Storie originali > Storico
Segui la storia  |       
Autore: Lady_Gi    24/08/2017    2 recensioni
La storia dei reali è costellata da una serie di figure femminili che, grazie al loro carattere, alle loro scelte e alla loro incredibile determinazione hanno segnato il corso degli eventi storici dando vita, talvolta, a svolte epocali.
-Eleonora d'Aquitania
-Elizabeth Woodville
-Mary Tudor Brandon
Genere: Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                Elizabeth Woodville

"Gli uomini vanno in battaglia, le donne dichiarano guerra".

Lo sa bene lei, la Regina Bianca d'Inghilterra, Elizabeth Woodville.

Di umili natali, cresce fedele alla rosa Gallica dei Lancaster, diviene Regina della rosa Alba di Casa York.

Nel quindicesimo secolo la Gran Bretagna è impegnata in una guerra civile nota come la "Guerra delle Due Rose".
Troppi pretendenti per una sola corona.
La maggior parte delle persone ricordano i Re e le molte battaglie, ma dietro questi scenari c’è lei, Elizabeth, pronta a muovere i fili di una guerra ideale.

Elizabeth ha 15 anni quando viene sposata  a John Grey, fedele alla causa dei Lancaster.
Un anno dopo il matrimonio da alla luce un figlio chiamato Thomas e poi, nel 1457, al secondo, Richard.
Nonostante un inizio felice, il matrimonio di Elizabeth e sir John non dura a lungo. Suo marito muore in battaglia.
Gli York prendono le terre della dote di Elizabeth, lasciando i suoi figli senza eredità ed Elizabeth è costretta a tornare alla casa di famiglia, a Grafton.

Quella battaglia segna la sua fine e il suo inizio.

Mai avrebbe permesso che uno York privasse i suoi figli di una vita dignitosa.
Cosi, con coraggio e determinazione, all’alba di un nuovo giorno desta i bambini dal sonno innocente e si incammina, come un prode soldato, verso il nemico: Edoardo IV, il nuovo Re York.

Siede sotto una quercia dove sapeva che sarebbe passato il Re.

Eccolo. Il suo coraggio pare vacillare quando, in lontananza, vede sventolare, prepotente, lo stendardo raffigurante la rosa bianca degli York. Fende la frizzante aria mattutina e minaccioso le va incontro, precedendo l’arrivo di Edoardo.
Il rumore dei cavalli è un lontano eco rispetto ai battiti del suo cuore.
Un cavallo impazzito scalpita nel suo petto.

Solo quando si trova dinanzi il giovane Re, bello e fiero come solo un Re sa essere, capisce di voler essere lei la Regina.

E’ ancora bella, Elizabeth, nonostante il passare degli anni.
Ha lunghi capelli dorati, la fronte alta e occhi cerulei. Pelle diafana ed un fascino che, al primo sguardo, ruba il cuore del giovane Edoardo.

Nelle loro negoziazioni per riottenere le sue terre, Elizabeth si rifiuta di diventare l’amante del Re.
Lei può essere molto di più, la sua sposa.

Il Re, innamorato, la sposa in gran segreto pur di averla anche solo per una notte, preferendola a qualsiasi altra principessa di sangue reale che i suoi consiglieri avrebbero preferito come regina.

Viene incoronata il 26 maggio del 1465.

Procede  lungo la navata centrale dell’abbazia di Westminster ,avvolta in un  mantello dorato che pare essere un tutt’uno con la sua chioma.
Lei, la sgualdrina Lancaster di umili origini, la “strega” discendente diretta di  Melusina, una dea dell’acqua, che aveva sposato un suo antenato dando vita ad una discendenza femminile dotata di poteri magici, sa di essere odiata da coloro che si inchinano al suo passaggio, mentre fiera si appresta a ricevere la corona d’Inghilterra sul trono di sant’Edoardo.

Più loro la detestano, più Edoardo la ama. E lei ama il suo re e i numerosi figli che avranno.

Alla morte di Edoardo cerca di difendere, come una leonessa, i suoi due figli maschi dalle grinfie del cognato ambizioso, Riccardo di Gloucester.

Lei è la madre dell’unico vero Re d’Inghilterra, troppo giovane per combattere per ciò che gli spetta, e farà di tutto perché nessuno lo privi di quello che è suo per diritto di nascita.

Ma è sola, la povera Elizabeth, inerme, nascosta come il più comune dei delinquenti, circondata da molti nemici che offrirebbero l’anima al diavolo Riccardo pur di vederla spodestata.

Di lì a poco Riccardo dichiara il suo matrimonio con Edoardo nullo, la loro prole illegittima e si autoproclama Re Riccardo III.

Cosa ne è stato dei suoi due figli, i principi Edoardo e Riccardo, rimane tutt’oggi un mistero. Di loro non si saprà più nulla, mai più anima viva li vide giocare nel cortile della Torre di Londra.
Passeranno alla storia come “i principi della Torre”.

Ma solo apparentemente Elizabeth è sconfitta. Ella lecca le sue ferite e si rialza, più audace e combattiva di sempre.

La salvezza del regno si cela dietro il viso angelico e remissivo di sua figlia, una donna come lei, la principessa Elizabeth di York, figlia, sorella, nipote e poi moglie e madre di un Re.
Promessala in sposa ad Enrico Tudor, futuro re Enrico VII, l’uomo che sconfiggerà  Riccardo ponendo fine alla lunga guerra dinastica, Elizabeth di York riunirà sotto un unico stemma le due Rose.
Elizabeth di York, figlia della meno conosciuta Elizabeth Woodville, genitrice delle future dinastie regnanti d’Inghilterra, fino ai nostri giorni.

Ogni Re e Regina che si sarebbero succeduti negli anni sul trono di sant’Edoardo, avrebbero avuto una goccia del sangue della discendente di Melusina, la Regina della Rosa Bianca di York.
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: Lady_Gi