12/08/2017
2 recensioniGelosia portami via!
Piccola Brolin ideata con la mia carissima amica Thalissa *-*
E’ la cosa più demenziale che abbia mai scritto :D
Spero vi piaccia :D
Buona lettura!
Quel giorno faceva particolarmente caldo, il sole picchiava forte sulla testa dei giovani attori, il calore li faceva sudare come mai prima d’ora.
Girare con quel caldo era impossibile, così registi, produttori, attori e compagnia bella, di comune accordo, decisero di sospendere le riprese per quel giorno. Bradley sorrise felice, finalmente lui e il suo compagno avrebbero potuto godersi un po’ di tempo insieme, lontani da occhi indiscreti.
Si diresse verso la roulotte di Colin, dove il moro era solito ripassare il copione prima di girare una scena, e bussò.
-Si?- la voce ovattata di Colin riecheggiò dall’altro lato della porta. Bradley entrò senza annunciarsi. -Ehi, che ci fai qui?- gli chiese il moro.
-Ci danno la giornata libera, causa clima troppo afoso. Finalmente posso rapirti e averti tutto per me oggi.- sorrise Bradley, avvicinandosi a lui per potergli stampare un bacio sulle labbra.
-Sei sicuro?- gli chiese Colin, girando la testa dall’altra parte per evitare di baciarlo.
-Sicuro di cosa?- il biondo non capiva.
-Di voler passare la giornata con me.- sibilò il moro, continuando a fissare il copione sulle sue gambe.
-Certo, con chi altri potrei voler passare la giornata secondo te?- tentò di baciarlo di nuovo, senza successo di nuovo.
-Ah non saprei.. con Angel magari?-
Il biondo aggrottò la fronte, incapace di capire dove il suo compagno volesse andare a parare. -Angel? Cosa c’entra Angel ora?-
-Cosa c’entra Angel chiede lui..- mormorò tra sé e sé il moro.
-Col.. mi stai spaventando..-
-Davvero non riesci a capire?!- Colin cominciò ad alterarsi, chiudendo di scatto il copione.
-No Col, non capisco cosa c’entri Angel con noi..- alzò le spalle Bradley.
Colin rilasciò una risata amara. -Beh caro il mio Bradley.. Angel c’entra eccome con noi.-
-No, Colin.. Non di nuovo.- il biondo si passò le mani sul viso.
Il moro si alzò, incrociando le braccia al petto. -Vuoi forse darmi torto?-
-Si!- esclamò Bradley. -Si, perché non c’è niente di niente tra me e Angel!- continuò, al limite dell’esasperazione.
-Niente? Tu dici? Le strette di mano? I baci? Gli abbracci?- elencò il moro.
-Scene da girare per la serie, Col.- precisò. -E poi anche tu hai baciato Laura e ti sei lasciato baciare da Angel.-
-Per quanto riguarda Laura ci sono stati solo due baci senza lingua ci terrei ad aggiungere e per quanto riguarda Angel avrei preferito non sentire le sue labbra sulle mie.- concluse il moro con un’espressione disgustata sul viso.
-Ce l’hai proprio a morte con lei?-
-Si ok?- si lasciò cadere sul letto, imbronciandosi come un bambino.
-Colin, quante volte devo dirtelo che io penso solo a te?- gli chiese dolcemente il biondo, accarezzandogli uno zigomo.
-Davvero?- Il moro lo guardò con i suoi grandi occhioni lucidi. Bradley annuì, sporgendosi lentamente in avanti per baciarlo. -Ma lei hai deciso di sposarla.-
Bradley bloccò l’andatura della sua testa e sgranò gli occhi. -Come prego?-
-Le hai chiesto di sposarti.-
-In che lingua devo ripetertelo che non c’è niente tra lei e me?!-
-Ma tu la guardi con gli occhi dell’amore, la baci, la stringi, LE HAI CHIESTO DI SPOSARTI!!-
-Col ma che hai oggi?! Sei peggio di una donna col ciclo!-
-Ah quindi ora mi vorresti come una donna?-
-Che? Non l’ho mai detto.-
-Si invece, ora.-
-Col..-
-Zitto!-
-Col lasciami parl..-
-Zitto Brad, o puoi scordarti il sesso per una settimana!-
-Saresti così crudele da privare anche te stesso del sesso per una settimana?-
-Esattamente.- rispose, guardando il biondo con aria superiore.
-Sappiamo tutti e due che non dureresti una settimana senza saltarmi addosso.- scoppiò a ridere Bradley.
-Tre giorni allora.-
-Tre giorni? Che palle, Col!-
-Giurami che non la baci più.-
-Non posso, è il mio lavoro.-
-Quindi non t’importa di me. Non mi ami.-
-Ma che cazzo stai dicendo?!-
-La baci, te la sposi… scommetto che ci hai anche dormito assieme.-
-Solo nelle riprese!-
-Tu non mi ami più..-
-Stai facendo tutto da solo Col, lo sai vero?-
-Basta.. E’ finita.-
Colin scappò via dalla propria roulotte, lasciando Bradley confuso e senza parole.
“Povero me” si trovò a pensare il biondo.
La giornata proseguì senza altri intoppi, ma Colin sembrava scomparso nel nulla.
Bradley l’aveva letteralmente cercato dappertutto, facendo ogni volta un buco nell’acqua.
L’aveva cercato nella roulotte dei costumi di scena, in quella di Angel, caso mai il moro avesse avuto un raptus omicida nei confronti della collega, nella roulotte di Katie, dato che erano molto amici e forse lui avrebbe avuto bisogno di confidarsi con qualcuno..
In ogni posto che gli poteva venire in mente di controllare, Colin non c’era.
Provò a chiamarlo sul cellulare ma risultava irraggiungibile.
“Dove cazzo sei finito idiota dalle orecchie a sventola” imprecò Bradley tra sé e sé, cominciando a preoccuparsi seriamente. Colin era sempre stato un tipo geloso, ma quel giorno aveva davvero esagerato. Prima il ricatto di non fare sesso per una settimana, cosa improponibile per entrambi, poi l’assurda richiesta di non baciare più Angel, non che a Bradley facesse piacere baciarla ma era il suo lavoro e il lavoro di attore ha anche questi aspetti negativi, e poi quel “Basta.. E’ finita.”
Sul serio? Troncare la loro relazione, per cui avevano combattuto tanto, per colpa della gelosia? No, Colin non poteva fare sul serio.
Mentre s’incamminava verso la sua roulotte gli venne in mente un altro posto in cui, forse, avrebbe potuto trovare il suo compagno.
L’ultimo posto che mai gli sarebbe venuto in mente.
“Mi piace qui, sembra quel genere di posto dove vai quando vuoi restare solo” le parole di Colin di quel giorno gli riecheggiarono in testa.
Aveva pronunciato quelle parole quando avevano fatto il giro del castello di Pierrefonds e avevano visitato le segrete.
“Dev’essere lì” pensò il biondo.
Corse verso il set ed entrò nel castello, dirigendosi verso le segrete. Camminò per un po’, chiamando il nome del moro.
Dopo qualche altro minuto di camminata lo trovò. Rannicchiato contro una parete, le ginocchia strette al petto e la testa poggiata al muro.
-Col.- lo chiamò, tirando un sospiro di sollievo. -Che ci fai qui idiota?-
Il moro non rispose, mantenendo un’aria risoluta.
-Mi hai lasciato per davvero?- tentò il biondo.
-No.. non ci riuscirei neanche volendo.- mormorò Colin, facendo stendere le labbra di Bradley in un dolce sorriso.
-Sei un cretino.-
-Oh siamo in vena di complimenti oggi.- sibilò sardonico il moro.
-Sei un cretino perché sei troppo geloso.-
-E puoi biasimarmi? Ho notato come ti guarda Angel, non sono stupido come sembra.-
-Angel può guardarmi come vuole tan..- si bloccò, venendo freddato dallo sguardo omicida di Colin.
-No, lei non deve guardarti come vuole. Tu sei mio e basta.-
-Io questo lo so, sei tu che hai qualche problema.- disse il biondo, sedendosi accanto a lui.
Colin appoggiò la testa sulla sua spalla. -Mi ami?- chiese con il tono di voce di un bambino insicuro ma irrimediabilmente dolce.
Bradley rilasciò una piccola risata. -Certo che ti amo idiota.- rispose, baciandogli la testa.
Un sms sul cellulare di Bradley interruppe il momento, spezzando la dolce atmosfera venutasi a creare in quel posto che di dolce non aveva proprio niente.
-Chi ti scrive?-
-Katie. Dice che non possono rimandare le riprese e hanno bisogno di noi per riprendere da dove avevamo lasciato.-
Si girò verso Colin prendendogli il viso tra le mani e stampandogli un lungo bacio sulle labbra. Colin si aggrappò alle sue spalle approfondendo il bacio.
Quando si separarono Bradley notò un’espressione strana, quasi rabbiosa, sul viso del suo ragazzo. -Col tutto bene?-
-Dobbiamo riprendere da dove avevamo lasciato giusto?-
Bradley annuì. -Si, qualcosa non va?-
-Devi girare una scena in cui baci Angel.-
Bradley, esasperato, si alzò di scatto. -No eh? Non ricominciare!-
-Ma Brad..-
-Brad niente ok? Andiamo testa di cavolo.-
Imbronciandosi come un bambino ancora una volta, Colin si alzò e seguì il suo ragazzo fuori da lì cercando di tenere a bada quel mostro verde chiamato gelosia e pensando a tutti i modi possibili in cui avrebbe potuto far soffrire Angel se solo si sarebbe permessa ad infilare la lingua in bocca al suo uomo ancora una volta.
Spazio Autrice:
Non parlo.. non mi esprimo nemmeno..
Dopo “Stay away from my babe” scritta con la carissima Stormagic, ti mando un bacio cara, questa è la cosa più trash e demenziale che potesse mai venirmi in mente.
Ringrazio la mia cara amica Thalissa che mi ha dato una mano con i dialoghi e chiedo scusa a Colin Morgan per averlo descritto come un donna mestruata e gelosa del suo uomo fino al midollo.
Sorry Colin, sai che ti amo :*
Un bacione a tutti,
Sunny9719