Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: ballerina 89    21/08/2017    1 recensioni
Piccolo approfondimento della precedente fan fiction: Happy beginning. In questa storia approfondiremo meglio l'argomento riguardante il rapimento della piccola Leila Jones (figlia di Killian e Emma), rapita dal famigerato Capitano Barbanera. Come riusciranno i nostri eroi a salvare la loro piccolina? Leggete e scopriamolo insieme.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Al porto
Erano appena salpati, si trovavano ancora all'interno del porto e ecco già i primi problemi. Leila per la paura di non tornare a casa si era buttata in acqua incurante del fatto che non sapesse nuotare e Barbanera se ne stava li a guardare la scena indifferente.
- Capitano affogherà!
- lo ha voluto lei
- Ma signore cosa direte a Malefica? 
- Per due minuti non le succederà nulla, tra poco l'andrete a riprendere. Voglio solo spaventarla e farle capire chi comanda.
Pochi istanti prima che la bambina si tuffasse, stava facendo ritorno al porto una nota nave di storybrooke: la Jolly Roger. Mentre l'equipaggio era intento a preparare le attrezzature per poter in seguito attraccare la nave, Spugna, il marinaio più fidato di Killian,  sentì delle urla:
- Aiutateeeeemmiiiiii! Aiutooo! Mammmmaaa papààààààààààà!
- Non ti sentirà nessuno mocciosa!
Nonostante fosse buio, il ragazzo  riuscì, grazie alla luce del faro a capire da dove provenissero le urla. 
- Barbanera ne sta combinando una delle sue! -  disse uno dei marinai della Jolly ma a spugna non diede adito alla nave in se ma bensì a quella voce. Una voce fin troppo familiare per non riconoscerla: 
- È Leila! 
- Chi?
- La bambina che urla!  è Leila! 
- La figlia del capitano? - Corsero anche loro lasciando quello che stavamo facendo per confermare la teoria di spugna. Purtroppo non sbagliava, la bambina in pericolo era proprio la piccola Jones.
- Dobbiamo aiutarla. Buttate l'ancora. 
Le navi erano vicine, non sarebbe stato difficile raggiungerla e proprio mentre stava dando l'ordine di fissare l'ancora, vide la bimba buttarsi in acqua.
- Nooooooo! -  l'istinto fu quello di buttarsi in mare e raggiungerla a nuoto cosa che fece  anche Barbanera solo pochi minuti dopo vedendo l'altro avvicinarsi. C'era vento quella sera e la corrente era a favore di Spugna che in poco tempo riusciìa raggiungerla:
- Ti ho presa piccolina! - La bimba tossì numerose volte a causa di tutta l'acqua ingerita ma alla fine riprese definitivamente fiato.
- Ho paura! 
- Non devi, è tutto finito. Reggiti a me .Ti porto a casa, andiamo! 
- Dove la porti tu? - disse Barbanera raggiungendolo con a seguito altri uomini.
- Che volete da lei! 
- Non sono affari tuoi! Ragazzi - si rivolse ai suoi uomini -  Mettetelo ko e portatemi la bambina. 
 Cinque contro uno fu facile vincere quella battaglia. Uno dei marinai riuscì dopo aver lottato a lungo a prendere la bambina  mentre gli altri quattro trascinarono al porto spugna e dopo averlo pestato per bene e  abbandonato agonizzante li sul molo tornarono a nuoto sulla loro nave. 
- Nooo spugnaaaaa! Che gli avete fatto cattivi! 
- Zitta ti ho detto! Ora vattene sotto coperta e non uscire da lì.
- Ho freddo! Voglio andare a casa. Per favoreeeeeeee - li supplicò
- Ma sei sorda mi sa!
- Che ti ho fatto di male?!?!? - continuava a piangere 
- Tu niente ma il tuo papà me ne ha fatte tante di cose cattive. 
- Il mio papà è buono!
- Forse con te. Dovrò raccontarti un bel po di storie sul tuo adorato paparino!
- Capitano lo abbiamo sistemato! 
- Bene chiamatemi quella sgualdrina che è di sotto! Ho trovato un altro compito per lei. 
- Si capitano. 
- Se provi a dire a qualcuno quello che sta succedendo, farò del male alla tua bella mammina mi sono spiegato?
Ormai per i singhiozzi non riusciva più a parlare.
- Mi sono spiegato?????
- Si! 
- Molto bene! 
 Poco dopo comparve una ragazza.
- Ho un nuovo incarico per te. Sorveglia questa bella signorina. Sta facendo i capricci oggi e io non posso occuparmene. Tienila al sicuro. Si è allontanata e devo riportarla da sua madre questa birbantella. Vai! portala di sotto e non uscite da lì per nessun motivo. 
***
- Killian! - disse Whale uscendo dalla sala operatoria - Il tuo marinaio è fuori pericolo ed è coscente. 
- Grazie al cielo! Posso vederlo?!?!
- Killian... mi è stato detto dai ricercatori di non mandarti dentro prima che siano passati loro ad interrogarlo.
- Perché!
- Devo spiegartelo? Sanno che se ti dicesse qualcosa riguardo a tua figlia andresti dritto a spaccare la faccia a qualcuno. 
- Puoi  biasimarmi? Dai... non puoi dargli retta. Ho bosogno di sapere
- cinque minuti Killian, non di più!  Loro tra  mezz'ora saranno qui! Non farmi pentire di questa decisione.
- Faccio in un lampo. - Sparì così nella camera del suo ufficiale.
- Capitano!  capitano io... - provò il ragazzo a dire non appena lo vide entrare
- Shhhh calmati. Innanzitutto dimmi: come ti senti?
- Non ha importanza capitano è più importante quello che ho da dirle. Io ho fatto di tutto mi creda, ciò ho provato davvero, ci ero anche riuscito ma poi... loro erano in cinque e io uno...
- Spugna! Spugna calmati! Spiegami meglio: che cosa è successo? Chi è stato a ridurti così?
- Hanno preso Leila signore! 
- Chi?!? Chi ha preso mia figlia? Chi ha osato toccare la mia famiglia? Lo hai visto in faccia?
- Barbanera signore! 
- Brutto figlio.... 
- Sono salpati! Non so però dove siano diretti.  Sono desolato capitano, ho fatto tutto ciò che era in mio potere per salvarla mi deve credere ma non ci sono riuscito.
- Spugna, non devi scusarti! Sono io che devo ringraziarti! Mi hai ridato la speranza. So chi cercare per riaverla con me! Ti devo tutto amico! - si allontanò di corsa e prese la direzione che portava al reparto di sua moglie. Incontrò Regina durante il tragitto: 
- Killian? dove stai andando con questa corsa!
- So chi ha preso mia figlia! Devo avvisare Emma che sto andando a riprendere la nostra bambina.
- Aspetta un secondo! Spiegami. 
- Barbanera, l'ha presa lui!
- Perché?!?!
- Non lo so ma intento scoprirlo e fargliela pagare cara. Scusami ma devo andare!
- Aspetta! 
- Che c'è ancora. - chiese spazientito
- Lo sai com'è fatta! Emma dico... Non pensi di agitarla ancora di più dicendole tutto?
- Le dirò solamente che so dove si trova e che sto andando a prenderla. In questo modo starà un po' più tranquilla. Ora davvero Regina, scusami ma devo andare.
Oltrepassò la porta e andò da lei
- Tesoroooo sei sveglia? - Chiese dolcemente avvicinandosi al suo letto
- Certo che sì! Come faccio a dormire sapendo tutto quello che è successo? Mi manca killian! Mi manca la sua risata, il suo buongiorno, anche i suoi capricci mi mancano! 
- Non sarà ancora per molto! Te lo prometto Leila tornerà qui sana e salva! Sto and...
- Hai una vaga idea di dove possa essere? Se si fosse persa qualcuno l'avrebbe vista non trovi? Se fosse caduta da qualche parte del bosco e non sia riuscita a chiedere aiuto? Killian e se... -Cominciava nuovamente ad agitarsi. 
- Chiamo whale....
- NOOO!  - lo bloccò immediatamente - Lascia stare, sto bene! Non ce ne è bisogno! Davvero... 
- Perchè no, sei agitata, lui può darti una mano.
- No Killian non c'è bisogno. Non chiamarlo per favore.
non gliela raccontava giusta. Neanche a farlo apposta il medico poco dopo entrò in stanza! 
- Dottor Whale! - lo saluto Killian - Non è orario di visite, cosa ci fa qui?
- Ho i risultati delle analisi e delle visite fatte a tua moglie oggi. Emma - si rivolse a lei -  Sono costretto a monitorarti per almeno un altro paio di giorni dopodiché se tutti i valori saranno a posto ti dimetterò. Ad una condizione però: per le prossime due settimane devi stare a letto senza fare  il minimo sforzo. Sei entrata all'ottavo mese e la bambina con tutto lo stress che hai avuto e stai avendo non sta reagendo benissimo.  Ieri hai avuto una specie di minaccia questa mattina hai iniziato con le contrazioni, non possiamo permettere che nasca ora!
- Cosa?!?! Sei stata poco bene oggi e non mi hai detto nulla?!?! 
- Grazie mille Whale! - disse sprezzante - Sto bene adesso!  
- Whale parlo con te... come sta?
- Ora è tutto sotto controllo ma deve stare riguardata il più possibile. Non posso tenerla sotto calmanti ancora per molto, non ora che la bimba ha iniziato a fare i capricci! Ti spiego, a 8 mesi un feto non è ancora del tutto sviluppato,  sembra strano ma è più rischioso nascere a 8 mesi che settimini! Posso continuare per un altro paio di giorni a somministrarle sedativi ma poi dobbiamo sospendere.
- Due giorni basteranno!
- A cosa basteranno? - chiese lei
- Ai soccorritori a trovare la nostra bambina. 
- Sono una madre orribile!
- Non ricominciare!
- Ma guardami! Sono qui e sembra che non me ne importi nulla.
-  Sei sotto medicinali , è tutto nella norma! Lo so che stai soffrendo e so che vuoi fare qualcosa ma devi riguardarti!
- È compito mio salvarla! 
- ,No è compito tuo proteggere lui o lei in questo momento - disse sfiorandole la pancia! A Leila penseranno loro di competenza. La troveranno ne sono sicuro! Non le è successo nulla! La conosci è forte!
- È  una bambina killian. Solamente una bambina.  E se le fosse successo qualcosa di brutto?
-Non dirlo neanche per scherzo! Sta bene! - Le diede un bacio -  torno nel pomeriggio.
- Dove vai?
- A parlare con i soccorritori e a dare una sistemata a casa per il tuo ritorno. - mentì per non farla agitare. Aveva ragione Regina. Non sarebbe stato un buon piano avvisarla.
***
Sulla nave
- Piccolina che c'è? -  disse la ragazza cercando di consolare Leila che piangeva ininterrottamente. 
- Voglio tornare a casa dalla mia mamma, mi manca tanto! 
- Tornerai a casa prestissimo! Hai sentito il capitano? Ti sta portando dalla tua mamma!
- La mia mamma si chiama Emma!
- Che bel nome e tu invece come ti chiami?
- Leila! 
- Wow! il nome di una principessa. - le sorrise
- Sono una principessa. 
- Non avevo dubbi! Senti principessa, perché sei tutta bagnata? 
- Mi sono buttata in acqua! 
- E perché hai fatto una cosa così pericolosa? Sei piccolina ancora....
- Perchè io avevo pa... - Ripensò alle parole di quel bruto e decise di non parlare. Non voleva che la sua mamma si facesse del male.  - Cosi mi andava- rispose infine.
- Puoi aspettarmi qui? Torno subito! - La bimba annuì lasciando la ragazza uscire la quale si diresse dal capitano
- Mi scusi signore
- Che vuoi sgualdrina? Se vuoi guadagnarti un posto nel letto del tuo capitano ti conviene seguire i miei ordini. 
- Volevo chiederle se aveva dei vestiti di ricambio per la piccola. Così rischierà di ammalarsi.
- Poteva pensarci prima di buttarsi in acqua, lasciala così! 
- Ma....
- Non insistere con me! Ci penserà sua madre una volta riportata a casa.
- Si capitano. - La ragazza torno giù! Prima di entrare nella stanza dove era la piccola però rubò da uno degli scaffali un asciugamano. 
- Rieccoci piccolina, tieni copriti con questo, non è molto ma almeno non congelerai.
- Voglio chiamare la mia mamma. 
- Tra poco la vedrai non preoccuparti
- Voglio chiamarla! Voglio sentire la sua voce. Mi manca tanto! 
- Non so se è possibile tesoro!
- Hai un telefono?
- Si ma....
- Fammi chiamare la mia mamma! Per favore 
- Sai il suo numero? 
- Si, mamma mi ha insegnato una canzoncina dove c'è il suo numero!
Vuoi cantarmela?
- Siiiiii!
La bambina cantò la canzoncina e nel frattempo la ragazza fece finta di comporre il numero in base ai numeri della canzone. Non voleva imbrogliarla, ma se il capitano avesse scoperto che aveva un cellulare con se l'avrebbe sicuramente punita. Era su quella nave come schiava non poteva assolutamente avere un cellulare con se. Mise il cellulare all'orecchioe fece finta di attendere una risposta.
- Mi dispiace piccolina, il telefono della mamma non prende adesso, possiamo provare più tardi se vuoi. - rimise il telefono nel giacchetto che aveva momentaneamente lasciato sul tavolo
- Va bene la chiameremo dopo. 
Passarono delle ore e ogni volta che la piccola chiedeva di poter chiamare la sua mamma la ragazza usava sempre qualche scusa.
- Voglio disegnare. Puoi prendermi dei fogli e una matita? Qui non c'è niente.
- Il capitano vuole che  ti faccia compagnia, non posso uscire.
- Ti pregooooooo
- E va bene. Aspettami qui, tornerò subito.
La ragazza si allontanò e la piccola Leila , grande furbetta qual'era, corse in direzione del tavolo e prese il cellulare della ragazza dalla giacca. Senza esitare compose il numero di Emma.
***
Storybrooke Hospital
- Emma ciao! Posso entrare o stavi riposando? - Chiese Regina entrando nella sua stanza
- Regina! Ciao vieni, entra pure. 
 - Come stai?
- C'è bisogno che te lo dica?
- Emotivamente lo so... fisicamente dico.
- Bene dai... 
- Ho parlato con Whale poco fa, non sembra essere esattamente daccordo con la tua diagnosi.
- Ignora quello che dice Whale!
- Che bisogna fare con te? - cercò di sdrammatizzare - Senti: Killian è già andato?
- Si una mezz'oretta fa! 
- E tu sei qui? 
- Vedi un modo per uscire da questa prigionia?
-  Sai una cosa? Sono sorpresa. Pensavo saresti stata incosciente e che saresti andata con lui a farli a pezzi!
- Chi avrei dovuto fare a pezzi?
- Come chi! Non Hai detto che killian è già partito?
- Partito? Io ho solo detto che è andato a casa! 
- Ah! Emmm... si a casa certo! Pensavo saresti andata anche tu a picchiare i tuoi, l'ho visto molto arrabbiato! - cercò di recuperare 
- Regina! I miei sono nel corridoio credo... dove è andato Killian?
- ,A casa Emma lo hai detto anche tu.
- Mi stai mentendo!
- Ma no ti pare!
- Regina! Se stai cercando un modo per farmi agitare sappi che ci stai riuscendo benissimo! Che c'è che non mi dici?
Un telefono squillò interrompendo quell'interrogatiorio. 
- Rispondi Emma, magari è lui! 
- Non finisce qui, quindi preparati a parlare!
Prese il telefono e vide il numero. Non era segnato tra i registrati. Rispose ugualmente sperando non fosse il lavoro.
- Pronto?!?!
- Mammina!
- LEILA?!!!  - disse scattando i piedi 
- Mammaa sono contenta di sentirti!
- Amore di mamma dove sei?!?!
- Con degli amici di papà 
- Chi sono tesoro?
- Amici di papà è tuoi, ma sono cattivi! io ho paura!
- Tesoro dove ti trovi? 
- Sulla barca.
- La nave di papà?
- No! Non lo so... quella dei suoi amici credo!
Emma in tutto ciò era in lacrime 
- Tutto ok Emma è lei???? - Chiese Regina con gli occhi fuori dalle orbite ma lei la ignorò
- Mamma mi vieni a prendere? Voglio tornare a casa!
- Certo che ti vengo a prendere amore mio, però prima rispondimi: ti hanno fatto del male?
La bimba senti rumori di passi e andò, con il telefono all'orecchio, a nascondersi  
- Mamma vieni ora, ho paura, stanno tornando qui!
- Chi sta arrivando amore? Che ti hanno fatto Leila?!?!?! Dillo a mamma!
- Con chi stai parlando mocciosetta? - disse Barbanera entrando in stanza - Ti senti chiacchierare fino a fuori. - non la vedeva - ma dove ti sei cacciata? - cercò sotto il letto, dentro l'armadio... niente. Poco dopo l'occhio andò a posarsi sulla tenda rossa che vi era in stanza e da sotto la tenda  vide le sue scarpine. Andò a grandi passi verso di lei e scanzò la tenda - Eccoti! Questo lo prendo io. - Gli strappò il telefono dalle mani e riagganciò.
- Leila... Leila amore rispondi! LEILAAAAAAAAAA! - cadde la linea. - Hanno messo giù! - disse sconvolta
- Emma...
- Era lei l'hanno presa! Rwgina... Killian sa qualcosa? Dov'è andato? PARLAAAAA DANNAZIONE!
- Se te lo dico mi prometti che non darai di matto?
- Se non ti sbrighi a parlare...
- Barbanera! L'ha presa Barbanera. Non ne so il motivo quindi non chiedermelo! Killian sta per salpare con la Jolly Roger
- Lo sapevate e non mi avete detto nulla?!?!?! Vado!
- Ferma qui! Non puoi andare da nessuna parte.
- Dici?!?! - Fece un gesto della mano e scomparì in una nube di fumo. Neanche cinque secondi dopo era nuovamente nella stanza d'ospedale
- Mah... - disse guardandosi attorno ma non ebbe il tempo di elaborare cosa effettivamente fosse successo perchè un calo di pressione la colpì facendola accasciare a terra.
- Oi Swan!
- Sto bene, sto bene
- Non si direbbe! Vieni, ti aiuto a sederti! 
- Non devo sedermi, devo raggiungere mia figlia.
- Non puoi farlo adesso hai visto tu stessa! Non sei nelle condizioni adatte per...
- Passami il telefono!
- Emma non si discute, devi riposare non fare di testa tua! 
- Regina passami quel dannatissimo telefono! 
- Che ci devi fare?
- Lo vedrai! - lo prese di prepotenza e compose il numero di Killian!
- Vieni in ospedale - disse secca.
- Che è successo tesoro!
- Vieni per favore c'è qualcosa che non va! Corri!
- Arrivo subito! - Riaggancio
- Sta arrivando!
- Non ti permetterà mai  di andare con lui, lo sai vero? 
- Questo è ancora tutto da vedere! 

 
Note dell'autore:
Eccoci con il capitolo 4! Barbanera ha preso la bambina e ora tutti sanno che è stato lui. Riuscirà Emma a convincere Killian a portarla con se? Tra tutti e due sono molto testardi, non so chi avrà la meglio. Voi che ne pensate? Vi aspetto al prossimo aggiornamento. Ciaoooo
P.S. lasciatemelo dire. Leila è proprio una piccola piratessa, è riuscita a fregare quella ragazza per chiamare la sua mamma in un modo formidabile per la sua età! Che le succederà ora che Barbanera l'ha beccata a chiamare la sua mamma?
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: ballerina 89