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Autore: Pixel    23/08/2017    2 recensioni
"Il profumo di Tony era ancora la cosa più bella del mondo."
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jazmine era una creatura bellissima. Non solo per i lunghi capelli corvini e i tratti esotici che le conferivano quell'aria inafferrabile e misteriosa, non solo per il sorriso che sembrava fatto da scintille di sole. Di Jazmine era bellissimo il suo semplice modo di stare al mondo. Si muoveva con un'armonia tale che vederla vivere era sempre come assistere ad uno spettacolo. Tony lo sapeva, ma non se ne era accorto. Non fino ad allora.
Quella notte lei era scappata via e lui non era risuscito a correrle dietro per fermarla, avrebbe voluto farlo, ma non ci era riuscito, così come nei giorni seguenti non era riuscito ad avvicinarsi a lei. I giorni poi erano diventati settimane e le settimane mesi, quattro. Quattro mesi passati a guardarla da lontano. Jazmine era diventata fuoco.
La notte del ballo di fine anno quando l’aveva vista entrare in palestra avvolta dal vestito rosso era rimasto affascinato dal suo corpo proprio come chi si incanta ad ammirare la danza delle fiamme accese. Per un attimo Tony aveva lasciato l’intera sala senza musica per poter ascoltare quanto rumore potesse fare tutta quella bellezza.
“Che ti è preso questa sera?” Gli aveva poi chiesto Ryan
“Quando?”
“Quando hai tolto la musica”
“Niente, ho solo sbagliato”
“Ma come? Tony Padilla non sbaglia mai, no?”
“Giusto, ma quando sbaglia lo fa alla grande” poi lo aveva baciato e Ryan non aveva esitato un attimo a rispondere, ma mentre il ragazzo lo toccava Tony sentiva che il suo corpo rigettava quelle carezze. Non era ciò di cui aveva bisogno, non era ciò che desiderava. Quando lo aveva fermato Ryan era uscito dalla Mustang sbattendo la portiera “Beato chi ti capisce!” gli aveva urlato dietro, ma Tony non lo stava più ascoltando da un pezzo.
Qualche goccia pesante di pioggia si iniziava a posare sul parabrezza, gli acquazzoni come quello stavano diventato stranamente frequenti e Tony si era scoperto ad amarli. Gli piaceva la musica che creavano, talvolta tamburellante, talvolta scrosciante. In quei mesi aveva capito che ogni temporale aveva un suono diverso. Poteva essere rasserenante o spaventoso, una ninna nanna o un frastuono. L’asfalto bagnato aveva reso le strade scivolose e pericolose ma lui aveva comunque guidato ad una velocità tale da raggiungere il vialetto di casa sua in pochissimo tempo. Non era solito alla guida spericolata ma quella sera aveva fretta di tornare alla tranquillità di camera sua.
L’acqua si era fatta talmente fitta da rendergli difficile la visuale, ma nonostante le immagine fossero leggermente deformate attraverso il parabrezza bagnato aveva riconosciuto immediatamente il vestito rosso di Jazmine. Non vedeva bene, ma era certo che la ragazza fosse seduta sulle scalinate di casa Suarez, magari aspettando qualcuno, magari aspettando lui. Prese un lungo respiro “no seas un cobarde"i disse a sé stesso come aveva fatto mesi prima, un brivido lo pervase al solo ricordo di quel giorno e prima che potesse cambiare idea si costrinse ad uscire dalla macchina convinto di poterlo fare, di essere abbastanza forte per affrontarla ancora.
Il cielo lo aggredì riversandogli addosso stille pesanti di pioggia fredda, la realtà lo mise al tappeto sferrandogli un pugno dritto alla bocca dello stomaco. Sentì un male atroce perché, sì, l’eterea figura avvolta nel fiammante vestito rossa e seduta sugli scalini era proprio Jazmine, ma come aveva fatto a non vedere quella persona che nella penombra le stava accanto?
Era come se il suo inconscio complice del buio e della fitta barriera d’acqua lo avesse voluto in ingannare, per vedere quanto fa male, per vedere quanto è semplice per un uomo soffrire senza saperne nemmeno il perché. Così si era trovato in piedi sotto una pioggia fredda e col cuore in gola come in una perfetta, patetica commedia romantica.
Nessuno dei due sembrava essersi accorto della sua presenza, si rifiutava di pensare che Jazmine si sarebbe fatta baciare in un modo così sfacciato davanti ai suoi occhi. Ma gli bastò usare quella razionalità al quale stava cercando di aggrapparsi disperatamente in quel momento per capire che non c’erano motivi per il quale avrebbe dovuto usargli quel genere di premura. Se solo avesse avuto il coraggio di parlarle prima, ma poi per dirle cosa?
Le gambe erano diventate pesanti come se qualcosa lo trattenesse dalla voglia di andare lì a spaccare la faccia a Bryce, o semplicemente dal bisogno di scappare via. Immobile, inerme, come fosse una punizione per tutto il tempo che aveva lasciato passare senza andare da lei.
Solo quando lo sguardo scuro di Jazmine si posò su di lui si rese conto di quanto davvero fosse patetico il suo rimanere lì a guardarla con occhi da animale ferito, eppure rimase lì ancora qualche istante, per osservare la sua mano stringere quella di Bryce e insieme varcare la soglia di casa Suarez. Sentì un dolore al petto, acuto e lacerante, come spine di rosa conficcate nel cuore.

NOTE:
iNon essere un codardo

NdA:
Fin...no non è vero, non è la fine. Lo so, vi avevo detto che questo sarebbe stato l'ultimo, ed effettivamente avevo pensato di poter davvero concludere così, con Tony che finalmente di rende conto di cosa significa veramente questa frase. Eppure concluso questo pezzo ho iniziato a scrivere un piccolo epilogo, ma quel "piccolo" epilogo ha iniziato a darmi idee e materiali per altri capitoli. Quindi, considerate questo come la conclusione di una parte iniziale della storia ma se avete ancora interesse penso che andrò ancora un po' avanti con un nuovo capitolo narrativo. 
Fatemi sapere se questa vi sarebbe piaciuta come potenziale fine, se in generale avete gradito il capitolo e sopratutto se avete voglia di continuare a leggere di questi due.
P.s. vi avverto già che in caso aggiornerei con un po' di ritardo causa vacanze.

Fatemi sapere, in caso ringrazio davvero ognuno di voi per aver letto fin qui, per avermi spronata ad andare avanti e per come avete apprezzato Tony e Jazmine, ogni capitolo è merito vostro <3

 
  
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