Erano passati ormai 2 anni dalla seconda caduta del Team Rocket scacciato dalla lontana regione di Johto da un ragazzino di nome Gold.

Nella lontana Shinkiro invece la situazione non era delle migliori.

Kiro: "Mamma! Vieni qui, guarda!"

Dalla finestra della sua casa, Kiro aveva notato una sorta di bagliore verde che si innalzava nel cielo fino a formare una grossa nube di gas al di sopra del deserto Dorai.

Kiro: "Voglio andare a vedere cosa sta succedendo nel deserto", non finì nemmeno la frase che subito corse via agguantando il suo zainetto con all'interno delle pozioni e delle pokè ball dirigendosi verso il deserto.

Mamma: "Kiro aspetta!" Ma ormai era troppo lontano per sentirla.

"No, non può essere, non possono essere davvero loro. Credevo fosse solo una vecchia leggenda e invece ho paura che sia tutto vero" pensava Kiro tra sé e sé.

Mentre Kiro correva a più non posso per raggiungere quanto prima il deserto, a casa sua si presenta un uomo alto e con i capelli neri, carnagione scura, un'espressione corrugata il quale indossava un lungo cappotto marrone.

Naijin, la mamma di Kiro, non sembrava conoscere l'uomo ma nonostante questo ispirava in lei molta fiducia.

Ci furono attimi di silenzio prima che l'uomo iniziasse a pronunciare queste parole: "signora, suo figlio è in grave pericolo, dobbiamo riuscire a fermarlo prima che sia troppo tardi, al Deserto Dorai stanno succedendo delle cose mai viste prima e temo il peggio per lui.

Naijin: "chi è lei e come conosce Kiro?"

Uomo: "il mio nome è un segreto ma può chiamarmi semplicemente Bellocchio, sono un investigatore della Polizia Internazionale e non so cosa stia succedendo nel deserto ma so per certo che non è nulla di buono"

Naijin: "Mi dica signor Bellocchio, mio figlio c'entra qualcosa con questa storia?"

Bellocchio: "Suo figlio è un ragazzo in gamba ed è forse uno degli allenatori Pokemon più abili della regione di Shinkiro ma questa sfida potrebbe essere troppo anche per lui".

Naijin: "Secondo lei chi c'è sotto tutto questo?"

Bellocchio: "Non ne siamo ancora sicuri ma dopo accurate ricerche siamo arrivati ad una conclusione che può sembrare alquanto bizzarra ma è l'unica pista illuminata.

Abbiamo il timore che dietro a tutto questo ci sia lo zampillo di Gosuto"