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Autore: _Yehet_    24/08/2017    1 recensioni
// Il mio nome è Byun Baekhyun e voglio che il mio stupido fratellastro scompaia //
| Traduzione | ChanBaek |
Genere: Drammatico, Malinconico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Un po' tutti
Note: OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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*BABY’S BREATH

 
 

La “Baby’s Breath” o “Gypsophila” è il fiore che comunemente viene usato nei matrimoni. Il significato del fiore è quello di innocenza, purezza di cuore e rappresentazione del colore bianco

 
                                           


 
Il mio nome è Byun Baekhyun.
Il nome del mio fratellastro è Park Chanyeol.
Sono il capitano della squadra di calcio della mia scuola
e ho buoni voti, più o meno.
Il mio fratellastro ha un IQ "al di sotto della media" di 65. E '
stato istruito in casa(1) per la maggior parte della sua vita.
Sì,lui è mentalmente ritardato.
Intellettualmente disabilitato.
Cognitivamente disabile.
Come vuoi chiamarlo tu.
Lui non fa molto nella sua vita, solo innaffiare le piante
nel nostro negozio di fiori e risolvere problemi di matematica
di secondo grado. Conta ancora sulle dita.
La mia vita è cambiata, da quando c’è lui.
Il mio nome è Byun Baekhyun e voglio che il mio stupido
fratellastro scompaia.



 

 

"Merda, Sono in ritardo!"

 

Erano le sette e dieci del mattino. Il bus era già passato nel loro quartiere già dieci minuti fa e la prima campana sarebbe suonata tra venti minuti, dando così  a Baekhyun abbastanza tempo per prepararsi velocemente. Era innegabilmente, irrimediabilmente, assolutamente lento, e lui non aveva nessuno da biasimare, solo se stesso.

 

Diede un calcio alle coperte, oscillando entrambe le gambe sul lato del suo letto, una serie di bestemmie lasciarono le labbra come dei proiettili. Un forte "Merda!" uscì dalle sue labbra quando, appoggiando i piedi a terra, avendo ancora le dita dei piedi addormentati, perse l’equilibrio. Baekhyun vacillò con passi scomodi, cercando di rimanere in piedi.

 

Poi, si ricordò.

Chanyeol, il suo fratellastro, dormiva a destra accanto al suo letto di nuovo, non nella stanza degli ospiti, come gli era stato detto.

Era scomodo, per non dire altro.

Baekhyun avrebbe voluto semplicemente "dimenticare"che Chanyeol aveva l'abitudine di scivolare nella sua stanza a tarda notte per colpa dei suoi incubi. Onestamente, Baekhyun aveva più lividi sulle ginocchia di quando cadeva dal letto che quando giocava a calcio.

 

Eppure, non importava quanto quello stupido gigante decideva di rimanere fuori dalla sua stanza, la madre non diceva nulla a Chanyeol.

Lei era sempre dalla parte di Chanyeol fino al punto in cui Baekhyun provò a mettere in discussione il suo essere genitore, difendendolo sempre anche quando era chiaramente dalla parte del torto. Certo, era terribile che Chanyeol avesse da poco perso suo padre e veniva costretto a stare con una come lei, ma Baekhyun pregò di dissentirne. In questa situazione, è stato vittima di dover far fronte a un ritardo recuperato(1).

Perché, avendo un fratellastro con mente disabile (che non era veramente legati a lui) era come avere un brufolo che cresce perennemente al centro della fronte. Chanyeol non era qualcosa che si potrebbe nascondere, dopo tutto.

 

"Mamma! Chanyeol ha dormito nella mia stanza di nuovo!" urlò, solo per rendersi conto che sua mamma non c'era più; aveva preso un lavoro come cameriera da qualche altra parte, per supportare tutti e tre. Ugh.

 

Solo una aggiunta alla loro famiglia aveva cambiato un sacco di cose per Baekhyun. Non pensava che avere un fratellastro sarebbe stato così male, fino a quando conobbe Chanyeol, che aveva il livello di intelligenza di un bambino e aveva bisogno di una costante supervisione. Tuttavia, la loro famiglia non era finanziariamente stabile per assumere una tata, né Baekhyun aveva il tempo di fare da babysitter a qualche stupido(2) dato che aveva sia scuola che gli allenamenti di calcio.

Gli esami di ammissione erano a Novembre, ed era già Settembre.

 

 

 

Se non poteva studiare e entrare in un buon college, era tutta colpa di Chanyeol.

 

Con tempo, Baekhyun andò al piano di sotto e rovistò nel frigo, cercando qualcosa da mangiare.

Chanyeol apparve in cucina, con i capelli scombinati come se un animale avesse appena fatto un nido nella camera da letto(3).

 

"Ehi, Chanyeol, non ho tempo di fare qualsiasi cosa in questo momento, mangia questo, va bene? " Baekhyun appoggiò una mela sul contatore, mentre lui si prese un panino al prosciutto.

 

Non credeva che uno come Chanyeol avesse la capacità di decidere se voleva una mela o un panino.

 

Era troppo occupato a raccogliere il suo materiale scolastico, quando notò qualcosa di strano su Chanyeol che stava camminando verso di lui, lasciando dietro di sé una scia di liquido, Baekhyun mentalmente urlò.

 

"Hai preso di nuovo i miei pantaloni?!" gemette, "Questi sono i miei della formazione  di calcio!"

 

Ora, notò che c'era una macchia scura di urina che scendeva lungo il pantalone (costoso).

Era una cosa normale e quasi carina quando i bambini bagnano i propri pantaloni, ma un uomo adulto non è in grado di controllare la propria vescica? È Disgustoso!

 

Baekhyun poteva solo immaginare Il suo insegnante infuriato, dato che doveva arrivare presto in classe, e l'unica scusa che aveva sarebbe stata quella che stava cambiando i pantaloni al suo fratellastro.

 

Chanyeol era all'oscuro, come sempre, fissando i pantaloni sporchi e poi il viso di Baekhyun, guardandolo  con un'espressione che sembrava di scusa.

 

"Mi dispiace, Baekhyun, io non intendevo ... io non volevo ..." balbettò, mentre si tolse i pantaloni in mezzo al salotto.

 

Baekhyun strillò, tenendo una mano sul viso, tramontano il suo sguardo in una espressione di lieve disgusto. "Gesù Cristo, non hai sotto nulla!" gemette, lanciando a

Chanyeol un grembiule rosa appeso sopra la maniglia del forno, mentre lui, come persona matura, e responsabile del suo fratellastro, prese i pantaloni goccioline e li porse nella vasca da bagno. Mentre era lí, afferrò gli occhiali di Chanyeol accanto agli spazzolini da denti. Oltre ad essere stupido, Chanyeol aveva problemi di vista, troppo, e qualche malattia nervosa che gli aveva causato problemi in entrambi gli occhi. Chanyeol era solo un pasticcio.

Baekhyun ritornò e gettò al suo fratellastro un nuovo paio di boxer e appese al suo collo un cordino. Alla fine di esso c’era un vecchio cellulare, capace solo di inviare messaggi.  

Gli unici contatti che Chanyeol aveva sul telefono erano quelli di Baekhyun e sua madre. Avevano cancellato il numero della polizia, dopo che Chanyeol li chiamò una sola volta per chiedere dove fosse Baekhyun.

 

"Qual è il mio numero?" pensò che sarebbe stato meglio chiederglielo, nel caso in cui Chanyeol fosse cosí stupido da non capire come funzionavano le selezioni rapide.

 

"030-8729-3004" Chanyeol rispose con un sorriso luminoso. Era l'unico

cosa che in realtà aveva memorizzato, dal momento che non conosceva il loro indirizzo,

né altro che aveva più di tre numeri.

 

"Bene, se hai bisogno di qualcosa, basta chiamare. Non chiamarmi durante le lezioni però. "disse mentre indossava le scarpe da ginnastica,  prendendo poi la sacca sportiva.

La campanella scolastica Suonò cinque minuti dopo e Baekhyun non aveva nemmeno iniziato a camminare per avviarsi. Chanyeol non poteva

diventare come lui, ma comunque non avrebbe mai detto ai suoi insegnanti che aveva un fratellastro ritardato e che aveva bisogno di prendersi cura. Fu molto imbarazzante imbarazzante.

 

"Ciao, Baekhyun!"

 

Baekhyun alzò gli occhi alla vista di Chanyeol, che in silenzio agitava una mano per salutarlo, sorridendogli con un sorriso eccessivamente felice sul suo volto. Riuscì solo a sorridergli in modo falso, chiudendo poi la porta e correndo di fretta verso scuola.

 

Non c'erano molte strade o aree trafficate in una piccola città come Jeonju, dal momento che la zona era conosciuta meglio per i suoi luoghi di campagna e piccole case. C'erano pochissimi appartamenti o, solo un insieme di case che avevano almeno un miliardo di anni. La casa in cui Baekhyun visse era piena di spifferi, tra andata dai suoi nonni e dalla loro generazione, quando la loro famiglia non poteva permettersi un appartamento a Seoul. Baekhyun cambio scuola almeno quattro volte, ma quella in cui andava gli piaceva di più delle altre.  

Le uniformi erano belle e avevano un buon programma di calcio. E 'stato il motivo per cui Baekhyun ha provato anche perché fu subito scelto nella squadra di calcio come capitano.

Quindi sì, era uno dei ragazzi più "popolari". Era uno di quei ragazzi che tutti davano per scontato: ricco e genitori stimati, semplicemente perché erano di Seoul.

 

 

 

Arrivò a scuola trenta minuti dopo il suono della campanella, Baekhyun non era per nulla sfacciato quando entrò in classe. La maggior parte degli occhi erano rivolti verso di lui e l'insegnante, costernato, contrassegnato come un ritardatario, lo mise seduto in fondo vicino alla finestra dietro un amico. I due si conoscevano da ormai cinque anni, ed era ovvio che alcune ragazze chiacchieravano, svenivano, anche, quando Baekhyun prese il suo posto, in ritardo.

 

"Mi dispiace, 쌤 (4)", alzò un po’ la mano, “ho dormito troppo."

Quello era sempre la scusa di Baekhyun perché era la più probabile.

Non c’era bisogno di spiegare nei dettagli come il suo fratellastro, per fare un toast, finì per bruciare mezza cucina o come questa mattina che ha dovuto cambiarlo.

Con questa scusa, Baekhyun si sentì più sollevato appena l’insegnante si girò per continuare a scrivere sulla lavagna problemi di matematica.

 

"Ehi, Baekhyun!" Jongdae sorrise, avvolgendo un braccio intorno alle sue spalle da dietro, "Posso venire stasera? Ho bisogno di un aiuto sui compiti di matematica, e so che sei capace in queste cose."

 

"Uh ... Ho delle cose da fare questa sera."

 

"Davvero? Peccato. Allora, quando posso venire?"

 

"Aspetta," Baekhyun alzò un dito, appena estrasse il telefono dalla borsa. Non si sorprese quando trovò trentadue chiamate perse.

improvvisamente si fermò, spalancando gli occhi..

 

“Ho per caso lasciato la porta d’ingresso aperta?”

 

“Non lo so”, Jongdae rispose, grattandosi in tanto il capo, “perché me lo chiedi?”

 

Nella fretta di uscire di casa, Baekhyun non riusciva a ricordare se lui l’avesse chiusa dall’esterno. Gli allenamenti di calcio erano dopo la lezione, non aveva abbastanza tempo per controllare se Chanyeol non avesse vagato in giro.

Rapidamente, sfogliò la rubrica, cliccando poi sul numero di telefono del suo fratellastro (era sul tasto chiamata rapida), sperando di sentire buone notizie.

 

'sii a casa, per favore ... sii a casa, per favore ...'

 

Il cuore di Baekhyun martellava nel petto, mentre aspettava una voce all'altro capo del telefono. Anche dopo un minuto non ci fu risposta, che era strano, perché Chanyeol rispondeva sempre dopo il primo squillo, soprattutto se la chiamata era da parte sua.

Non che avesse particolarmente a cuore Chanyeol; era più che altro preoccupato per la propria vita, dato che se fosse successo qualcosa al suo fratellastro sarebbe andato nei guai.. Chanyeol poteva peggiorarla. La mamma sarebbe andata fuori di testa per questo; dopo tutto, la metà della sua vita era incentrata intorno a Chanyeol, e Baekhyun non capiva il perché. E’ sempre “Chanyeol questo”, “Chanyeol quello”, “Andiamo a Comprare a Chanyeol delle scarpe nuove!”, “Portiamo Chanyeol fuori a cena!”. Come se fosse figlio unico, l’unico che riceveva attenzioni, Baekhyun stava ribollendo di gelosia.

 

"Ehi, coach, non credo che posso fare pratica oggi.. ho avuto un contrattempo... " disse Baekhyun. Sapeva che la partita stagionale era proprio dietro l'angolo e Baekhyun non poteva permettersi di perdere l’allenamento, ma non aveva scelta.

 

Prese il bus per tornare a casa, correndo poi come un matto fino alla porta di ingresso. La porta d'ingresso era, come si ricordava, sbloccato. Troppo pieno di panico per togliersi le scarpe, Baekhyun lasciò il suo borsone accanto alla scarpiera e vagò in cerca di Chanyeol.

Il suo cuore affondò nella bocca dello stomaco quando vide il ragazzo sdraiato sul pavimento del salotto, come lo lasciò, sano e salvo.

 

"Baekhyun, il telefono!" Chanyeol raggiante, si alzarsiò, abbandonando il suo taccuino con la matita per mostrare al suo fratellastro lo schermo nero. La batteria era scarica. A giudicare da come Chanyeol premeva ripetutamente il tasto 'Home' per farlo illuminare di nuovo, Baekhyun non credeva nemmeno che sapesse che i cellulari si ricaricassero tramite corrente. Per Chanyeol il mondo intero era stato semplificato. Un cellulare era solo uno strano dispositivo miracoloso che lo collegava a Baekhyun con la semplice pressione di un pulsante.

 

"Non c'è da stupirsi che è scarico.. mi hai chiamato almeno un centinaio di volte", fece una smorfia, prendendo il cordino intorno al collo di Chanyeol (si dovette metter esulle punte per prenderlo, data la differenza di altezza), "Ti ho detto di chiamarmi solo se c'è una situazione di emergenza. "

 

Chanyeol senza dire una parola si sedette sul pavimento di legno duro di nuovo, riprendendo il quaderno. Come un bambino che impara a leggere e scrivere, Chanyeol stava imparando la stessa cosa, solo che ancora non riusciva a scrivere il proprio nome senza che qualcuno glielo pronunciasse almeno dieci volte. 

 

"Park. Chan. Yeol." ripeté con un sospiro, togliendosi la giacca della sua uniforme, "hai scritto 'Yeo-EUT' indietro ancora una volta, ho intenzione di ucciderti, Park. Chan. Yeol."

 

 

Chanyeol annuì e chinò la testa, sguardo con serietà e focalizzando i quadratini del quaderno. Con attenzione, scrisse la prima sillaba del suo nome, poi la seconda e, quando riuscì a scrivere la parola 'yeol', si fermò e tirò fuori la lingua per concentrarsi meglio. Le sue mani iniziarono a sudare.

 

"Hai scritto il 'Yeo-EUT' indietro di nuovo!" Baekhyun alzò gli occhi e gettò il quaderno al petto di Chanyeol, "Non si può nemmeno scrivere il proprio nome, quanto stupido stai? E 'Park Chanyeol’, idiota, non Park Chanyal!"

 

Si voltò, prima di riuscire a intravedere l'espressione avvilita sul volto di Chanyeol, ignorando il senso di colpa. Non voleva urlare, ma era così frustrato dopo tutto quello che era successo e non desiderava altro che dormire, sperando se ne andasse. Con lui in giro, non riusciva nemmeno ad invitare i suoi amici come era solito fare o andare fuori a giocare dopo l'orario scolastico, perché il suo lavoro era quello di fare da babysitter a Chanyeol.

 

Baekhyun Sospirò, calmando la sua rabbia. "Andiamo a fare una passeggiata."

 

Questo significava due cose: o andare fuori per il gelato o visitare il negozio di fiori della loro famiglia. Il negozio era di sua nonna, ma quando lei morì pochi mesi fa, la famiglia di Baekhyun se ne prese la responsabilità. In un primo momento avevano intenzione di venderlo o rinnovarlo, ma alla fine decisero di tenerlo così com’era, in memoria della nonna. Inoltre, a Chanyeol, piaceva. Passava ore a prendersi cura dei fiori perché, goffo com’era, era l’unica cosa che potesse fare oltre a rompere qualche vaso qua e là. Dopo la scuola, Baekhyun avrebbe aperto il negozio e si sarebbe preso cura dell'aspetto commerciale, mentre Chanyeol sarebbe rimasto nella parte posteriore a irrigare i fiori.

 

Fece anche delle bellissime composizioni, il che sorprese molto Baekhyun perché non pensava che Chanyeol potesse fare qualcosa che richiedesse l’intelligenza. Se solo Chanyeol scriverebbe il suo nome come fa le composizioni dei fiori, non ci sarebbero problemi.

 

I due non camminavano mai fianco a fianco, perché a Baekhyun non piaceva che la gente pensasse che ci fosse qualcosa tra di loro, per non parlare del legame di parentela.  Ma ogni volta che Baekhyun schioccava la lingua, Chanyeol  doveva allontanarsi da lui di qualche passo, facendo finta di nulla, guardandosi intorno.

 

Una volta arrivati al garage d’acciaio già aperto e con le cose già pronte per la giornata lavorativa, Baekhyun guardò Chanyeol mettersi il grembiule da lavoro, chiedendosi poi com’era possibile il suo cambio di personalità. Con il grembiule da lavoro, i capelli raccolti in una coda di cavallo sciolta e gli occhiali, Chanyeol sembrava proprio un flower-boy appena uscito da un manga shoujo.

 

Baekhyun, d'altra parte, non aveva alcun interesse ai fiori e quindi rimase dietro il registratore di cassa. Fu per quello che riempì uno scaffale pieno di manga di Naruto, così non si sarebbe annoiato, cosa che accadeva molto spesso.

 

Il commercio era sempre un po' lento nei giorni feriali, mentre nei fine settimana e durante le vacanze era frenetico: durante i funerali o matrimoni, soprattutto.

 

Lui non sapeva i nomi dei fiori, così lasciava il compito a Chanyeol, mantenendolo occupato. Baekhyun leggeva l’ordine e Chanyeol creava le composizioni. Più volte erano richiesti Rose, garofani e vari tipi di gigli che erano quelli che andavano più a ruba.

 

Di tutti i fiori, a Chanyeol piaceva la “Baby’s Breath”,piccoli, bianchi e a grappoli, il quale li metteva sempre in coppia con le rose. Baekhyun non sapeva il perché di questo suo gusto.

 

"Sedici Rose, avvolto in un arco d'oro. Rendila presentabile, Chanyeol. Deve essere pronta entro un’ora".

 

Chanyeol aveva il mazzo pronto in trenta minuti, le rose a forma di cuore, con in centro la Baby’s Breath.Sembrava veramente soddisfatto di se stesso quando glielo consegnò a Baekhyun, che stava annotando una nota da mettere tra le rose.

 

Fu allora che squillò il telefono e, Baekhyun, gonfiò le guance, mentre Chanyeol ritornava ad innaffiare i fiori.

 

"La PC Room? Sono un po' occupato in questo momento ..." Baekhyun si interruppe, "Hey, sai, ripensandoci, sarò lì in dieci minuti, non iniziate il gioco senza di me!" Riattaccò, improvvisamente molto occupato con il pensiero di giocare Starcraft con i suoi amici, in una PC Room a pochi isolati di distanza dal negozio. Se Chanyeol stesse tranquillo nel negozio a prendersi cura dei fiori da solo per un’oretta, cosa c’era di male? Dopo tutto, era altamente improbabile che un cliente si presentava alle cinque del pomeriggio, chiedendo dei fiori.

 

"Ehi, Chanyeol, Vado fuori per un po’, per prendere il gelato per noi, tu resta qui, ok?"

 

Chanyeol annuì perplesso, mentre guardava Baekhyun lasciare in fretta il negozio.












 



(1) in inglese letteralmente è "nipping at his heels". E’ un modo di dire che può essere tradotto in “catching up”, cioè mettersi alla pari o raggiungere qualcuno (nel caso della graduatoria di voti scolastici)


(2) in inglese è “doofus”. può avere vari significati: stupido, cretino, tonto,... ho preferito usare ‘stupido’. (povero Channy ;_;)


(3) letteralmente davvero fa schifo tradotta lol ma io credo che intenda che Chanyeol si è svegliato semplicemente con i capelli in disordine….



(4) 쌤 = (ssam, seong-sang-nim) significa “Insegnante”. L’ho lasciato il coreano perché volevo precisare l'informalità di Baekhyun.





Sicuramente vi starete chiedendo il perche' abbia pubblicato quersta storia anche io.
Semplicemente perche' l'autrice Donachan ha perso i dati del suo account e, dato che ha iniziato un master, non ha piu' tempo per poter star dietro ad EFP e, quindi, mi ha chiesto il favore di prendere tutti i suoi lavori e tenerli nel mio account. 
Ma ho appena scoperto che l'autrice WANGBINABI la sta traducendo su watt, quindi forse la riportero' qui appenba avro' una sua conferma.


_Yehet_

   
 
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