Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |      
Autore: Gold31    01/09/2017    2 recensioni
[Ambientato nella 5A]
E se Rumplestiltskin si fosse svegliato dal coma prima del previsto?
La città di Storybrooke era desolata, sembrava che un tornado l'avesse inghiottita e lui si sentiva spaesato, smarrito.
Voleva trovare sua moglie, abbraciarla e ringraziarla per esserle stata accanto tutto quel tempo.
Voleva scusarsi e farsi perdonare per qualsiasi cosa.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Signor Gold/Tremotino
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rumplestiltskin aprì gli occhi, si era finalmente svegliato da quel coma tremendo.
Aveva sentito per tutto il tempo la presenza di Belle accanto a lui e solo per questo motivo non si era mai lasciato andare.
Il suo primo pensiero andò a lei, a quella ragazza così tanto forte da restargli accanto per così tanto tempo.
In quel momento però lì non c'era nessuno, così si fece forza, prese il suo bastone e uscì dal negozio per andare a cercarla.

La città di Storybrooke era desolata, sembrava che un tornado l'avesse inghiottita e lui si sentiva spaesato, smarrito.
Voleva trovare sua moglie, abbraciarla e ringraziarla per esserle stata accanto tutto quel tempo.
Voleva scusarsi e farsi perdonare per qualsiasi cosa.
Non c'era nulla da fare però, se voleva sapere qualcosa avrebbe dovuto chiedere a coloro che odiava di più al mondo: le fate. Erano rimaste solo loro e qualche abitante per lui insignificante.

Quando arrivò da loro, la fata Turchina restò ferma a guardarlo come se avesse appena visto un fantasma.

"Rumplestiltskin, ti sei svegliato?" - disse lei turbata.

"Non si vede?" - disse lui apparendo seccato, ma nel profondo stava ridacchiando - "Sono qui davanti a te."

"Ma, credevo che ci sarebbe voluto più tempo..."

"Non importa. Ora sono sveglio. Dov'è Belle, dove sono tutti?" - chiese lui impaziente di sapere.

Turchina lo guardò un attimo, come se esitasse a parlare, ma poi rispose - "A Camelot. Emma Swan è diventata il nuovo Signore Oscuro prendendosi tutta la tua oscurità. Sono li perchè..."

"Sono andati a cercare Merlino..." - disse Mr Gold, continuando ciò che la fata stesse per dire.

"Si" - disse lei che per un attimo era rimasta colpita. Ma lui era stato un Signore Oscuro, non doveva stupirsi se sapeva ogni cosa. - "Posso aiutarti se vuoi"

"Cosa?"

"Se vuoi andare da tua moglie io sono l'unica a poterti aiutare, ma ci vorrà del tempo."

Rumplestiltskin si sentiva come sconfitto. "Farsi aiutare da una fata! E' ridicolo!" pensò lui, ma aveva ragione era l'unica in grado di darle una mano ora che non aveva più la magia.
__________

Era tutto pronto, poteva finalmente vedere sua moglie.
Ecco che si ritrovò subito catapultato in un castello, all'interno di una sala da ballo.
Quella stanza era piena di gente che danzava, nessuno aveva notato la sua improvissa apparizione, ma pian piano riuscì a vedere tutti: Emma e Hook, Snow e Charming, Robin e Regina, e persino Henry con una ragazza.

Per un attimo si sentì morire dentro, ancora una volta dopo secoli e secoli a causa di tutti i suoi si ritrovava solo. Questo pensiero faceva ancora più male se pensava che questa volta a causa sua anche l'amore della sua vita lo era.

Diede poi un’occhiata ai suoi abiti, erano adatti per quella festa. Non sapeva bene che cosa avesse fatto Turchina, pensò che fosse roba da fata, ma per una volta era stato qualcosa di buono perché un attimo dopo scorse Belle in un angolo della sala.
Aveva un abito bellissimo, i suoi capelli erano ben raccolti e i suoi occhi azzurri spiccavano come sempre.
Il suo abito era di un celeste chiarissimo, anzi così chiaro da sembrare puro come la sua anima.
Era meravigliosa e quel vestito rendeva giustizia alla bellezza del suo corpo.

Notò però che il suo sguardo non era del tutto sereno, era triste e turbata.
Vide che un cavaliere le chiese di ballare ma lei rifiutò e Rumplestiltskin ne fu sollevato.
Esitò a farsi avanti fino a quando non prese coraggio e si avvicinò a lei.
Pensò al loro ultimo momento insieme, alla loro conversazione e fu proprio quella a fargli forza.

Sapeva che Belle lo amava ancora, era così. E sapeva anche che quando si sarebbero rivisti il tempo si sarebbe fermato e ci sarebbero stati solo loro.
Belle non lo avrebbe perdonato subito ma lui doveva provarci, doveva farle capire che quell'uomo per cui aveva lottato, e per cui probabilmente continuava a farlo, c'era ancora ed era pronto a tutto.

Arrivò da lei.
 
"Mi concede questo ballo signorina?" - disse lui inchinandosi.

Belle si voltò e quando vide la sua faccia non poteva crederci.

"Rumple?" - disse Belle che sentì il suo cuore perdere un battito.

Rumplestiltskin fece cenno di sì con il capo sorridendole dolcemente.

"Lo so che non dovrei essere qui, so di non averne il diritto ma dovevo vederti. Ho chiesto aiuto alle fate e mi hanno portato qui." - disse Rumplestiltskin, vedendo nel volto di Belle confusione.
 
Belle poteva avvertire nel tono di lui amarezza, odiava le fate più di chiunque altro e non avrebbe mai chiesto aiuto a loro se non per lei. Poteva sentire anche quello nelle sue parole, l'amore.
Ormai aveva imparato a capire quando mentiva oppure no e in quel momento era sicura dell'amore di Rumplestiltskin e della sua voglia di rivederla.

Ci vollero diversi minuti per realizzare che tutto quello non fosse un sogno ma la realtà e nonostante i sentimenti contrastanti, era felice di vederlo li.
In quel momento più di tutti si era sentita sola, avrebbe voluto averlo accanto e per una volta essere una normale principessa in compagnia del suo vero amore.
Rumplestiltskin questo lo sapeva, la conosceva.
Immaginava quanto si sentisse sola e questa cosa gli faceva male perché si sentiva colpevole.
Cacciò via i pensieri negativi.

"Mi concede questo ballo signorina?" - disse lui di nuovo porgendole la mano.

Lei l'afferrò e cominciarono a danzare.

"Pensavo odiassi le fate" - disse Belle ridacchiando e pensando al momento prima.

"E' cosi, ma dovevo pur trovare mia moglie."

Sorrisero in modo complice.

"Rumple non ho dimenticato le cose che hai fatto, ma sono felice che tu sia qui."

"Lo so, Belle. Sai, mi sono sempre chiesto come tu faccia, ma grazie. Grazie per essermi sempre accanto e questo ballo è la mia occasione."

Belle gli sorrise e gli accarezzò il volto.
Continuarono a danzare. Fu magico.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Gold31