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Autore: _J2isreal_    31/08/2017    5 recensioni
Un retroscena di quel famoso video Instagram che Jensen ha pubblicato e poi eliminato con Jared.
Ecco, secondo me, cos'è successo. Buona lettura. ;)
Genere: Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A.A

Ciao, ragazzi!

Avevo intenzione di pubblicarla prima, ma poi mi sono cimentata con anima e corpo in "Finchè c'è amore, nulla è perduto", e questa era passata in secondo piano.

Ovviamente non è niente di che, una piccola sciocchezzuola. Un retroscena di quel video che Jensen ha pubblicato su Instagram qualche giorno fa.

Spero davvero che possa piacervi, sul serio. Buona lettura, stronzetti, un bacione!!





Jared stava giocando con il cellulare, seduto sul divano del suo trailer.

Jensen non aveva ancora finito le riprese e lui si stava annoiando a morte. Girò distrattamente su twitter, passando le foto di lui e sua moglie. Era stressante trovarsela sempre intorno, anche su un fottuto social.

Aprì instagram, alzando gli occhi al cielo. Ma quante cose postava sua moglie?

La noia aumentava minuto dopo minuto, quando gli venne un'idea. Cominciò a fare video stupidi, applicando i filtri di IG.

Jensen lo trovò così quando lo raggiunse al trailer. Jared era talmente preso che non si era nemmeno accorto del suo arrivo.

Il maggiore incrociò le braccia al petto, poggiando la spalla destra allo stipide della porta.

Il castano continuava a divertirsi. Tirava fuori la lingua, girava la testa di lato, teneva il cellulare alto. Un'altra volta, invece, arcuava le sopracciglia, sporgendo le labbra infuori.

Jensen sbuffò una risata, alzando un sopracciglio.

"Serio, amico?" Scosse la testa, sedendosi vicino a lui.

"Mi stavo annoiando!" S'imbronciò, Jared.

"E' tornato il tuo eroe" Sorrise, il biondo.

Jensen si avvicinò a lui, sporgendosi fino a far congiungere le loro labbra. Jared sorrise nel bacio, circondando il suo collo con le proprie braccia. Spinse il compagno più vicino, assaporando il piacere dei loro sapori mischiati.

"Non mi stancherò mai di questo" Sospirò, baciandolo ancora. "Ho un'idea!" Si risvegliò poi, riprendendo il cellulare tra le mani. "Ci facciamo un video?"

"Questa è una cattiva idea, Jar" Rispose titubante.

Jared, però, non gli aveva nemmeno dato ascolto. Sbloccò lo smartphone, aprì instagram, e impostò la modalità video.

"Ehy! Non con il mio cellulare!"Obiettò, alzando gli occhi al cielo. Parlare con Jared era come parlare ad un muro.

Jared inquadrò i loro volti nello schermo del telefono, mettendo la telecamera interna.

"Jared ha avuto una cattiva idea" rise, prendendo l'oggetto nelle sue mani.

"Sono d'accordo!" Annuì sotto. "Ho fame!" aggiunse poi, guardando Jensen in modo eloquente, facendo ridere ancor di più il compagno.

Jensen chiuse una mano in pugno, portandola alla bocca per darsi un contegno. Le facce del fidanzato lo divertivano.

"E cosa vuoi da mangiare?" Scherzò, voltando il viso verso Jared.

"Te" Sussurrò, baciandolo ancora. Il labbro inferiore tra i denti.

Un piccolo bip segnò la fine del video.

Jensen lo guardò intenerito, mantenendo lo sguardo divertito. Jared aveva la sua stessa espressione. Prese il cellulare tra le mani, per vederlo meglio, ma nel passaggio, per sbaglio, lo pubblicò.

Il più piccolo sbiancò all'istante, alzando il volto verso un Jensen tranquillo.

"Jensen.." Lo richiamò preoccupato, guardando l'Iphone come se fosse un piccolo demonio.

"Sì, amore?"

"Il.. video.. l'ho pubblicato..." Balbettò.

Jensen saltò letteralmente dal divano, parandosi davanti al fidanzato. Gli occhi sgranati, dal viso era sparito ogni segno di divertimento.

Strappò l'oggetto incriminato dalle sue mani, controllando con i suoi occhi. Questo proprio non ci voleva.

La prima chiamata arrivò da Daneel.

"Jensen, porca puttana, dimmi che stai scherzando" La donna era preoccupata tanto quanto lui. "Non far uscire niente su me e Gen, Jensen." Lo avvertì.

"E' stato un incidente, Dan, provvederò al più presto, te lo giuro!" Si giustificò.

Esattamente due minuti più tardi, il video era stato eliminato, ma aveva comunque fatto il giro del web.

Jensen alzò uno sguardo di fuoco sul compagno, prima di uscire dal trailer e andare da Bobby.

Jared l'aveva combinata più grossa del previsto. Quel video non era una cosa da niente, non per due persone come loro.

Erick fu abbastanza comprensivo. La sfuriata l'aveva fatta, ma poteva comprendere che un errore, per quanto assurdo, poteva essere commesso. Si assicurò lui stesso di far girare un altro video dove affermavano che i due attori stavano solo scherzando. Un omaggio alle J2shipper.

Sapevano che ne avrebbero parlato tanto, ma almeno avevano assicurato le loro finte mogli e loro stessi.

Il problema, però, si presentò quando Jensen tornò al trailer. Era fuorioso con Jared. Insomma, perché doveva essere tanto incosciente?

"Prendi la tua roba, Cliff ci sta aspettando per andare a casa." Ordinò, prendendo la sua borsa.

"Jens, amore.. non essere arrabbiato con me, ti prego" Gattonò vicino a lui, abbracciandolo da dietro.

Strusciò una guancia nell'incavo del suo collo, chiudendo gli occhi.

"Innanzi tutto, sai che mi da fastidio questo approccio per chiarire." Cominciò un Jensen nero, voltandosi verso Jared. "Secondo poi, ti rendi conto di quanto cazzo abbiamo rischiato? Quanto Daneel e Gen lo hanno fatto? Ti rendi conto del casino che è scoppiato nel web? Cazzo, Jared, pensa quando fai le cose!" Gli urlò contro tutta la frustrazione e la paura che aveva provato.

Jared strabuzzò gli occhi, le sopracciglia piegati all'interno. Le iridi grigie velate di lascrime. Sembrava un cucciolo che veniva strillato dal padrone e messo in punizione.

Il castano non lo aveva mai visto così arrabbiato in tutti e dodici anni di relazione. Ci era rimasto molto male, si sentiva ferito. Poteva capitare di sbagliare, no?

"Non l'ho fatto apposta! Volevo solo salvarlo.." Provò a difendersi.

Nonostante il filo di voce con cui Jared aveva pronunciato quelle parole, Jensen le sentì comunque.

"Ci mancherebbe che lo facevi apposta!" Gridò, battendo le mani sulle cosce.

"Dio, Jensen, smettila di urlarmi contro!" Ribattè Jared, provando a nascondere quegli occhioni lucidi. "E' stato uno stupido errore! Non potevo controllarlo! Mi dispiace, okay? Ma ora si è sistemato tutto, basta!"

Jared prese la sua di borsa e uscì, sbattendo la porta alle sue spalle. Entrò nella macchina di Cliff, incrociando le braccia al petto. Sembrava un bambino appena strillato dalla mamma.

Jensen sospirò pesantemente, passandosi le dita tra i capelli biondi. Riconosceva di aver esagerato. Non aveva mai gridato contro Jared, ma si era messo così tanta paura.

C'era troppo in gioco per prenderla alla leggera. Jared aveva ragione, però. Erick ci aveva messo poco a sistemare il loro pasticcio, il pericolo era scongiurato, eppure lui continuava ad urlare contro al suo ragazzo.

Si sentì anche in colpa, sapeva quanto Jared fosse sensibile su queste cose.

Si prese qualche minuto, prima di uscire anche lui. Davanti la porta si trovò Misha. Il pugno chiuso a mezz'aria e un'espressione buffa sul viso.

"Ero venuto a chiamarti, Jared dice che dovete andare" Riferì il moro.

Jensen alzò per l'ennesima volta gli occhi al cielo. Jared ora era arrabbiato e non voleva parlargli. Era sempre così tra loro.

"Ti ho sentito urlare, certo che ne hai di voce, amico" Scherzò, ridendo appena, ma l'altro non recepì il messaggio.

Aveva gridato così tanto?

Salutò velocemente Misha, entrando in auto. Per tutto il viaggio di ritorno, in macchina, c'era il silezio totale. Persino Cliff si sentiva a disagio.

Quando arrivarono a casa, Jared entrò per primo. Lanciò la borsa per terra, salendo in camera da letto.

"Jar.." Lo chiamò, seguendolo, ma l'altro non rispose.

"Jared, mi dispiace, piccolo. Non volevo urlare così tanto" Si scusò, abbracciandolo da dietro.

Jared si era chiuso nel gioco del silenzio, nonostante le spalle erano più rilassate e il viso meno arrabbiato.

"Dai, amore.. davvero, mi dispiace. Ero spaventato.." Lo fece voltare verso di sè, accarezzandogli una guancia. Jared guardava in basso, deciso a non incrociare il suo sguardo. "So che non l'hai fatto apposta, amore. Capita di sbagliare, facciamo pace?"

"Non la pensavi così due ore fa" Sussurrò, guardando quanto il pavimento fosse interessante in quel momento.

"Due ore fa ero un coglione!" Sorrise il maggiore, facendo sorridere anche Jared. "Mi dispiace." Ripetè.

Jared alzò finalmente lo sguardo su di lui. Jensen aveva questi occhioni così luminosi e grandi.. lui voleva davvero continuare ad essere arrabbiato, sul serio, ma come poteva riuscirci se il compagno lo guardava così?

Jensen lo guardò dolcemente, alzandosi sulle punte, così da far congiungere le loro labbra. Il bacio fu delicato, ma anche pieno d'amore e passione.

"Così va molto meglio!" Constatò, Jensen.

"Molto" Acconsentì, Jared, riprendendo a baciarlo.



 
  
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