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Autore: Urom99    06/08/2017    1 recensioni
La dedico ai miei genitori come un'incentivo a lasciarmi camminare con le mie gambe. Grazie.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Arriva un giorno, nella vita, in cui smettiamo di cercare il permesso nei vostri occhi, la vostra voce è più fastidiosa di una zanzara per noi, le vostre parole perdono valore, le vostre teorie diventano antiquate.
Alla partenza non vi saluteremo continuamente dal finestrino dell'autobus, perché partiremo in macchina, senza neanche avvisare.
In quel preciso istante la nostra camera diventerà ordinata e la casa sarà finalmente silenziosa, non ci sarà più bisogno che rimaniate alzati ad aspettarci.
Avrete la pace che volevate da quando siamo arrivati.
E il silenzio sarà così disturbate che vi chiederete “ Ma cosa facevamo prima che arrivassero loro?”
Farà male... mamma, papà.
Ma per il nostro bene, lasciateci vivere la nostra vita, perché, lo sapete come lo sappiamo noi... Comincia oggi.


 
   
 
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