Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Naimi97    23/08/2017    0 recensioni
Creatura della natura e simbolo dei quattro elementi.
Creatura alta; magra; forte; agile e veloce.
Creatura la cui bellezza è impossibile da descrivere.
Creatura con capelli biondi o argentei, orecchie a forma di foglia, senza barba e occhi brillanti.
Creatura telepatica, dotata di udito sensibile e vista acuta.
Creatura capace di leggere nella mente solo con un unico sguardo e conoscitore di magia.
Creatura in grado di forgiare spade e metalli.
Creatura nata dalle anime dei defunti.
Creatura divina ed immortale.
Creatura venerata ed odiata.
Creatura con il solo nome di: Elfo.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prima ancora, che il mio cervello capisca cosa sta succedendo, i miei piedi già si muovono. Corro, schivando vari attacchi ed evitando alcuni Goblin. Il mio obbiettivo, al momento, è quello di mettere in salvo bambini ed anziani, poi tornerò ad aiutare gli altri. Mi fermo poco dopo, vicino ad Eruanna, solo per sapere se manca qualcuno, ma prima che riesca a rispondere sento gridare. Prendo un profondo respiro e vado più veloce che posso. Arrivo giusto in tempo per vedere un folletto attaccare una bambina. Senza pensarci più di tanto, mi precipito su di lui buttandolo a terra. Mi rialzo quasi subito facendo segno alla piccola di scappare. Non se lo fa ripetere due volte, annuisce, si alza e corre via, mentre io tiro un calcio in pancia al folletto. Prima che si rialzi, trovo un piccolo bastone e con tutta la forza che possiedo lo do in testa al mio avversario. Faccio una piccola smorfia nel sentire il rumore del cranio rompersi. “ Che schifo! ” Penso, vedendo il liquido rosso attaccato al bastone. Lo butto per terra, tornando indietro. La battaglia continua a svolgersi velocemente. Cerco di dare il massimo, anche se il combattimento corpo a corpo non fa per me. Infatti vengo sbattuta a terra facilmente e più di una volta qualcuno è dovuto venire in mio soccorso. E' umiliante, ma non mi arrendo e continuo a rialzarmi. All'ennesima caduta, mi convinco a trovare un'arma. Fortuna vuole che a pochi passi da me, trovo un piccolo pugnale. “ Non è il mio arco, ma me lo farò andare bene ”. Mi butto nella folla, uccidendo quelli che mi sbarrano la strada, o almeno ci provo, perché non è facile se i nemici sono spietati assassini. I minuti passano e con loro anche molte vite, da entrambe le parti volano, via. Resto ferma, in mezzo a tutto quel caos, in preda ad un fortissimo male al petto. Sono i brutti ricordi, tornati a prendermi a schiaffi, quelli che fanno male più di qualsiasi parola. Tutto questo è già successo ed io non posso permettere altri decessi. Respiro, provo a rilassarmi, scaccio i pensieri e ritrovo lucidità. Mi concentro ed ascolto la natura, lei mi saprà aiutare, lo fa sempre. Chiudo gli occhi e lo vedo. È girato di spalle e sta tagliando la gola ad uno Sheoques. Sobbalzo per la crudeltà vista, ho sentito la sua anima godere nel vedere il terrore negli occhi del suo avversario. “ Come può una creatura provare tanto piacere nell'uccidere un suo simile, anche se nemico? ” Ingoio il nodo, che mi si è formato in gola e scaccio le lacrime, una guerriera non piange. Mi faccio forza correndo verso di lui. Lo sorprendo di spalle e mi lancio, ma non so come, riesce a percepirmi spostandosi giusto in tempo, così da farmi cadere sul terreno duro. Con un piccolo salto mi rimetto in piedi, ma mi blocco nel vedere colui che ho difronte. “ E' umano! ” Ecco cosa penso prima di ricevere una botta in testa e perdere i sensi. …................... Apro piano gli occhi, ma sono costretta a chiuderli di nuovo per la troppa luce e per una fortissima fitta alla testa. Borbotto un verso, di dolore, e credo che qualcuno mi abbia sentito, perché mi sento pendere la mano. << Ti sei svegliata finalmente. >> riconosco subito la voce, preoccupata, di Colinde. Faccio un piccolo sorriso, che si trasforma in una smorfia a causa di altri dolori. Cerco di alzarmi molto lentamente e questa volta riesco a tenere gli occhi aperti. Osservo la stanza bianca e con alcune file di lettini a destra e sinistra. L'odore, del disinfettante e di medicinali, mi entra nelle narici e freno a stento un conato di vomito. “ L'infermeria del palazzo, non è mai stata di mio gradimento. “ Sbuffo. << Cosa mi è successo? >> chiedo dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua ed essermi rinfrescata la gola. << Ti abbiamo trovata svenuta vicino al Grande Albero. >> dice Elanor << Nessuna sa come ci sei arrivata lì. Eravamo tutti un po' impegnati. >> Annuisco piano. Mi sembra strano però, non dico niente. L'ultima cosa che ricordo è di essere corsa verso un ragazzo dai capelli neri, ma quando ho capito che era diverso da me, mi sono bloccata e poi l'unico motivo a ricordarmi i secondi successivi è il dolore che mi avvolge la testa. Ingoio, della saliva inesistente e pronuncio la frase che, mi fa rivoltare lo stomaco. << Com'è finita? >> chiedo, anche se dallo sguardo che si scambiano Elanor e Colinde, non deduco niente di buono. << La Corte Maledetta si è ritirata all'improvviso, anche se erano in netto vantaggio. >> non mi muovo aspettando la fine che, non sembra voglia dirmi. << Quanti morti? >> continuo ad informarmi, notando però, che non sono favorevoli a rispondermi << Colinde, Elanor, allora? >> alzo di poco la voce, anche se mi costa un enorme sforzo. << Naimi, ecco... >> la prima a parlare è la mia balia che, si interrompe poco dopo scoppiando a piangere. << Circa duecento morti... >> continua, Elanor << Tra cui anche Eruanna >> mormora, con un filo di voce. Sento il cuore farsi in mille pezzi e le lacrime pizzicarmi gli occhi. La poca forza che ho, scivola via e con essa anch'io. Cado in un abisso buio e senza fine. “Dolce morte, portami con te ”.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Naimi97