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Autore: dolcecarmensita    29/07/2017    2 recensioni
Serena ha ventotto anni. Vive tranquillamente con i genitori e il suo gatto Biagio. Si divide tra la gestione della sua libreria e quella molto più difficile delle sue amiche. Ma un giorno tutto potrebbe cambiare.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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QUESTA NOTTE
 
L’ultimo mese è passato velocemente. Nonostante gli impegni e i turni di lavoro di Nico, siamo riusciti ad uscire insieme un po’ di volte. Abbiamo anche portato Maddie al cinema a vedere “Pets” e dopo il film sono stata nuovamente a casa sua. Ci siamo divertiti tantissimo, Maddie era particolarmente felice di avermi visto di nuovo. Voleva assolutamente che Coco le regalasse un cucciolo ma poi Nico le ha raccontato che ho un gatto per distrarla. La bambina mi ha chiesto di poterlo vedere. Le ho promesso che la prossima volta lo porterò con me a casa dello zio e lei potrà giocarci quanto vorrà. Certo l’unica difficoltà sarà riuscire a convincerlo ad entrare nel trasportino. Ma so anche che il mio micione farà lo smorfioso con Nico.
Il dottorino mi ha stupito ancora una volta. Non solo ha letto uno dei romanzi che più mi è piaciuto ma anche i due della coppia che sarà qui per il prossimo evento. Mi ha raccontato di averli letti durante i turni di notte più tranquilli e che tutto sommato non gli sono dispiaciuti. Sono davvero sorpresa perché gli uomini che frequentano la mia libreria sono interessati a tutt’altro genere e acquistano dei romanzi rosa per regalarli alle loro compagne. Ci sono molti pregiudizi su questo genere di storie ma io credo che non sia per niente semplice parlare d’amore e raccontare di due persone che s’innamorano. Entrare nella testa di una persona e costruirne il carattere, la personalità, non è affatto facile.
- Buongiorno Serena!-
Alzo lo sguardo dallo schermo del computer - Ciao Giovanna. È da tanto che non ti vedevo. Stavo quasi iniziando a preoccuparmi. -
- Sono stata un po’ impegnata con il lavoro. Ora ho del tempo libero e sono passata.-  afferma avvicinandosi alla mia postazione.
- Bene mi fa piacere. Sai già dove cercare quello che t’interessa, vero? Io continuo a fare gli ordini, se manca quello che ti occorre, posso aggiungerlo alla lista.-
- In realtà ho bisogno del tuo aiuto. Voglio leggere qualcosa di diverso dal solito. Non so qualcosa di ironico. Magari una storia d’amore.-
- Ti fidi di me?- replico.
- Certo!- risponde.
- Allora lascia fare a me.- Mi alzo dirigendomi verso lo scaffale dove ci sono i romanzi a cui ho pensato subito per lei.
Guarda le copertine e afferma scettica - “Ti prego lasciati odiare” e “Odio l’amore, ma forse no”? Ma più che ironici questi titoli mi sembrano contradditori!-
- Ehi, hai detto che ti fidi di me! Leggili prima e poi mi dirai cosa ne pensi. Vedrai che queste due autrici ti piaceranno al punto che mi chiederai altri loro libri.-
- Ok, hai ragione. Ne riparleremo dopo che li avrò letti.-
- Se proprio non dovessero piacerti c’è sempre il barattolibro.- propongo.
- Va bene. A presto Serena.-
Dopo che Giovanna è andata via, arriva il mio caro amico Tony seguito come sempre da Oscar.
- Ciao Tony. Ultimamente mi chiedono di leggere dei romanzi rosa, ne vuoi uno anche tu?-
- Ciao rossa. È vero che sono gay, ma queste cose proprio non mi interessano.- risponde con una smorfia nauseata.
- Come sei pesante stamattina! Hai di nuovo litigato con Gianni? Vieni Oscar, ti vedo dimagrito, andiamo a prendere un biscottino.- mi abbasso per prenderlo in braccio e ci dirigiamo verso il retro.
- Ma basta! Non farlo mangiare sempre; avrà problemi alla schiena e poi lo dirò a Martina che è tutta colpa tua. E comunque non ho litigato con Gianni, sei tu che dici sciocchezze. I romanzi rosa sono tutti stomachevoli, pieni di moine e paroline dolci.- afferma con espressione di disgusto mentre prende lo sgabello per accomodarsi di fronte a me.
Scuoto la testa sconsolata tornando a sedermi - Acido, stamattina sei proprio acido. Ho dimenticato di dirti una cosa importantissima. Venerdì scorso mi ha chiamato Patrizio disperato in cerca di aiuto per preparare una sorpresa ad Irene. Gli ho dato qualche consiglio sperando che l’abbia seguito. Martina ed io non abbiamo avuto notizie della nostra amica fino a questa mattina quando ci ha scritto che sta bene e presto ci racconterà tutto.-
- Ovvio che sta bene. Sicuramente avrà trascorso un bel fine settimana con Patrizio a letto. Fidati secondo me, è così.-
Rifletto qualche istante - Bè dubito che Patrizio abbia abbandonato la sua amata playstation per tutto quel tempo. Forse l’avrà costretta a fare un torneo nella sua stanza dei giochi.-
Sbuffa sonoramente - Ti dico che non è così e non mi sbaglio mai su queste cose.-
- Comunque devo proprio dirti che il tuo informatore fa veramente schifo. È un mese ormai che andiamo a ballare ma Nico non l’ho visto neanche una volta.-
- Non è colpa mia se cambia sempre i giorni del suo allenamento. Lo sai benissimo com’è il suo lavoro e quanto è impegnato.-
Sospiro - Si è vero, hai ragione.-
Mi fissa seriamente e poi inizia - Piuttosto ormai vi vedete da un po’ di tempo quand’è che vi deciderete a fare sesso?-
Mi passo la mano sulla faccia.- Oddio ma tu sei fissato con la mia vita sessuale! Io non ti chiedo tutte queste cose!-
- Io non avrei problemi a raccontarti tutti i dettagli.- afferma con atteggiamento disinvolto.
- Tu vaneggi.-
Ma poi riprende - Quante docce gelate vuoi far fare a quel poverino? Non ha più quindici anni non potrà continuare così ancora per molto.-
- Ti ricordo che lui ha deciso di fare le cose con calma e a me sta bene così. E comunque quando succederà tu sarai il primo a saperlo, va bene?-
- Ovvio, io devo sapere tutto quello che ti riguarda. Cara Serenella, noi parliamo del dottorino ma io so benissimo che tu non resisti più e ti manca davvero pochissimo per saltargli addosso. Ti conosco abbastanza da cogliere il tuo sguardo malizioso quando pensi a lui.-
Alzo gli occhi al cielo - Tu stai delirando! E come sarebbe questo mio sguardo?-
- Guarda bene Nico e scoprirai che è lo stesso anche per lui.-
- Allora se entrambi ci desideriamo così tanto come dici tu, perché non è successo niente?-
- Non era ancora il momento. Ma credo che accadrà molto presto.-
Il mio cellulare inizia a squillare, lo afferro mentre Tony curioso mi chiede - Chi è?-
-Nico.-
- Rispondi, che stai aspettando?-
- Ciao Nico.-
- Ciao Sere. Ti disturbo?-
- No affatto. Qui con me c’è Tony che ti saluta. Tu sei in ospedale?-
- Sì e sono di fretta. Ti chiamavo per dirti che stasera non sono di turno e ti aspetto a cena a casa mia.-
- Oh, va bene. A stasera, un bacio.-
- Un bacio anche a te streghetta.-
Il mio amico mi fissa impaziente e chiede - Allora cosa ti ha detto?-
-Mi ha invitato a cena da lui stasera.- rispondo mentre appoggio il cellulare sulla scrivania.
- Magnifico. Appena chiudi, vai a casa a cambiarti. Metti un bel completino intimo e indossa qualcosa di carino.-
Incrocio le braccia – Qualcos’altro da aggiungere?-
- Sì, domani dovrai raccontarmi tutto.-
Ho seguito il consiglio del mio amico e sono passata a casa per cambiarmi prima di andare da Nico. Proprio per questo sono in ritardo spaventoso, spero che non si sia addormentato aspettandomi.
Parcheggio l’auto, entro nel palazzo e l’ascensore ci sta impiegando un’eternità a salire al quarto piano. Il dottore apre la porta di casa.
- Finalmente sei arrivata. Credevo non venissi più.-
-  Ciao Nico. Scusami avrei dovuto avvisarti che sarei passata prima a casa.-
- Allora vuoi entrare o ceniamo sul pianerottolo?- chiede sorridendo.
Se ti fossi fatto trovare nudo alla porta non ci sarebbe stato neanche bisogno di chiedermi di entrare.
- Entro, preferisco cenare in casa.- gli faccio una linguaccia e lui scuote la testa divertito. Mi sfila la giacca e mi prende la borsa lasciando tutto sul divano. È di fronte a me che mi fissa con quei suo i occhi magnetici. Si avvicina al mio viso, mi da un bacio leggero sulle labbra e poi mi chiede - Hai  fame? Ho preparato il risotto con i funghi.-
Dalla cucina sento provenire un profumino delizioso – Ti sei ricordato il mio piatto preferito?-
- Certo, cosa credi? Che non ti ascolti quando mi dici qualcosa?-
- No affatto. Vuoi una mano in cucina?-
- Tranquilla non ne ho bisogno.-
Lo osservo muoversi nella stanza, lo trovo più sensuale del solito con quella camicia grigio perla che ricopre le sue spalle larghe e i pantaloni neri che come sempre mettono in risalto il suo bellissimo fondoschiena. Se continuo a fissarlo, non arriveremo alla fine della cena.
Si siede affianco a me dopo aver portato a tavola i piatti. Mi guarda mentre porto alla bocca il primo boccone - Mmm è buonissimo sei proprio bravo.-
Mi sorride soddisfatto e dice – Grazie. Sappi che sono curioso di assaggiare i tuoi manicaretti.-
- Allora vuol dire che la prossima volta tu non muoverai un dito e penserò a tutto io.-
- Sarò contento di vederti utilizzare la mia cucina.-
Si alza per prendere la portata successiva e poi afferma - Ho notato che tu e Tony siete molto affiatati. È sempre da te in libreria.-
Sono un po’ sorpresa da questa sua affermazione - Bè ci conosciamo da tanti anni, siamo andati sempre d’accordo. Gli voglio molto bene. Mi è sempre stato vicino. Per me è una persona speciale. In generale i miei amici sono molto importanti per me.-
- Questo lo so benissimo. Per fortuna le tue amiche non mi hanno scambiato per uno stalker quando ho chiesto l’indirizzo della tua libreria. A proposito quando verrà la coppia di scrittori?-
- Mi hanno risposto che sono liberi il prossimo mese. Vorrei organizzare l’evento durante la seconda settimana di novembre. Tu ci sarai?-
- Certamente. Lui mi ha incuriosito molto. Non credevo che un giornalista riuscisse a scrivere così bene d’amore.-
- Bè l’idea alla base dei due romanzi è di descrivere le fasi dell’innamoramento dai due diversi punti di vista. Entrambi parlano della loro storia d’amore attraverso i protagonisti. Forse per questo ti hanno colpito in questo modo.-
- Lo so, ho fatto alcune ricerche su loro due. Comunque se ti fa piacere, ti aiuterò come l’ultima volta. Sempre che tu non tu non preferisca la presenza di Tony.-
- Per caso sei geloso? Ti assicuro che non ne hai motivo. Mi farebbe tanto piacere se mi aiutassi. Non è che dirai anche a loro quello che hai già detto ad Autilia?-
- Non credo anche perché le ho promesso l’esclusiva di quello che succederà tra noi due.-
Inarco un sopracciglio – E cosa dovrebbe accadere?-
Mi attira verso di lui e mi bacia - Lo saprai presto mia cara-
- Vuoi per caso torturarmi stasera?- Soffio sulle sue labbra
- Certo contaci.- afferma con un tono malizioso e nei suoi occhi leggo la mia stessa eccitazione in questo momento.
Mi schiarisco la voce – Ti do una mano a sparecchiare e a lavare i piatti.-
- Tranquilla ci penserò io più tardi.- mi da un altro bacio leggero - Ora preparo il caffè, tu intanto aspettami sul divano di là.-
Vado in soggiorno e sento che il suo sguardo non mi ha abbandonato neanche per un istante. Mi siedo sul divano scuro e controllo che non ci siano macchie sulla mia camicia. In poco tempo il moro arriva con il caffè fumante. Si siede accanto a me facendomi sentire il calore del suo corpo.
Prendo la tazzina bianca e bevo un sorso di caffè - Da tanto tempo mi chiedo se parlavi sul serio con Autilia quando le hai detto che vuoi che diventiamo una coppia.-
Mi guarda per alcuni istanti con un’espressione che non riesco a decifrare.
- Certo che sì. Non ti ho mai nascosto che mi piaci davvero. Non ho capito ancora cosa provo per te. So bene che tu per tanto tempo non hai avuto una relazione ma io vorrei stare insieme a te se tu lo vuoi. Non so come sarà tra noi due ma voglio provarci davvero.-
Non ha mai fatto mistero di quanto io gli piaccia, me lo ha ripetuto anche altre volte ma sentirglielo dire mi fa sempre uno strano effetto. Insomma lui è bellissimo, sempre disponibile con tutti e tante volte mi chiedo cosa ci trovi in me. Potrebbe avere accanto un altro tipo di donna ma ora vuole me nonostante il mio caratteraccio e i miei numerosi difetti.
Prendo un profondo respiro e poso la tazzina sul tavolino. - Sai una cosa, ho cercato di starti lontano, di tenerti alla larga con la mia acidità ma tu sei andato oltre. Non avevo ben capito cosa volessi da me ma ora sto iniziando a conoscerti. Da questa notte io voglio fidarmi di te. Voglio provare a non avere più paura. Nemmeno io so cosa sento per te ma in questo istante non vorrei essere in nessun altro posto se non con te.-
Mi fissa intensamente, tanto da farmi perdere l’uso della ragione quando incontro il blu dei suoi occhi.
Con un movimento deciso mi fa sedere sulle sue gambe, si avvicina lentamente al mio viso, mi accarezza la guancia con le dita.
- Attenta a quello che dici. Potrei non lasciarti andare più via.- sussurra con voce roca.
Appoggia le labbra sulle mie e io subito rispondo al suo bacio. Il suo sapore si è mescolato con quello del caffè. Mi prende il viso tra le mani per approfondire di più il nostro contatto. Gli allaccio le braccia al collo e passo le dita tra i suoi capelli corvini. Le sue mani si sono spostate sui miei fianchi e una si è intrufolata sotto la camicetta e scorre sulla pelle della mia schiena facendomi sfuggire un gemito. Senza smettere di baciarmi mi fa stendere lentamente sotto di lui mentre esploro il suo petto muscoloso con le mani. Per alcuni secondi si ferma per guardarmi negli occhi e il suo sguardo è carico di eccitazione. Ritorna sulle mie labbra con maggiore passione e desiderio. Mi accarezza il seno con la mano facendomi sussultare, scende piano sfiorandomi la pancia a sbottonarmi i jeans senza smettere di baciarmi.
Improvvisamente sento il cellulare squillare. Ansimante si stacca dalle mie labbra arrossate per i suoi baci dicendo – Sarà sicuramente quel rompiscatole di mio cognato. Lo richiamerò domani.-
Ma il cellulare riprende a squillare fastidiosamente.
- Nico dovresti rispondere, potrebbe essere qualcosa di serio.- sospiro demoralizzata.
Sbuffando si alza per rispondere al cellulare - Ok ci metto un attimo, lo liquido e sono da te.-
- Pronto, si sono io. Non era reperibile Castelli? Come sarebbe che non riuscite a rintracciarlo? Va bene il tempo di arrivare.-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
******************
Buonasera a tutti! Dopo la scena finale non mi resta che scappare perché Nico e Serena vogliono uccidermi. Finalmente hanno deciso di stare insieme e di festeggiare in modo adeguato ma il cellulare di Nico li ha interrotti.
Per chi non li conoscesse, i romanzi che ha consigliato Serena sono di Anna Premoli e Lidia Ottelli.
Ringrazio come sempre chi mi legge, alla prossima!
  
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