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Autore: Beviamo_i_problemi    26/08/2017    2 recensioni
E non dimenticherò mai quella sera, la stessa in cui tu se pur da sbronza mi salvasti la vita spingendo me, il tuo migliore amico sul marciapiede, per salvarne almeno uno perché non saremmo mai riusciti a scappare entrambi da quella cazzo di macchina che ti prese in pieno e ti portò via, via da me.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Con una Sambuca in mano
 

Ed eccoci qui, io e te, dopo anni che non ci vedevamo ne sentivamo, a ricordare il nostro passato, i nostri momenti insieme, fianco a fianco sullo stesso muretto di sempre. Tu che con quel sorriso mi fai perdere nei miei pensieri più felici, ed io con una Sambuca in mano sto qua, con te e ricordo di quando ti sbronzasti con la Sambuca di questa bottiglia, ed io ti tenevo in piedi e ti riaccompagnavo a casa. Ora che dopo anni ho il coraggio e l’occasione di dirtelo, io… ti amo, si ti amo sin da quando eravamo piccoli ragazzini, lo so che a quell’età non si può capire l’amore e neanche ora che siamo ragazzi grandi e maturi, ma io so che questa cosa strana la provo per te, e sto qui a dirtelo, con una Sambuca in mano, la stessa che non volevi mollare quando ti stavo riaccompagnando a casa perché volevi affogare ciò che nella tua vita è andato storto nell’alcool. E non dimenticherò mai quella sera, la stessa in cui tu se pur da sbronza mi salvasti la vita spingendo me, il tuo migliore amico sul marciapiede, per salvarne almeno uno perché non saremmo mai riusciti a scappare entrambi da quella cazzo di macchina che ti prese in pieno e ti portò via, via da me. E stavo la a piangere, con una Sambuca in mano sul tuo corpo ormai morto, che non sarebbe mai tronato da me, a fare quelle lunghe chiacchierate, a scherzare, a sfogarsi con me delle sue ansie e paure. Ed ora sto qui con una Sambuca in mano, a parlare ad una te non reale, a rimpiangere di non averti mai detto che ti amo, a rimpiangere di non averti spinta io quella notte per salvarti, perché quello era il mio desino. Ed è da quella tragica notte, passata con una Sambuca in mano che di questa stessa cazzo di Sambuca non me ne posso liberare più, perché mi ricorda te, e non sarò mai pronto ad abbandonarti, perché questa non è una semplice Sambuca qualsiasi, questa è la nostra Sambuca.
 
  
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