neve
Ho visto il sole spegnersi prima della luceho contato le stelle per capire dove conduce
l’oscurità tra le stesse, impresse nel cielo
e le ho promesse a qualcuno, davvero.
Io non voglio far del male o farmi male, così
ho preferito star sereno illudendomi,
ma tutto ritorna se penso che
il sole andandosene mi regalava lacrime.
La verità mi sfugge, non la voglio conoscere,
crescere, distruggere, tornare nel malessere
di essere eguali, diversi tra le mani
consapevoli di tutto, di niente, dei miei mai.
Lacero le porte che dovrebbero farmi entrare,
non ho la chiave e se inizio ad urlare
tutto cade, non risale, come il catrame
dei miei polmoni infetti, infatti fanno male.
Mi scuso con me stesso se sono inerme,
cammino per inerzia e mi sento un verme
perenne che gira intorno e si scava
la fossa da solo per riposare, per sempre.
Sento freddo sulla pelle ed è lieve
se un battito mi scalda per bene
e da bere ricevo ricordi di sere
in cui potevo cadere, perché c’era neve.
-DreamEater