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Autore: Ali_Chan23    27/08/2017    1 recensioni
HIROMIDO
Sarà una storia molto, ma molto elaborata. Venuta in mente così, come quando ti viene in mente "oh cielo, non ho fatto inglese per oggi!!!"
In una nazione chiamata Panem, a causa di una rivolta successa anni addietro, il presidente Snow ha instaurato gli Hunger Games, nella quale ventiquattro ragazzi, dodici maschi e dodici femmine, verranno estratti a sorte da una persona mandata da Capitol City e, dopo un allenamento intensivo di quattro giorni, verranno mandati in un'arena e solo uno ne uscirà vivo. Ogni venticinque anni però sarà presente una edizione della memoria che richiede dei tributi speciali e un'arena altrettanto.
Jordan Greenway: distretto 2, massoneria, arte dell'esercito, favorito.
Xavier Foster: distretto 1, lusso e diamanti, favorito.
Arialanus Snow: Erede di Coriolanus Snow, il nuovo presidente. (OC)
Katniss Everdeen non ci è riuscita, gli Hunger Games sono continuati, e siamo oramai alla 100esima edizione degli Hunger Games, la quarta edizione della memoria e primo centenario, quindi saranno Hunger games molto speciali, nella quale i tributi vincitori saranno due, ma non possono essere del solito distretto.
Felici 100esimi Hunger Games e che possa la buona sorte essere sempre a vostro favore.
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Byron/Afuro, Hera Tadashi, Jordan/Ryuuji, Un po' tutti, Xavier/Hiroto
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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Il Distretto Due era sempre stato stracolmo di pacificatori nelle strade, ma era una cosa inevitabile, dato che nel centro del distretto stava l'Osso, il centro della vita e dell'addestramento di tali persone.

Jordan era sempre stato un ragazzo solare e gentile, poco amante del combattimento, ma era ben addestrato dato che fin da piccolo ha dovuto imparare l'arte dello stare in esercito.

A Jordan si poteva dire qualsiasi cosa, anche la più offensiva, ma non si doveva toccare il tasto "insegnare a Jordan a usare coltelli e arco e frecce" perché lui era il più bravo del suo distretto, nonostante i suoi ventidue anni, e si era sempre impegnato al massimo perché se un giorno fosse andato agli Hunger Games, avrebbe di sicuro avuto le possibilità per vincere.

Ma aveva passato abbondantemente i suoi diciotto anni e non si preoccupava più.

Fino alla 100esima edizione degli Hunger Games.

La quarta edizione della memoria, nonché primo centenario.

Doppia edizione speciale.

"I tributi saranno scelti dall'età minima all'età estrema, quindi dai dodici ai novanta, e i vincitori saranno due ma devono essere di distretti diversi"

Jordan ricordava benissimo le parole del presidente Arialanus Snow, il figlio unigenito del vecchio presidente, oramai deceduto e non gli andava bene. Poteva essere scelto suo nonno, sua sorella, o sua nonna.

E lui non poteva permetterlo, lui aveva solo loro e non poteva lasciarli andare agli Hunger Games.

Ma insomma, i suoi nonni avevano un solo nominativo, quell'anno mentre sua sorella quattro.. non per forza sarebbero usciti loro.

Suo nonno, Jared Greenway aveva quasi novant'anni anni ed era l'uomo più vissuto al mondo, aveva avuto occasione di conoscere due combattenti del distretto.. morti a causa degli Hunger Games.

Sua nonna, Jasmine Greenway ne aveva ottantaquattro ed era la donna più dolce del mondo, sorridente e in cucina non la batteva nessuno.

Sua sorella, Jennifer Greenway era la piccola della famiglia e ne aveva solo sedici, voleva bene al fratello talmente tanto che se fosse stato scelto come tributo di sarebbe offerta volontaria pur di salvarlo. Ma questo lui non lo sapeva.

Al distretto erano conosciuti come le "quattro J della famiglia Greenway" e vivevano in una grande casa, al centro del distretto.

Il giorno della mietitura era giunto, Jordan era seduto su una panchina, in prossimità del cimitero, che stringeva fra le mani un termos colmo di caffè, aveva visitato le tombe di Cato e Clove, due tributi che nel distretto due si sapevano far rispettare ma che entrambi sono stati sacrificati all'Arena, erano loro i combattenti che il nonno aveva avuto l'onore di conoscere.

"Jord, dobbiamo andare" sua sorella lo aveva raggiunto e gli aveva preso la mano.

Arrivarono nella grande piazza e si sedettero davanti al palco sulla quale stava una capitolina completamente gialla.

Era Enodie Loffy e aveva una vocina talmente acuta che avrebbe rotto un bicchiere di cristallo alla prima parola.

"Benvenuti benvenuti!! Felici Hunger Games e che possa la buona sorte essere sempre a vostro favore!!" enunció e subito apparve un ologramma del presidente Arialanus seduto alla scrivania presidenziale.

"Come sempre... Abbiamo il discorso del presidente, poi il sorteggio" e il discorso partì.

Disse le solite cose ovvero delle rivolte, dei giorni bui e del perché degli Hunger Games: Jordan lo aveva imparato a memoria.

"Bene!! Come da galateo, prima le signore!!" e mise una mano nella boccia a sinistra, il pubblico trattenne il respiro, nessuno osava proferire parola, Jordan aveva il cuore a mille. Se avesse scelto Jennifer? Se Jennifer si fosse offerta? Se la nonna fosse stata sorteggiata? E di nuovo .. se Jennifer si fosse offerta?

Enodie prese il bigliettino con due dita, ma prima che la mano uscisse della boccia, una ragazza gridò fortemente un "MI OFFRO VOLONTARIA COME TRIBUTO!"

Il suo nome era Carrie McCuring, una ragazzina di diciotto anni, molto altezzosa e Jordan l'aveva conosciuta perché gli aveva puntato una spada alla gola per aver fatto più punti di lei a una gara di tiro con l'arco.

"Bene... abbiamo una volontaria!! Ma che piacere!! Bene.. adesso i signori"

E di nuovo, sembrò un deja vu. La folla era silenziosa, nessuno si muoveva di un millimetro ed Enodie prese il biglietto. Deglutí.

"Jared Greenway."

Jordan sgranò gli occhi, Jennifer la bocca e Jasmine iniziò a piangere.

La folla iniziò a mormorare cose come "le 4 J si stanno dividendo" oppure "condoglianze"

Jordan non poteva permetterlo.

Doveva salvare la sua famiglia.

1... 2... 3...

Fece un passo avanti.

...4 ...5 ...6

Mostrò un'espressione seria e combattiva

...7 ...8 ...9

Guardò il nonno che camminava lento verso il palco.

..10.

Alzò la mano. E lo fece.

"MI OFFRO VOLONTARIO COME TRIBUTO"

Gridò, nel silenzio della folla.

Angolo me:
Ciao!! Sono qui di nuovo su questo fandom con una HiroMido😊 Io AMO la HiroMido. E' la mia OTP e questa storia l'ho pubblicata anche su Wattpad. Se avete letto Hunger Games siete già avvantaggiati, altrimenti... DON'T WORRY!! Basta andare su internet e leggere la trama😊 Ho menzionato Cato e Clove perché loro sono i miei personaggi preferiti, in Hunger Games. Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, datemi un parere e ditemi se volete che continui o meno, qui, su EFP💭

 

   
 
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