Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: Mizu Ryu    13/08/2017    0 recensioni
Le vicende si susseguono dopo 12 anni dalla storia precedente (I Custodi della Vita), ma se anche è un sequel si può leggere come storia a sè.
Ormai sono passati 12 anni da quando Michael e gli altri Arcangeli hanno salvato la terra dal tremendo Lucifer, l'Angelo caduto.
Due fulmini cadono nello stesso punto e così capiscono che qualcosa non va in Paradiso, si vogliono trasformare ma qualcosa li trattiene.
Come andrà a finire questa storia? Che cosa succederà a Michael e fratelli? Ma sopratutto chi sta mettendo in scompiglio il Paradiso?
Genere: Fantasy, Guerra, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Arrivo nel Settimo Cielo.
Appena metto il piede sulle nuvole sento in lontananza un suono.
«Sono trombe, allora Lucifer non ha raggiunto i Cherubini!» esclamo ed inizio a volare verso il confine che separa il mio Cielo dall'Empireo.
Dopo poco mi fermo e lo vedo.
«LUCIFER!» urlo facendolo girare.
«Oh, guarda chi c’è… il mio caro fratellino!» dice il demone sorridendo.
«Ti prego, ferma questo tuo scempio e pentiti! Sei ancora in tempo!» dico cercando di convincerlo.
«Bla, bla, bla… ancora con la tua solita cantilena? Non ti sei stufato a ripetere le stesse cose?» mi domanda Lucifer apparente annoiato.
Lo guardo.
«Perché volete conquistare il Paradiso?» gli domando andando direttamente al nocciolo.
Lui rimane in silenzio, me lo immaginavo ma ci ho voluto provare lo stesso.
La battaglia finale ormai è giunta e dobbiamo lottare, l’ennesima Guerra Angelica… l’ennesima guerra nel Regno di Nostro Padre.
Mi lancio contro il demone dandogli un pugno, ma lo para; iniziamo a lottare corpo a corpo finché non indietreggio.
«Sei migliorato in questi anni… - mi loda Lucifer – Ma… Ma perché continui a rimanere un insulso Arcangelo?» mi domanda e rimango sbalordito.
«Io non rinuncerò mai al mio dovere!» rispondo.
«Davvero? Sei proprio convinto? Allora che mi dici di quando volevi rinunciare? - mi domanda è schiocca le dita spuntandomi accanto – Volevi rinunciare, giusto? Perché non ti fai fuggire  questa opportunità adesso? Io lo so, è perché ti conviene essere anche Arcangelo; - dice il demone spuntandomi dietro, mi giro e lo guardo – ma… vedo che hai anche paura.»
«Non dire fandonie!» esclamo.
«Non le sto dicendo, tu hai paura di diventare il Michael Originale come gli altri. - mi risponde il demone e schiocca le dita facendo spuntare sei specchi – E di fare anche tu questa fine.» dice e negli specchi vedo i miei fratelli svenuti a terra, ci sono anche i loro tempi ed hanno anche dei mantelli.
«Hanno accettato di diventare Arcangeli Originali…» sussurro sbalordito.
«Se tu non ci volessi diventare realmente, come tu fai vedere? Se ci diventassi e poi morissi? Queste sono le tue domande… però… i tuoi amici, la tua famiglia chiunque si vergognerebbe se tu fallissi, ma qualsiasi cosa farai falliresti comunque. Questo è il tuo destino, non ho ragione? Non è cosi?» domanda Lucifer trovandosi dietro di me.
«No!» rispondo lanciandogli un pugno, ma lo schiva.
«Perché non lasci tutto? Ormai il tuo futuro è oscuro… tu sei tu, gli altri sono gli altri. Ognuno sarebbe felice se un debole come te scomparisse… - dice Lucifer spuntandomi alle spalle ed appoggiando le sue mani sulla mia spalla. La tristezza sta iniziando ad impossessarsi di me – Non ti hanno voluto al loro fianco per sconfiggere gli altri demoni perché sei un peso. Lo leggo, te lo leggo in faccia che sei confuso; la tua verità, i tuoi sogni, le tue certezze adesso stanno crollando come un castello di carta con una lieve brezza primaverile. Perché non pensi a te stesso? – mi sussurra all’orecchio – Te lo sei mai chiesto di come sarebbe stato il tuo futuro senza gli altri? Allora? Arcangelo Michael… no, anzi Marco.» dice comparendomi di davanti.
Ha ragione, ha ragione su tutto! Ormai anche le mie certezze sono crollate.
Sento che la mia trasformazione scompare.
«M-Ma perché?» domando vedendo che sono senza trasformazione.
«Vedo che mi dai ragione. Staresti meglio senza i tuoi amici!» esclama il demone comparendo a mezz’aria.
«Lo sai perché ora non sei più Michael? Perché tu non sei un Arcangelo.» dice ancora una volta Lucifer.
I miei occhi sono spalancati, sento come diverse spade che mi traffigono e cado in ginocchio piangendo.
Sento l’Angelo Caduto fare un sorrisino e percepisco che nella sua mano compare una spada.
«Sei finito.» dice e corre verso di me pronto a trafiggermi.
«MARCO!» sento urlare da Gabriel, alzo lo sguardo verso i specchi e vedo che pian piano ognuno si rialza.
Lucifer si ferma.
«Oh, allora hanno ripreso i sensi.» dice, schiocca le dita e li vedo comparire davanti a me.
«Dove siamo?» domanda Uriel.
«Benvenuti fratellini, vi trovate nel Settimo Cielo: Sole!» dice Lucifer con fare teatrale.
«Michael!» esclama Raphael.
«Marco!» esclama Gabriel, vedo che corre verso di me.
«Non così in fretta.» dice il demone e fa comparire una muraglia di ghiaccio trasparente tra noi e gli altri Arcangeli.
«Marco!» esclama Barachiel.
«Perché non sei trasformato in Arcangelo?!» domanda Jaudiel.
«Perché? Non l’avete ancora capito? Il vostro caro amico non è più Arcangelo.» domanda Lucifer.
«Che cosa vuoi dire?» domanda Sealtiel.
«Che ormai siete solo in sei.» risponde semplicemente.
«Marco, trasformati!» mi urla Gabriel.
«Anche se ci provasse non ci riuscirebbe… guardate, la disperazione lo sta facendo diventare una statua.» risponde il nemico.
Abbasso lo sguardo e vedo che realmente mi sto pietrificando.
«Ragazzi…» sussurro quasi impercettibilmente.
«È inutile che li chiami, non ti possono aiutare.» dice il demone.
«Non è vero!» esclama Jaudiel.
«Noi siamo amici, siamo fratelli!» dice anche Barachiel.
«Noi ci aiutiamo sostenendoci a vicenda!» dice Sealtiel.
«Marco è riuscito a realizzare i suoi sogni nonostante le sue difficoltà!» dice Uriel.
«Ci ha aiutato molto da quando ci conosciamo!» dice Raphael.
«Si, siamo fratelli e amici… siamo stati tristi e felici, tutti insieme. Il suo sorriso… quel sorriso… ci ha sempre tirati su. – dice Gabriel guardando il demone - Scusami…» dice Gabriel sussurrando l'ultima parola ed abbassando lo sguardo.
«Cosa?» sussurro non capendo quel “scusa”.
«Scusa se ti ho fatto soffrire, anche se mi hai perdonato io non riesco a farlo… sono un bastardo, avevi ragione dodici anni fa quando mi hai definito così… - dice l'amico e vedo che gli scivolano delle lacrime – però… però… NON TI PERDONERÒ MAI SE DOVESSI FALLIRE SENZA NEANCHE LOTTARE!» mi urla Gabriel alzando la testa e guardandomi.
«Io… Io non mi arrenderò. – dico alzandomi – Io… Io non vi voglio perdere… - dico con gli occhi pieni di lacrime – È vero ho paura, ho paura di perdere… di fallire, ma anche di morire… ma… ma non mi voglio arrendere!» dico piangendo.
«Marco!» esclamano i sei in coro.
«Che bella commedia teatrale! – esclama il demone ridendo –Ancora non vi volete arrendere all’evidenza, io non sono quello di anni fa. Allora non ho usato neanche il 10% della mia forza… adesso… adesso sono solo al 40%; come avete intenzione di sconfiggermi?»
«Non mi interessa…» sussurro asciugandomi il viso.
«Marco?» dice Uriel.
«Ti devo ricordare che non ti puoi trasformare?» domanda il nemico.
«So che menti, perché… - dico prendendo in mano il mio rubino – Perché sono un Arcangelo!» esclamo e la mia pietrificazione scompare.
Tutto intorno a me si illumina, ritorno ad essere l’Arcangelo Michael, il paesaggio intono a noi cambia: siamo circondati dalle stelle, c’è anche il mio tempio, è di forma rettangolare con una croce dorata incisa sopra.
Finemente il Regno della Forza è rinato e il mio tempio, il Pugno di Dio, ricostruito.
«Io sono il professore Marco… ma… ma sono anche l'Arcangelo Michael, colui che è pronto a prendere e proteggere le anime di tutti gli esseri umani!» dico presentandomi.
«M-Michael…» dice Gabriel guardandomi.
«P-Perché?! - domanda Lucifer non capendo – Poco importa, ora aumenterò la mia forza!» esclama.
Diventa più alto, più possente; diversi peli gli coprono quasi tutto il corpo, i zoccoli si ingrandiscono, le sue ali da corvo diventano ali da pipistrello e le sue corna diventano ricurve e più lunghe. In mano gli compare una spada con la lama nera.
«Vieni a me sacra lancia della vittoria: Victoriosus!» dico e nelle mie mani compare la mia lancia.
«Ora sono pronto.» sussurro e mi lancio contro il nemico.
Facciamo scontrare le nostre armi.
I suoni metallici che creano incorniciano la nostra lotta.
«Perché sei di nuovo capace a lottare?!» domanda il nemico.
Mi attacca, ma paro il colpo.
Indietreggio.
«Perché la tua opinione non rispecchia la realtà! – dico e volo contro il demone e cerco di colpirlo con la lancia, ma lo para – La verità è diversa!» esclamo indietreggiando.
Salto mentre lui cerca di colpirmi.
«I tuoi sogni sono solo delle illusioni!» dice Lucifer seguendomi.
Volo e Lucifer fa lo stesso, le nostre spade si scontrano mentre il sole proietta le nostre ombre sul marmo del tempio, ci troviamo quasi al limite del Regno.
Il nemico mi attacca e mi colpisce, mi allontano ma altri colpi mi prendono.
La maggior parte della mia veste viene distrutta.
Non riesco più a contrattaccare, il sangue mi esce da ogni ferita e ho il corpo lacerato; il nemico cerca di prendermi ma cerco di schivare, ma lui lancia un’altra spadata e mi taglia una ala.
Precipito a terra e, quando mi schianto al suolo, creo una voragine. Sono sdraiato a terra, sono in una pozza di sangue.
Lucifer mi punta la spada sulla gola.
«Che scena patetica che sei.» dice il nemico con sguardo compassionevole.
Questa volta il demone aveva davvero ragione… non riesco a competere con lui… solo se potessi diventare il Michael Originale…
«Michael io credo in te!» sento esclamare da Gabriel.
Do un calcio e faccio indietreggiare il nemico.
«Non mi do per vinto, a costo della vita io ti sconfiggerò!» esclamo correndo verso il fratello.
Devo riuscirci, devo sconfiggere Lucifer; è sempre stato così…
«È inutile!» mi dice il demone scansandosi.
Mi fermo e mi accorgo delle ferite subite, ho perso i miei Poteri Angelici, ma non mi importa… so che cosa devo fare…
«Noi lotteremo per l’eternità, se io sono la luce della redenzione, tu sei l’oscurità del peccato.» dico guardandolo negli occhi.
«Neanche sei il Michael Originale, - dice egli avvicinandosi – come pensi di sconfiggermi?» domanda ridendo.
«Cosi!» esclamo prendendolo tra le braccia e mi butto.
Mi butto dal Settimo Cielo.
Lucifer inizia a ridere.
«Pensi davvero di finirmi così? Precipitando andremo all’Inferno e poi, io a differenza tua, sono ancora un essere soprannaturale perciò mi posso teletrasportare.» spiega Lucifer.
Vedo che cerca di teletrasportarsi, ma non ci riesce.
«Perché?!» domanda basito.
«Questa è la forza dell'Amore!» rispondo.
«Cosa?»
«Anche se non sono più un Arcangelo per via delle ferite, anche se sono in fin di vita avrò con me il potere dell'Amore.» rispondo tenendolo più stretto.
«Un sentimento così futile? Lo cancellerò!»
«Quando l’Altissimo Signore Padre ha dato all’uomo l'Amore non gli ha dato solo uno dei sentimenti più belli al mondo, ma gli ha donato anche il potere più grande di tutti, esso è indelebile nel cuore di ogni essere vivente. È così vivo che è come una fonte di acqua zampillante, inonda il mondo rendendolo un posto migliore! - rispondo – Nessuno è in grado di scinderlo o annientarlo, neanche gli Dei dei miti o l'Altissimo Signore Padre, ma soprattutto tu non riuscirai mai a fermarlo!» esclamo mentre precipitiamo entrambi verso l’Inferno.
 
Quella notte non era illuminata, neanche una stella brillava nel cielo, ma una cometa tagliò da parte a parte quel manto blu della notte. Era una luce luminosissima, ma fredda… sembrava come due angeli cadessero disperatamente nell’Inferno.
La luce stette solo per pochi secondi e poi tutto ritornò scuro fino a quando la luce del sole non rinacque segnando un nuovo giorno e con esso anche il guaito di un bambino appena nato segnava l’inizio di una nuova era.
Correva l’anno 9 Aprile 2027, l’anno in cui Michael imprigionò (finalmente) Lucifer negli Inferi.
 
 
 
 
 
 
 ANGOLO AUTORE
 Ciao ragazzi! Eccomi con l'ultimo capitolo di quest'avventura, coem vi è sembrato? Vi è piaciuto? Vi è sembrato un finale banale e scontato? 
Spero di no xD
Bhè nella saga precedente ho scritto che una giornata passata in Paradiso significasse tre minuti sulla Terra, ma se ci avete fatto caso nel primo capitolo solo sono partiti per il Paradiso in tarda mattinata e la storia si è conclusa con le primi luci dell'alba... questa cosa come mai è successa? bhè questa spiegazione la volevo mettere nella storia ma non ho trovato il modo xD
Allora questa cosa del tempo è successa perchè i demoni hanno cercato di conquistare il Paradiso alterando la dimensione Spazio-Tempo di quest'ultimo perciò il tempo è passato come sulla terra. Spero che avete capito xD
Comunque spero che vi sia piaciuto questo capitolo ed alla prossima settimana con un piccolo capitolo extra :P
Ah un'ultima cosa, qua sotto vi metterò una scaletta con lo schema (moooooolto semplificato) del Paradiso:
  1. Universo
  2. Cerchio di fuoco (divide i buoni di cuore con i peccatori)
  3. Nuvole di intermezzo (ci stanno i Santi, Anime Pie, Benedetti, Angeli Custodi, Angeli, altri Arcangeli, Principati)
  4. Primo cielo Saturno - custodito da Jaudiel (ci stanno anche i Potestà)
  5. Secondo cielo Giove - custodito da Uriel (ci stanno anche le Virtù)
  6. Terzo cielo Marte - Sealtiel (ci stanno anche le Dominazioni)
  7. Quarto cielo Luna - custodito da Gabriel
  8. Quinto cielo Venere - custodito da Barachiel (ci stanno anche i Troni)
  9. Sesto cielo Mercurio - custodito da Raphael
  10. Settimo cielo Sole - custodito da Michael
  11. Empireo (ci stanno i Cherubini che suonano le trombe per Dio)
  12. Trono d’oro di Dio preceduto dai templi dei Serafini 
E con ciò vi dico XOXOXO MIZU RYU
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Mizu Ryu