Videogiochi > Zelda
Ricorda la storia  |      
Autore: An13Uta    06/08/2017    1 recensioni
Non sai perché ti svegli.
Fissi il soffitto con gli occhi che bruciano e aspetti di tornare a dormire.
Non funziona.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Link
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 


 

Dormiveglia










Non sai perché ti svegli.

Fissi il soffitto con gli occhi che bruciano e aspetti di tornare a dormire.



Non funziona.
 



Ti giri cento volte su un cuscino che sa di sale, e il sonno continua a non volerti far compagnia.





Alla fine sospiri, ti siedi sul materasso, fissi i tuoi piedi per un paio di minuti.


Dee, sei stanco.


Alzi il tuo corpo lentamente, esasperandoti da solo.

I passi sono pesanti mentre scendi dalle scale.

Il mondo è sfocato. Sbatti più volte le palpebre per schiarirlo, ma torna ad offuscarsi.

Camminando ti appoggi al muro, non hai la forza di stare in piedi da solo. Nella migliore delle ipotesi riuscirai a dormire questo pomeriggio, ma preghi di cadere a terra in questo preciso istante e russare fino a domani.

Tiri su col naso.

Non ne puoi più.



Quando riesci ad arrancare fino allo specchio alzi il capo.



Hai gli occhi lucidi, bordati di rosso. Le guance scarlatte brillano appena nell'oscurità.



Hai pianto.






E continui a farlo.

Appoggi la fronte contro qualcosa, non sai che diamine sia ma non ti importa, e strizzi gli occhi più forte che puoi.

Deve smettere.

Deve smettere di succedere.

Non ne puoi più di svegliarti e passare la notte insonne a scioglierti in gocce salate per nessuna ragione.


 


Perché piangi?
Perché piangi?Perché piangi?Perché piangi?
Perché piangi?

 





Non piangi per qualcuno, o qualcosa, non piangi per una vita spezzata, non piangi per un bel niente.

Hai già sopportato, già ricordato tutto il malessere possibile, e non hai mai pianto. 


Eppure ora continui a farlo, con un groppo che ti strozza sempre di più, inondando tutto quello su cui ti appoggi cercando di calmare il tuo corpo impazzito di un dolore insistente, inesistente.



E quando fissi la falce di Luna, lassù, che ricambia storta lo sguardo, singhiozzi più forte.

perché?


Seduto sul pavimento, la osservi che sparisce, rimpiazzata da un'alba tenue.

Con la luce le lacrime smettono di scendere e tu, appoggiando il capo al muro, crolli.






Il sogno si ripete.

ancora

ancora

ancora...



Ci sono due grossi Soli arancioni e una falce di Luna che ti corrono incontro, ti abbracciano forte, ti baciano la fronte, ti accarezzano allegri i capelli con la mano della loro ruvida figura di cenere.




Una Principessa Radiosa sboccia al centro del petto grigio, con una gentilezza prepotente, lasciando che il vento si insinui nello squarcio lasciato dal fiore come una fiamma, e porti via l'ombra cinerea di un bambino prima che riesca a toccarti di nuovo.


E poi il Nero.
 














Quando ti svegli, ogni volta, lo senti.

Stai dimenticando qualcosa di importante.

 

Ma non puoi ricordare cosa.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Zelda / Vai alla pagina dell'autore: An13Uta