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Autore: martylaliscia    20/08/2017    0 recensioni
Mi chiamo Jeancarlos Dipaola, sono nato il 1 Gennaio del 1992 in Italia, precisamente a Modena. La mia vita, però, non è partita così.
I miei genitori si sono innamorati quando erano giovani, nel lontano 1973, quando mio padre decise di studiare Giurisprudenza all’estero. Era giovane, si può dire che non sapeva neanche cosa significasse il verbo amare, ma il suo cuore voleva iniziare a “funzionare”.
Mio padre non sapeva ancora che a Madrid avrebbe conosciuto l’amore della sua vita.
Una sera, lui e un suo amico, Alberto, stanchi dallo studio decisero di fare finalmente un giro turistico per le vie di Madrid.
Mentre camminavano, una giovane ragazza spagnola dai capelli corvino e un sorriso stregabile, vide in difficoltà due giovani ragazzi e chiese loro se avevano bisogno di un aiuto. Li accompagnò per tutta la città, facendogli vedere posti che nessuno conosceva e che solo una ragazza dal cuore d’oro poteva conoscere. Passarono tutta la serata a ridere, scherzare e a raccontarsi le proprie vite....
Continua....
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Mi chiamo Jeancarlos Dipaola, sono nato il 1 Gennaio del 1992 in Italia, precisamente a Modena. La mia vita, però, non è partita così.

I miei genitori si sono innamorati quando erano giovani, nel lontano 1973, quando mio padre decise di studiare Giurisprudenza all’estero. Era giovane, si può dire che non sapeva neanche cosa significasse il verbo amare, ma il suo cuore voleva iniziare a “funzionare”.

Mio padre non sapeva ancora che a Madrid avrebbe conosciuto l’amore della sua vita.

Una sera, lui e un suo amico, Alberto, stanchi dallo studio decisero di fare finalmente un giro turistico per le vie di Madrid.

Mentre camminavano, una giovane ragazza spagnola dai capelli corvino e un sorriso stregabile, vide in difficoltà due giovani ragazzi e chiese loro se avevano bisogno di un aiuto. Li accompagnò per tutta la città, facendogli vedere posti che nessuno conosceva e che solo una ragazza dal cuore d’oro poteva conoscere. Passarono tutta la serata a ridere, scherzare e a raccontarsi le proprie vite. Le serate passate insieme iniziarono ad aumentare.

Un giorno mio padre fu invitato a casa sua per il pranzo, le cose iniziavano a farsi serie, ma loro ancora non lo sapevano. Il tutto diventò ufficiale, quando una sera, il giovane Carlo decise di chiedere ad Ana di sposarlo. Lei contentissima per l’evento accettò e gli promise che lo avrebbe seguito ovunque.

Passò un anno da questo avvenimento e finalmente il loro sogno diventò realtà! Dopo qualche mese, Carlo finì l’università e fu chiamato per un lavoro in Italia, Ana lo seguì e si trasferirono in Italia, precisamente nella città di Modena.

Dopo alcuni anni la loro vita insieme ebbe un’enorme sorpresa, l’arrivo di un figlio. Si, io! Sono nato in una clinica privata a Modena la notte di Capodanno. Sin da subito è stata una grazia. Dalla mia nascita le cose iniziavano ad andare sempre meglio, il contratto di mio padre da determinato, assunse valore indeterminato; mia madre iniziò a lavorare come sarta in un’importante atelier della città.

Io crescevo in saluta e bellezza, i miei erano sempre più fieri di me. A scuola andavo benissimo, ero sempre ubbidiente, praticamente un figlio modello.

La vita di un bambino, però, non sempre è felice. L’infanzia finisce purtroppo e arriva l’età più critica.

A 18 anni mio padre si è ammalato di cancro al polmone. Le cure all’inizio sembrava andassero bene, ma dopo circa un anno le condizioni di mio padre iniziarono a peggiorare e precisamente il 29 Dicembre del 2009 il cancro me l’ha portato via.

È vero, nell’ultimo periodo io e mio padre non andavamo molto d’accordo, ma darei la mia vita per riaverlo qui con me.

Da quel momento ho iniziato a chiedermi cosa volessi dalla mia vita.

Il mio grande sogno era sempre stato il medico legale, ma decisi di legarmi a mio padre, quale miglior modo di sentirlo vicino se non quello di seguire la sua carriera, pensai. Così feci, mi iscrissi a Giurisprudenza e dopo sacrifici e studi disperati riuscì a laurearmi. Sono diventato un ottimo avvocato penalista, esattamente come mio padre.

Per quanto riguarda mia madre, decise di tornare a Madrid dalla sua famiglia, le si spezzò il cuore a lasciarmi qui, ma sapeva che dovevo rimanere. Ogni tanto ci vediamo, ma di rado.

Amore? Pensavo di averlo trovato, ma in realtà mi sbagliavo.

Una ragazza di nome Carolina si innamorò di me, o almeno così diceva. Ero ancora all’università. Nel giorno del mio compleanno ricevetti un messaggio, me lo ricordo ancora: “Scusami, ma mi sono sbagliata!”

Non avevo capito, non riuscivo a capire cosa avessi fatto di sbagliato. Un giorno però, la vidi con un nostro compagno di corso, che mi riferì di starci insieme da almeno un mese. Da quel momento decisi che più nessuna mi avrebbe fatto del male. Ho iniziato io a far soffrire, semplicemente roba di una notte. Le cose sono sempre andate bene, certo qualche cuore infranto, ma nulla di particolare. Ancora non sapevo però, che sarebbe arrivata nella mia vita una persona della quale non ho più potuto farne a meno. La mia vita è cambiata grazie a lei, ma se devo dire che è stato facile, mentirei!  

Spero che vi piaccia se è cos' continuo volentieri. Su Youtube c'è il trailer della storia, stesso titolo della storia, basta digitarlo e trovarlo.
  
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