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Autore: Lady White Witch    27/08/2017    2 recensioni
[Scritta in collaborazione con IMmatura. Grazie a te, che supporti sempre i miei scleri]
'' Si, ma le mie scorte di dolci sono al sicuro?'' Questione di priorità, dopotutto.
‘’ Temo di no, altezza ‘’ fu la risposta del ragazzo, ancora ansimante per la corsa.
'' Come?''
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Ariovisto voltò il viso verso l’altro, e con un’espressione che avrebbe fatto raggelare il sangue nelle vene a chiunque, disse:’’ Com’è possibile che non siano ancora nate? Eppure le profezie che abbiamo trascritto erano chiare!’’
" Colpa di come scrivi tu i numeri nelle profezie, tutte stanghette, crocette, letterine... non si capisce un cazzo e poi uno sbaglia decennio. "
‘’ Quindi, adesso che facciamo?’’
L’Oracolo fece spallucce.
‘’ Tocca inventarci qualcosa… beh, che ne dici di utilizzare i loro genitori? Sarebbe preferibile scegliere le madri, ma in caso di necessità andranno bene anche i padri.’’
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"Riesco a rintracciare solo i padri..."
"Usiamoli, allora!"
"Ma che cazzo dici? Secondo te si mettono a svolazzare in vestitini sexy?"
"Vedi che non siamo su Italia 1, si può fare. Il crossdressing al pubblico piace!"
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: 2p!Hetalia, Canada/Matthew Williams, Francia/Francis Bonnefoy, Inghilterra/Arthur Kirkland, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'FrUk Collection - Quando una rana e un coniglio... '
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The Guardians – Se loro sono gli eroi, noi  siamo spacciati

 

 

Capitolo 14
Il ritorno del Cacciatore
   

 

 




 

 

 

 

 

 

 

 

Meridian
Palazzo reale


Lavora con tranquillità sulla Terra, gli aveva detto Oliver.
Qui non succederà niente, non preoccuparti. E’ sempre un tale mortorio, aveva detto il principe.
Sfortunatamente Matt gli aveva creduto e quand’era tornato per fare rapporto aveva trovano una situazione tragica: i Guardiani avevano fatto evadere dei prigionieri, provocato una rivolta nelle cucine e distrutto metà palazzo. 
Oliver se ne fregava altamente, probabilmente non aveva neppure capito in che situazione di merda si trovava. 
Era dovere di Matt, in qualità di consigliere e braccio destro, correre subito ai ripari. 
‘’ Ehilà fratellino, come va’? Ti vedo sciupato. Effetti della dieta? ‘’
‘’ Non sono a dieta, Allen. ‘’
‘’ Ma lavori con Olvier, il ché è la stessa cosa. ‘’ 
Il principe era impegnato nel suo laboratorio, non c’era pericolo che si accorgesse né del suo ritorno né che avesse preso in prestito la palla di cristallo per contattare Allen. 
La situazione richiedeva misure drastiche e suo fratello era la soluzione migliore… purtroppo. 
‘’ Dove sei Allen? ‘’
‘’ Sulla Terra. Gli umani sono pelosi, sai? Non me l’avevi mai detto. ‘’
‘’ Quelle sono scimmie, Allen. E ripeto… dove sei? ‘’
‘’ Amazzonia… credo. Boh, non capisco ancora molto bene la lingua degli indigeni.’’
‘’ Amazzonia? Sei sempre stato lì? ‘’
‘’ Beh, perché me ne sarai dovuto andare? ‘’
‘’ Non hai mai voluto cercare un Portale e tornare su Meridian? ‘’
‘’ No – rispose il Cacciatore, mentre una scimmietta iniziò a spulciarlo – La Terra è fantastica, non lavoro e non devo mangiare certe schifezze. Sto bene dove sto. ‘’
‘’ Pensavo che tutti i portali portassero ad Heatherfield – commentò Matt – Tu come ci sei finito in Amazzonia? ‘’
‘’ Oh boh… so solo di aver corso a tutta birra e di essermi ritrovato qui. E’ un bel posto, penso che potrei costruirmi una casetta. Niente di troppo impegnativo… due piani dovrebbero bastare. ‘’ 
‘’ Accidenti… qui abbiamo bisogno di te. ‘’
‘’ Puoi ripetere? Non credo di aver sentito bene… ‘’
Matt avrebbe tanto voluto prenderlo per la gola e soffocarlo lentamente. Sospirò e ripeté:’’ Qui a Meridian abbiamo bisogno di te. Contento? ‘’
‘’ Forse… dimmi di cosa hai bisogno e poi deciderò se aiutarti o meno. ‘’
‘’ Brut… ‘’
Il mutaforma si interruppe. Stava per sbagliare tutto. Doveva stuzzicare la vanità del fratello, solo in quel modo sarebbe riuscito a convincerlo a collaborare. 
Sorrise e disse:’’ Ora che ci penso… meglio lasciar stare. Chiederò a Miranda. ‘’
‘’ Miranda?! Ma è pazza! ‘’
‘’ E’ indelicato, Allen. Diciamo che è diversamente sana. ‘’
‘’ Mattie… quella ha provato a mangiarmi la testa durante i preliminari! ‘’
‘’ Ci prova un po’ con tutti. Comunque è una brava spia, perfetta per questo lavoro.’’
‘’ Il migliore sono io! ‘’ 
‘’ Sicuro? ‘’ 
‘’ Certo! Ho mai deluso il principe? ‘’
‘’ Vuoi veramente saperlo? ‘’
‘’ Ok ok… c’è ancora la faccenda del mostro d’acqua in sospeso… però sono bravo! Andiamo, sono tuo fratello maggiore! Lo sai! ‘’
‘’ Mhm … - Matt finse di star decidendo sul da farsi, godendosi nel mentre l’espressione preoccupata del fratello – Forse hai ragione. ‘’
‘’ Io ho sempre ragione! ‘’
‘’ Ma è una missione pericolosa. ‘’
‘’ Mattie, lavoro per Oliver. Quando mai non mi ha dato una missione pericolosa? ‘’
‘’ Potresti non tornare indietro tutto intero. ‘’
‘’ Le cicatrici piacciono alle ragazze. ‘’
‘’ Se lo dici tu… però… ‘’
Allen sbottò: ‘’ Che altro c’è? ‘’
‘’ Potresti non essere obiettivo. ‘’
‘’ Perché? ‘’
‘’ Sai… potresti perdere tempo per vendicarti o cose simili. Sarebbe dannoso per la tua professionalità. ‘’ 
‘’ Sono hippy fratello. Non odio nessuno. E se uccido, lo faccio solo per lavoro. Mica per motivi personali. ‘’
‘’ A proposito di uccidere… la missione consiste proprio in questo: uccidere uno degli essere più pericoloso dell’universo. ‘’
‘’ Vuoi uccidere Oliver? Perché non mi hai detto prima che stavi organizzando un colpo di Stato?’’
Matt sbatté una mano sul viso. 
‘’ Non Oliver, fratello. Parlavo del guardiano del Cuore di Kandrakar! ‘’
‘’ Oooh… vedi che non sei chiaro? Potevi dire direttamente che volevi far fuori uno dei guardiani! Mi hai confuso. Comunque una missione così facile io la porterei a termine in un giorno.  ‘’
‘’ Quindi accetti? ‘’
‘’ Ovviamente! Mica vuoi far fare una cosa del genere a Miranda? ‘’
‘’ Certo che no… ‘’
‘’ Ecco, l’hai capito che quella è inaffidabile. E pazza. Come minimo ti uccide il guardiano dell’aria. Quello con il potere più inutile, fattelo dire. ‘’
L’altro scrollò le spalle. Non valeva la pena perdere tempo su chi fosse debole e chi no. Doveva preoccuparsi di certe questioni organizzative. 
‘’  Quanto tempo ti ci vorrà per tornare ad Heatherfield? ‘’
‘’ Controllo quanta benzina magica è rimasta e poi ti dico… ah, il tizio che devo uccidere che faccia ha? ‘’
‘’ Ti mando via palla di vetro la foto insieme ai luoghi più probabili dove puoi trovarlo. ‘’
‘’ Nah, userò direttamente il GPS capta magia. ‘’
Matt inarcò un sopracciglio e chiese:’’ E da quanto tempo ce l’hai ‘sto GPS?’’
‘’ Boh, ho dei ricordi confusi. Ero ubriaco… sai come sono le feste di addio al celibato… credo di averla vinto dopo una gara di bevute. Ma non sono proprio sicuro. ‘’
‘’ Lascia stare, dovevo saperlo: fai una domanda stupida ed avrai una risposta stupida. ‘’
‘’ Ehi! ‘’
‘’ Allen, quanta benzina hai? ‘’
‘’ Abbastanza. ‘’
‘’ Abbastanza per arrivare ad  Heatherfield entro domani? ‘’ 
‘’ Mhm… nii. ‘’
‘’ Nii che significa? ‘’
‘’ Ne ho abbastanza per arrivare ad Heatherfiled… ma non entro domani. Mi ci vorrà un po’ di più. ‘’
‘’ Problemi di benzina? ‘’
‘’ No, è che la moto ha bisogno di qualche revisione. E se dovrò usare il GPS cerca magia… capisci che è vecchiotta… non riuscirà a sopportare tanta magia. ‘’
‘’ Ho capito, ho capito… guarda, per me basta che tu riesca a portare a termine la missione entro questa settimana. ‘’
‘’ Perché?’’
‘’ Perché Oliver vuole aprire alti Portali questo venerdì, non abbiamo bisogno dell’intromissione dei guardiani. Senza il loro capo saranno perduti. ‘’
‘’ Capito! Per il colpo di Stato… proprio sicuro di non voler… ‘’
‘’ No! – l’interruppe stizzito Matt – Non mi interessa diventare principe… cioè mi piacerebbe pure un po’… ma non ho il livello di magia necessario per poter governare. ‘’
‘’ Neppure Oliver, eppure nessuno lo stacca dal trono. ‘’
‘’ Nemmeno noi, Allen. Inoltre… ‘’
‘’ MATT CARO! – la voce di Oliver risuonò nella sala del trono – FINALMENTE ! CHE NOTIZIE MI PORTI? E HAI PORTATO LO ZUCCHERO? ‘’
‘’ Ora devo andare. Allen… ‘’
‘’ Non ti preoccupare, sei in buone mani. Sono il Cacciatore, ricordi? Tu pensa solo a passarmi la foto della mia preda, al resto penserò io. ‘’ 


Due giorni dopo
Heatherfield
Biblioteca Comunale  

 
Essere il prescelto per la salvezza dell’universo non ti esimeva dallo studio e dalle faccende della vita di tutti i giorni, con grande disappunto di Feliciano. Tra viaggi dimensionali e disastri vari, si era dimenticato di avere un esame da preparare di Storia dell’Arte II e che a suddetto esame mancavano esattamente due settimane. 
‘’ Ve… che noia! E’ troppa roba, non ce la farò mai! ‘’
Non c'erano molte persone quel giorno e l'ambiente sembrava perfetto per farsi un riposino... un ambiente molto più raccolto rispetto a quello della biblioteca dello Sheffield.
Scosse la testa. Accidenti, ci stava cascando di nuovo!  Quell'esame era importante e non poteva rimandarlo… di nuovo. Doveva mettersi con l’anima in pace ed iniziare a studiare. 
‘’ Forza e coraggio… mi mancano solo mille pagine e per oggi ho finito. ‘’
Provò a riportare la sua attenzione sul libro, ma già a metà paragrafo gli occhi gli si stavano chiudendo. 
‘’ Prassitele visse ad Atene in un'epoca caratterizzata da una vera e propria crisi, sia del modello della polis sia per quanto riguarda l'identità della popolazione ateniese. Questa cominciò a percepire il mondo in una dimensione più isolata rispetto al periodo classico di Pericle, quando la vittoria contro i Persiani, nel 480 a.C a Salamina, aveva determinato un sentimento di superiorità capace di coinvolgere gran parte della civiltà greca. Il mutamento causato dalle guerre peloponnesiache diede origine ad una nuova interpretazione della realtà. E’ stato importante perchè... perchè..." Feliciano non riuscì ad andare oltre che la testa gli cadde sul tavolo ed iniziò subito a russare.
Era stato accolto nel dolce abbraccio di Morfeo… da cui però si stacco subito quando sentì una voce dire Feliciano, tutto bene? 
All'istante il ragazzo si rizzò a sedere colpendo col mento la persona sopra di lui… che altri non era se non Ludwig! 
" Verdamt! "
 "Oh mio Dio, Lud, mi dispiace tanto… ‘’
‘’ Non preoccuparti – lo rassicurò il biondo – Ho avuto botte più forti grazie a Gilbert. ‘’
‘’ Vuoi un fazzoletto? Ve… stai perdendo sangue? ‘’
‘’ No no... sto bene! ‘’
‘’ Sicuro? ‘’  
‘’ Sì, non preoccuparti. ‘’
Feliciano non gli credette e  gli prese il viso tra le mani per esaminarlo con attenzione. 
‘’ Sembra tutto ok – disse dopo un po’ il moro – Ma perché stai arrossendo? ‘’
‘’ N-non sto arrossendo! ‘’
‘’ Ve… ti serve uno specchio. Sei adorabile. ‘’
‘’ Adorabile? Io? ‘’
‘’ Nessuno te l’ha mai detto? ‘’
‘’ Nein, sono troppo… intimidatorio. ‘’
‘’ Chi te l’ha detto doveva avere dei gravi problemi di vista! – commentò sicuro Feliciano – A proposito, perché sei qui? ‘’  
‘’ Ho accompagnato mio fratello a riconsegnare dei libri. Spero che non gli facciano una multa… di nuovo. ‘’
‘’ Potrebbe venire a studiare qui, così non rischierebbe di dimenticare dei libri a casa. ‘’
‘’ Non è una buona idea – spiegò Ludwig – Mio fratello non sa stare in silenzio per troppo tempo. Già dopo cinque minuti inizia a parlare da solo. ‘’
"Effettivamente mi sembra una cosa molto da Gilbert… A proposito, è da un po' che non ci vediamo. Come stai? Ti fa ancora male la testa? Sei andato in ospedale a farti controllare? ‘’
‘’ In realtà… ‘’ 
‘’ Ehi fratellino – l’interruppe Gilbert, esordendo rumorosamente e ignorando il cartello Si pregano i gentili utenti di parlare a bassa voce  - Vedo che hai compagnia! ‘’
‘’ Fratello, siamo in una biblioteca. Abbassa la voce.’’
"Bah, questo genere di regole non si applicano di certo a qualcuno di magnifico come il sottoscritto! ‘’ 
‘’ Ci cacceranno. ‘’
‘’ Esagerato! ‘’
‘’ Gilbert… ‘’
‘’ Ohi, non c’è bisogno di essere tanto pesante. Non ci cacceranno. ‘’
‘’ Lo dicesti pure quando mamma e papà ci portarono al Metropolitan Museum di New York. E ricordi come finì? ‘’
‘’ A mia discolpa, il custode esagerò. ‘’
‘’ Staccasti il femore di un dinosauro! ‘’
‘’ Ehi, mi sfidasti tu! ‘’
‘’ No, io ti dissi Gilbert, non prendere il femore di quel T-rex. E tu mi rispondesti Non ci posso credere che tu mi abbia sfidato a prendere quel femore! ‘’ 
‘’ Non ricordiamo la stessa cosa, io e te. ‘’
Ludwig stava per ribattere ma dai, dov’è la novità? ma un’esplosione gli fece cadere addosso uno scaffale. 
‘’ Ma che cazz… ‘’ 
‘’ Ehilà – salutò il ragazzo in motocicletta che era appena entrato sfondando la parete – Questa è Heatherfield? Il mio GPS si è rotto. ‘’ 
Il viaggio era stato tranquillo, la moto non aveva avuto problemi e non aveva dovuto sprecare magia con il GPS. Purtroppo aveva avuto un piccolo incidente in autostrada…

 

Flashback
Poche ore prima

 
Doveva trovare il guardiano del Cuore e ucciderlo, così da rendere inoffensivi tutti gli altri. Niente di più facile per Allen. 
Era un professionista, una vera macchina da guerra, un … 
‘’ Oh guarda che carino! Un cucciolo! ‘’ tubò il Cacciatore, frenando e bloccando il traffico dell’ora di punta solo per andare ad accarezzare un cucciolo di labrador fermo sul ciglio della strada in attesa del momento opportuno per attraversare e riunirsi con la sua famiglia.
"Ma chi è il cane più carino della città? Ma chi è? Sei tu, ecco chi è!" cinguettò il castano, facendo accapponare la pelle ai passanti. Vedere quello che pareva lo stereotipo del teppista che coccolava un cane comportandosi da scemo era una cosa da far venire gli incubi…
"Ehi, idiota, fai ripartire quel catorcio!" urlò un camionista e tanto bastò per attirare l'attenzione di Allen.
 "Cosa hai chiamato catorcio? E a chi hai dato dell'idiota?" domandò minaccioso tirando fuori la sua mazza da baseball. 
Il camionista non si fece intimidire e continuò:’’ Tu se l’idiota e la tua moto è il catorcio. Cazzo, non sembra vedere un buon meccanico dagli anni ’50.’’
‘’ Non ho bisogno di un meccanico, posso tranquillamente risolvere da me i problemi della mia moto. ‘’
‘’ E si vede che fai un lavoro di merda. ‘’
‘’ Lavoro di merda? Ti faccio vedere io brutto… ‘’
L'uomo scese e Allen si trovò di fronte un energumeno 120 chili, spalle larghe e alto due metri.
 "Problemi, testa di cazzo? "
Allen gonfiò il petto, per nulla intimorito. Dopo aver assaggiato la cucina di Oliver, non gli faceva paura più niente. 
"Tra un po' i problemi ce li avrai tu. Anche perché ti stanno rubando il camion" L'uomo si voltò preoccupato e Allen lo colpì… rompendo la mazza. 
Il camionista lo prese per il collo e ringhiò:’’ Volevi farmi fuori, testa di cazzo? Beh, ora lascia che ti dica una cosa o due su come comportarsi con chi è più grande di te… ‘’

Allen rabbrividì. Aveva passato la peggior mezz’ora della sua vita. Non contento di averlo riempito di botte, il camionista si era accanito pure con la sua povera moto. Gli aveva distrutto il GPS cerca magia e il serbatoio. Poi se n’era andato, lasciandolo mezzo in morto in mezzo alla strada. 
Un giorno Allen gliel'avrebbe fatta pagare, poco ma sicuro... Ma prima si doveva concentrare sulla sua missione e trovare il guardiano del Cuore di Kandrakar.
" Ti pare normale in biblioteca in moto e distruggere tutto? Neanche a me piace questo posto, ma tu esageri amico!" 
Allen aggrottò le sopracciglia e si alzò gli occhiali da sole, per guardare meglio Gilbert.
"Hai un'aria familiare, ci conosciamo?" domandò il Cacciatore.
‘’ Non cambiare argomento! Hai appena sepolto vivo mio fratello! ‘’
‘’ E’ vivo? ‘’
‘’ Sì. ‘’ 
‘’ Allora non lamentarti, sembri una donnetta isterica. ‘’
L’albino ebbe un tic nervoso all’occhio e ripetè:’’ Donnetta isterica? Io? Ho cinque metri che dimostrano il contrario, idiota! ‘’
‘’ Cinque metri o cinque centimetri? ‘’
‘’ Questo è troppo! Ora ti… 
Gilbert non ebbe il tempo di fare niente: una folata di vento colpì in pieno Allen, facendolo finire a gambe all’aria. 
Subito il castano si rialzò, sorridendo contento. Sapeva riconoscere la magia quando la praticavano e quella folata di vento era senz'altro magica. E finalmente si era ricordato perché l'albino gli sembrasse tanto familiare: era il guardiano del Cuore! Che fortuna sfacciata! 
‘’ Ora ricordo! Tu sei quello che devo uccid… Ehi, perché il tuo amico mi sta guardando come de mi volesse morto?"
‘’ Hai fatto del male a Doitsu…‘’ 
‘’ E’ stato un incidente! ‘’
‘’ Sei qui per uccidere Gilbert. Chi mi dice che non vuoi fare lo stesso con Doitsu? ‘’
‘’ Non so neppure chi cazzo sia questo Doitsu! ‘’
Per poco Allen non venne colpito da un tavolo. A quel punto il Cacciatore si diede una manata sulla fronte.
‘’ Cavolo!  Perché tutti quelli pucciosi sono yandere?‘’
'' Non lo so - disse Gilbert - Ma qui le cose si stanno facendo interessanti. ''
'' Sei il suo capo, fermalo! ''
'' Nemmeno per sogno! Tu l'hai scatenato e tu te ne occupi. ''
'' Non puoi farmi questo!''
'' Disse quello che mi voleva ammazzare. ''
'' Era un sacrificio minore per uno scopo più grande. ''
'' Cazzate. ''
'' No sul serio. Mio fratello...’’ 
Venne quasi colpito da uno scaffale. Non sapeva chi diavolo fosse Doitsu, ma il ragazzino doveva tenerci veramente tanto se era disposto ad ucciderlo per vendicarlo. 
Ucciderlo era una parola grossa, ok… ma le premesse non erano a suo favore, quello lì l’odiava a morte. 
‘’ Ehi, possiamo… ‘’
Altro scaffale. 
"No, sul serio, è importante, io..." 
Tavolo.
"Amico, sto cercando di essere diplomatico e..." 
Sedia.
 "Oh andiamo! Voglio solo...! "
Bibliotecario (impassibile, che sospirò rassegnato per i ragazzini che gli stavano devastando la  biblioteca). 
" Ma sei completamente fuori!?!?!"
 " Hai fatto del male a Doitsu!" 
" Ok ho capito, mi dispiace. Ti basta? ‘’
‘’ No! ‘’
Stava per arrivare la bufera. E non era un modo di dire: attorno a Feliciano si stava raccogliendo un mini tornado che cresceva lentamente. Vedendolo, Gilbert capì che era arrivato il momento di fare qualcosa.
‘’ Sai una cosa bello? ‘’
‘’ Sì…?’’
‘’ Ho deciso di avere pietà… non di te, ma di questo posto. Cavolo, Feli lo ridurrà in polvere se non lo fermo prima. ‘’
‘’ Quindi gli toglierai i poteri? ‘’
‘’ Cosa? Certo che no! Ti faccio fuori io! ‘’
‘’ EHHH? NOOOO!’’ 
Ma che mostri erano? Le altre Guardiane non avrebbero mai fatto del male ad una mosca! 
A quel punto Allen capì che c'era una sola cosa da fare: montò di nuovo sulla sua moto e diede gas.
" Ci si vede, belli! Tenterò di uccidervi la prossima volta. "
 " Ve… Torna qui!" strillò Feliciano mettendosi a seguirlo. Correre però era per la plebe: lui volò. Ed era più veloce della moto di Allen. 
‘’ Merda… quello è peggio della bambina satanica di The Ring! ‘
Un ciclone si formò attorno ad Allen e il Cacciatore finì per roteare più volte su sé stesso e a fare su e giù come una trottola. 
Aveva detto al fratello che il guardiano dell’aria era il più debole? Cazzo se aveva torto! 
All’improvviso il ciclone scomparve e lui finì spiaccicato sull’asfalto. 
‘’ Auch… questa decisamente non è la mia giornata fortunata. ‘’
‘’ No – disse un ragazzo asiatico in accappatoio bianco – Non lo è, Allen il Cacciatore. ‘’
‘’ E tu chi sei? Un altro di questi svalvolati? E chi ti ha chiamato? ‘’
‘’ Ecco…  ‘’
‘’ L’ho portato qui io! – esclamò  Gilbert – Non so volare e non sono veloce come Feli, perciò ho pensato bene di teletrasportarmi da Kiku e farlo venire per aiutarmi.’’
‘’ Peccato che fossi sotto la doccia… ‘’
‘’ Ehi, era una questione di vita e di morte! ‘’
‘’ Lo psicopatico dov’è? ‘’
‘’ Dietro di te. ‘’
Allen si voltò e vide che Feliciano era steso a terra, addormentato profondamente. Questo spiegava perché il ciclone si era interrotto improvvisamente. 
‘’ Che gli avete fatto? ‘’
‘’ Niente – rispose Kiku – Non era trasformato e tutta la magia che ha utilizzato lo ha stancato. Non è abituato ad usare i suoi poteri per fare del male a qualcuno. ‘’
‘’ Non lo è? Sicuro? Per poco non mi faceva secco! ‘’
‘’ Lo meritavi. Hai quasi ucciso mio fratello. ‘’
‘’ Non era lui il mio obiettivo! ‘’
‘’ Ah giusto, sei qui per uccidere me. Allora, vuoi riprovarci? ‘’
Allena ci pensò un po’ sopra, considerò la potenza dei guardiani e quanto la loro magia facesse paura anche quando non avevano il supporto del Cuore. 
La sua risposta fu un secco:’’ Cavolo, no! ‘’
‘’ Bene – disse Kiku – Dato che hai solo tentato di uccidere un guardiano, forse la Congrega sarà clemente con te. ‘’
‘’ Meno mal… EH? Vuoi portarmi a Kandrakar? ‘’ 
Se non fosse mezzo morto, con le costole rotte e le gambe fuori uso, risalirebbe in moto e scapperebbe in Messico. Purtroppo era totalmente alla mercé di quei tutori dell’ordine cosmico. 
‘’ Non vedo perché non dovrei – gli fece notare l’asiatico - Sei un criminale. ‘’
‘’ Non esageriamo, sono solo un tirapiedi – si giustificò Allen -  Prendetevela con il mio capo. ‘’
‘’ Hai commesso dei crimini per lui. Oh e sei anche sulla lista nera dell’Oracolo da anni. Sono sicuro che gli farà piacere vederti. ‘’ 
Finire dietro le sbarre… sigh… che fine ingloriosa per il grande Cacciatore! 




 

 

 

 

 

 

 

 

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Nel prossimo capitolo di The Guardians…

 
A mali estremi, estremi rimedi. Il Corno di Hypnos non lo utilizzava dalla festa di addio al celibato dell’ex capo delle guardie. Era estremamente ubriaco e pensava che fosse una trombetta normale… 
Scosse la testa per scacciare il ricordo di quella notte. Ciò che era successo a Lysha rimaneva a Lysha. Parola di consigliere del principe! 

“Ci stiamo iniziando a conoscere. Dammi tempo,querido.”
Romano lo fissò, interdetto. Poi disse:“Stai flirtando con me?”
Antonio sbatté gli occhi. Era così evidente? Accidenti, era parecchio arrugginito.
“Ehm…forse?”
“Smettila, sei inquietante.”
“Scusa!”
“Antonio…”
“Sì?”
“Per quella cosa…sai, per partecipare al talent show…”
“Suonerai?!”
“Forse…”


“Ehi! Quella borsa è mia! La tua è quella!”
Niente, era troppo lontano. Ma Toris non si scoraggiò, prese la borsa ed iniziò ad inseguirlo.
Quel tipo si era fregato il suo sassofono! Gli serviva per il (disastroso) talent show!
“Fermati! Quella borsa è mia!”



Prossimo capitolo
Il corno di  Hypnos – Benvenuti sul set di The Walking Dead 



E grazie a Classicboy per avermi aiutata con la stesura di questo cap. Minimo due recensioni per continuare questa storia.Volete far felici due autori, da?
   
 
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