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Autore: Evola Who    04/08/2017    1 recensioni
La Luna di Miele di Han e Leia sul il pianeta del pianeta magico di Midnight
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Han Solo, Principessa Leia Organa
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Leia, Han & Co.'
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Honeymoon
On Midnight
 
 
 
Era passato un mese dal matrimonio improvvisato di Leia ed Han su Naboo.

Prima di andare in luna di miele, avevano dovuto traferissi nella loro nuova casa sulle pianure di Nabbo, poi la senatrice Mon aveva organizzato un evento benefico per le vittime causate dall’impero come prima uscita ufficiale per Han e Leia come marito e moglie. Infine avevano dovuto affrontare una missione su Tatooine dopo che l’alleanza aveva scoperto una vecchia base non operativa dell’impero.
 
Dopo tutti quegli eventi avevano dovuto aspettare un altro mese per poter partire per la loro agognata luna di miele.
 
Ma finalmente, dopo la missione, Han e Leia potevano partire subito, almeno così avrebbero avuto un paio di settimane solo per loro per il viaggio di nozze ritardato.
 
Han voleva portarla su Bespin, ma si era poi ricreduto, pensando che sarebbe stato meglio andare in un pianeta diverso e sul quale non fossero mai stati. Così, sotto consiglio di Lando, si erano recati su Midnight*, un pianeta sulla costellazione di Kasterborous.**
 
Han e Leia non ne avevano mai sentito parlare, ma Lando c’era stato una volta da ragazzino e aveva detto loro che si trattava di un pianeta molto particolare:
 
Lì sopra non esisteva il giorno. Il cielo era sempre scuro e cupo, come se si trattasse di una serata di mezzanotte che dura per sempre. Ma, nonostante ciò, era una città piena di vita, ricca e soprattutto stupenda.
 
Infatti, quando entrarono nell’atmosfera del pianeta, rimasero stupefatti: i palazzi erano alti, fatti di vetro e di metallo che luccicavano quando colpiti dai raggi lunari, che li facevano sembrare dei diamanti. Il cielo notturno era il più stellato che avessero mai visto.
 
Quando atterrarono sul pianeta, Leia voleva subito andare al centro della città per scoprire tutto su quel pianeta notturno.
Così, dopo aver passato mezza giornata a capire che gran parte della popolazione era composta da umani, dopo aver fatto svariati giri per negozi e dopo aver scoperto come gli abitanti riuscissero a distinguere il loro “giorno” e la loro “notte” grazie allo spostamento della loro luna, si recarono finalmente al loro albergo, un hotel/centro benessere di nome “Hotel Moon”.
 
Portarono i loro bagagli nella stanza e sistemarono le loro cose fino all’ora di cena.
 
In quel momento si trovavano in camera, dopo cena si erano fatti una doccia nei due bagni separati.
 
Leia uscì dal bagno con indosso una lunga camicia bianca da notte di seta e i capelli scotti e arruffati. Vide Han con la schiena appoggiata al muro, semi sdraiato sul letto, sembrava già addormentato. Indossava solo i pantaloni del pigiama ed era a petto nudo.
 
Leia sorrise, dicendo: “Stai già dormendo?”.
 
Pensò che fosse normale che si fosse già addormentato, dopo che lo aveva “costretto” a girare mezza città.
 
Si sedette sul bordo del letto, vicino a lui, guardandolo: la testa girata verso il basso con lo sguardo calmo. Leia con un dito gli carezzò le labbra, cercando di non svegliarlo. Non sapeva bene il perché di quel gesto, ma voleva provare se riuscisse a svegliarlo in un modo dolce.
 
Così si avvicinò al suo viso, baciandogli prima uno zigomo e poi una guancia in modo delicato. Lo trovò divertente, così guardò le sue labbra semi aperte, che si trovavano solo a pochi centimetri da lei. Decise di posare le sue labbra su quelle di lui, per un bacio dolce.
 
Quando lo baciò sulle labbra sentì un sussulto. Leia si allontanò di qualche centimetro dal suo viso, e vide gli occhi di Han aperti.  Si guardarono, senza dire di nulla.
 
Han non si chiese che costa stesse facendo e Leia non sapeva cosa dire. Lei gli si avvicinò di nuovo alle labbra, lo toccò leggermente e poi Han le si avvicinò, baciandola e prendendole il viso tra le mani.
 
Si baciarono dolcemente, come se volessero scoprirsi passo passo, per poi continuare in maniera più passionale.
 
Leia mise le braccia introno al collo di Han, lo stesso gesto fece anche lui, facendola sdraiare dolcemente sul letto. Han cominciò ad accarezzarle il corpo sotto la camicia, mentre lei gli sfiorava i capelli fino ad arrivare alla schiena.
 
Quando Han le tolse la camicia di seta si guardarono negli occhi, senza dire nulla, come se le parole in quel momento non contassero nulla, ma solo i loro baci e carezze.
 
Han la baciò con foga sul collo, mentre Leia cominciò a gemere, accarezzandogli la schiena.
 
Qualche ora dopo…
 
Erano sdraiati sotto le coperte, Leia era girata e dava la schiena ad Han, mente lui la abbracciava tenendola stretta all’altezza del ventre.
 
“Ti amo” disse lei, rompendo il silenzio.
 
“Lo so” rispose Han, baciandola sulla spalla, ed entrambi sorrisero.
 
L’ultima volta che si erano concessi una intimità simile era stata la loro prima notte di nozze. Dopo il trascolo e la missione non avevano avuto nemmeno il tempo di parlare di qualcosa di diverso che non forse la missione.
 
Ed ora erano felici di quel primo giorno di luna di miele.
 
“Mi mancavano questi momenti” disse Han, sospirando come di sollievo.
 
“Beh, ti avevo detto che ogni tanto possiamo scappare dalla realtà” rispose Leia “In più, questa è la nostra luna di miele” girò la testa verso di lui, si sorrisero e si baciarono.
 
“Ti amo” disse Han.
 
“Lo so” rispose Leia, guardandolo e appoggiandosi al suo petto mentre lui la abbracciava. 
“Sai? Sono contento che il dottore ha detto che non dovremo rinunciare alle nostre ‘attività intime’ pur essendo incinti” disse Han ironicamente, mentre lei rideva.
 
“Altrimenti non saresti sopravvissuto in questi mesi” rispose Leia, con lo stesso tono.
 
“Non è vero. Avrei potuto concretarmi per riparare il Falcon, o bere e… non sai che cosa nascondo dentro alla mia astronave” fece un sorriso malizioso.  
Leia capì, alzò gli occhi al cielo, sbuffando e dandogli le spalle, mentre Han rideva.
 
“Dai, stavo scherzando” rispose lui, abbracciandola.
 
“Sicuramente dentro al Falcon c’è solo qualche bottiglia vuota di un liquore pregiato”.
 
Han iniziò ad accarezzarle il ventre, ormai quasi rotondo, con un tocco delicato.
“Comincia a vedersi?” domandò subito lei.
 
“No, ma si sente che sei un po’ più rotonda” rispose lui, e rise.
 
Ma lei no, non disse nulla, aveva l’aria pensierosa.
 
“Senti, forse è meglio dirlo a tutti ormai” propose Han, con tono serio.
 
Leia lo guardò con un viso inespressivo, dicendo: “Dovremmo?”.
 
“Beh, ormai sei al quarto mese e presto, molto presto, comincerà a vedersi. A quel punto penso che Luke e gli altri inizieranno a sospettare qualcosa…” spiegò lui, guardando in basso.
 
“Va bene” rispose Leia, girandosi e ritornando a raggomitolarsi contro al suo petto.
 
“Dopo la luna di miele lo diremo a Luke, a Chewbe, a Lando e alla senatrice Mon. Però né il senato e né la ribellione devono saperlo, per ora” spiegò Leia
 
“Nel frattempo, godiamoci queste settimane”.
 
Han sorrise, la baciò sulla fronte e disse: “Va bene” si abbracciarono sereni
 
“Però avrei ancora una domanda”.
 
“Quale?” chiese Leia.
 
“Secondo te Luke sa da dove provengono i bambini?” chiese Han, ironicamente, ma con uno sguardo dubbioso.
 
Leia rise e lui con lei.
 
“Sei uno stupido”.
 
“Lo so”.

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Note:
*Midnight è un pianeta citato su un 
episodio di Doctor Who.
** La costelazzione del pianeta
del Dottore, ovvero 
gallifrey.
Spero che vi piaccia questa
piccola storia leggera :)
E che non vi abbia ascaldato troppo ;)
Okay, questa era bessima.
Evola 
 
   
 
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