Alcune volte la vita sa fare davvero schifo. Ti convinci che tutto stia andando nel verso giusto e poi svanisce tutto. Le tue convinzioni, la tua felicità, la tua positività. Tutto viene spazzato via. E tutto questo perché? Perché tra i momenti di felicità ci devono per forza essere quelli brutti? Cazzate. Tutto questo perché la vita fa schifo. Ed ora io mi trovo qui, vicino a lui senza sapere cosa dire o cosa fare. A un passo dallo scappare via, urlare, piangere. Ma rimango immobile. Silenziosa come mai lo sono stata nella mia vita. Sono vicina a lui, il ragazzo che mi ha cambiato una vita, ha cambiato me. Che mi ha amata più di ogni altra cosa al mondo e che poi ha deciso di andare via da me per sempre, lasciandomi sola. Ma in realtà, la decisione non è stata sua. Un anno fa era tutto così perfetto, volete sapere di noi?
Era mattina presto ed io correvo, adoro l'aria di quell'ora, fresca ma non troppo. Correvo per le vie della mia città, Roma. Correvo per non pensare a quello che stava succedendo nella mia vita, incasinata come non mai. Perché correre quando puoi parlare con un amico, vi starete chiedendo. Delle volte non è così semplice quanto sembra. Sono una ragazza che ha paura di non essere capita e che preferisce mostrarsi felice, perché non vuole essere un peso per gli altri. Vi ho parlato di me? Non credo. Sono riservata, non sono una festaiola, preferisco le serie tv ad una serata in discoteca, noiosa vero? Immaginatemi come volete fisicamente, vi lascio dipingere nella vostra mente le mie forme e i miei tratti, non voglio dare un'immagine di me stessa, a voi la creatività. Durante il mio racconto, scoprirete le sfaccettature del mio carattere. Quasi dimenticavo, il mio nome è Ginevra.
Stavo dicendo, preferisco correre che parlare per dimenticare i problemi. Non che non abbia amici, anzi ho una migliore amica delle migliori al mondo, ma lo preferisco e basta.
Correvo tra i vicoli che ormai conoscevo a memoria, salutando le persone che come me erano li, magari per tenersi in forma o forse per le mie stesse ragioni. Fu quella mattina che lo vidi per la prima volta. I nostri sguardi si incrociarono per una frazione di secondo. Occhi verdi come mai visti prima. Ci voltammo entrambi a guardarci, forse colpiti dall'intensità di quello sguardo avvenuto pochi attimi prima, inconsapevoli di ciò che sarebbe successo dopo. Quello sguardo è stato l'inzio. L'inizio di una storia travolgente, l'inizio di noi.