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Autore: Fede883    21/08/2017    2 recensioni
Durante una tremenda battaglia a Kabul tra i terroristi jihadisti e i soldati statunitensi, un militare americano viene ferito da un colpo di AK-47. Il sergente O'Neil si vede costretto in pochissimo tempo a salvare il suo amico prima che i caccia americani inizino a bombardare il campo di battaglia per uccidere tutti i terroristi presenti. Il coraggioso sergente O'Neil sfiderà prima il suo severo e indulgente generale per ricevere l'autorizzazione di salvare l'amico e dopo dovrà riuscire a a schivare il fuoco nemico e anche quello alleato. Un racconto che parla di guerra ma allo stesso tempo anche del profondo valore dell'amicizia.
Genere: Azione, Guerra, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Durante una dura battaglia a Kabul tra gli spietati terroristi jihadisti e l'esercito americano, un soldato USA viene colpito al petto da un colpo di AK-47, il soldato cadde a terra ferito e il generale ordinò la ritirata immediata dal campo di battaglia. Nella tenda si contano i morti e i feriti, un soldato era stato ferito alla gamba da un mortaio e rischiava l’amputazione, un altro era stato ferito di striscio da un cecchino, un altro era stato colpito da un carro armato e aveva le ore contate, durante la caotica ritirata un soldato si precipita a rapporto dal suo severo generale:"Sono il sergente O’Neil signore! La prego mi lasci ad andare a salvare il mio compagno”. Il generale rispose in modo netto e deciso senza battere ciglia:” Mi dispiace sergente permesso negato, oggi ho già perso troppi uomini non posso perdere anche lei, mi dispiace ma lei non ci deve andare, tra poco partiranno gli elicotteri e lei non va proprio da nessuna parte, sono stato chiaro sergente?”. Il Sergente  in modo ancora più concitato rispose al generale:” La prego mi lasci andare, non le ho mai chiesto nulla, oggi le chiedo questo favore, è il primo favore che chiedo in tutta la mia vita, la prego generale!”. Il generale rispose guardando con ancora più severità il  soldato:” Non posso lasciarla andare, è contro il regolamento, il suo compagno ormai sarà caduto sotto il fuoco nemico, si deve rassegnare, non può fare l’eroe!”. Il sergente rispose disperatamente:” La prego signore, la prego”. Il generale infuriato disse al sergente:” sergente O’Neil mi spiega perché vuole salvare il suo compagno a tutti i costi? Me lo dica sono curioso sa”. Il Sergente O’Neil  rispose al suo severo generale:” Perché un vero amico non si abbandona mai signore, soprattutto non si abbandona nel momento del bisogno, questo fanno gli amici, gli amici ti difendono anche quando hai torto, gli amici ridono con te ma soprattutto piangono con te, gli amici sanno che cosa è giusto o sbagliato per te, gli amici ti criticano anche se possono ferirti, lei non ha mai avuto un amico? Me lo dica generale”. Il generale colpito da tanta devozione verso il compagno ferito abbracciò il sergente dicendoli:” Ammiro il suo coraggio soldato, vada a salvare il suo amico”. Il giovane sergente parte alla ricerca del suo amico e sfidando i colpi dei terroristi jihadisti prova a cercarlo, il militare si fa strada attraverso i colpi di mitragliatrice e lo scoppio di potenti bombe. Il sergente O’Neil corre più veloce della luce anche se ogni tentativo di ricerca è vano, dal cielo i caccia F-18 Hornet iniziano a bombardare il campo di battaglia e il ragazzo deve sbrigarsi non ha molto tempo altrimenti potrebbe cadere sotto il fuoco dei potenti caccia. Finalmente dopo tante ricerche sotto il fuoco nemico e anche amico O’Neil trova il suo amico ferito alla gamba destra, il sergente disse al suo amico” Tom aggrappati a me”. Tom sorride rispondendo a O'Neil” Lo sapevo che saresti venuto brutto figlio di puttana”. O’Neil aiuto Tom a rialzarsi da terra dicendoli:” Dai andiamo via torniamo al campo base”. Tom con voce spezzata e dolorante rispose all'amico soldato in modo molto malconcio:” Io sto morendo, di a Kimberly che la amo più della mia stessa vita, ti prego diglielo”. O’Neil si arrabbiò con l'amico dicendoli:” non dire stupidaggini tu c’è la farai, aggrappati a me”. I due militari americani scappano e riescono a raggiungere il campo base. Una volta giunti li vengono portati via con degli elicotteri, la fuga riesce e appena arrivano all’ospedale da campo scoprono con sorpresa che l’infermiera in servizio è proprio Kimberly, una bellissima ragazza mora di 18 anni, la ragazza è una aspirante infermiera è quel giorno si trovava in servizio al campo base militare americano. La giovane infermiera quando vide Tom esclama:” Tom oddio che ti hanno fatto? Oddio, io non so da dove iniziare, mamma mia che brutta ferita”. Tom osserva la ragazza con uno sguardo pieno di nostalgia dicendole:"succede quando ti credi Rambo!  Ti amo amore, ho creduto di perderti la fuori, devi ringraziare O’Neil che mi è venuto a recuperare”.  Kimberly sorrise a O'Neil :”Grazie, te ne sarò per sempre grata, hai fatto davvero un gesto meraviglioso nel vero senso della parola”. O'Neil rispose alla ragazza abbracciandola in modo affettuoso e sincero:”Ai veri amici non si voltano mai le spalle, per nessun motivo si voltano le spalle agli amici”. Kimberly sorrise in modo molto commosso e inizio a piangere per la gioia che quelle parole le avevano dato e rispose al soldato:”Si concordo anche per me è lo stesso, sono tanto felice che Tom sia salvo”. O'Neil abbracciò Kimberly e la ragazza bacia Tom, promettendoli amore reciproco. 
FINE.
   
 
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