Larcade's Magic
Per certi versi, una battaglia era simile a un amplesso.
La pelle sudata, il respiro ansimante, una dose di adrenalina in corpo che scemava poi con il raggiungimento dell’apice, lasciando solo spossatezza. Chi aveva fatto del combattimento la propria specialità conosceva bene certe sensazioni, ma mai aveva pensato di associare i due eventi, per il semplice fatto che alla base, uno esaltava la morte l’altro il sentirsi vivi.
Nessun mago presente su quel campo di guerra contro Alvarez seppe dire perché si ritrovò in ginocchio, con le labbra bagnate e la gola secca, il cuore che batteva spedito e il ventre caldo pervaso dal piacere…
Non Minerva che si era piegata su se stessa con le lacrime e aveva respinto le mani di Rogue che le avrebbero dato solo più goduria e nemmeno il Dragon Slayer che aveva sentito un insano calore irradiarsi nel proprio membro.
Non Vyska, che aveva provato ancora una volta il ricordo di una dirompente cavalcata con Arzack, non Gerard che rimpiangeva quella lussuriosa passione ancestrale che non era mai riuscito a avere in compagnia unicamente di Erza; neanche Laxus che sentiva quella voglia spingergli nel basso ventre e gli riportava alla mente le bollenti memorie di troppe donne nel suo letto a fargli godere ogni più piccolo peccato, né Mavis colta improvvisamente dalle ombre di calde notti d’agosto in compagnia del nemico e neppure Gildarts che riviveva sulla propria pelle le indecenti labbra di Emma … o era Marie?
Nessun mago presente su quel campo di guerra contro Alvarez seppe dire perché si ritrovò in ginocchio, con le labbra bagnate e la gola secca, il cuore che batteva spedito e il ventre caldo pervaso dal piacere… sebbene a tutti avesse preso parola sul loro volto un’unica domanda, nel bel mezzo della battaglia:
Perché sto avendo un orgasmo?!