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Autore: eleCorti    06/08/2017    12 recensioni
“Sai Granger, ti devo confessare una cosa...” aveva parlato il ragazzo di nome Fred Weasley.
“Mi sei sempre piaciuta, in fondo” si avvicinò a lei, guardandola con un sorriso stampato in volto, come se non stessero per affrontare la battaglia decisiva.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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Un momento solo nostro

 
 
Tra poco si sarebbe deciso il destino del mondo magico. Tra poco si sarebbe combattuta la battaglia di Hogwarts tra mangiamorte e forze del bene.
Tutto era distrutto, tutti erano pieni d'incertezze e di dubbi sulle sorti della battaglia. Tutti avevano paura. E poi c’erano due ragazzi, uno sulla ventina e l’altra di diciassette anni. Erano entrambi in una delle tante sale del castello che cercavano di mettere in salvo gli studenti più giovani. Erano soli.
“Sai Granger, ti devo confessare una cosa...” aveva parlato il ragazzo di nome Fred Weasley.
“Mi sei sempre piaciuta, in fondo” si avvicinò a lei, guardandola con un sorriso stampato in volto, come se non stessero per affrontare la battaglia decisiva.
“Oh... anche tu mi sei sempre piaciuto” arrossì. Era vero: aveva sempre disapprovato gli scherzi dei due gemelli, ma come carattere Fred le era sempre piaciuto. Adorava la sua spiritosità.
“Io...”  si era avvicinato ancora di più a lei, posandole la mano sinistra sulla guancia. Sembrava tentato di fare qualcosa.
“Rimarrà tra noi?” domandò dubbiosa. Lei aveva Ron e lo amava, su questo non c’era dubbio.
“Certo, Granger” le sorrise, come se aveva detto una cosa ovvia.
E poi successe. Si erano baciati, si erano accasciati sul pavimento, si erano spogliati, avidi di esplorarsi a vicenda. Lui era entrato in lei in maniera decisa, come se volesse fare in fretta, ma allo stesso tempo godersi quel momento. Lei si era lasciata andare, si era concessa a lui. E quando vennero, si concessero un momento per stare abbracciati, per assaporare un’ultima volta quel momento, quel solo momento tutto loro.
Poi si erano alzati, rivestiti e separati, sperando di rivedersi a battaglia conclusa.
“Buona fortuna” le aveva detto Fred, prima di sparire oltre la porta.
“Buona fortuna” gli aveva detto Hermione, mentre lo osservava sparire oltre l’uscita. Se solo avesse saputo che quella sarebbe stata l’ultima cosa che gli avrebbe detto, avrebbe certamente detto qualcosa di più profondo.
Perché sì, quella fu l’ultima volta che Hermione Granger vide Fred Weasley. Quando il nemico si ritirò, la giovane andò in sala comune per vedere se Ron e Harry fossero vivi. La felicità iniziale fu subito sostituita dalla disperazione. Aveva visto il corpo di Fred giacere in mezzo agli altri. La sua famiglia – Ron compreso – lo piangeva. Ma lei rimase in disparte. Tutto le era crollato di sopra, come se le avessero appena tirato un macigno. Ripensò a quello che era successo poco prima, a come si era sentita in Paradiso, a come avrebbe voluto tanto rivederlo, a come quel piccolo momento aveva scatenato in lei tanti dubbi. Adesso non avrebbe mai più potuto risolverli. Non aveva nemmeno la forza di piangere.


 
*****

 
 
La battaglia era finita e non molto tempo dopo, la giovane Hermione Granger aveva scoperto di aspettare un bambino. E lei sapeva che fosse di Fred. D’altronde non aveva avuto rapporti con Ron.
Il tempo inesorabilmente era trascorso e Hermione Granger era andata avanti. Aveva partorito un bel maschietto – che lei chiamò Fred, in onore del padre – e qualche anno dopo si era sposata con Ron, il quale aveva accettato il bambino nonostante non fosse suo.
Ancora del tempo era passato e la giovane donna era di nuovo gravida, e il bambino di nome Fred era cresciuto: aveva i capelli rossi come il padre e gli occhi della madre. E nonostante fosse dotato di un’incredibile intelligenza, come la madre del resto, aveva una grande dote per gli scherzi, come il padre del resto.
Hermione Granger aveva deciso di rivelare la verità al bambino, ovvero di dirgli chi fosse il suo vero padre. Quel giorno, quindi, lo aveva portato al cimitero.
Camminavano lentamente, il bambino – che doveva avere pressappoco otto anni – le teneva la mano. Non parlava. Non sapeva che dire. Poi giunsero davanti a una lapide grigiastra segnata dalle intemperie del tempo, su cui c’era inciso il nome Fred Weasley l’anno di nascita e quello di morte.
“Ciao Fred...” la giovane donna si fermò. Era vestita con una gonna grigia e una camicetta nera. Il piccolo Fred rimase dietro di lei.
“So che non vengo a trovarti da molto...” si interruppe. Si sentiva in colpa perché poteva sembrare che lo avesse dimenticato, ma così non era.
“Però sai...” si toccò il ventre poco rigonfio. Era andata avanti, lui avrebbe voluto così.
“Lui è tuo figlio... si chiama Fred” cercò di sorridere, ma le lacrime premevano per uscire. Ne scaturì una smorfia. Poi prese il bambino per le spalle, avvicinandolo alla tomba.
“Weasley?” domandò il bambino, ricordandosi che il suo papà adottivo si chiamasse così. Hermione annuì.
“è il fratello degli zii Ginny e George e di... papà” prese una pausa prima di pronunciare l’ultima parola. Ron non era il vero papà di Fred, ma lui l’aveva sempre chiamato così.
“Lui... hai detto che è morto in guerra, no?” il bambino fece mente locale, ricordandosi del racconto della madre. Hermione annuì di nuovo.
“Si chiama come me” proseguì il bambino, soffermandosi a fissare la parola Fred. Ciò lo rendeva felice.
“Era un eroe...” disse Hermione, ormai sull’orlo della commozione.
“Wow!” si lasciò sfuggire il bambino. All’improvviso voleva sapere tutto sull’uomo che avrebbe dovuto essere suo padre.
“Mamma...” si voltò verso la madre, tirandole l’orlo della gonna. Hermione si abbassò per sentire meglio.
“Io voglio sapere tutto su mio padre” disse, guardandola con tanta curiosità. Hermione gli sorrise. Ma lei non era la persona adatta per quel genere di racconto.
“Credo che allo zio George farà piacere raccontarti del suo fratello gemello” sì George conosceva meglio di lei Fred.
“Sì!” si lasciò sfuggire il bambino. Hermione rise. Era proprio come suo padre.
“Ora andiamo. Siamo in ritardo per il pranzo. Saluta papà!” disse Hermione, dopo aver notato che ora si fosse fatta.
“Ciao papà, non vedo l’ora di sentire il racconto delle tue eroiche imprese!” lo salutò il bambino con un tono allegro e sventolando la manina, come se stesse salutando una persona in carne ed ossa.
Poi prese per mano la madre ed insieme si avviarono verso l’uscita del cimitero. Stavolta, però, il piccolo Fred era curioso di scoprire tutto di Fred Weasley.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Note dell’autrice: salve! Dopo un anno di assenza da questo fandom ritorno a scriverci. Allora... sebbene questa coppia non sia la mia ship a me piace, poiché essendo questi due personaggi molto diversi ed essendo che spesso battibeccano (spesso, qualche volta) ho pensato che come coppia non sarebbero male. Quindi, dato che sto finendo di rileggere la saga ed essendo quasi arrivata alla parte finale, mi è venuta in mente questa storiella, che finalmente mi sono decisa a pubblicare. Spero vi piaccia. A presto.
   
 
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