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Autore: OrangePaint    17/08/2017    1 recensioni
Collocata nel tempo tra il matrimonio tra Sansa e Tyrion e il Purple Wedding.
Raccolta di Missing moments nella vita quotidiana dei due, un tentativo di esplorare il loro rapporto e una possibile evoluzione di esso.
Due persone così diverse, ma così uguali, forzatamente ed irrimediabilmente legate l'una all'altra.
Naturalmente, {Tyrion/Sansa}
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sansa Stark, Tyrion Lannister, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: Nessuno di questi personaggi mi appartiene, sono tutti frutto dell'immaginazione di G.R.R. Martin.



TYRION

Non eri mai stato bravo con le parole. Nemmeno con la spada, a dire il vero, ma quello non ti importava; ciò che davvero ti dava fastidio era non essere in grado di esprimere quello che navigava nel mare dei tuoi pensieri, in quella mente che mai per un secondo smetteva di lavorare. Che spreco, pensavi: se c'era una cosa di cui eri orgoglioso era la vastità delle tue riflessioni. A che scopo pensare se non eri nemmeno in grado di condividere ciò che ti passava per la testa con qualcuno?

****

Senti il meccanismo che scatta, la porta che si apre a fatica. L'esile figura che ne entra è titubante e insicura. Per un attimo ti sembra che il rosso sole del tramonto illumini tutta la stanza di una luce perfetta.

Sospira. Sta per gettarsi sul suo – sul vostro – letto, quando incontra il tuo sguardo.

«Mio signore» si affretta a dire, chinando il capo.

«Tyrion. Solo Tyrion» la correggi tu, anche se il tuo tono esce più come una supplica che come una gentile correzione. Lei torna a guardarti, gli occhi un velo più espressivi rispetto a prima.

«Tyrion».

C'era qualcosa di strano nel modo in cui pronunciava il tuo nome, pensi mentre è allo specchio e si accinge a sciogliere i capelli dalla complicata acconciatura che porta.

«Buona sera, lady Sansa. Che mi dici della tua giornata? Sembri stanca».

Ti accorgi che sei ancora seduto sul letto; avevi deciso che l'avresti lasciato a lei, quello che avrebbe dovuto essere il vostro talamo, simbolo della vostra unione indissolubile. Fai quindi per alzarti, ma lei comincia a parlare; sta guardando l'orizzonte dalla finestra. Conosci bene quello sguardo, lo stesso di qualcuno che cerca inutilmente di evadere dall'assurda realtà che le è capitata. L'hai avuto anche tu, dipinto sul viso, troppe volte.

La sua voce è intermittente, come la luce di una candela: «Ho... ho trascorso il pomeriggio con lady Olenna; ha insistito per vedere alcuni dei miei lavori di cucito – e, naturalmente, per criticarli – così glieli ho mostrati».

Noti che è più onesta di una volta con te, più sincera; in passato non si sarebbe mai lasciata sfuggire un commento così poco educato nei confronti di qualcuno di una certa rilevanza. Questo ti rende un po' felice. Si fida di te, è questo che vuoi pensare. Non ti parla più come una prigioniera, ha in parte abbattuto quegli orrendi muri che era stata costretta a costruire per sopravvivere in quella prigione che era Approdo Del Re. Ti azzardi a pensare che, forse, non abbia più paura di te.

«Lady Olenna è una signora molto... schietta», rispondi un po' divertito.

«Già. Sei mai stato ad Altogiardino, mio sign... Tyrion?»

Perché mai le interessa? «Sì, a dire il vero. Tempo fa».

I tuoi occhi guardano il vuoto, tentando di ricordare quel viaggio abbastanza insignificante.

«E com'è? Lady Olenna ha detto che i giardini là sono meravigliosi, ci sono fiori di ogni tipo e farfalle e piccoli uccellini che cantano melodie dolcissime» ti chiede con voce sognante. Si avvicina entusiasta, gli occhi azzurri curiosi che ti guardano in attesa di una risposta.

Si siede sul letto, come una bambina che aspetta che le sia raccontata una fiaba bellissima. La osservi per un attimo; ti soffermi sui suoi capelli, lunghi e trasandati, sul suo volto al naturale, senza trucco né gioielli, sulla sua veste stropicciata. Rispetto a quella ragazza fredda, rigida e impeccabile che vedi ogni giorno, terrorizzata da tua sorella e tuo nipote, ti sembra un'altra persona. Quello sguardo azzurro così intenso e più caldo del sole è dedicato solo a te, in questo momento, e per questo il tuo cervello si ferma un attimo e il tuo cuore salta un battito.

Respiri.

Mentre inizi a raccontarle del tuo viaggio ad Altogiardino, ti accorgi che siete entrambi seduti sul letto; no, che è stata lei a decidere di sedersi con te.

«Pensi che potrò andarci anche io, un giorno? In visita, dico».

«Ti ci posso portare se vuoi, magari dopo il matrimonio di Joffrey» le rispondi, e noti che il suo viso si illumina alla prospettiva di quel viaggio. Ti rendi conto che sei tu la causa di quella reazione e decidi che non vuoi fermarti. Allora continui: «Se lo desideri, ti donerò un colibrì. Ne allevano tanti ad Altogiardino, sono molto graziosi, potresti tenerlo nella nostra camera».

Cosa? Hai appena detto nostra? Suona così strano, eppure ti è uscito naturalmente, senza pensare.

La guardi con la coda dell'occhio per capire se lo abbia trovato strano anche lei, che ora è in silenzio e tormenta il lenzuolo purpureo che ha tra le mani.

Ecco, vedi cosa succede quando parli senza pensare? La spaventi, stolto. Stolto, stolto, stolto. Stol--

«...Mi piacerebbe, un colibrì».

Ti guarda di nuovo, accennando un sorriso. Non puoi fare a meno di analizzarlo: è timido, ma non forzato, sembra naturale. Ti accorgi che mai ha sorriso così, prima. Mai ti ha sorriso. E il tuo cuore salta di nuovo un battito. Perché è così... incantevole, quel sorriso?

«Raccontami altre cose, Tyrion. In quali altri posti sei stato?»

Di nuovo. Ha detto di nuovo il tuo nome. Nessuno lo dice come lei. Non c'è un'ombra di disprezzo o disgusto nella sua voce, così dolce e delicata. La ascolteresti tutto il giorno.

Quando è stata l'ultima volta che ti hanno chiesto di raccontare qualcosa di te? Nemmeno lo ricordi. Quando mai a qualcuno interessa parlare con te? Con il folletto, il Nano pervertito?

La squadri, senza capire. E dato che non capisci, inizi a parlarle; un fiume di parole esce dalla tua bocca, senza che tu abbia alcuna difficoltà a metterle insieme. Mentre parli, non riesci a smettere di guardarla; ti meravigli delle sue reazioni, così... vere, per nulla costruite, così rare da parte sua.

Ti sta ascoltando veramente. E tu, nel mezzo della conversazione, sorridi. Perché? Non capisci nemmeno questo. Ma lei continua ad ascoltarti, allora tu continui a parlarle.

****

Ti svegli per un tenue raggio di sole mattutino che ti colpisce il viso, illuminando la cicatrice che lo attraversa. Sollevi il capo pesante e vedi... Sansa? No, aspetta. Come mai è così vicina? Tu dovresti essere su quel divanetto di pelle scomodo dove dormi di solito, all'altro lato della stanza. Perché invece ti ritrovi sul letto, nello stesso posto dov'è lei? La tua mente, per metà ancora ovattata dal sonno, si costringe a lavorare per darti le risposte che cerchi. Getti lo sguardo un po' annebbiato verso tua moglie, distesa sul letto, con un'espressione pacifica sul volto addormentato.

Le sue labbra increspate, più scure del viso pallido, sono schiuse, il rumore del suo respiro ricorda quello delle onde di un mare inaspettatamente calmo che si infrangono sulla spiaggia.

Vedi la tua mano scostare i capelli rossi dalla sua fronte, accarezzandola. Ti sorprendi di un gesto così impulsivo.

Senza distogliere lo sguardo sorridi, chiedendoti quale sia stata l'ultima notte in cui ti sei sentito così tranquillo da riuscire a parlare di tutto e di niente con qualcuno, fino a che entrambi non siete crollati addormentati.








Angolo di OP --------------------------------------------
Ciao a tutti! Nel mezzo della settima stagione, ho deciso di prendermi un po' di tempo per analizzare tutti i personaggi e le relazioni tra loro, specie questa coppia in cui io credo ancora. Li trovo davvero perfetti l'uno per l'altra, e nonostante Tyrion non sembri ciò che Sansa sta cercando, sono convinta che potrebbe invece esserlo. Se la storia vi è piaciuta//avete consigli lasciate una recensione, vi sarò mooolto grata.
Conto di pubblicare il secondo capitolo tra una settimana, più o meno:) grazie mille per aver letto fino in fondo, al prossimo capitolo!^^
OrangePaint

 

  
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