La mia storia ha origine in un giorno come tanti:
ero preso da pensieri null’affatto angustianti
allor che me n’andavo ignaro lungo i fiordi
a celebrare l’Yggdrasil e bevendo mjodhr.

Assieme ai miei compagni d’arme e la mia gente
trovai, sfortuna volle, un destino indolente.
Atroce fu per molti perire senza ‘l dovuto onore
negato da alcuni esseri, malvagi oltre ogni dove,

che vili ci attaccarono alle spalle. Vili e laidi!
Poi inneggiarono a questa valle con latrati gaudi.
Esultavano sì tanto per la conquista della valle
Mentre a noi guerrieri negato fu il Walhalla.

Ebbi il tempo di formulare ad Odino una preghiera,
di farmi rinascere per sterminare ogni tal fiera.
Per poter salvare molti nel passato e nel presente
Ed or, per farlo al meglio, mi batto con Voi, oh gente.

Dev’esserci stato però un fortuito, grande errore:
resuscitarmi in Grecia, e non dov’è freddo anche il Sole?
Ma eccoVi spiegata l’origine mia e del mio nome,
Arild ne’ tempi antichi, Ares ne' secoli, per l’onore!

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Tempo fa ho deciso di chiamare Arild uno dei miei bei guerrieri. Quando ho creato per il web un vampiro, mi è venuta in mente l'immagine che ho di lui e non ho resistito col dargli lo stesso nome. Ora che però il mio non-morto si è associato ad altri per lottare contro i lupi mannari, ha dovuto adeguarsi alle esigenze del suo Clan greco e scegliere un "nome di battaglia" che fosse greco. Ed ecco come ho avuto l'idea di questo mini poema. Senza molte pretese, mi sto arrugginendo con i versi.