Lo so che ti ho chiamato in piena notte, suono scrigni di libellule Sassofoni e cavallette. Lo so che ti ho chiamato per dire, per fare sogni, per amare costruire nidi di colibrì in fiore ed orchidee galleggianti. Mi strazio, sanguina il volto, mi danno, ma le ali sono lì, fantasia di colori e perle d’ottone.