06/08/2017
1 recensioni Compatire: [provare compassione per qualcuno, essere indulgenti, commiserare, giustificare, scusare]
Sa tutto di lei prima voltarsi a guardarla per la prima volta. Ha passato un’intera serata della sua triste e solitaria vita a documentarsi sulla sua nuova collega, e ciò che ha trovato gli piace. E’ una donna intelligente, energica e pratica, che riesce a portare a termine ogni incarico con dedizione e precisione, che ha riscritto le tesi di Einstein con una fantasia che pochi possiedono, nata dal coraggio di saper andare oltre e dal timore di farlo troppo.
La ammira, in qualche modo, ma la compatisce. L’hanno gettata nel seminterrato, e lei non ci può fare niente.
Vedrà di portare a termine anche questo incarico, appuntando ogni sua mossa e riferendo al Consiglio i suoi punti deboli così da distruggerlo.
Lui non glielo permetterà.
Apprezzare: [ riconoscere il valore di una cosa, stimarla per ciò che essa vale ]
Negli anni, senza accorgersene, finisce per affidarsi a lei troppo spesso, come ad un ancora o ad una stampella, qualcosa che hai quando più ne hai bisogno.
L’ha sorpreso, e lo sorprende ogni volta, con quella sua onestà limpida e quella sua purezza etica, professionale ed umana. Quel suo ardore vero ed intimo, che è racchiuso nel santuario di un corpo tanto piccolo, ma fragile solo all’apparenza.
L’apprezza come solo un amico può fare, e di lei si fida ciecamente.
Amare: [ essere innamorato, sentire e dimostrare amore per qualcuno. ]
E mentre lei si incammina in quel sentiero difficile, il più duro che un essere umano può mai sopportare e che come traguardo ha la morte, gli dicono che può solo tenerle la mano e pregare con voce tremante.
Ma lui combatte, per lei e per sé, perché la ama, e ormai la vita di lei è anche un po’ sua.
Adorare : [ onorare qualcuno con profondo affetto e rispetto, amare con tutto il cuore e l’anima. ]
Da quando gli è stata riportata indietro dal pallido abisso di morte a cui era stata condannata, su, di nuovo alla vita, a lui che tendeva la mano per aspettarla, non può fare a meno di apprezzare ogni istante in cui le sta accanto.
La adora di giorno, facendole trovare un caffè caldo proprio sul tavolo del loro ufficio, sorridendole con dolcezza ogni volta che lei incrocia il suo sguardo, cercando di farle capire coi gesti e a parole che senza di lei lui è perduto, un uomo senza più limiti e controllo, privo della sua umana costante che è lei, quello spirito che un volere divino ha deciso dovesse legarsi al suo per un tempo che sembra - e lui spera rimanga - infinito.
La adora di notte, con la tenerezza di carezze quasi tremanti perché grate di poterla sfiorare, con baci e sospiri e con quella tenacia e quella passione che lui riversa sempre verso le cose sbagliate, ma no, non questa volta.
Chiamare: [ invitare ad avvicinarsi, a intervenire, ad accorrere, a comparire, ecc., secondo i casi, pronunciandone il nome ]
Non è lontana, e anche se lo fosse, Mulder è sicuro che lei sia in grado di trovarlo. Una volta è arrivato fino in Antartide per poterla salvare, e adesso tocca a lei.
La chiama, mentre soffre e sopporta ogni singola tortura, la chiama con sicurezza perché sa che è vicina e sa che lei verrà a prenderlo anche stavolta.
Trascurare: [ non curare a sufficienza, non dare le dovute attenzioni ]
Fox Mulder non avrebbe mai pensato che fosse possibile iniziare ad amare qualcuno che nemmeno conosci, ma mentre stringe suo figlio tra le braccia, un batuffolo di lenzuola e piccoli vagiti, si accorge di essersi sbagliato di grosso.
Scully li guarda, e forse lui dovrebbe scusarsi perché è da un giorno intero che la trascura, ma davvero, la dolce pressione di cinque minuscole dita sul suo pollice finisce per fargli dimenticare ciò che stava per dirle.
A lei non sembra dispiacere.
Odiare: [ provare odio o avversione per qualcuno o qualcosa] ≈ aborrire, detestare, disdegnare, disprezzare
Lo sente per la prima volta dopo circa un mese di fuga, mentre lei gli dorme accanto in quel letto sperduto di un motel sperduto, nel bel mezzo del nulla così da non essere trovati. Lui si risveglia da un incubo, se ne va il fantasma del regolare respiro di un bimbo che gli riscalda la guancia, e quando gira un po’ il capo per guardarla si accorge di odiarla, solo un poco davvero, molto meno di quanto odi se stesso, ma abbastanza.
E’ facile da odiare, questa donna sconosciuta. Porta i segni sul corpo e sull’anima di qualcosa che non la farà mai tornare come prima, che la rende irreparabilmente diversa da quella donna che lui ha amato per anni.
Se ne va dopo un po’, questo disprezzo. La stringe tra le sue braccia e le sussurra all’orecchio parole gentili, dicendole che lui è nulla, assolutamente nulla, senza di lei, e caccia via i pensieri che lo spingono a credere di aver perso tutto a causa sua.
Sa tutto di lei prima voltarsi a guardarla per la prima volta. Ha passato un’intera serata della sua triste e solitaria vita a documentarsi sulla sua nuova collega, e ciò che ha trovato gli piace. E’ una donna intelligente, energica e pratica, che riesce a portare a termine ogni incarico con dedizione e precisione, che ha riscritto le tesi di Einstein con una fantasia che pochi possiedono, nata dal coraggio di saper andare oltre e dal timore di farlo troppo.
La ammira, in qualche modo, ma la compatisce. L’hanno gettata nel seminterrato, e lei non ci può fare niente.
Vedrà di portare a termine anche questo incarico, appuntando ogni sua mossa e riferendo al Consiglio i suoi punti deboli così da distruggerlo.
Lui non glielo permetterà.
Apprezzare: [ riconoscere il valore di una cosa, stimarla per ciò che essa vale ]
Negli anni, senza accorgersene, finisce per affidarsi a lei troppo spesso, come ad un ancora o ad una stampella, qualcosa che hai quando più ne hai bisogno.
L’ha sorpreso, e lo sorprende ogni volta, con quella sua onestà limpida e quella sua purezza etica, professionale ed umana. Quel suo ardore vero ed intimo, che è racchiuso nel santuario di un corpo tanto piccolo, ma fragile solo all’apparenza.
L’apprezza come solo un amico può fare, e di lei si fida ciecamente.
Amare: [ essere innamorato, sentire e dimostrare amore per qualcuno. ]
E mentre lei si incammina in quel sentiero difficile, il più duro che un essere umano può mai sopportare e che come traguardo ha la morte, gli dicono che può solo tenerle la mano e pregare con voce tremante.
Ma lui combatte, per lei e per sé, perché la ama, e ormai la vita di lei è anche un po’ sua.
Adorare : [ onorare qualcuno con profondo affetto e rispetto, amare con tutto il cuore e l’anima. ]
Da quando gli è stata riportata indietro dal pallido abisso di morte a cui era stata condannata, su, di nuovo alla vita, a lui che tendeva la mano per aspettarla, non può fare a meno di apprezzare ogni istante in cui le sta accanto.
La adora di giorno, facendole trovare un caffè caldo proprio sul tavolo del loro ufficio, sorridendole con dolcezza ogni volta che lei incrocia il suo sguardo, cercando di farle capire coi gesti e a parole che senza di lei lui è perduto, un uomo senza più limiti e controllo, privo della sua umana costante che è lei, quello spirito che un volere divino ha deciso dovesse legarsi al suo per un tempo che sembra - e lui spera rimanga - infinito.
La adora di notte, con la tenerezza di carezze quasi tremanti perché grate di poterla sfiorare, con baci e sospiri e con quella tenacia e quella passione che lui riversa sempre verso le cose sbagliate, ma no, non questa volta.
Chiamare: [ invitare ad avvicinarsi, a intervenire, ad accorrere, a comparire, ecc., secondo i casi, pronunciandone il nome ]
Non è lontana, e anche se lo fosse, Mulder è sicuro che lei sia in grado di trovarlo. Una volta è arrivato fino in Antartide per poterla salvare, e adesso tocca a lei.
La chiama, mentre soffre e sopporta ogni singola tortura, la chiama con sicurezza perché sa che è vicina e sa che lei verrà a prenderlo anche stavolta.
Trascurare: [ non curare a sufficienza, non dare le dovute attenzioni ]
Fox Mulder non avrebbe mai pensato che fosse possibile iniziare ad amare qualcuno che nemmeno conosci, ma mentre stringe suo figlio tra le braccia, un batuffolo di lenzuola e piccoli vagiti, si accorge di essersi sbagliato di grosso.
Scully li guarda, e forse lui dovrebbe scusarsi perché è da un giorno intero che la trascura, ma davvero, la dolce pressione di cinque minuscole dita sul suo pollice finisce per fargli dimenticare ciò che stava per dirle.
A lei non sembra dispiacere.
Odiare: [ provare odio o avversione per qualcuno o qualcosa] ≈ aborrire, detestare, disdegnare, disprezzare
Lo sente per la prima volta dopo circa un mese di fuga, mentre lei gli dorme accanto in quel letto sperduto di un motel sperduto, nel bel mezzo del nulla così da non essere trovati. Lui si risveglia da un incubo, se ne va il fantasma del regolare respiro di un bimbo che gli riscalda la guancia, e quando gira un po’ il capo per guardarla si accorge di odiarla, solo un poco davvero, molto meno di quanto odi se stesso, ma abbastanza.
E’ facile da odiare, questa donna sconosciuta. Porta i segni sul corpo e sull’anima di qualcosa che non la farà mai tornare come prima, che la rende irreparabilmente diversa da quella donna che lui ha amato per anni.
Se ne va dopo un po’, questo disprezzo. La stringe tra le sue braccia e le sussurra all’orecchio parole gentili, dicendole che lui è nulla, assolutamente nulla, senza di lei, e caccia via i pensieri che lo spingono a credere di aver perso tutto a causa sua.