Sono solo triste. Sento la mancanza di ogni cosa, e mi fa male. Mi fa male lo stomaco e sto soffrendo tanto. Voglio essere come gli altri, ma non posso... e provo invidia. Mi hanno detto di stare al porto della mia città, godermi il rumore del mare, ed essere felice. Il problema è che non puoi solo ascoltare ciò di cui hai bisogno, e quindi ascolti tutto il resto. Ascolti gli altri, felici, spensierati, con tanti problemi, ma affrontati al fianco di qualcun altro. Ascolti gli stormi di uccelli che volano sulla tua testa, ascolti il rumore dell'energia che scorre all'interno del lampione, ascolti le onde che si infrangono. Ascolti ogni cosa, ma resti in silenzio. Sei triste, lo sei sempre, ma fai finta di nulla. Quando sei con gli altri, sorridi e scherzi, e ci sono le persone vicine che sono più tristi di te, ed usano una maschera ancora più forte della tua, per nascondere l'evidente. Ti tocca anche sentir male alla gola, perchè vuoi piangere, ma non è mai servito a nessuno, come pregare. Vuoi scoppiare in lacrime, ma non è dignitoso, e allora no. Allora ti fermi un po' prima, e stai in silenzio, aspettando. Aspetti che tutto si fermi per prendere un po' d'ossigeno, ma hai poco tempo; devi sbrigarti. Tieni intanto la testa piena di idee, belle o brutte che siano, solo per non pensare. Poi rimani solo, al porto, e inizi a pensare. Tutto questo non ti piace affatto, ma non vuoi smettere, credi di non averne proprio la necessità, o forse non ci riesci e basta. Continui ad andare avanti, a pensare a chi sta peggio, ti rassereni un po', e poi ricominci. Allora provi con la musica. Ti fa star meglio, all'inizio. Ti fa essere felice, perchè non pensi e sei concentrato ad ascoltare, e poi scegli la musica che vuoi in quel momento; ovviamente scegli quella triste, perchè è così che ti senti ora. Non hai nè la voglia, nè il bisogno della musica allegra; proprio non la vuoi ascoltare. Si tratta solo di ascoltare, ascolti ciò che vuoi, ciò che ti piace, ma non finisce. Forse dovresti fare in modo che l'unica persona ad ascoltare non sia solo tu. Forse dovresti farti controllare. Però poi ci sono i parenti che, egoisti come sono, non hanno intenzione di migliorare per farti del bene. Tu vai desiderando la felicità, altri parenti, altri amici, che mettino la tua vita davanti alla loro, anche solo per un po'. Desideri qualcuno che ti dia del filo da torcere, qualcuno capace di farti stare bene, che ti stimi così per come sei, e difatti una delle frasi che più ho ripetuto nei periodi più brutti è stata:"Prima o poi qualcuno si prenderà cura di me, me lo prometto." So bene che potrebbe non avere senso ora, ma capitemi, avevo perso il senno e vi giuro che l'ho pensato per davvero. Spero solo che un giorno tutto questo migliorerà, spero di diventare felice, spero di avere qualcuno al mio fianco, per affrontare i problemi insieme. Detto ciò, cerco di essere felice, e di non pensare alle cose che mi fanno star male. Ci provo, ve lo giuro.