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Autore: AlanSecret    22/08/2017    1 recensioni
L'attesa.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non c'è bisogno di caffè per avere una notte solitaria e intrisa di buio che cola ovunque come miele.

Non serve la notte per essere angosciati, a voler recidere le unghie dalle dita per il nervoso, a voler squarciarsi la schiena con una scure, per liberarsi dal peso delle responsabilità.

Trovare uno stato permanente di tranquillità conta come aggiustare il meccanismo inceppato di una vecchia fabbrica abbandonata: teoricamente possibile ma praticamente problematico, alla fine ci si rinuncia per mancanza di fondi.

Il tempo non sarà mai abbastanza per capire i miei errori, né la morte lo sarà per fermarli.

Non c'è mai abbastanza aria da respirare quando si piange, ne fa a meno chi si lascia trascinare da dieci miseri minuti di sfogo.

Non c'è abbastanza vento in estate quando ti brucia la pelle, ti bruciano anche i pensieri e rimani in riva, trasformato in fritto misto su un lettino da spiaggia.

Rimangono l'arroganza e l'orgoglio, che s'attaccano come catrame alle trachee e plasmano la volontà di chi parla, di chi non parla, di chi spiega, di chi ascolta.

Resto io alle tre di notte ad aspettare una lettera che non arriverà mai, ad aspettare il sonno che ferma il tempo, dilatato attraverso il sogno.

Resta la luce pallida della luna che entra dalla finestra illuminando solo le cose inutili, perché di notte le cose utili sono invisibili.
  
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