Timido, primo amore mio
E ti bacio la bocca bagnata di crepuscolo.
[Pablo Neruda]
[Pablo Neruda]
E nella calura dell’estate di settembre, accarezzati da un timido sentimento d’amore, tu e lui vi siete scoperti innamorati. Seduti uno a fianco dell’altro, ancora adesso ve ne state. Protetti dall’ombra di un faggio, con le maniche di camicia arrotolate fino al gomito e il libro di chimica gettato distrattamente da un lato, quel vostro fissarvi diventa un poco più intenso a ogni respiro che passa.
«Victor» sussurra lui. Lui che sa cosa vuoi. Lui che prima tace, ma poi prende coraggio. Lui che ti bacia a fior di labbra tra palpitanti sospiri. Il tuo primo bacio, che si perde tra i giardini di una Cambridge verdeggiante di vita.
Fine
Note: Scritta per il contest indetto da setsy sul forum di Efp: “Director’s cut! Da drabble a flash”.