disse sorridendo
"Ti amo pazzo!!" disse per poi stringerlo a se per baciarlo. E come ha sempre sostenuto Matteo, si Elisa per lui era il suo angolo di paradiso e adesso insieme potevano finalmente crearlo ed espandere questo paradiso.

~
 

Siamo veramente giunti alla fine di questa storia, volevo creare un epilogo degno di questa storia, che ci emozionasse e che vi rendesse partecipi anche a voi di questa storia, spero che sia stato così e che vi abbia emozionato e che vi siate sentite parte anche voi di questa storia. Ho voluto aggiungere la parte finale di Elisa e Matteo perché anche essendo coppia di secondo piano, l'ho amata e trattata come una coppia principale. Ho scritto questa storia tempo fa, era diversa da questa, e infatti è stata tutta rielaborata ma sono soddisfatta della piega che ha preso e di come sia uscita puoi fuori. Okay mi sto dilungando troppo! Concludo con il ringraziarvi per le visualizzazioni e per i mi piaci che questa storia sta ottenendo non mi sarei mai immaginata una cosa del genere, non mi ritingo una grande scrittrice, ma cerco di metterci un pizzico di me stessa e provare a esprimere quello che ho dentro, e vedere che così tante persone hanno scelto questa storia mi riempie di gioia. Un grazie a chi ha seguito dall'inizio questa storia, a chi mi ha dato la forza di continuarla e chi ci ha creduto con me, ma un grazie anche a tutti i lettori silenziosi che mi hanno accompagnato in questa storia.
Concludo qui, con il dirvi ancora grazie di tutto, e spero che questo capitolo vi abbia emozionato come ha emozionato me mentre lo scrivevo!
Allora prossima, e ancora grazie! ❤️❤️

   
 
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