-Promettimi che sarà per sempre-.
-Lo prometto!
Dopo quel lungo bacio sotto la pioggia, Elena prese il braccio di Damon e gli gridò di seguirla:-Seguimi, là c'è un albero abbastanza grande da ripararci dalla pioggia-.
Rideva come una matta, nonostante fosse bagnata da capo a piedi. Era felicissima e avrebbe voluto che il tempo si fermasse per sempre.
E Damon, beh, lui non riusciva a smettere di sorridere: Elena che rideva era la cosa che amava di più al mondo, adorava vederla allegra, adorava il suono della sua risata, adorava lei.
Quando i due innamorati raggiunsero l'albero si accorsero che c'era una panchina, allora si sedettero mano nella mano.
-Ehi, Damon, posso farti una domanda?
-Puoi chiedermi quello che vuoi, lo sai Elena-.
-Come hai capito di esserti innamorato di me?
Damon sorrise alla ragazza e le spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Dopodichè iniziò a fissare la pioggia:- Elena, quando ami qualcuno lo senti dentro di te, lo senti nel cuore...quando ami qualcuno fai cose folli e pazze che non riesci a spiegare nemmeno a te stesso!
Il vampiro guardò intensamente gli occhi della sua fidanzata:- E io per te ho fatto, faccio e farò sempre cose folli. Perché io sono pazzo di te, e farei qualsiasi cosa per vederti sorridere e per averti accanto. Perché quando sono con te non m'importa di nient'altro, anche se ci fosse l'apocalisse non mi interesserebbe, infatti sarei con te, e tu sei la fine del mondo ai miei occhi. Perché io ti amo-.
Appena finì di parlare, Elena lo baciò e poi Damon la strinse a sé.
Rimasero lì, abbracciati, a fissare la pioggia con un sorriso stampato in faccia, perchè in fondo non avevano bisogno di nient'altro.