Film > Pirati dei caraibi
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Autore: Miss_Sparrow_17_09    06/08/2017    1 recensioni
E se Jack, capitando a Tortuga per reclutare una ciurma per salvare Elizabeth, ritrovasse la sua "fiamma"?
Genere: Avventura, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hector Barbossa, Jack Sparrow, Joshamee Gibbs, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Calata la notte il tempo non fu a favore della ciurma.
Difatti, nel mentre che il sole spariva per far spazio alla luna, il cielo si coprì di nuvole.
Poco meno di un'ora dopo si scatenò una violenta tempesta.
Jack raccomandò ad Alys di stare sottocoperta, e quest'ultima, a suo malgrado,
dovette accettare. Sapeva benissimo che con tutta quell'acqua si sarebbe
facilmente trasformata.
Perciò si sdraiò sul letto a fissare il soffitto, dal quale cadevano piccole gocce d'acqua che le rigavano il viso.
Dopo un po' si addormentò.
Sognò di trovarsi in mezzo ad una battaglia, o meglio, alla battaglia; la battaglia nella quale Jack diventò Capitano della Perla Nera, che però al tempo non si chiamava ancora così, ma Wicked Wench.
Era più giovane.
Vide Jack appollaiato sull'albero maestro, si era decisamente meritato quel fatidico soprannome che gli attribuì il capitano spagnolo della Silent Mary,  Armando Salazar.
Infatti Jack era conosciuto da tutti gli spagnoli con il soprannome de " Il Passero".
- Ehi! Aspetta Capitan! E' una bella giornata per navigare no!? - gridava sarcastico Jack - Per come la vedo siamo rimasti noi due! Arrenditi a me ora e io ti lascio vivere, semplice! Intesi!? Tu ti arrendi a me ora e io ti lascio vivere! - poi presa la cima della bandiera si calò ridendo, atterrando sul ponte, facendo così issare la badiera nera col teschio bianco.
- Sempre il solito scemo - rise Alys.
- Grazie cherì, lo faccio anche per farti sorridere - rispose Jack baciandole una guancia.
Poi si avviò a timone e si diresse verso il Triangolo del diavolo.
- Afferrate le cime! Pronti a manovrare! A babordo! Lanciate! - urlò e la ciurma afferrò, con le cime, degli scogli li vicini, così Jack fece fare alla nave una sorta di inversione a U, cosa che fece evitare alla nave di finire nella grotta maleddetta del Triangolo.
Appena la nave si raddrizzò, si affiancò alla Silent Mary e Jack, con una mano intorno alla vita di Alys e l'altra che giocherellava con la bussola, guardò negli occhi Salazar, predendosi gioco di lui, prima che quest'ultimo si schiantò con la nave all'interno della grotta, provocando un'immensa esplosione.
Mentre Jack guardava la scena, un marinaio gli porse una spada.
- Che cos'è? - chiese Jack curioso.
- Un tributo, signore - gli sorrise il pirata.
Man mano tutti i membri della ciurma gli porsero qualcosa, chi un gioiello, che poi era diventato uno dei pezzi da otto, e chi della stoffa pregiata, l'ultimo uomo gli porse un tricorno.
Il tricorno dal quale Jack non si separava neanche per un minuto.
Poi Jack si girò verso Alys.
- Be'...io non ho nessun tributo...- disse lei.
- Sei tu il mio tributo...- rispose lui sorridendole. e lei gli sorrise di rimando.
- Forse ho un tributo...- rifletté lei.
- Ah sì? E Quale...? - chiese lui incuriosito.
- Questo...- rispose lei, per poi predergli il viso fra le mani e baciarlo.
Jack la cinse per la vita.
- Salutate la Signora della Wicked Wench! - urlò alla ciurma dopo il lungo bacio.
- Lunga vita ai Capitani! - urlarono gli uomini buttando in aria i cappelli.
 
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La tempesta finalmente cessò e Alys poté tornare sul ponte a respirare aria fresca dopo tutte quelle ore passate al chiuso.
Però più che aria fresca era aria di morte, e giusto per dare un tocco di atomesfera lugubre in più, il pappagallo di Cotton continuava a ripetere la stessa frase " I morti non parlano".
Ovunque era coperto da una nebbia che lasciava intravedere i relitti di navi malcapitate in quel posto macabro.
Alys, come tutti gli altri della ciurma, scrutò l'isola, in cerca di qualche accenno di vita.
Nel mentre si affiancò a Gibbs e Will.
- Fa tremare i polsi pensare a quanti hanno perso la vita in questo passaggio.-
Alys notò che l'acqua era brulicante di squali.
- Com'è entrato in possesso di quella bussola? - chiese Will mentre Gibbs andava a sistemare le funi.
- Non si sa molto di Jack Sparrow prima che arrivasse a Tortuga per mettersi alla ricerca del tesoro dell'Isla de Muerta - spiegò Gibbs - non lo conoscevo a quel tempo, quando era il capitano della Perla Nera -
- Cosa?! - sussultò Turner, Gibbs si strozzò con il rum - Questo non me l'ha detto - precisò squadrando Jack.
- Be' io sapevo che prima di chiamarsi così, la nave si chiamava
Wicked Wench, se non erro il primo capitano della nave la passò a Jack poco prima di morire, ma non sapevo niente del tesoro dell'Isla de Muerta - confessò Alys.
- Be'...ora sta molto più attento a come parla dopo che ha avuto una dura lezione....a tre giorni dalla partenza il primo ufficiale gli dice che va condiviso tutto equamente il che comprende anche il luogo del tesoro e che quindi Jack glielo rivela! Quella notte, si sono ammutinati; abbandonarono Jack su un'isola destinandolo a morire. Ma prima avrebbe perso la mente per il caldo. - spiegò il mastro.
- Ah...ecco perchè è sempre un po' tutto...- Will mimò con le mani il modo di fare di Jack.
- Non c'entra niente, è proprio così - dissero in coro Gibbs ed Alys.
- Allora ragazzi miei - iniziò a spiegare il mastro - quando si abbandona un pirata gli si da  una pistola con un solo colpo...un colpo! Non è che serva a cacciare o a farsi soccorrere, ma dopo tre settimane che patisci la fame e la sete quella pistola ha assunto un'aria molto attraente...- mimò con le dita la canna della pistola puntata alla tempia -...ma Jack è scappato dall'isola e ha ancora con se quel colpo....oh non lo userà però, salvo di un uomo.... l'ammutinato, il suo primo ufficiale!
- Barbossa! - ipotizzò Will.
- Già...-
- E dall'isola com'è scappato? - chiesero in coro i due ragazzi.
- Be'....ve lo dirò! Si acquattò sul basso fondale e attese là per tre notti e tre giorni, creature marine di ogni sorta si erano al fine acclimatati alla sua presenza, finché il quarto giorno agguantò una coppia di tartarughe marine, le legò insieme, e fabbricò una zattera! -
- Legò una coppia di tartarughe marine?- chiese incredulo Will.
- Si... tartarughe marine...-
- Cosa usò per tenerle insieme? - chiese Alys alzando un sopracciglio.
Gibbs non seppe rispondere e si girò verso il capitano che sembrava fosse spuntato dal nulla.
Ma di sicuro, come consuetudine, pensò Alys, aveva origliato la conversazione sin dall'inizio.
- Peli umani...- rispose Jack -....che mi strappai! - Alys lo guardò con una smorfia tra l'incredulo e il disgusto - gettate le ancore! - ordinò alla ciurma.
- Gettiamo le ancore - urlò quest'ultima.
- Il giovane Turner, io e Alys scendiamo a terra! - disse facendo l'occhiolino alla ragazza che gli sorrise di rimando.
- Capitano....se dovesse accadere ......? - Alys non capì le ultime parole dato
che Gibbs le aveva sussurate.
Ma Jack rispose - Rispetta il codice! -
- Già...il codice! -
Alys sapeva il codice pirata a memoria (dato che quando non giocava o non si allenava con Jack era quello il suo passatempo...imparare a memoria ogni parte del codice pirata) non sapeva a che parte di esso, Jack si riferisse.
Ma aveva un brutto presentimento, e questo la spinse a stare attaccata a Jack più del solito.
Scesero su una delle scialuppe e si diressero alla grotta.


Era la visione più bella che avessero mai visto, a parte qualche scheletro posto qua e là , ma a quelli era ormai abituata.
- Quale codice deve rispettare Gibbs, se accade il peggio? - chiese preoccupato Will.
- Dei pirati è chiaro....ogni uomo che - Alys iniziò a pronunciare il codice all'unisono con Jack - indietro rimane, indietro viene lasciato! - Jack guardò Alys sorridendole.
- Brava...vedo che lo ricordi ancora! - si complimentò lui.
- Ti devo forse rammentare che quando non ero con te ero chiusa in casa a studiarlo per filo e per segno? - gli ricordò lei sorridendogli di rimando.
- No cherì, ricordo perfettamente! - ammiccò il bel pirata.
- Non ci sono eroi tra i ladri eh? - disse Will infastidito, riferendosi al codice.
- Per avere una visione così sprezzante dei pirati sei sulla buona strada per diventarlo anche tu! - precisò Jack - liberi un uomo di cella, requisisci una nave della flotta, ti imbarchi con una ciurma di bucanieri a tortuga...e hai una vera ossessione per il tesoro..- concluse notando come Will fissava il tesoro.
- Questo non è vero, non ho alcuna ossessione per il tesoro! -
- Be' io invece si...uh...bracciale di perle....- esclamò Alys prendendo dall'acqua una bellissima bracciale di perle che aveva addocchiato.
- L'acqua tesoro! - esclamò Jack, temendo che si trasformasse davanti a Will.
- Tranquillo...ho immerso solo il braccio...- rispose lei ridendo.
- Uh guarda....un gioiello per un gioiello ancora più bello - disse Jack porgendole una collana, anch'essa di perle, che come pendaglio aveva un bellissimo rubino.
- Wow...grazie - la ragazza rimase incantata da tanta bellezza.
-...adulatore - gli disse ridendo.
Poi indossò entrambi i gioielli.
- Come sto? - chiese facendo una giravolta.
- Sei perfetta come sempre! - esclamò Jack sorridendo.
- Grazie! - disse lei dandogli un piccolo bacio sulla guancia per poi nascondere subito la collana sotto la camicia.
- A proposito Will....non tutti i tesori sono d'oro e d'argento - sussurrò Jack spiando da dietro una roccia c'ho che stava accadendo dall'altra parte.
Will e Alys si sporsero.
- Signori il tempo è giunto! - gridò Barbossa.
- Si!! - urlava la ciurma di risposta.
- Siamo vicini a salvarci! -
- Si!! -
- A porre fine al tormento! -
- Si! -
- Elizabeth! - sussurrò Will.
- Per dieci anni siamo stati messi alla prova e ognuno di voi qui ha dimostrato di che tempra è fatto, non una, ma cento volte... -
- Si!! -
-...e cento volte ancora! -
- Yeah! -
- Abbiamo sofferto! - gridò mastro Ragetti.
- Uniti fummo...dagli dei pagani! Con durezza eccessiva, per il nostro peccato! Eccolo qui! - disse scostando con il piede il coperchio di un forziere l, che rivelò un tesoro immenso -... il tesoro maledetto di Cortez....e abbiamo restituito ogni singolo pezzo andato disperso! Salvo questo! - indicò il medaglione appeso al collo di Elizabeth.
- Jack! - sussurrò Will tentando di scavalcare la roccia.
- Non ancora! - lo fermò Jack - aspettiamo il momento più opportuno. - specificò Jack andando da un'altra parte, seguito da Alys e Will.
- Cioè quando? - chiese il ragazzo - quando farà  più comodo a te? - domandò infastidito.
- Permetti una domanda? Ti ho mai dato motivo di non fidarti di me?! - chiese Jack evidentemente offeso - fai il bravo! Lo so che è difficile per te, ma ti prego....resta qui! E cerca di non fare niente di stupido! - marcò la S e la T di stupido per essere più chiaro possibile poi si incamminò, Alys affianco.
- Abbiamo offerto noi il sacrificio di sangue agli dei pagani? - chiese Barbossa alla ciurma.
- Sii!! -
- E il sangue di chi manca per pagare?! -
- Il suo!!! - gridò la ciurma puntando il dito verso Elizabeth.
- E che cosa farò appena la maledizione sarà eliminata? - chiese di nuovo.
La ciurma rise e Barbossa si rivolse ad Elizabeth.
- Mangerò tante mele da scoppiare - poi spinse Elizabeth sul forziere e prese il pugnale
- E'  iniziato col sangue e finirà  col sangue! -
Mentre Jack e Alys guardavano la scena, Will, dietro di loro, colpì Jack
alla testa con un Remo.
- Bastar...- Alys non finì la frase che venne colpita anche lei. E i due pirati caddero a terra
tramortiti.
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Fortunatamente il colpo non era stato così forte da farli svenire completamente, ma abbastanza da stordirli.
Ancora mezzi intontiti stavano cercando Will quando si ritrovarono davanti alla ciurma di Barbossa.
- Tu...! - lo indicò Ragetti.
- Tu morto dovresti essere! - concluse Pintel.
- Non lo sono? - domandò sarcastico Jack, guardandosi da capo a piedi.
Alys non sapeva come comportarsi perciò faceva quello che faceva Jack.
Entrambi cercarono di trovare un passaggio per tornare indietro ma si trovarono il passo
sbarrato da altri membri della ciurma.
-....parl...pass...posti...posto...parl...parl...- balbettò Jack.
- Parlé!? - suggerì stupidamente Ragetti.
- Eccola! Parlé! - gridò Jack trionfante.
- Parlé...! - sussurrò Pintel fulminando il povero Ragetti  con lo sguardo poi si rivolse a Jack, puntandogli la pistola contro.
- Che sia dannato quel caprone che ha inventato il Parlé -
- Dal nome...- iniziò Alys.
-... sicuramente un francese - finì Jack.
Un uomo, che più che un uomo era una montagna, prese Jack e Alys e li condusse da Barbossa.
- Posso sapere come te ne sei andato da quell'isola?! - chiese Barbossa.
- Quando mi hai abbandonato su quell'indecoroso sputo di terra hai trascurato una cosa importante di me...- spiegò Jack.
- Oddio ci risiamo! - sussurrò Alys, sapendo già  che cosa stava per dire.
-...sono il Capitano Jack Sparrow! -
- O be', non commetterò di nuovo la stessa imprudenza adesso! Signori! Tutti voi ricordate il capitano Jack Sparrow - la ciurma rise - uccidetelo....-
- E di lei che ne facciamo capitano? - chiese Pintel mostrandogli Alys.
- Ci conosciamo bellissima? Hai un volto familiare - chiese Barbossa osservandola.
- Forse...vi ho già minacciato altre volte? - chiese lei sarcasticamente
- La sua bellezza è pari a quella di una dea...ma si ribellerebbe con niente...uccidete
anche lei! - ordinò.
-...il sangue della ragazza non ha funzionato eh? - chiese curioso e divertito Jack.
- Non sparate! ...tu sai chi serve a noi! -
- So chi vi serve...si -
- Una domanda Jack - riprese Barbossa.
- Di pure! - lo incitò il pirata.
- Dove hai trovato questa fanciulla? E' di una bellezza sovrumana...- chiese indicando
Alys, che sussultò.
- Grazie, so scegliere bene vero? -
Barbossa si avvicinò di nuovo alla ragazza e la guardò negli occhi.
- Chi hai offeso? - chiese Barbossa.
- Cosa? - Alys non capì che cosa intendesse dire.
- Nessun essere umano può avere occhi color ghiaccio, a meno che non abbia offeso
un dio...- spiegò Barbossa -...alla nave razza di cani rognosi! -
 
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- Quindi tu pensi di lasciarmi su di una spiaggia con nient'altro che un nome e la tua parola che è il nome che cerco, mentre io ti guardo andare via sulla mia nave? - chiese Barbossa una volta saliti sulla Perla.
- No! Io penso si di lasciarti su una spiaggia, ma senza alcun nome, mentre tu mi guardi andare via sulla mia nave e allora ti urlerò il nome, ma da lontano, comprendi? - precisò Jack.
- Ma resta ancora il problema che mi lasceresti su una spiaggia con nient'altro che un nome e la tua parola che è il nome che sto cercando. - gli ricordo il pirata.
Alys stava per controbattere, ma perse il filo del discorso, perciò prese una mela e le diede un morso.
Jack fece la stessa cosa.
- Tra noi due...non sono stato io quello che ha pensato di ammutinarsi. - disse Jack mentre prendeva tre o quattro mele - perciò....è la mia parola quella più affidabile....- spiegò - per quanto, in fondo dovrei ringraziarti perchè in effetti se tu non mi avessi tradito e lasciato a morire avrei diviso equamente con te anche la maledizione -
Alys tossì apposta per segnalargli che si era dimenticato di un particolare.
- Oh giusto....e non avrei mai rincontrato Alys...strana la vita eh? - disse dando un morso alla mela.
Barbossa annuì.
- Senti ragazza - disse rivolgendosi ad Alys - raccontami della tua di maledizione invece...-
- Ecco...io...- balbettò lei
- Avanti, non mordo mica...- la incoraggiò.
- Credo che dopo averlo saputo invece morderete eccome per avere la mia coda! - esclamò lei.
- Coda? - chiese sempre più interessato.
- Si...qualche settimana fa ero finita nei guai per colpa di un pirata del quale non ricordo il nome, e volevano mandarmi alla forca, perciò, senza pensarci, ho...diciamo....maledetto Calypso, quest'ultima si è infuriata e ha deciso di trasformarmi nella cosa che odio di più...- raccontò la ragazza.
- Che sarebbe...? - chiese Barbossa.
- Una sirena! - dissero in coro Alys e Jack.
- Ah...be' puoi stare tranquilla, le sirene non stanno simpatiche neanche a me, nipote. -
Alys e Jack alzarono un sopracciglio.
- Nipote?! - esclamarono.
- Come cara....non ti ricordi più di tuo zio? - cercò di ricordarle lui.
- Aspetta...! Per tutte le sciabole ricoperte di sangue! Zio Hector! - corse ad abbracciarlo, ma
si staccò subito sapendo che non era un gesto da fare tra pirati.




 

​Ciao mozzi , finalmente sono riuscita a impossessarmi del computer di casa come potete vedere dal testo ordinato.
Volevo ringraziare la mia piratessa preferita, Rack12345 (alla quale piacciono gli stessi identici attori che piacciono a me)  per le sue recensioni e niente, spero vi sia piaciuto il terzo capitolo.
Scusate se qualcuno non ha ancora visto il quinto di Pirati dei Caraibi per lo spoiler della scena nel Triangolo del Diavolo, ma io ho adorato troppo quella scena e ho dovuto inserirla.
   
 
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