Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Flicka_chan    02/08/2017    1 recensioni
‹‹Elthanin. Si chiama Elthanin. Dite… dite a Rose di crescerla lei, la affido a lei. Rose saprà tutto e mi perdonerà!››
Rose ha appena finito il suo ultimo esame a Hogwarts, finalmente può tirare un sospiro di sollievo. Ma non sa che, lontano, qualcosa sta accadendo e le sconvolgerà la vita.
Un parto, una scoperta e un amore.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley, Rose Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
anni prima
 
Pov Draco
Guardo le fiamme davanti a me, il calore che mi scalda il viso, un ciocco di legno che cerco di sistemare nella giusta posizione per illuminare la stanza che va scurendosi mano a mano che avanza la sera. Avrei tutte le luci che voglio, ma niente è romantico e suggestivo come il fuoco di un camino. Anche se cosa c’è di romantico nel fallimento di un uomo?
Mi siedo sulla poltrona alla giusta distanza per avvertire il tepore ma non il caldo soffocante, e rimango a fissare quelle lingue arancioni, rosse e blu salire e lambire il marrone chiaro del legno: a ogni passaggio il legno si scurisce leggermente, di toni minimi, ma che messi tutti insieme fanno il nero della fuliggine e il rosso delle braci. Il nero della morte e il rosso del sangue. Eppure il fuoco, con i suoi eterni sfarfallii, pare Vita. Vita cattiva, vita purificatrice, vita annientatrice, vita salvifica.
Da quando ero bambino il fuoco mi ha sempre affascinato… la mia prima magia spontanea è stata una scintilla, la prima magia che ho controllato è stata una fiammella sullo stoppino di una candela. Ma oggi le fiamme paiono rappresentarmi in una maniera diversa: le fiamme dei giusti che divorano e distruggono i cattivi.
Sono davvero uno dei cattivi? Sì, ho il nero indelebile sul braccio e nell’anima.
Ho una via di salvezza? No, ogni speranza per me è persa, la mia vita già combinata.
Eppure… eppure niente, non esiste un eppure. Non è mai esistito. Non l’ho mai fatto esistere io. Io, che mai ho potuto prendere una decisione, io, che mai ho conosciuto l’amore, sono stato il primo a rifiutarlo dal mio essere.
Sono come questo ciocco ormai annerito dal costante baluginio delle fiamme, un cucciolo cresciuto a vessazioni e a regole ferree, inconcepibili per un’anima fragile, ma che in realtà voleva essere solo felice.
Ma la mia felicità è impossibile. Ogni volta che ci ho creduto che qualcosa di positivo potesse accadere, sono stato deluso, dalle cose più banali a quelle più serie. Pure i miei genitori per un periodo mi hanno abbandonato. Per mio padre esisteva solo l’Oscuro, mia madre pareva persa… ma almeno loro mi hanno poi spiegato cosa stava succedendo, quanto siano intervenuti per assicurarsi io vivessi. Non bene o male, semplicemente restassi in vita. Poteva andarmi peggio.
Guardo la mia mano sinistra, per l’ultima notte vuota. Domani mattina ci sarà un anello su quel dito, ma ora come ora vorrei solo tagliarmelo. Potevi dire di No. È vero. I vecchi vincoli matrimoniali sono decaduti, ma distruggere il legame voleva dire portare persone a parlare, a chiedere perché, e la facciata di persona felice, o almeno soddisfatta, è più facile da mantenere. Io non ho paura di nulla. Ma forse è proprio questo mio sentirmi un robot che pensa agli altri, alle cose che vanno fatte, che mi porterà alla disfatta. Perché sto per accettare il matrimonio con una ragazzina ricca, facoltosa e perfida, e sono sicuro che abbia un’anima nera, indipendentemente dai segni sul suo corpo.
Perché sì, la mia futura sposa non è marchiata come carne da macello come il sottoscritto, ma è marchiata nel cuore, che ha perso la sua forma per trasformarsi nel teschio contornato da serpente dei mangiamorte.
La mia sposa era ed è Il Male, e io ancora allora non avevo idea di cosa significasse una vita con lei.
 
 
POV Zabini
 
‹‹Allora, tesoro, sei pronta?›› chiedo alla mia amica, affacciandomi nella stanza. Eccola, meravigliosa, bianco puro che si scontra con il castano riccioluto dei capelli. Un incanto senza paragoni.
‹‹Sì, penso di sì›› risponde lei, mentre le tendo la mano.
‹‹Nessun ripensamento? Lo sai che sono qui per portarti via, in qualsiasi momento›› annuisce, convinta
‹‹Nessun ripensamento. Sogno questo giorno da anni, non posso avere ripensamenti ora!! Andiamo, mi aspettano!››
‹‹Calma, la sposa non deve mai arrivare in orario! Volevo solo dirti due parole: sono felice di essere tuo amico. Non farti condizionare da nulla e nessuno, io sarò tuo amico sempre››
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Flicka_chan