29/07/2017
1 recensioniI Am Here For You
-Verrò con te a riprendere Michonne.--No, devi rimanere qui in caso di un attacco.-
Daryl obiettò il volere di Rick, il quale scosse la testa, ma alla fine acconsentì, dopo tutto si trattava non solo di Michonne, ma anche del fratello di Daryl: Merle.
-Andrò con lui.-
I due si girarono nella direzione da cui proveniva quella voce femminile: Lucille avanzava verso di loro, col suo fedelissimo arco in mano. A Rick non dispiaceva affatto che il suo braccio destro avesse compagnia durante quel salvataggio, dunque lasciò discutere i due da soli, ritornandosene all'interno della prigione.
-Non se ne parla, tu rimani qui.-
Egli si avvicinò maggiormente alla ragazza, fissandola negli occhi.
-Non te l'ho chiesto... e poi, non ho intenzione di rivederti con una freccia nel fianco.- Ridacchiò Lucy, provocando un mezzo sorriso al ragazzo. -Se dobbiamo rischiare, almeno facciamolo insieme- continuò lei, per poi andare a prepararsi.
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Avevano trovato Michonne sulla via di ritorno per la prigione, ma senza Merle.
-Hey tu, dov'è mio fratello, l'hai ucciso?-
La ''samurai'' scosse la testa, raccontando loro che Merle aveva deciso di lasciarla andare e che, molto probabilmente, sarebbe andato ad uccidere il Governatore nel luogo in cui sarebbe avvenuta la consegna di quest'ultima. Daryl sapeva dove si trovasse, perciò si precipitarono velocemente lì, entrambi con una freccia da scoccare: lui con la balestra e lei con l'arco.
Per terra notarono vaganti con ferite da taglio nella gola e buchi in testa, ma la presenza di bossoli indicava che ci fu anche una sparatoria. Lucille girovagava per l'intera area, quando trovò l'altro Dixon...
-Oh...merda.- Si portò una mano alla bocca, venendo raggiunta poi da Daryl, ignaro di ciò che gli si parava davanti.
-Cosa...- nel mentre si girava verso la zona che lei fissava. Merle... era lì, accovacciato sul lato di un cadavere e i suoi denti che affondavano nella carne di esso.
-No... no...- Mormorò Daryl con la voce strozzata, lasciando le braccia a penzoloni; ormai zombie, Merle notò la sua presenza, lasciando stare il cadavere per aggredirlo. Daryl lo spintonò più volte, con il viso ormai segnato dalle lacrime e Lucille, invano provò a chiamarlo... Stava per avvicinarsi, quando egli pugnalò il fratello dalla gola alla nuca, mettendo definitivamente fine alla sua ''vita''.
Dopo si accasciò al suolo, continuando a piangere suo fratello, che ancora una volta l'aveva lasciato solo...
La ragazza non stette con le mani in mano: lascò cadere l'arco a terra, precipitandosi ad abbracciare il suo compgano, il quale ricambiò fortemente il gesto. Gli mormorò un ''mi dispiace'' all'orecchio, passando una mano fra i suoi capelli, cercando in qualche modo di calmarlo.
-Aveva deciso di sacrificarsi per me... per noi.- Sussurrò Daryl, ancora tra le braccia della ragazza, che proferì parola subito dopo:
-Devi sapere che Merle non mi ha mai dato fastidio... Non c'ero ad Atlanta, non so cosa combinò, ma so che tutti abbiamo quel lato cattivo, spregevole, e ci serve... soprattutto a proteggere chi vogliamo bene...-
Daryl ascoltò attentamente quelle parole, reputandole vere.
-Adesso dobbiamo andare però... tra non molto farà buio.-
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Il tragitto di ritorno fu alquanto silenzioso; Daryl camminava poco più avanti rispetto Lucille, ogni tanto entrambi si scambiavano qualche occhiata, ma nulla di cattivo; lui la scrutava con ammirazione... Per la prima volta, qualcuno aveva deciso di mettersi nei suoi panni. Lui sarebbe stato disposto a perdonare ed accogliere Merle nel gruppo, era pur sempre suo fratello e l'unica persona ad appoggiarlo era lui, Lucille; tutti gli altri seguivano solo le decisioni di Rick e due contro tutti non esisteva proprio...
-Se vuoi possiamo controllare le recinsioni assieme, più tardi...-
Daryl scosse appena la testa, riprendendosi dai suoi pensieri, annuendo poi alla proposta della ragazza.
I due avevano raggiunto la prigione durante la prima fase di buio, Daryl evitò qualsiasi tipo di contatto con gli altri, perciò fu Lucille a raccontare tutto e prima di sentire commenti di ogni tipo, decise di andare a cercare il ragazzo, ma sapeva già dove andare. Era lì infatti, a fissare la foresta dalla torre di guardia nella zona sinistra della recinsione; cercò di fare più silenzio possibile per non disturbarlo.
-Hey Daryl...-
-Lucille... grazie per prima, non ave né la voglia né la forza per parlare con loro.-
-Non c'è bisogno di ringraziare...-
La ragazza posò il suo arco e la faretra per terra, stiracchiandosi la schiena e sedendosi in un angolino, chiamando Daryl accanto a sé, il quale non si oppose, accomodandosi accanto l'arciere.
-Dixon, ci sarò sempre per te... qualunque cosa tu faccia.-
Daryl sorrise alle sue parole, scuotendo la testa e girandosi per guardarla. Lei ricambiò lo sguardo, sorridendogli di rimando.
-Soffriremo...-
-Soffriremo per cosa?- chiese stranita la ragazza.
-Dopo questo, tutto cambierà...-sta volta sembrava che parlasse più con sé stesso, il ragazzo, che con lei, ma ella ritentò con un'altra domanda:
-Questo cosa, Daryl?- Mormorò; gli occhi leggermente lucidi e socchiusi... ''perdonami'' sussurrò in fine, prima che le sue labbra andarono a scontrarsi con quelle della ragazza.
Lucille rimase stupita, ma d'altronde non si staccò: le piaceva... Daryl le piaceva, ma questo lo aveva constatato molto prima. La bsciò in maniera delicata, più delicato di una piuma che andava a posarsi per terra; si staccò solo qualche secondo dopo, chiudendo gli occhi e poggiando la testa contro la parete fredda della guardiola.
-Se era per questo... Beh, Daryl Dixon, sappi che sarò lieta di soffrire con te...-
Quella frase fu un sussurro all'orecchio del ragazzo il quale sorrise di rimando, avvolgendo un braccio attorno le spalle di Lucille, stringendola piacevolmente contro il suo petto... e rimasero lì, tutta la notte, stretti l'un l'altra, a godersi quel piccolo momento di intimità.