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Autore: alessandro bertapelle    09/08/2017    0 recensioni
nel 2050 una classe in gita scolastica viene colpita da una pioggia acida, dopo di questa, la classe è l'unica sopravvissuta alla strage.
il PNI(piano sicurezza nazionale) impaurita dell'ipotesi che i ragazzi siano colpiti da una mutazione genetica decidono di rinchiuderli in un'isola di nome Onas, lì dentro, i 20 ragazzi hanno lo scopo di uccidersi fra di loro per evitare di minacciare la sicurezza nazionale, i 20 ragazzi sono chiusi da una cupola per non poter fuggire, dando vita ad un survival game.
Tra la classe non ci sono solo amicizie ma più screzi e litigi che altro, Miss Vladilenka, al capo del PNI, decide di annunciare ai ragazzi che stanno partecipando ad un gioco chiamato Genesis e che potranno usare qualsiasi arma oltre quella consegnata per uccidere il resto dei partecipanti.
chi sopravviverà? la paura del PNI si materializzerà veramente?
Genere: Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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CAPITOLO 1: L'INIZIO DEL GIOCO Anno 2050, Washington, il mondo è in lutto, oggi 21 Giugno 2050 si da saluto all'ultimo sopravvissuto del survival game Genesis. Un gioco tremendo dove venti persone sono morte per via del PNI(associazione protezione nazionale ed internazionale) ma il PNI non sapeva che quelle radiazioni non avevano avuto effetto sui partecipanti. Scossi dalla paura hanno scatenato un gioco mortale per una classe all'ultimo anno del liceo, in quasi tre settimane si sono uccisi fra di loro, l'ultimo, l'unico sopravvissuto non ha tenuto al rimorso e si sparato alla tempia. Quella che era una classe, si suddivisa ma comunque una classe è stata sterminata, andiamo indietro di 7 settimane, quando questa classe si trovava in gita scolastica verso una città del sud-America, quella gita fu l'inizio della fine, l'inizio dell'incubo. Si erano appena alzati, la classe formata da dieci maschi e dieci ragazze, ognuno con la sua storia, con i suoi legami. Matt era il capoclasse, Giuly la sua ragazza, Ricky il suo migliore amico, poi c'erano Berty e Robert, migliori amici, ognuno di loro aveva una ragazza che voleva amare, la coppia tra Aaron e Sarah, poi altri due gruppi, quello di Andrè, Mary e Greta, quello di Simon, Mark e Erika e chi invece si trovava in mezzo come David,come Alice e come Layla. Insieme a loro c'erano tre insegnanti, tutti morti nella pioggia acida che colpirà la zona che dovevano visitare. In questa classe si presentano delle rivalità, delle forti amicizie e degli amori, ma quando sei alle strette, tra la vita e la morte, anche i tuoi migliori amici o addirittura chi ami, può diventare un nemico. Ognuno dei ragazzi aveva un obiettivo nella vita, ognuno di loro ha una storia, un proprio background, un proprio sogno, in questo gioco si sono visti svanire quei sogni. Con quale coraggio toglieresti la vita ad un essere umano? Ancor di più ad un amico? O di più ancora alla persona che ami? Chi è il vero mostro in questa storia? Siamo in un mondo tecnologico, dove ci sono i primi robot, dove le armi di masse si sono evolute, dove non esistono quasi più i libri, le auto si sollevano da terra, non tutte ma quasi, il problema e che in una città avanzata è aumentato il tasso di paura rispetto a ciò che è diverso, ma loro erano talmente diversi per meritarsi questo? Mentre viaggiano sul pullman, nessuno di loro sapeva che cosa li stava aspettando, nessuno di loro sapeva del gioco che stavano per affrontare, gioco? Quello non era un gioco, quello era l'incarnazione del male umano e della paura umana. I ragazzi sono scesi dal pullman e stanno aspettando la loro guida, all'inizio il tempo sembra normale, dopo solo qualche minuto, è buio totale, sta per scendere una forte tempesta. La classe decide di coprirsi e di aspettare qualche minuto, per vedere se la situazione potesse migliorare, inizia ad alzarsi un forte vento, finché non inizia a piovere, ma quella non era acqua piovana. All'improvviso si iniziano a sentire urla, la classe tenta di rientrare sul mezzo ma la pioggia acida che cadde fortemente non glielo permise, ognuno di loro, oltre a chi si trovava fuori in quel momento, stramazzano al suolo, privi di sensi. La pioggia acida avrebbe dovuto uccidere tutti, ma stranamente i venti alunni erano ancora vivi, dopo qualche ora, quando la pioggia finì, solo alcuni di loro aprirono gli occhi, quello che videro, furono, anche se sfumati, corpi bruciati, distesi al suolo come pelle di daino. I soldati e una donna misteriosa coi tacchi, vestita con una giacca di pelle, davanti a loro, essi portano un acronimo in corpo PNI. Chi aveva recuperato i sensi, li perse dopo qualche secondo, tra il vento e la voce della donna dell'est che diceva di recuperare i corpi vivi, poi il buio, niente di niente, quello era l'inizio di un gioco mortale. Ci spostiamo al giorno successivo, nella sede principale del PNI, la donna dell'est sta camminando nei corridoi bianchi della sede. Tacco dodici, una minigonna nera ed un vestito in borghese nero, la camicia bianca ed una cravatta blu, snella, con un corpo da modella, in bocca ha un sigaro, bionda e veramente molto bella. A guardarla non sembrerebbe a capo di un associazione di protezione a livello mondiale. La PNI è l'acronimo di associazione di protezione nazionale ed internazionale, in poco tempo ha preso le redini delle forze dell'ordine fino ad arrivare a quello che è il dominio del mondo. La PNI gestisce l'economia mondiale, il commercio, la politica e le forze dell'ordine, grazie ad essa si sono incrementati questi campi, ma purtroppo la popolazione la vede come tiranni che nessuno è mai riuscito a sconfiggere, una vera e proprio dittatura insomma. In un periodo di dittatura come questo, tutto ciò che è diverso, suscita paura, suscita insicurezza, come affrontare la paura in una dittatura? La storia ha insegnato che le dittature controllano la paura con lo sterminio ed il genocidio, questa volta non è diverso dalle altre. La donna spegne il proprio sigaro ed entra nella stanza, al centro c'è il tavolo dei commissari del PNI, dove in cerchio sono seduti davanti al tavolo touch. -Signori buongiorno, siamo qui oggi per decidere cosa fare dei venti ragazzi sopravvissuti alla pioggia acida in Brasile, i risultati delle analisi hanno concluso che i ragazzi hanno subito delle mutazioni genetiche che si manifesteranno in lasso di tempo di alcuni mesi, dobbiamo intervenire prima che possano diventare un problema per l'umanità- spiega essa sedendosi a capo-tavola. Al suo fianco c'è un uomo, sembra essere uno di quegli uomini d'affari -Signori, come potete vedere, sul tavolo solo presenti le cartelli riguardanti la storia dei ragazzi, l'obiettivo è fare in modo che non ci possano essere problemi di protezione al livello globale, per questo Miss Vladilenka ed io abbiamo deciso di chiuderli su Onas, l'isola disabitata e sperduta nell'oceano pacifico- spiega l'uomo -Io e Alec abbiamo deciso inoltre di testare tale potenzialità dei ragazzi, abbiamo deciso che ognuno di loro avrà un arma con sé e ti trasformare tutto in un gioco, l'obiettivo è sopravvivere- continua Miss Vladilenka. -Questo non piacerà al popolo- ribatte uno di loro -questa non è una democrazia, non importa se non è accettata dal popolo, non si parla di hype televisivi ma si parla di protezione del genere umano, questi ragazzi non sono più umani, pensate se dovessero avere a che fare con la popolazione, se gli effetti dovessero manifestarsi le conseguenze sarebbero gravi- risponde Miss Vladilenka camminando tra i suoi uomini mentre Alec abbassa la luce. Miss Vladilenka si mette da parte ad un muro -ora accedete al vostro display, vi presentiamo uno ad uno i seguenti ragazzi- dice ella accendendo uno schermo sul muro. 1.Matt: il capoclasse, coraggioso, da molti e amato, da alcuni odiato, il suo problema è che molte volte sembra voler fare una sottospecie di dittatura, ha una ragazza nella classe, un migliore amico che lo segue in ogni momento, ha anche amici, ma almeno metà classe non va d'accordo, potrebbe essere un leader perfetto, potenzialità 4/5 2.Giuly: la ragazza di Matt, carina, molte ragazze però non la sopportano, dicono che sia avida e falsa, si lamenta spesso, ma con l'aiuto di Matt si dice che abbia curato in parte questo problema, potenzialità 3/5 3.Ricky: il migliore amico di Matt, non è coraggioso, alcune volte ha atteggiamenti vicini all'omosessuale, segue Matt in qualsiasi cosa che fa, i suoi genitori, come quelli di Giuly e Matt sono pensionati, il problema e che talmente attratto da Matt che quando egli manca diventa grintoso e alcune volte tende a prendere il suo posto, ma alla presenza di Matt diventa l'opposto, Potenzialità 4/5 4.Alex: spiritoso, piace molto stare con buona parte della classe, ha avuto qualche schermaglia con Matt in alcune occasioni, questo perché sembra aver fatto delle battute troppo pesanti su Giuly, un classico farfallone che si direbbe in Europa, ha un forte legame anche con Aaron,Berty e Robert, potenzialità 2/5 5.Sarah: migliore amica di Giuly, ragazza di Aaron, tra le ragazze è considerata la meno attraente, ha un buon rapporto con Berty e Robert, odia fortemente il gruppo di Simon, soprattutto Erika ma ci arriveremo, potenzialità 2/5 6.Rika: la versione di Alex al femminile, Robert ha un debole per lei, i due sono migliori amici ma sembra che Robert provi una specie di ossessione per lei, inoltre ha un ottimo rapporto anche con Charlotte e un buon rapporto con Berty, insieme a Charlotte sono le meno papabili ad uccidere, potenzialità 1/5 7.David: alto 1 e 80, tra i maschi è il meno attraente, depresso, sceglie spesso di non avere preferenze, ha legato con Berty e Robert, purtroppo una buona parte della classe non l'ho considera molto, alcuni lo considerano un vero e proprio fantasma, potenzialità 1/5 8.Angie: la più muscolosa fra le ragazze, patita di fitness, genitori separati, non ha paura di nulla, Berty l'adora e vive più o meno la stessa situazione di Robert con Rika, ma lei sembra più vogliosa di divertirsi, potrebbe essere una papabile vincitrice, le altre ragazze l'ha considerano un vero e proprio maschiaccio, potenzialità 3/5 9.Robert: il più grasso della classe ed anche il più basso, migliore amico di Berty ma anche di Charlotte, ha legato con buona parte della classe, i suoi genitori sono disoccupati, e spesso hanno bisogno di assistenza economica, ama follemente Rika, tutti lo considerano un gentiluomo a tutti gli effetti, potenzialità 2/5 10.Aaron: non si allontana molto da Angie, ha legato molto con Matt, Giuly, Aex,Berty e Robert, è il ragazzo di Sarah, molte volte per si è verificato qualche litigata molto accesa con Simon e Mark per non parlare di Andrè, è il più veloce della classe, il più atletico tra i ragazzi, un altro papabile vincitore, potenzialità 4/5 11.Charlotte: la migliore amica di Rika e anche di robert, molto estroversa come la sua amica, anche lei non arriverebbe mai ad uccidere, potenzialità 2/5 12. Alice, una vera e proprio vipera, bravissima a mettere in faida le ragazze, è follemente innamorata di Berty, ma lui sembra non essere della stessa, si dice sia una psicopatica, potenzialità 3/5 13.Berty: molti lo considero uno sfigato, ha legato molto con Robert ed è innamorato di Angie, aveva più amici come Matt e Giuly e riki, ora i tre sono nemici, anche con Alex ed aaron e molto legato, con Simon e Mark è una guerra continua, si dice che sia il più possibile a diventare pazzo, è molto introverso, potenzialità 4/5 14.Simon: odia a morte Berty e ha legato solo con due persone, Mark ed Erika, molte volte tra Simon e Aaron o Berty si è arrivato alle mani, odio puro, un altro papabile vincitore, potenzialità 4/5 15.Erika: anche lei ha la storia molto simile di Simon con l'unica differenza che Simon ha perso il padre anni fa, Erika è semplicemente considerata falsa ed egoista, potenzialità 3/5 16. Mark: un figlio di uno sbirro, il problema che molte volte viene beccato a commettere reati come furto, anche lui molte volte è arrivato alle mani con alcuni suoi compagni, potenzialità 4/5 17.Mary: anche lei una vipera, molto amica di Greta ed Andrè, il resto della classe la considera una falsa, potenzialità 2/5 18.Andrè: fidanzato con Greta, non ha legato con il resto della classe, spesso è arrivato alle mani con Berty o Aaron per non parlare di episodi di bullismo a Robert, potenzialità 4/5 19.Layla: presa di mira dalle ragazze per il suo corpo e un po' bullizata da Mary e Greta che la consideravano migliore amica, recentemente ha trovato appoggio con Berty e Alice, anche lei è una di quelle predisposte di meno ad uccidere, potenzialità 2/5 20.Greta: la fidanzata di Andrè, tra i due è stato amore a prima vista, un grandissima maestrina che ha la pecca di fare sempre la comandante e la superiore, potenzialità 3/5 Alec riaccende la luce -questi sono i dossier dei ragazzi, mascherare il tutto come un gioco, come un reality, questo non turberà il popolo, tutti li vedranno come mostri, e chi dovesse sopravvivere, vedrà i suoi compagni morire, come vedete ci sono tante rivalità, ecco perché sono sicura che il vincitore, non avrà mai la minima voglia di vendicarsi, Onas è l'isola migliore per questo gioco, grazie è arrivederci- conclude lei andandosene dalla stanza. Miss Vladilenka sembra molto convinta e sicura della sua teoria, piazzare venti ragazzi in un gioco mortale, sembra aver la situazione in pugno ma in realtà ha paura come chiunque, il diverso non è accettato in questa società. Nessuno sa ancora niente dei venti ragazzi che nella giornata vengono portati su Onas, ma qual'è il segreto di quest'isola? Cosa rappresentava una volta? Onas è un isola non molto grande ma presenta una città, delle centrali elettrice e nucleari, un parte di solo erba e piante, una volta era abitata, era una città che presentava almeno un decina di mille abitanti, ma quando la centrale nucleare è esplosa ecco che l'isola è stata lasciata all'abbandono. Una piccola macchia nell'oceano pacifico che apposta per questo gioco viene riaperta ai ragazzi che già sono corrosi dalla pioggia acida, le acqua nel giro di pochi metri sono tutte contaminate. Oggi 4 maggio 2050 i ragazzi dovranno iniziare Genesis, ma per il giorno nessuno si sveglia, sopra l'isola è stata messa una cupola di diamanto, un resistente materiale che non permetterà ai ragazzi di scappare, ad ogni ragazzo viene dato un borsello, dentro ci sono: una mappa, dell'acqua e qualche cibaria, un'arma scelta a caso dal PNI per uccidere, alle ore 21:00 del 4 maggio dovrebbe iniziare il gioco. I ragazzi sono stati disposti in zone casuali, ognuno di loro lontani dagli altri, a sorvegliarli è un team apposito, tra cui c'è Miss Vladilenka, in una isola adiacente a poche miglia di distanza da Onas, su quell'isola non c'è nessuno, solo loro, nessun robot, nessun umano, loro e l'isola, loro e le radiazioni, loro e la propria arma, loro ed il gioco. In tutte le televisioni del mondo verrà trasmesso il gioco 24 ore su 24, inoltre per desensibilizzare la popolazione mondiale, è stata fatta, nei giorni precedenti al gioco una campagna pubblicitaria in cui i venti ragazzi sono rappresentati come mostri dopo la pioggia acida, la PNI ha pensato proprio a tutto, così che possano evitare ribellione della popolazione contro il gioco. Inoltre per rendere la cosa come un vero gioco, è stato istituito anche dei siti di scommesse su Genesis. Sono quasi le 21 e i ragazzi sono quasi tutti svegli, ognuno di loro è stordito, in una zona diversa da quella di un suo compagno, con affianco il suo borsone. Chi si trova nei pressi della città, chi nel porto, chi nella foresta, chi vicino alla centrale e via dicendo, nessuno di loro sa perché si trova qui. Quando mancano cinque minuti, proprio come un programma televisivo vengono fatti vedere i dossier dei ragazzi e l'evento che ha scatenato il gioco, o vero la pioggia acida. Alle 21 ecco che anche i ragazzi iniziano ad entrare nel gioco, sulla barriera di diamanto, appare Miss Vladilenka intenta a spiegare il gioco e la trasmissione inizia così. -Buonasera, ti starai chiedendo dove sei? In questo momento sei sull'isola di Onas, un piccolo arcipelago nel pieno dell'oceano pacifico, ti starai chiedendo anche perché ti trovi qui? Sei sfortunato caro partecipante, sei qui perché sei diverso dal resto della popolazione, tu insieme ad altre 19 persone sei un pericolo per la sicurezza mondiale, hai ricevuto delle mutazioni e come ben saprete, non si accettano mutazioni in questo mondo, così abbiamo deciso di farvi partecipare a questo gioco, Genesis, la cosa è molto semplice, uccidere o essere uccisi, non ci sono regole, uno solo di voi venti sopravvivrà, nella borsa che hai vicino, avrai con te una mappa dell'isola, dell'acqua, cibo ed un arma casuale, per uccidere potrai servirti da tutto quello che vuoi, non potrai scappare il mare vicino a te è corroso dalle radiazioni e sopra di te c'è una cupola di diamanto che copre tutta l'isola, quindi sai già che non puoi sottrarti al gioco, nemmeno un colpo di bazooka può rompere il diamanto, solo una bomba nucleare può, e nessuno di voi ha una bomba atomica quindi l'unico modo è uccidere, il gioco finirà quando ne rimarrà solo uno, detto questo, non posso dirti altro che in bocca al lupo e che Genesis abbia inizio!- spiega la presidente della PNI, la cupola diventa di colore rosso per qualche secondo, quando esso ritorna normale compare l'orario e la data di partenza, Genesis è appena iniziato, il gioco ha inizio. Da adesso fino alla fine del gioco, gli occhi sono sull'isola di Onas. Qualcuno ha già iniziato a muoversi, la prima che raggiunge qualcosa d'interessante e Angie, con il suo zaino sulle spalle. Dopo mezz'ora di cammino nessuno si sta incontrando, Angie si trova davanti a se un faro altro almeno due metri. Angie da un occhiata alla mappa, capisce di trovarsi sulla punta dell'isola, se qui vicino c'è un faro, vuol dire che vicino ci sarà un porto. Andare verso il porto potrebbe portarla ad incontrare qualcuno, decide di andare verso il faro, che ha le luci spente, ma la porta, pur se chiusa, Angie con un po' di forza l'ha apre senza problemi. Nel buio ci sono solo arredamenti vecchi, un odore di chiuso allucinante e ragnatele da per tutto, accendere la luce vorrebbe dire correre rischi per lei. Nello zaino prende una torcia ed inizia a setacciare il faro, dentro non c'è nessuno, a quanto pare è la prima ad arrivare in questo edificio. Ai piani di sopra, ci sono altre stanze e corridoi, Angie deve controllare anche questa zona, prende la sua arma, si tratta di un coltello da macellaio. Tutte le pareti sono molto viscide, una dopo l'altra controlla corridoi e stanze, non trova nessuno, per fortuna la ragazza può riposare in pace, ma per quanto? Decide di stare al piano di sotto così da controllare se dovesse arrivare qualcuno. Nel frattempo Berty si trova nel pieno della foresta, come ognuno dei partecipanti, anche lui ha la mappa, ma intorno a lui ci sono solo piante e ghiaia. Prima di muoversi verso una direzione ben precisa, decide di controllare nel suo zaino che arma possiede. Nel suo caso si tratta di un machete, anche per lui un arma da taglio, utile per i combattimenti corpo a corpo ma se trova qualcuno da lontano potrebbe essere in grave svantaggio. Inoltre si trova in una zona della mappa che non gli permette di capire dove si trova realmente, ciò gli permette di essere anche un bersaglio facile, anche per chi potrebbe avere un arma da taglio. Berty non può stare fermo, si deve muovere assolutamente, il problema e che non sa dove si trova, decide di andare a caso. Va verso Nord, il suo obiettivo e di finire in una zona meno inutile della mappa, ma sopratutto cercare qualcuno che non possa affrontarlo subito nell'immediato, a differenza sua anche Robert si trova nella foresta, non nella ghiaia ma sta seguendo un sentiero, si sta muovendo con più agitazione. Nel suo zaino si intravede l'inizio della sua arma assomigliante ad una mazza da baseball, il suo obiettivo e diverso da quello di Berty, mentre cammina continua ad ansimare il nome di Rika, Robert sta cercando Rika. Rika e Robert sono molto affezionati l'un l'altra, per dire la verità Robert prova sentimento d'amore per quella ragazza. Per quanto i due vadano molto d'accordo, Robert non ha mai dichiarato i suoi veri sentimenti alla ragazza, forse in una situazione del genere, vorrebbe trovarla al più presto possibile, prima di perderla per sempre. Per Robert anche incontrare Charlotte, Robert, Aaron non sarebbe una scelta talmente sbagliata, l'importante e non incontra persone come Andrè o Mark che non ci penserebbero due secondi ad ucciderlo. Passano le prime due ore e 30 minuti di gioco, nessuno riesce ancora ad incontrarsi, le telecamere nascoste nel diamanto li sta monitorando, tutto il mondo sta guardando il gioco, ma per ora non è successo ancora nulla. Quando si fanno le 23 e 45 ecco che anche David inizia a travedere qualcosa, si tratta di una grotta vicino alla costa che si trova nello specifico a Nord-Ovest dell'isola. David è sceso dalla scogliera, sulla piccola spiaggia che costeggia la grotta ad una distanza di quasi 300 metri da lui. David non ha nulla nella sua mano, solo la mappa, la sua arma si trova ancora nello zaino, sta facendo un brutto errore. David è visto come quello meno portato ad uccidere insieme a Robert, i motivi sono differenti, Robert è di cuore buono, David è proprio visto come un incapace. Come diceva Miss Vladilenka nei dossier, tutta la classe l'ho vede come un fantasma, come una persona cui potesse anche non esserci e non cambierebbe nulla. Una volta davanti alla grotta, afferra la sua torcia, dalle pendici della grotta, cadono gocce d'acqua, la spiaggia si apre sempre di più, David ha finalmente capito dove si trova. Vicino alla grotta c'è il faro dove prima si è appena fermata Angie, ormai l'unico posto attraversabili da lì è la grotta. Più egli si intrufola, più si sente la puzza della grotta, dopo qualche metro, David sente un rumore, girandosi di scatto illumina Greta e Mary che si stanno coprendo gli occhi -ma sei scemo, ci vuoi forse accecare, abbassa quella luce- l'ho rimprovera Greta -scusatemi e che mi avete spaventato- risponde lui. I tre si fermano un attimo -voi credete davvero a questo gioco?- domanda David -non lo so, sta di fatto che nessuno di noi vuole morire- risponde Mary -allora perché non mi avete attaccato?- domanda. Greta sorride -credi davvero che siccome non vogliamo morire, non vogliamo sopravvivere insieme a tutta la classe?- domanda Mary -non so cosa pensare sinceramente- commenta David. Mary ha dietro di se una lancia di ferro che si presume sia la sua arma, Greta si avvicina a David -ehi perché non ci dici da dove sei partito?- gli dice mettendogli una mano sul collo -Non avrebbe senso, dirvelo a cosa vi servirebbe? Sapere che sono partito dalla foresta- domanda quasi deluso di questa situazione. Mary sembra essere preoccupata -che cosa stai facendo Greta, non sai cosa possa avere nel suo zaino- l'ha sgrida -stai tranquilla, ho la situazione sotto controllo- dice all'amica. Ad un certo punto David inizia ad urlare e sviene, Greta l'ha colpito con un teaser ad alto voltaggio. -Guarda cosa ha nello zaino- dice Mary, Greta gli sfila via lo zaino, tra le provvista, trova come arma una lama smussata -nulla di ché, è inutile nella vita e pure nel gioco- commenta buttando l'arma in mare delusa. Intanto David nel momento in cui e inconscio inizia ad avere un flashback della sua vita, la sua misera vita in questa classe per cui non si è mai messo in gioco, tra i venti alunni è quello meno considerato. Egli ha legato un po' con Berty ma fino a quando egli lo considera davvero amico? David ha continuato a vivere la sua vita da solo, senza nessuno, non gli è mai importato se veniva considerato oppure no, se fosse stato un fantasma oppure no, niente e nessuno l'ho ha mai considerato, si è vero, tra Andrè e Aaron, tra Simon e Berty ci sono state rivalità molto accese ma almeno i quattro provano qualcosa fra di loro. David invece non è nemmeno considerato, non esiste, non è odiato, non è amato, è il nulla più totale. Un giorno era a casa di Berty, i due erano tranquilli davanti al computer nella stanza di Berty, quando lui incomincio a farglielo notare. -David tu sei troppo indifferente- gli disse quel giorno mentre cercava sul computer dei particolari siti -in che senso?- domandava lui fissandolo -nel senso che nessuno ti considera a scuola, nessuno ti odia e nessuno ti ama, non esisti in pratica- continua l'amica senza peli sulla lingua. -A me non interessa, meglio tenere tutti sullo stesso livello,eviti dispiaceri così- riflette fissando il pc dell'amico -come puoi dire così? Veramente preferisci che sia così? Almeno provaci, sai essere odiati e sempre meglio che essere un fantasma, perché è quello che sei tu in questo momento, ma te l'ho dico da amico- cerca di farlo ragionare. David sospira un attimo mentre Berty lascia il dito allo schermo touch del pc -ascoltami, non puoi continuare a vivere così, dici di voler evitare dispiaceri ma per quanto brutti sono qualcosa da cui puoi ripartire, sono qualcosa che fanno noi esseri umani, non devi avere paura di essere tradito, essere un fantasma non è bello, sempre meglio avere dispiaceri che essere considerato come se non esistessi- conclude lui ritornando alla ricerca. David quel giorno ci pensò molto alle parole dell'amico ma non ebbe mai la volontà ed il coraggio di essere più di quello che tutti lo consideravano, un fantasma, una persona inesistente. Sono quasi le 24:00 e David sta riprendendo i sensi e davanti a se c'è un fuoco. David si guarda incontro -guarda te chi ha ripreso i sensi- dice Mary -già, mica volevamo ucciderlo così- gli dice Greta mostrando il teaser -voi avevate detto che volevate sopravvivere con tutta la classe- commenta David annaspando. -Sei davvero ingenuo, meno male che tra tutti abbiamo beccato te, sai ti abbiamo visto arrivare da tempo, forse è un bene se muori ora non credi- consiglia Mary -eri un fantasma durante la scuola è lo sei pure nel gioco- continua Andrè con una spranga che lascia il segno sulla sabbia. -Non ti preoccupare- lo calma accasciandosi alla sua altezza -saresti stato comunque il primo a morire anche con un arma, ragazze che arma aveva con se?- chiede alle due -una lama smussata- risponde Greta. Andrè sorride -cosa? Porca miseria David non solo nessuno si accorgerà della tua morte, ma eri partito sconfitto già in partenza- dice alzandosi con un sorriso sulle guance. Il battito ed il sudore di David sta aumentando sempre di più -dammi retta David, so che saremo dalla stessa parte dopo la morte, cosa che sicuramente tu vedrai dal vivo, mi ringrazierai di ciò- lo saluta prima di iniziare a colpirlo violentemente mentre è legato con una corda. Colpo dopo colpo il sangue schizza sulle pareti sudice della grotta, colpo dopo colpo il cranio di David si frantuma in mille pezzi. Nello stesso momento del primo colpo, scocca la mezzanotte che avvia il primo giorno su Onas, dopo solo tre ore di gioco, si è verificata la prima morte. Una morte violenta e cruenta, David non sarebbe mai sopravvissuto a questo survival game, non aveva fatto i conti con l'indifferenza, ora gli alunni rimanenti sono 19. Più a Sud, vicino a delle rovine, Alex viene svegliato, dopo che si era nascosto qualche minuto ed addormentato, da una vibrazione proveniente dal suo zaino. Si tratta di un segnalatore che gli sta indicando la morte di un suo compagno e la presenza di altre tre persone più a Nord. Alex ha avuto una fortuna in più, oltre ad una pistola Beretta, ha con se un segnalatore che a distanza di qualche km gli vibra se qualcuno si avvicina oltre che ad aggiornarlo sull'andamento del gioco. Per Alex diventa così una sfida strategica tipica degli scacchi, sa se qualcuno è vicino e quanti sono morti, un vantaggio in più dato semplicemente dal caso. Ale decide di spostarsi più a Est verso la foresta, la mappa non presenta punti diversi ma il segnalatore gli da la posizione di un magazzino vicino ad una serie di case che si trovano nella foresta, andare lì è un rischio, ma stare li sapendo che tre persone non sono molto lontane e che hanno appena ucciso una quarta, forse è una scelta peggiore star fermi, anche lui decide di muoversi. Durante la notte, nessun altro dei partecipanti si spinge a spostarsi, pure Robert e Berty si sono fermati, per tutto il resto della notte, fino alle 7:00 del giorno dopo, non c'è movimento.
  
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