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Autore: crazydemigod    09/08/2017    0 recensioni
Lena,una semplice ragazza,è in camera sua e si sta terribilmente annoiando, quando una misteriosa cabina blu appare in camera sua.Incontrerà la decima incarnazione del Dottore e da quel momento sarà tutt'altro che noioso.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Doctor - 10
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un Dottore del futuro era appena venuto da me per darmi una chiave.Ancora abbastanza confusa andai a sedermi sul mio letto ad osservare quello che mi aveva dato.Un'altra volta sentii il rumore del Tardis e chi ne uscì fu il Dottore che conoscevo io:quello con le scarpe di tela e i capelli all'insù.-Hai visto?Non ha funzionato.È stabilito che morirò qui ma forse...forse qualcosa si può ancora fare-disse chiudendo la porta del Tardis.-Che significa "la ragazza che non può essere toccata"?-io lo guardai.-Vorrei capirlo anche io-sussurrai.-Che cosa è successo?Ti vedo scossa-affermò.-Io?No sto bene.Beh se si può star bene con delle statue che ti rispediscono nel passato in cantina!-cercai di dire ridendo.-Che cos'hai in mano?-mi chiese osservandomi.-Niente-dissi stringendo la mano in cui avevo la chiave.-La stai stringendo da parecchio tempo,che cosa hai in mano?-.-Non ho niente Dottore,fidati di me.È solo un tic nervoso il fatto di stringere i pugni-dissi cercando di essere il più persuasiva possibile nonostante sapessi quanto fosse intelligente quell'uomo.-Allora apri la mano e dimostrami che non c'è niente-disse guardandomi e incrociando le braccia al petto.Stavo per farlo ma fortunatamente sentii la porta di ingresso aprirsi e mia madre gridare il mio nome.-I miei genitori!-esclamai.Scesi le scale stringendo ancora la chiave e il Dottore mi seguì.I miei stavano sistemando le buste della spesa e quando videro l'uomo accanto a me mi guardarono in modo strano.-Lena...lui chi è?-chiese mio padre strabuzzando gli occhi.-Io?Ah signori non dovete preoccuparvi.Problemi con il sonno?Non vi dovete preoccupare adesso ci penso io-disse avvicinandosi a mia madre e mettendole le mani sulla testa.Lei chiuse gli occhi e sembrò svenire.Il Dottore la prese al volo e velocemente la mise su una sedia.Raggiunse mio padre facendo la stessa cosa che aveva fatto a mia madre e poi si girò verso di me.-Allora?Niente male eh?-chiese.-CHE COSA HAI FATTO AI MIEI GENITORI?-sbottai io.-Non devi preoccuparti perchè stanno solo dormendo-mi rassicurò.-Sicuro?-.-Sicurissimo.Ora fammi vedere che cos'hai nella mano dato che continui a stringerla-io lentamente aprii la mano.-Ma non c'è niente!Eppure ero sicuro che...ah non lo so!Abbiamo cose più importanti da fare!Dobbiamo trovare una soluzione!La ragazza che non può essere toccata...forse...si è così!-disse passandosi una mano tra i capelli.Nel frattempo spostammo i miei e li mettemmo in un armadio -Che cosa sono io?-chiesi preoccupata.-Ti fidi di me?-mi chiese guardandomi dritto negli occhi.-Incredibilmente si-dissi alzando le spalle.-Allora andiamo dagli angeli!-.-Che cosa?-.-Non preoccuparti.Hai detto che ti fidi di me!-esclamò prendendomi la mano.Poi improvvisamente si fermò perchè si accorse di una statua proprio davanti a noi.-Non sbattere le ciglia!-mi ordinò.-Non ci penso proprio!-esclamai io terrorizzata come non mai.-Adesso scappiamo di sopra.Mi serve più tempo per capire!-cominciamo ad indietreggiare e correndo a perdifiato arrivammo nella mia stanza.-Tra poco ci raggiungeranno,devo trovare una soluzione!Allora...andiamo stupido Dottore!-disse dandosi una pizza in fronte.Io ero nel panico più totale.La chiave che mi aveva dato il Dottore del futuro era ora nella tasca dei miei pantaloni.Ancora non capivo la sua utilità ma ero molto più preoccupata per quegli angeli.-Ma i miei genitori sono al sicuro?-chiesi.-Si non vogliono loro,vogliono me!-esclamò.Io cominciai a pensare ma non mi veniva in mente nulla.D'un tratto sentii un rumore.-Sono gli angeli!Ormai è troppo tardi.Mi sfugge qualcosa maledizione!-esclamò il Dottore mentre un angelo aprì la porta.-Guardiamolo!-lo esortai.-Forse mi deve prendere e basta-lo disse talmente piano che quasi non riuscii a sentirlo.-No!-dissi.In quel momento,presa dalla follia e da quella situazione mi misi tra il Dottore e l'angelo.Quest'ultimo mi toccò e io chiusi gli occhi con forza,pronta al peggio.Non accadde nulla e allora capii.Io ero la ragazza che non poteva essere toccata.Il Dottore sgranò gli occhi e io riuscii quasi a vedere gli ingranaggi del suo cervello lavorare.D'un tratto cominciò ad annuire e prima che io potessi fare qualcosa lui cominciò ad andare via.-Mi fido di te!-mi disse prima di sparire.Io lasciai l'angelo in camera mia e seguii il Dottore che era andato in cantina.Arrivata nuovamente nel covo degli angeli entrai e vidi che il Dottore si stava dirigendo verso uno di loro con passo spedito.-Dottore!Che cosa hai nella testa?-gridai esasperata.-Tranquilla Lena!Sono sicuro di quello che sto facendo al cento per cento!Beh forse è un po' troppo,facciamo cinquanta-affermò.-Cinquanta?Ma sei impazzito?-.-Assolutamente no ma almeno voglio cercare di non morire.Se è stata una profezia a dire che morirò qui allora lo farò!Arrivederci Lena!-disse per poi voltarsi,facendosi toccare da un angelo e sparendo via.Io gridai ma inutilmente.Nonostante non potessi capire gli angeli,quasi mi sembrò di sentirli ridere.Più veloce che potei corsi nella mia stanza e mi chiusi dentro.Mi sedetti e per sfogarmi cominciai a gridare.Cosa cavolo dovevo fare adesso?Il Dottore era stato rispedito quanto indietro?Io avrei voluto davvero aiutarlo ma come fare?.Mi alzai,gridai nuovamente e poi battei un pugno al muro.No,non era il muro era il Tardis.Quella era una maledetta macchina del tempo!Dovevo solo entrare ed andare dove ora si trovava il Dottore.Eccitata provai ad aprire il Tardis ma non voleva saperne.Poi mi ricordai della chiave.Il Dottore sapeva tutto!Se quello del futuro era venuto a farmi visita lui sicuramente non sarebbe morto!Entrai col sorriso e cominciai a saltellare come un cucciolo di canguro.Improvvisamente cambiai di nuovo umore.Io non avevo la più pallida idea di come si utilizzasse quella macchina.Davanti a me c'erano moltissimi pulsanti,manopole,piccole tastiere e tanto altro.L'unica cosa con cui mi sembrava di avere un po' più confidenza era uno schermo di media grandezza che faceva vedere cosa c'era all'esterno.Ero nel panico e disperata.Forse avrei potuto capire come quella diavoleria funzionava ma non sapevo dove si trovava il Dottore in quel momento.Il Dottore sembrava giovane e non poteva evere più di trentacinque anni ma come avrei potuto sapere la data della sua morte?E poi avevo appreso che lui cambiava faccia!Uscii dal Tardis per andare in camera mia e mi sedetti nuovamente sul letto.Che cosa avrei fatto adesso?Avevo incontrato il Dottore del futuro ma chi poteva sapere che i fatti sarebbero realmente accaduti?Rimasi immobile nel letto almeno per un'ora.Quando stavo per arrendermi sentii il suono del campanello di casa mia.Corsi a vedere chi era e mi sorpresi nel vedere il postino.-Lei è la signorina Lena Bones?-mi chiese sorridente.-Si...sono io-risposi confusa.-Questa è una lettera per lei.È da molto tempo che la conserviamo-disse per poi andare via velocemente.Io rimasi immobile davanti la porta con la lettera in mano.Nessuno mi aveva mai inviato una lettera!La aprii e fui entusiasta nel vedere he il mittente era il Dottore!Immediatamente andai a vadere la data e vidi che era stato rispedito nel nel 1950.Mi aveva scritto che stava bene e che purtroppo ancora non aveva capito come tornare indietro.Aveva pensato che una volta arrivato lì gli sarebbe venuto in mente qualcosa ma non era stato così.Mi aveva anche scritto che se trovavo un modo per aprire il Tardis,dovevo spingere alcuni pulsanti e cose che non capivo."È praticamente improbabile che tu riesca a salvarmi ma sono fiducioso.Se non riuscirai,prenditi cura del Tardis e passa una bella vita.Fra qualche anno,forse quando mi sarò rigenerato(in poche parole cambio faccia) riuscirò a riprendermi la mia macchina del tempo.Ti chiedo solo di metterla in un luogo sicuro quando sarai vecchia.Grazie di tutto Lena".Queste erano le ultime parole delle lettera.Potevo salvare il Dottore!Nella lettera mi aveva scritto anche il luogo e l'appartamento in cui si trovava.Era a Londra!Entrai di nuovo nel Tardis,feci tutti i passaggi che il Dottore mi aveva scritto e quando sentii il rumore che stavo cominciando ad adorare capii che stavo facendo la cosa giusta.In qualche modo capii che eravamo atterrati.Uscii subito e mi ritrovai in un appartamento arredato in modo alquanto strano.D'altronde eravamo nel 1950 e io vivevo nell'anno 2000!-Dottore!-gridai.-Dottore sono Lena!Sono riuscita a venire qui!-mi guardai intorno ma non vidi nessuno.Poi d'un tratto sentii il rumore del cacciavite sonico e davanti a me apparve il Dottore.-Lena!Oh ma ci sei riuscita!Ci sei riuscita!Ti è arrivata la mia lettera?Non ero sicuro che sarebbe stata efficace!Oh ma sono così contento di vederti!-disse abbracciandomi.Poi si staccò in modo strano.-Ma come sei entrata dentro il Tardis?-mi chiese squadrandomi da capi a piedi.-Io?Beh...certe cose non hanno risposte-dissi porgedogli la chiave.-Lena devi dirmelo.Solo io possiedo queste chiavi!Io solo posso...-ad un tratto si fermò.-Ma certo!Oh ma sono un genio!Quindi adesso devo portarti questa chiave giusto?Andiamo!-io lo fermai per un polso.-Dottore...io non ho visto te...beh questa faccia-dissi.-Che cosa?-disse cambiando improvvisamente umore.-Quindi è vero che devo...rigenerarmi-disse affranto.-È così brutto?-chiesi.-Beh non ci voglio pensare adesso.Allora ti riporto a casa?-mi chiese.Io lo guardai attentamente:sembrava davvero triste.Comunque sia entrai nel tardis.-Allora...potresti farmi un piccolo favore?-chiesi facendomi piccola,piccola.-Ma certo Lena.Dovrò pur ringraziarti in qualche modo!-mi disse lui sorridendomi.Sembrava che la tristezza di prima lo avesse abbandonato fortunatamente.-Vorrei...beh vorrei vedere la nascita di una stella-dissi contenta.-La nascita di una stella?Tutto qui?-mi chiese.Io annuii.-E allora...allons-y!-disse raggiante.Vidi una stella nascere e fu meraviglioso.Più ancor meravigliso però,fu stare con il Dottore.Quell'uomo,o alieno se così vogliamo chiamarlo era terribilmente stupendo.Non parlo del fisico,anche se era di bell'aspetto,ma parlo di quello che lui era interiormente.Quegli occhi erano vecchi,sofferenti,stanchi,amareggiati eppure erano affascinanti.Io ne avevo vista una di stella nascere,lui probabilmente ne aveva viste a migliaia.Sicuramente non erano le stelle le uniche cose che aveva visto morire.Persone,popolazioni,pianeti e intere galassie.Eppure continuava a viaggiare,continuava a salvare mondi e a far sognare le ragazzine come me.Beh,ormai non sono più una ragazzina.È passato molto tempo dall'ultima volta che ho visto il Dottore eppure me lo ricordo come se fosse ieri.Dopo avermi riportato a casa gli avevo fatto fare una promessa:prima della mia morte sarebbe venuto a salutarmi e ora eccomi qui.Sono sul mio letto e sto aspettando la sua visita fiduciosa.Sta per scoccare la mezzanotte quando sento il rumore del Tardis.Il Dottore stava arrivando.
   
 
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