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Autore: Summer11    30/07/2017    1 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Unconventional Family
Capitolo 2
-La festa.-


-La sveglia iniziò a suonare come tutte le mattine alle 6:30 e Brittany si aggrappò al comodino per poterla spegnere, poi si rivoltò a letto sbuffando. Anche i suoi pensieri le diedero il buongiorno quella mattina.-

Brittany: “E' ora di alzarmi, devo anche svegliare Lily. Su, coraggio Brittany, alzati!”

-Appena riuscì ad alzarsi sentì un dolce profumino.-

Brittany: Ma cos’è questo odore?

-Guidata dal quel profumo che le metteva l'acquolina in bocca uscì da camera sua per entrare, poi, in cucina.-

Lily: Buongiorno mamma!

-La figlia quella mattina era di ottimo umore.-

Brittany: Buongiorno amore. Che cosa stai combinando a quest’ora?

-Ancora assonnata si avvicinò e le diede un bacio sulla testa.-

Lily: Pancakes!! Oggi è il compleanno di Meg e volevo portarglieli. Che ne pensi?
Brittany: Penso che sia un’ottima idea. Però devi lasciarne un paio qua, vorrei assaggiarli anche io!

-Dopo una breve pausa di riflessione ne prese un altro paio dalla scatola mentre la figlia la guardava alzando il sopracciglio destro.-

Lily: Ehi!! Lo so che sono buoni però..

-Brittany la interruppe.-

Brittany: Immagina se diddi Alex dovesse venire a conoscenza di questi pancakes e scoprisse che non ne hai lasciato neanche uno per lui... Insomma tesoro, sai com’è fatto!

-Lily velocemente immaginò la reazione del diddino. Conoscendolo, glielo avrebbe rinfacciato per mesi.-

Lily: Oddio, mamma hai ragione! Per fortuna ci sei tu. Mi hai appena risparmiato mesi di frecciatine ogni qualvolta si parli di cibo. Quante ne conservo?
Brittany: Mah, direi che sei è un numero sufficiente! Due ad Alex, due a Rachel...

-Lily capì dove sua madre voleva andare a parare.-

Lily: E due a te!! MAMMA!

-Brittany rise, adorava quando la figlia capiva di essere appena stata manipolata. La reazione di Lily era sempre fantastica, Brittany non si sarebbe mai stancata di vedere il viso sconcertato della figlia.-

Brittany: Tesoro sono buonissimi, davvero!
Lily: Se la metti così allora... Dai prendili

-Lily sorrise compiaciuta mentre Brittany prendeva i pancakes.-

Brittany: Sai una cosa? Dovresti cucinare più spesso Lily!
Lily: Ho un cattivo esempio davanti! Oggi l’ho fatto per Megan e tu ne hai approfittato
Brittany: Sono queste le occasioni della vita amore, impara dalle persone più...
Lily: ...Vecchie!

-Scoppiò a ridere.-

Brittany: Sono abbastanza forte per farti pentire di ciò che hai appena detto! Io avrei usato il termine “esperte”

-Lily le fece la lingua poi tornò seria.-

Lily: Sai che oggi torna anche il padre di Megan per il suo compleanno? Lei è eccitatissima!
Brittany: Immagino! Dove hai detto che sta lavorando adesso?
Lily: New York, credo
Brittany: Sicuramente sarà un bel regalo per lei
Lily: Sì, infatti, non sta più nella pelle. Questa è la dimostrazione che se uno non smette mai di sperare le cose migliorano. Se continuo a sperare magari anche mio padre tornerà
Brittany: Oh, tesoro mio!

-La strinse forte a sé.-

Brittany: Purtroppo non è così semplice
Lily: Non smetterò mai di sperarci mamma

-Il sorriso sincero e determinato di Lily intenerì Brittany. Chi era lei per dire alla figlia di smettere di sperare? Era l'unica cosa che faceva sorridere la sua piccolina quando si parlava di Oliver. Cosa che comunque capitava raramente. Brittany le diede un bacio e Lily andò in salotto a finire di preparare il suo zaino mettendoci dentro il contenitore con i pancakes per la sua amica. Brittany, intanto, beveva il suo santo caffè in cucina e in quel momento si ricordò.-

Brittany: Devi ancora ritirare il regalo?

-Lily urlò in risposta dal salotto.-

Lily: Sì, SENTI..
Brittany: Vado a prenderlo io e lo porto a casa di Megan. Ho capito!

-Concluse con un sorriso.-

Lily: Grazie, sei la migliore!

-Dieci minuti più tardi Lily era già sul ciglio della porta.-

Lily: Dai mamma, è tardi! La scuola non aspetta

-Brittany guardò l’orario.-

Brittany: Lily è presto, manca ancora mezz’ora! Mi hai fatto venire un colpo
Lily: Meglio essere in anticipo che in ritardo

-Rise.-

Lily: Sbrigati!
Brittany: Mi devo lavare i denti
Lily: Allora ti aspetto in macchina

-Dopo qualche minuto Lily vide entrare sua madre in macchina e si tolse le cuffiette dalle orecchie rimettendole nello zaino. Brittany sorrise mise la cintura e partì.-

Brittany: Justin ti stava facendo compagnia?
Lily: Selena, questa volta. Dovremmo comprare una macchina nuova con il lettore cd, mamma. Questa è vecchia e non possiamo ascoltare la musica insieme
Brittany: A me piace la nostra macchina. Non mi va di sostituirla
Lily: Anche a me piace, mamma, però ammettiamolo, una nuova è più comoda
Brittany: Questa macchina ha la tua età. Quando morirà ne prenderemo una nuova. Ora come ora non possiamo permetterci una macchina nuova, almeno finché non trovo un nuovo lavoro
Lily: Lo troverai e ce la caveremo come abbiamo sempre fatto. Ieri hai fatto un colloquio, vero?

-Brittany annuì.-

Lily: Per che posto di lavoro?
Brittany: Alla Kellogg's Company. Avevo mandato il curriculum e mi hanno richiamata
Lily: Ma la Kellogg's dei cereali? Quella Kellogg's?
Brittany: Esattamente
Lily: Wow! E' una grande multinazionale. Tu che farai lì? Trasformerai i cereali? Li impacchetterai?
Brittany: Non è stato ancora deciso, ma il responsabile delle assunzioni pensava di affidarmi al team per le nuove idee
Lily: Cos’è il team per le nuove idee?
Brittany: Beh vedi, per fartela breve... Noi decidiamo quali nuove creazioni, quindi i nuovi prodotti, che la Kellogg's metterà in commercio
Lily: Noo, ma è una cosa fighissima, mamma!
Brittany: Sì, non è male. La paga non è altissima ma è migliore del mio vecchio impiego all'azienda dei materassi
Lily: Tutto è meglio di quell'azienda, mamma. Ma quindi voi creerete le nuove idee?
Brittany: Se abbiamo delle buone idee e ricette che funzionano, beh sì, possiamo. Ma ogni giorno ci verranno consegnati tanti campioni da esaminare e da promuovere o bocciare, poi noi ci mettiamo d'accordo con il team addetto alla pubblicità dei prodotti e anche con un altro team che si occupa della relazione con le compagnie Kellogg's degli altri paesi mondiali, come l'Europa, l'Asia, eccetera..
Lily: Oh mamma, spero tanto che ti prendano. Sono così felice!

-Brittany sorrise fermandosi davanti alla scuola della figlia.-

Brittany: Lo spero anche io. Beh eccoci arrivati. La tua seconda settimana di liceo inizia
Lily: Sì! Oh, ecco Megan lì. Io vado

-Lily diede un bacio alla madre e scese dalla macchina.-

Brittany: Ci vediamo a casa di Megan questo pomeriggio, okay?
Lily: D'accordo. Ciao mamma!

-La salutò con la mano e mentre sua madre ripartiva, lei si avvicinò all'amica saltando di gioia.-

Lily: BUON COMPLEANNOOO
Megan: Oh grazie!!
Lily: Ti ho fatto i pancakes! Volevo fartene uno per ogni anno che hai, quindi quattordici, ma purtroppo mamma me ne ha rubato tipo otto e te ne rimangono solo sei
Megan: Beh, abbiamo tempo prima di scuola. Che ne dici se ce li mangiamo? Tre tu e tre io. Grazie mille per il pensiero
Lily: Figurati. Comunque mi sembra un'idea geniale. Ho giusto un po' di fame
Megan: Quando mai tu non hai fame?

-Entrambe scoppiarono a ridere e mangiarono i pancakes per poi andare a lezione.
Intanto, dopo aver accompagnato Lily a scuola, Brittany tornò a casa e ripulì il disastro che aveva combinato sua figlia, uscì a fare la spesa, andò a pagare le bollette e infine passò a ritirare il regalo.-

Brittany: Classico! Una calcolatrice con la loro foto, Lily sei un genio!

-La commessa si avvicinò a lei.-

Commessa: Salve, posso esserle utile?
Brittany: Salve! Sì, mia figlia ha ordinato una calcolatrice
Commessa: Aspetti un secondo, gliela porto!

-La commessa si allontanò e tornò dopo un paio di minuti.-

Commessa: Sà è strano, nessuno aveva mai ordinato una calcolatrice con sopra una foto! -Ammise divertita.-
Brittany: Capisco, mia figlia è molto originale nel fare regali! L’amica è molto brava in matematica, ecco il perché della calcolatrice. Vedo che è uscita molto bene!
Commessa: Sì! Vuole il pacchetto?
Brittany: Sì, grazie. Vede sono...

-Suonò il cellulare di Brittany.-

Brittany: Scusi un momento!

-Rispose.-

Brittany: “Pronto?”
Dave Aston: “Buongiorno! Parlo con la signorina Green?”
Brittany: “Sì!”
Dave Aston: “Sono Dave Aston, della Kellogg's Company. La chiamo per il colloquio di ieri. E' disposta ad incontrarci verso le 18:00? Vorremmo parlare ancora con lei riguardo il posto di lavoro.”
Brittany: “Sì, certo! Quindi oggi alle 18:00?“

-Mimò alla commessa carta e penna e scrisse.-

Dave Aston: “Sì, alle 18:00 al Coffee’s Lake!”
Brittany: “Perfetto, a stasera, arrivederci!”

-Chiuse la chiamata con un grande sorriso e guardò la commessa.-

Brittany: Scusi, era una chiamata importante. Comunque, le dicevo che non sono proprio brava ad incartare regali
Commessa: E' un problema di molti, non si preoccupi
Brittany: Mi sento sollevata. A Natale è sempre stata una tragedia

-Entrambe scoppiarono a ridere mentre la commessa finì di impacchettare il regalo. Brittany pagò e andò a casa di Megan ad aiutare la madre della festeggiata ad organizzare la festa.-

Sig.ra Lewis: Ciao! Vieni, entra pure
Brittany: Grazie. Questo è il regalo per Megan

-Diede il pacchetto alla signora Lewis che lo appoggiò sul tavolo con gli altri regali.-

Sig.ra Lewis: Grazie mille, sarà bellissimo!
Brittany: E' molto originale
Sig.ra Lewis: Conoscendo tua figlia credo proprio di sì

-Entrambe risero.-

Sig.ra Lewis: Rimani a pranzo qua? Le ragazze arriveranno tra due ore così saremo più veloci ad organizzare il tutto
Brittany: Accetto volentieri!

-Dopo aver mangiato qualche squisitezza spagnola, entrambe iniziarono ad organizzare la festa, appendendo bandiere e preparando il cibo e le bevande.-

Brittany: Lily mi ha detto che ci sarà anche tuo marito
Sig.ra Lewis: Sì, siamo tutti felici. Doveva essere una sorpresa ma con Megan non si possono fare le sorprese, scopre sempre tutto!
Brittany: Poverina, sarà contentissima
Sig.ra Lewis: Eh sì. Sarò franca con te, Brittany. Ho paura che Megan esageri parlandone con Lily. So che anche per tua figlia è un tasto dolente e non vorrei che Megan si dimenticasse di essere cauta o che facesse soffrire Lily in qualche modo
Brittany: Sai, crescendo Lily, con il tempo ho capito che non posso proteggerla sempre dalla sofferenza. Quando si parla dell'argomento “papà”, lei perde la testa. E' diverso dalla vostra situazione, perché Megan conosce suo padre, Lily no. Non per mia scelta, non per sua scelta. Non le parlo di lui perché non voglio che soffra, non voglio che si senta più vicina a lui, perché poi il senso di abbandono e la fissazione per lui diventerebbero più accentuati. Io e suo padre eravamo veramente giovani quando sono rimasta incinta. Eravamo dei bambini a diciassette anni ed entrambi abbiamo preso la nostra decisione. Lui quella di non restare con me e non accettare Lily e non credo, se mai dovesse capitare, che avrà l'occasione di rimediare. Lily ha sofferto per tanti anni la sua mancanza non voglio che soffra ancora, e soprattutto il doppio, perché lui si farà vivo e poi sparirà di nuovo
Sig.ra Lewis: Lily non si sentirà mai abbandonata avendo una madre come te, Brittany. Tu sei la sua roccia
Brittany: Lo spero. Quindi, non preoccuparti. Lascia che Megan sia al settimo cielo per il ritorno di tuo marito. Se lo merita. Lily starà bene, è felice per Megan e non avrà problemi

- La signora Lewis sorrise e Brittany la guardò.-

Brittany: Senti, io alle 18:00 devo andare via a fare un colloquio di lavoro. Verranno a prendere Lily, Alex e Rachel verso le 21:00. Io non so a che ora mi lasceranno andare via
Sig.ra Lewis: Per noi va bene. Non preoccuparti, è come se anche Lily vivesse qua da quanto spesso viene a trovarci!

-Brittany sorrise.-

Brittany: Vero? Sembrano più sorelle loro che certe sorelle vere. Stanno sempre insieme o a casa nostra o a casa vostra. Non potevano capitare meglio
Sig.ra Lewis: Già, hai proprio ragione!

-Dopo mezz’ora, Megan e Lily tornarono a casa con tutti i compagni. Lily diede il regalo a Megan che rimase incantata.-

Megan: E' stupenda. Grazie, userò questa per tutta la vita. Ti voglio bene
Lily: Anche io sorella!

-Lily abbracciò l'amica e poi subito si buttò sul buffet mentre Megan ringraziava gli altri ospiti. Brittany intanto si avvicinò a sua figlia e le spiegò il suo programma.-

Lily: Non preoccuparti mamma, vai pure al colloquio. Ci vediamo dopo a casa
Brittany: Va bene, allora io vado! Ci vediamo dopo

-La baciò sulla guancia e uscì di casa recandosi poi al colloquio. La festa invece continuò e finalmente arrivò il padre di Megan.-

Sig. Lewis: Dov'è la mia bambolina?! E tutta l'altra mia ciurma?
Megan: Ciao papà!!!

-Megan fu la prima dei suoi fratelli a saltare addosso al padre abbracciandolo.-

Megan: Sapevo che saresti venuto. Non era più una sorpresa per me
Sig. Lewis: Non avevo dubbi che avessi scoperto tutto

-Il padre abbracciò anche la sorellina di quattro anni, i due fratelli e la sorella di Megan, loro tre più grandi di lei. Dopo qualche minuto Megan riprese suo padre avvicinandolo a Lily.-

Megan: Papà ti ricordi di Lily? E' ancora la mia migliore amica
Sig. Lewis: Ma quella bambina di cui da lontano si vedevano solo gli occhi?!

-Tutti risero. E Lily si lasciò abbracciare dal padre di Megan.-

Lily: Credo di sì. Come sta signor Lewis?
Sig. Lewis: Io davvero bene. Tu signorina?
Lily: Non mi lamento!

-Tutti risero ancora e ovviamente Megan passò praticamente tutta la festa vicina a suo padre mentre Lily si sedette e guardò la famiglia riunita divertirsi. Non riusciva a smettere di provare quella brutta sensazione allo stomaco. Tra scherzi e risate arrivarono Alex e Rachel.-

Alex: Ehi bimba!
Rachel: Ciao tesoro!

-Rachel l’abbracciò.-

Rachel: Tutto okay?
Lily: Ciao diddi, non mi sento tanto bene. Torniamo a casa?
Alex & Rachel: Certo, come vuoi!

-Avvertirono tutti, salutarono e andarono via. Arrivati a casa, Lily andò in camera sua senza dire una parola. Rachel preoccupata bussò.-

Rachel: Ehi piccola! Che succede?
Lily: Sono solo un po’ stanca. Adesso mi metto a dormire
Rachel: Sicura?
Lily: Sì diddi, non preoccuparti
Rachel: D'accordo. Buonanotte!

-Le diede un bacio sulla fronte, uscì dalla cameretta spegnendo la luce e chiudendo silenziosamente la porta. Si sedette sul divano con Alex che aveva acceso la televisione.-

Alex: Cosa è successo?
Rachel: Non me lo ha detto. Credo sia turbata per qualcosa
Alex: Se è per un ragazzo sto già andando a spezzargli le gambe
Rachel: Sempre il solito tu. Anche se fosse? Sta crescendo. Non puoi evitare che cresca!
Alex: Posso evitare che i ragazzi le girino intorno però!

-Guardò la fidanzata soddisfatto della sua idea, Rachel sospirò scuotendo la testa, poi gli diede una cuscinata in faccia.-

Rachel: Sta’ zitto!

-Dopo venti minuti tornò Brittany. Alex e Rachel si alzarono dal divano stiracchiandosi.-

Brittany: Ciao ragazzi, scusate il ritardo. Mi hanno trattenuta anche per cena, però ho il lavoro!

-Sia Brittany che Rachel saltellarono di gioia tenendosi per mano, poi anche Alex abbracciò la sua migliore amica, felice.-

Alex: Grande!! Lo sapevo che ti avrebbero presa. Sarebbero stati degli idioti a lasciarti andare. Siamo contenti per te
Brittany: Grazie

-Lei sorrise staccandosi dall'abbraccio dell'amico.-

Brittany: Lily?
Alex: Dice di essere stanca. E' in camera sua ma pensiamo sia successo qualcosa alla festa. E' strana!
Brittany: Ora ci vado a parlare io. Grazie!
Rachel: E di che cosa? Noi andiamo
Brittany: Okay, buonanotte!

-Li vide uscire di casa e subito andò in camera di Lily. Bussò.-

Lily:Sì?

-Lily si stava asciugando le lacrime al buio.-

Brittany: Ehi, sono tornata!

-Accese la luce e andò a sedersi vicino a sua figlia.-

Brittany: Perché piangi? È successo qualcosa?

-Preoccupata le accarezzò il braccio.-

Lily: Mamma sono un mostro, sono una persona orribile!

-Iniziò a piangere di nuovo tra le braccia della madre.-

Brittany: Perché dici così?

-Brittany le accarezzò i capelli per farla calmare.-

Lily: Oggi alla festa, è arrivato il padre di Meg.. Si stavano divertendo.. E.. E io h- ho provato tanto odio nei confronti della mia migliore amica, capisci?
Brittany: Oh tesoro, quello non è odio, è un po’ di gelosia ed è normale vista la situazione
Lily: Perché mio padre non si è voluto divertire insieme a me?

-Brittany sospirò. Sapeva che quel momento prima o poi sarebbe arrivato e doveva affrontarlo con Lily. Guardò sua figlia e la lasciò sfogare. Lily continuava a piangere disperata e a singhiozzare.-

Lily: Perché non mi ha voluta? Ho qualcosa che non va, mamma? Perché non è mai venuto a un mio compleanno in quattordici anni?
Brittany: Amore, non hai niente che non va. Sei adorabile e riguardo a tuo padre, vedi lui non è che non ti volesse, lui non era pronto ad avere un figlio. Aveva bisogno di crescere. Tesoro, quando ho scoperto di essere incinta, io e tuo padre avevamo appena diciassette anni. Tre anni in più di te. E' stata una decisione difficile e sofferta per entrambi. So che non ti ha mai vista però sono sicura che ti pensi ogni giorno della sua vita, nonostante lui non sia qui con noi...
Lily: Però non è giusto!

-Tirò su con il naso mentre Brittany continuava a parlare e ad accarezzarla asciugandole le lacrime.-

Brittany: Se ti conoscesse credo che andrebbe davvero fiero di te. Anzi, credo che sarebbe impazzito per te
Lily: Dici per davvero?
Brittany: Si, dico per davvero. Siete più simili di quanto io non voglia realmente ammettere

-Lily sorrise debolmente, felice di ciò che la madre le aveva detto. Brittany le diede un bacio sulla fronte.-

Brittany: Non importa che lui non ci sia amore, perché ci sono io con te e ci sarò per sempre!

-Con le ultime energie rimaste Lily sussurrò un...-

Lily: Grazie mamma

-...Prima di crollare addormentata. Brittany spense la luce della camera di Lily e chiuse la porta. Si sedette in salotto, chiamò Rachel e le raccontò tutto.-

Rachel: “Sei incredibile, Britt! Dopo tutto ciò che è successo parli ancora bene di lui?”
Brittany: “Non voglio che porti rancore per suo padre, eravamo dei ragazzini e... E anche io volevo abortire all'inizio”
Rachel: “Oh, ma per favore! Tu non volevi abortire, non hai mai voluto. Oliver non ha nessuna giustificazione. E' stato un codardo immaturo. Comunque, questo weekend esci con me. Andiamo a divertirci, è da un po’ di tempo che non usciamo”
Brittany: “Si ma non posso, Lily...”
Rachel: “Non usare tua figlia come scusa tesoro. Starà con Alex!”
Brittany: “Okay, sono in trappola..”
Rachel: “Sono sicura che non ti farà male”
Brittany: “Va bene, ma non voglio niente di esagerato. Il cinema andrà benissimo”
Rachel: “Sì sì, lascia fare a me. Ci sentiamo domani. Buonanotte”
Brittany: “Notte!”

-Andò a letto e si addormentò, pensando al venerdì che sarebbe arrivato e a cosa Rachel le avesse organizzato.-



Meraviglie <3
Eccomi con il nuovo episodio!
Volevo dirvi, che per qualsiasi cosa, io sono qui. Se volete darmi dei consigli sono ben accetti, se volete chiacchierare con me io sono super disponibile! Caricherò gli episodi in fretta, se vedo che siete interessati.
Quindi per favore, se potete lasciate una recensione con le vostre considerazioni e dubbi, sarò felice di rispondervi.
Vi lascio con la foto di Megan, la migliore amica di Lily.


Buonanotte,

Sum <3

  
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