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Autore: DarkFoxChannel    16/08/2017    0 recensioni
Nella scuola di Dragoport, la scuola più famosa della popolosa regione di Numa, alcuni studenti hanno stretto una grande amicizia. Dopo tanti anni, finalmente è il momento di fare l'esame finale: da quello dipende il loro destino. Superandolo, potranno diventare allenatori di Pokémon a tutti gli effetti! Conquistando le otto medaglie dei capipalestra, però, non tutto andrà come speravano. Una grande minaccia copre la regione di Numa, e sembra che questi ex studenti siano gli unici in grado di opporsi. Spinti dai loro forti ideali e dalle loro solide verità, diventano gli allenatori più forti della regione. Tutto è in mano loro, per evitare che la conquista di Numa vada a buon fine.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Anime, Videogioco
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Dopo qualche rapida cura con il macchinario del laboratorio, Draconix uscì silenziosamente nella Zona Pokémon. Non appena aprì la porta, un terrorizzato Charmander si lanciò nel laboratorio. -Ehi, dove vai piccoletto. Il capo ti vuole per il PPP2. Vieni qua, non vorrai che il mio Galvantula ti prenda.- a Draconix si gelò il sangue. Volevano rapire quel Charmander… E poi… PPP2… immediatamente capì per cosa stava il nome. C’era poca probabilità di sbagliarsi, dopo ciò che gli aveva detto Maple durante la giornata. Progetto Pokémon Perfetti 2. –Altolà!- gridò. –Non vi lascerò rubare quel Pokémon! A quel punto un Galvantula si lanciò contro di lui. Charmander lo fermò con Braciere, mentre Vulpix e Treecko uscivano dalle ball da soli e colpivano con Attacco Rapido. –Oh, bene, vedo che il Prof. Maple è troppo impegnato per occuparsene di persona. Nessun problema. Anzi, anche meglio, sarà facile sconfiggere uno dei suoi alunni…- In quel momento, Galvantula colpì Charmander con Millebave, ma l’attacco venne bloccato dal Braciere di Vulpix, che poi attaccò con Fuococarica il ragno elettrico, che barcollò all’indietro, con una scottatura sull’addome. Attaccò con Ronzio, ma Treecko si abbassò evitando la vibrazione e colpì il nemico in testa con Botta. Il ragno afferrò il Legnogeco e lo colpì con Fulmine e Ronzio in rapida successione. Treecko era sul punto di crollare, ma Charmander e Vulpix misero KO il nemico con un Braciere congiunto. –Vattene. Non avrai nulla.- intimò Draconix, ma il tizio non ne voleva sapere. Mandò in campo un Pawniard, che provò ad attaccare con Ghigliottina Treecko, il quale tuttavia rotolò di lato e lo colpì con Dragospiro paralizzandolo. Vulpix lo fece fuori con la Fuococarica successiva. –E va bene, non sono gradito. Ma non finisce qui.- mandò in campo un Weezing che scatenò una nube. Charmander si strinse a Draconix per non venire preso, ma il nemico era davvero scomparso. –Bene, piccolo. D’ora in poi stai più attento a queste persone… ora ti lascio. Mi raccomando, stai attento. Domattina racconterò tutto a Maple. Draconix tornò davvero all’hotel, dopo aver curato i suoi Pokémon. Si mise il pigiama che raffigurava Dratini tanti Dratini piccoli – se ne vergognava, ma sua madre gli aveva comprato solo pigiami così. “Oggi mi metterò in viaggio verso Magnetpull” pensò Draconix appena sveglio. Si lavò e vestì rapidamente e uscì dall’hotel Due cose catturarono la sua attenzione. La prima, fu un altro autobus della linea “Liroselia” ferma davanti al laboratorio che stava facendo scendere dei ragazzi. La seconda fu Enemy accanto a Maple, con accanto un Frogadier e un Drilbur. Appena lo vide lo salutò e si avvicinò. –Ehilà, Enemy. Vedo che va tutto benissimo.- commentò, vedendo il suo starter evoluto e un nuovo Pokémon. Lui annuì. -Il Rattata Forma Alola di Kendal era strano…- disse. –Davvero? Era solo cromatico.- rispose Draconix. –No, intendo… usava Ruotafuoco. La sera sono andato a cercare su internet e solo la forma normale può apprendere Ruotafuoco.- Allora Draconix capì che Enemy aveva già intuito qualcosa e gli spiegò tutto. –E’ una cosa orribile.- dichiarò semplicemente, dopo qualche attimo di silenzio per metabolizzare. Nel frattempo, gli allenatori appena scesi – quelli di altre classi che avevano fatto l’esame dopo – stavano scegliendo i loro Pokémon. Uno di loro uscì quasi subito. Era alto e magro e aveva vestiti scuri. La maglietta raffigurava un Duskull, con sotto scritto in caratteri strani “Undertale”. Sulla sua testa si era comodamente posato uno Snivy. Li salutò appena uscì. –Già vi conosco, vero?- chiese. Draconix annuì. –Ciao Federico.- il ragazzo ormai aveva come soprannome Sans, come il Duskull del suo videogioco preferito, ma Draconix continuava a chiamarlo per nome. –Ciao, Draco ed Enemy. Mi dispiace non essere partito con voi. Appena posso vi raggiungo, quindi aspettatemi.- così concluse e se ne andò verso via Liberty. –Stavi aiutando Maple a fare cosa?- chiese Draconix. –Nel cortile c’erano segni di lotta ed ero il più vicino. Mi ha chiesto di aiutarlo a pulire.- rispose. L’altro si morse il labbro. –Ero venuto proprio a dire questo al Prof. Ieri notte è entrato nel cortile un tizio con un Galvantula che voleva catturare un Charmander per il PPP2.- Enemy annuì. –Maple lo sospettava, vedendo erba bruciata. Ma tu hai un Pokémon Fuoco ora, quindi?- Per tutta risposta, Draconix mandò in campo Vulpix. –Questo Vulpix è nato da due genitori del Progetto PP.- disse. In quel momento Maple uscì. –Ho sentito ciò che vi siete detti. Draconix, Enemy, siete tra i miei studenti migliori. Vi prego di mantenere il segreto finché non sarà strettamente necessario rivelarlo a tutti, ok?- i due annuirono, confusi. Poi salutarono il Prof e si avviarono verso Magnetpull town. Con la prima medaglia poterono passare verso la seconda parte di Via Liberty. La zona non era fiorita come la prima parte, e in alcuni punti l’erba scompariva per dar posto a rocce e massi. Houndour si muovevano in gruppo, seguendo uno Stantler ignaro, mentre i Geodude attaccavano le loro controparti di Alola per accaparrarsi i posti migliori sulle rocce, al sole. I primi erano in netta superiorità numerica, pensò Draconix. Poi i ragazzi videro un Lillipup e un Rockruff che si azzuffavano, e intervennero per fermarli, anche perché un gruppo di spettatori indesiderati si stava radunando: Houndour, magrissimi Houndour con la bava alla bocca e la lingua penzoloni. Frogadier e Treecko scesero in campo. Il primo allontanò gli Houndour con degli attacchi Bolla, mentre il secondo colpì con Botta in mezzo ai due litiganti, cercando di allontanarli l’uno dall’altro. Rokcurff rispose con un Rogodenti e lo lanciò contro Lillipup, che con un Gigaimpatto lo colpì sulla schiena mettendolo KO. Rockruff approfittò di quel momento e attaccò il nemico con un Fulmindenti sotto la gola. Il Lillipup guaì, ma il tipo Roccia fu sbalzato via da un Idropulsar, e roteando su sé stesso a mezz’aria cadde a terra. –Sono… altri Pokémon del progetto PP…- disse sgomento Draconix. –Però… Gigaimpatto non è una mossa uovo. Forse gli hanno iniettato il DNA di un Pokémon adulto…- Nel frattempo, Lillipup si era ripreso e si era lanciato contro Rockruff con un Gigaimpatto. Tuttavia, a metà strada, venne fermato dalla Fuococarica di Vulpix. Si alzò un polverone, e Lillipup era l’unico KO. Invece, Rockruff finì al tappeto con un secondo Idropulsar. –Io catturo Rockruff.- disse Draconix, e lanciò una Poké Ball, prendendolo senza problemi. Lo stesso fece Enemy con Lillipup. –Dobbiamo fargli fare pace?- chiese l’allenatore di Rockruff. L’altro scrollò le spalle. –Solo se vogliono.- Detto questo, si avvicinarono sempre di più a Magnetpull town. Al lato della strada era comparso il fiume che partiva dal Monte Colosso, attraversava con una curva la parte sud-ovest della regione e si lanciava prima nel Lago di Fairyport e poi nel mare nordoccidentale. Lungo il corso d’acqua riposavano sull’erba riscaldata dal sole Tympole e Wooper, mentre degli Electrike guidati da un pigro Manectric pattugliavano la zona in cerco di prede. Nel fiume videro anche saltare qualche Magikarp e la sagoma di un enorme Pokémon sott’acqua. –Ecco Magnetpull- disse Enemy, indicando le porte ormai vicine della città. Magnetpull era un importante centro industriale, che produceva grazie a un affluente del fiume Colosso una gran quantità di Energia elettrica. Ci si poteva trovare anche un museo di fossili, anche rivitalizzati, trovati nel vicino Monte Magnetsnow. A quel punto, i due si divisero. Enemy andò al monte ad allenare il nuovo acquisto, mentre Draconix preferì visitare prima il museo dei fossili. Vide dei bellissimi esemplari, tra Archen, Archeops e Aerodactyl che volavano in un’immensa voliera, e perfino un Tyrantrum che dormiva placidamente circondato da Tyrunt al piano terra. Poi il ragazzo visitò l’acquario, dove oltre a fossili come Omastar e Carracosta c’erano anche Mantine, Dewgong e Lumineon. Non riuscì a vedere Milotic, che a detta del guardiano dell’acquario era molto schivo, siccome qualche ladro aveva provato a rapirlo per la sua bellezza. Andò a cenare al Centro Pokémon, poi cercò l’hotel, si mise il pigiama e si addormentò.
   
 
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