C'era una volta una madre di nome Misa che aveva una figlia di nome Elle che, siccome portava sempre una mantella, tutti la chiamavano Cappuccetto Elle.
"Ma stai scherzando?! Io non sono una femmina nè tantomeno porto una mantella!"
"Senti Elle, per la mantella non posso farci nulla ma posso trasformarti in un trans, d'accordo?"
Una volta stabilito l'accordo l'autrice trasformò Cappuccetto Elle in un trans.
Un giorno sua madre Misa si avvicinò a suo figlia e gli disse:"Tesoro, puoi portare queste medicine alla nonna che è tanto malata e vive nel bosco?"
"E io dovrei mandarlo da solo nel bosco?" Disse Misa "Ma sei scema?"
"Attieniti alla fiaba originale, Misa, o ti licenzio" Rispose fredda l'autrice.
Continuamo:dopo mille raccomandazioni, Misa mandò Cappuccetto Elle dalla nonna.
Durante il tragitto, davanti a un bivio incontrò un lupo, Mellupo, che gli chiese:"Dove vai bel trans?"
"Vado trovare la mia nonnina" rispose Cappuccetto Elle. A quel punto Mellupo pensò che la nonna potesse essere un grazioso spuntino, così disse:"Prendi la strada di sinistra, è più veloce".
Dopo aver ringraziato Mellupo, Cappuccetto Elle si diresse dove gli era stato suggerito.
Nel frattempo Mellupo prese l'altra strada e si diresse a casa della nonna. O almeno è quello che dovrebbe fare invece di starsene a fissare le vetrine di una cioccolatiera.
"MELLO!" Urlò l'autrice arrabbiata "Non è il momento per la cioccolata, concentrati e vai a casa della nonna!"
"Ma io voglio la cioccolata!" Disse Mello furioso.
"Senti, se io ti dò un pezzo del mio uovo di pasqua, mi prometti di farmi continuare la storia?"
"Uff... Ok!"
Bene, dove eravamo rimasti? Ah, si! Mellupo, dopo aver mangiato il pezzo di cioccolata offertogli dall'autrice, si diresse a casa di Nearina, la nonna, e una volta arrivato, notò che era un trans.
"Perché questo ruolo?" Si lamentò Near. "Va bene che ho i capelli bianchi, ma farmi diventare un anziano, soprattutto donna, è imbarazzante!"
"Stai zitto oppure ti faccio diventare veramente un anziano!" Disse l'autrice, mostrando la sua maestosa penna magica e a quel punto Near si zittì.
Continuamo:Mellupo bussò alla porta e, fingendosi Cappuccetto Elle, riuscí ad entrare in casa. A quel punto balzò sul letto, prese Nearina e lo legò con una corda.
"Aiuto!" Urlò "Qualcuno mi...mffmmmfhfm!" Non riuscí a finire la frase che già Mellupo lo aveva imbavagliato. 
"Aspetterò che arrivi anche la nipote trans, così mi gusterò anche lei, o lui" E, detto questo, prese  Nearina e lo chiuse nell'armadio, ma prima prese una camicia da notte del nonna spacciandosi per lei/lui.
Sentendo arrivare Cappuccetto Elle, Mellupo si mise nel letto, fingendosi suo nonna.
"Ciao nonnina!" Disse Cappuccetto Elle "Sono io, tuo nipote!" Ma quando si avvicinò iniziò a dire:"Che capelli biondi che hai, nonnina!" "Me li sono tinti" disse Mellupo con la voce della nonno. "Che cicatrice lunga che hai!" "Ho avuto un piccolo incidente qui in..." Non riuscí a finire la frase che Cappuccetto Elle sentí un rumore dall'armadio e , una volta aperto, vi trovò sua nonno legato e imbavagliato.
A quel punto Mellupo si tolse la camicia e, affamato, attaccò Cappuccetto Elle ma, proprio in quel momento arrivò il cacciatore Light. Ho detto:Arrivò il cacciatore Light. Non vedendolo arrivare, l'autrice s'infurió e chiese dove fosse Light.
"In bagno ad ammirarsi" rispose Ryuk, che ammirava lo spettacolo mangiando mele come al solito.
Dopo aver ripreso Light e averlo sgridato per bene, l'autrice fu libera di continuare la storia.
Dicevamo:A quel punto arrivò il cacciatore Light che grazie al suo Death note riuscí a uccidere Mellupo, che morí istantaneamente. Dopo aver liberato Nearina, Light, Cappuccetto Elle e lui/lei, decisero di festeggiare con una torta comparsa dal nulla, che Cappuccetto Elle si divorò senza lasciare nulla a nessuno.
Morale:Mai fidarsi dei lupi, soprattutto di Mellupo, il quale gettò un'occhiataccia all'autrice della storia.
Fine
Spazio autrice:Bella a tutti ragazzi e benvenuti in questa mia nuova fanfiction, io sono Kokona e... Ok, dopo essermi presentata alla Favij, passiamo alle cose importanti:Ho fatto le una di notte, ieri, per questa storia e mi trovo al mare, dove il segnale va e viene. Spero che vi piaccia e apprezzatela per favore, è stata durissima lavorare con stí qua.
E ora, se volete scusarmi, Mello ed Elle sono impazziti per via di una scatola di cioccolatini e in questo momento stanno facendo una rissa per decidere chi mangiarsela e a questo punto devo chiamare Watari a sistemarli. Alla prossima!