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Autore: Fede883    03/09/2017    2 recensioni
Annachiara, Nicole, Martina, Giorgia, Serena, Ginevra e Giulia sono un gruppo di ragazze bolognesi unite dalla passione dello sport. Annachiara è una giovane e promettente ginnasta, Nicole è una bellissima ragazza e anche lei è una ginnasta ed è follemente innamorata del suo ragazzo, Matteo. Martina è la migliore amica di Annachiara ballerina di danza moderna, Serena è una studentessa di medicina ninfomane ma anche lei promettente ginnasta, Giulia una ragazza perugina che studia infermieristica e Giorgia e Ginevra sono due talentuose ginnaste ma anche studentesse di scienze biologiche. Annachiara e le sue amiche dovranno affrontare diverse avventure che metteranno alla prova il loro rapporto d'amicizia, tra lezioni universitarie, allenamenti di ginnastica artistica, sere passate insieme le amiche infinite impareranno a conoscersi e a scoprire sempre di più qualcosa di nuovo di loro. Impareranno il vero valore dell'amicizia e che l'unione fa davvero la forza, Annachiara e le sue amiche inoltre capiranno anche come a volte sia difficile essere giovani, essere ginnaste con delle aspettative della propria allenatrice e su come si difficile anche essere figlie, fidanzate, sorelle e studentesse. Annachiara, Nicole, Martina, Giorgia, Serena, Ginevra e Giulia tra un esercizio alla trave e uno al corpo libero impareranno a volersi bene.
Genere: Commedia, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: Lemon, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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E' sera tarda, Annachiara, Nicole, Martina e Serena sono in discoteca a festeggiare il compleanno di una loro compagna di università. La serata trascorre tra canzoni house sparate al massimo volume, drink, balli seducenti e foto. Durante la serata Annachiara si intrattiene con Serena sua ex compagna di liceo nonché grandissima amica. E' una ragazza di 21 anni, bella, mora, con un fisico longilineo, insomma la ragazza che tutti sognano di trovare. Serena studia medicina all'università con la passione nel cuore di diventare chirurgo, è molto sensuale e spesso si intrattiene con ragazzi conosciuti in discoteca o alle feste. Ci faceva sesso, poi il giorno dopo non li chiama più. Serena è la classica ragazza facile, che fa sesso solo per il gusto di farlo, che non vuole impegnarsi in relazioni sentimentali serie, ma vuole avere solo avventure sessuali senza pensare di innamorarsi per forza di un ragazzo per farci l'amore. Serena molto spesso si lascia andare anche in modo troppo veloce a questo suo desiderio sessuale,  basta solamente un 'ciao' detto da un ragazzo un po' belloccio che in lei sale la fame, un po' come per un tossicodipendente con la cocaina. La ragazza quasi sempre, però, faceva sesso solo con ragazzi single e rivolgeva a tutti la stessa domanda prima. Non volendo rovinare delle relazioni, Serena  si impegnava a chiedere ai ragazzi se fossero single o meno; nonostante tutto cercava di essere il più chiara possibile, anche se a volte la tentazione di andare con ragazzi fidanzati c'è, lei è sempre stata corretta con loro. A parte le sue avventure sessuali, Serena è una ragazza all'apparenza semplice, che cerca di vivere ogni giorno come una sfilata di carnevale; era raro vederla triste, depressa o pensierosa e, spesso,affrontava le cose brutte con il sorriso sulle labbra o perlomeno cercando di sdrammatizzare.

Con le amiche Serena è una ragazza spensierata, disponibile e altruista e Annachiara sa molto bene questa cosa; infatti, nonostante faccia sesso ogni giorno con un ragazzo diverso, Serena aiutale persone  in difficoltà e le amiche non la giudicavano mai per questo suo modo di essere con i ragazzi . Annachiara l'accettava così com'era, perché un amica vera non giudica mai, comprende. A Serena piace molto trascorrere le serate in discoteca insieme alle amiche, andare a feste di qualunque genere e bere drink alcolici con cui prende spesso sbornie pesanti che supera dopo molte ore, se non addirittura giorni. La ragazza ama bere e divertirsi e, appena ce n'è  l'occasione, non vede l'ora di sballarsi e di uscire dagli schemi della vita quotidiana. Serena parla ancora con Annachiara seduta sul divanetto della discoteca, mentre Martina sta ordinando da bere al bar e Nicole sta ballando. Martina, al banco del bar, dice al barman:” Oggi c'è il freedrink giusto? Si beve gratis?”. Il barman sorride e risponde alla ragazza:” Si, oggi c'è il freedrink! cosa vuoi prendere?”. Martina sorride e risponde:” Allora due mojito, un sex on the beach e una coca cola alla spina, sa in ogni gruppo c'è sempre l'astemia!”. Il barman si mette a ridere e  prepara i drink alla ragazza che, mentre aspetta, osserva Nicole ballare pensando:” Certo che Niky ha la musica nel sangue, è veramente brava”. Martina sorride e in quel momento arriva un ragazzo che le  dice:” Ma lo sai che sei bellissima? come ti chiami?”. Martina sbuffa e risponde al ragazzo:” Guarda non mi interessi, non mi interessano i ragazzi”. Il ragazzo dubbioso la osserva, poi le dice:” Ma scusa, sei lesbica per caso? Come non ti interessano i ragazzi?”. Martina sorride e gli risponde:” Non sono lesbica, solo che oggi non voglio essere abbordata. Vai a trovarti altre ragazze!”. Lui se ne va scocciato, il barman dà i drink alla ragazza che li porta al tavolo dalle amiche. Arrivata qui tutte le ragazze bevono il loro drink e Nicole esclama:” Il mojito è buonissimo! mi piace un sacco!”. Serena sorride e le risponde sorridendo divertita :” Sì, hai proprio ragione Niky il mojito è veramente buonissimo, concordo pienamente”. Nicole e Serena si sorridono e le amiche si fanno fare una foto da Martina, quindi  Serena nota lo stesso ragazzo che aveva cercato di rimorchiare Martina qualche minuto prima  si avvicina e gli dice :” Ehi! Vieni al tavolo insieme alle mie amiche?”. Il ragazzo  le sorride e le risponde:” Caspita! Sei proprio una bella ragazza! Piacere Marco, tu come ti chiami?”. Serena stringe la mano di Marco si presenta:” Piacere mio Marco, io sono Serena ma chiamami Sere. Adesso ti presento anche  le mie amiche”. Marco segue Serena e Martina fa una faccia imbarazzata e allo stesso tempo incredula ; Annachiara , notando il viso dell'amica, le chiede:” Va tutto bene Marty? C'è qualcosa che non va? Vuoi andare fuori un attimo?”. Martina sorride e le risponde:” Non ci crederai mai, ma il ragazzo che ha rimorchiato Serena è lo stesso che due secondi fa ha cercato di rimorchiare me! mamma mia, che imbarazzo!”. Annachiara ridendo risponde all'amica:” Sì, in effetti è una  buffa coincidenza, ma fregatene Marty! Non lo conosci nemmeno! Pensa a divertirti e, se ti dice qualcosa di male, sai che ti difendo io amica mia”. Martina la abbraccia e le risponde:” è per questo che sei la mia migliore amica! ti voglio tanto bene”. Annachiara si lascia abbracciare da Martina mentre   Nicole le dice:” Anny, vieni qui un secondo? Presto! vieni qui!”. Annachiara va dall'amica e le chiede con voce curiosa: ”Che cosa succede Niky? tutto bene?”. Nicole, indicando con il dito, le  risponde:” Quelle là in fondo, non sono le nostre sorelle? A me sembrano Irene e Chiara!”. Annachiara osserva nella direzione indicata e si avvicina alle due ragazze che sembrano essere proprio loro. Dunque Annachiara dice a Irene:” Ire perchè sei qui e non sei a casa? Posso saperlo?”. Irene si gira e risponde alla sorella maggiore:” Oggi io e Chiara abbiamo preso due nove e quindi ci meritiamo un po' di svago, poi domani c'è sciopero degli insegnanti e non andiamo a scuola. Così, visto che era da molto tempo che non venivamo in discoteca, abbiamo colto la palla al balzo”. Annachiara sorride e risponde a Irene:” Avete preso due nove? In che materie?”. Irene sorride e  le risponde:” Io uno in tedesco e uno scienze, mentre Chiara uno in storia e un altro in inglese! La prof l'ha interrogata sul present simple, roba difficile”. Annachiara sorride e risponde alla  sorella minore:” Sono contentissima ragazze, davvero. Spero solo che i voti siano veri e non inventati, ma vi conosco bene e so che non avete mai mentito prima d'ora, quindi mi fido di voi”. Irene sorride e risponde alla sorella:” Certo,  ti devi fidare di noi! Anche se siamo piccole, comunque siamo  molto oneste”. Si avvicina anche Nicole un po' arrabbiata nei confronti della sorella minore e le dice:” Chiara che cosa ci fai qui? Posso saperlo? Non dovresti essere a scuola tu domani?”. Chiara sorride e risponde alla sorella maggiore:” Ehi! Calmati sorellona! Come diceva anche Irene ad Annachiara, oggi io e lei abbiamo preso due nove a testa, io in inglese e storia mentre Irene  in tedesco e  scienze. Quindi direi che ci siamo meritate una serata in discoteca! Poi domani c'è lo sciopero generale degli insegnati quindi non andiamo a scuola perchè la prof di italiano fa sciopero. Tutto chiaro Sorellona?”. Nicole sorride e risponde alla sorella:” Certo che voi due non andate mai a scuola, eh? Siete sempre a casa ad oziare come dei trichechi arenati sulla banchisa. Sei stata bravissima per i nove, davvero brava e ti  meriti una serata di divertimento, però vi portiamo a casa noi perchè di notte l'autobus voi due non lo prendete perchè è troppo pericoloso... comunque: hai preso nove in due verifiche scritte o in due verifiche orali? Su che argomenti?”. Chiara sorride e risponde a Nicole in modo soddisfatto:” Erano due verifiche orali sorellona: quella di inglese sul present simple mentre quella di storia su Filippo II. Sono state molto facili per me, in storia praticamente ho esposto gli argomenti come se fossi stata un archeologa, davvero sono stata a dir poco formidabile, in scienze invece non mi ha interrogato, ma ha chiamato Irene e ha fatto una verifica orale sull'apparato circolatorio e anche lei è andata molto molto bene. Siamo state bravissime!”. Nicole sorride e le risponde:” Quali sono le prossime verifiche che devi fare? Posso saperlo?”. Chiara si guarda dubbiosa in giro e risponde a Nicole:” Le prossime verifiche sono di italiano sul quinto canto dell'"Inferno", poi una di matematica di cui non mi ricordo bene l'argomento, una di arte sui monumenti italiani o qualcosa di simile e poi l'interrogazione di diritto sulla magistratura”. Nicole sorride e risponde a Chiara:” Studia in questi giorni così arrivi sempre preparata alle verifiche o alle interrogazioni. Adesso per te è facile prendere voti belli, ma quando arriverai all'università dovrai sudare e sputare sangue prima di prendere un bel voto! E' già difficile prendere un 18, immagina un 25, un 28 o addirittura un 30. Lì sì che dovrai davvero sputare sangue”. Chiara sorride e risponde a Nicole:”Sì, ma io sono ancora al liceo e finchè posso me la godo, comunque inizierò a studiare molto presto sorellona! Te lo prometto!”. Nicole e Annachiara si guardano, si sorridono e  lasciano le sorelle minori da sole tra di loro. Annachiara dice a Nicole:” Abbiamo due sorelle che sono geniali... due nove in una giornata, non è roba da tutti!”. Nicole sorride e le risponde:” Sono sempre le classiche culone Anny! Gli è andata bene anche questa volta Anny”. Annachiara sorride e risponde a Nicole:” Dai Niky non dire così ,sappiamo entrambe che le nostre sorelle si impegnano molto a scuola e studiano parecchio. Non lo possiamo negare, si impegnano e fanno il loro dovere di brave studentesse liceali come noi lo facciamo con l'università”. Nicole sorride e risponde all'amica:” Si, hai ragione Anny, ma infatti scherzavo! Non dicevo mica sul serio, lo so che si impegnano molto a scuola e danno veramente l'anima  quindi ogni tanto qualche serata di divertimento se la possono concedere meritatamente”. Annachiara e Nicole si abbracciano e  iniziano a ballare sulle note di una vecchia canzone dance degli anni 90' mentre Serena si intrattiene con il ragazzo che poco prima aveva cercato di rimorchiare Martina. I due giovani parlano del più e del meno mentre anche Martina si unisce ad Annachiara e Nicole in pista: Serena parla delle sue lezioni universitarie di medicina, dello sport, delle amiche e di canzoni che ormai sono diventate parecchio fuori moda come “la canzone del Capitan Uncino” di DJ Francesco. I due parlano, ridono, scherzano e Serena beve come se fosse un hooligan del Liverpool allo stadio prima di una partita, esagera con i mojito e si ubriaca, così  si alza dal tavolo e va a ballare insieme alle sue amiche, o perlomeno ci prova. La ragazza è molto ubriaca e Martina le dice:” Lo sapevo che alzavi il gomito, mamma mia non cambierai mai Serena!”. Ma in aiuto di Serena interviene il ragazzo che poco prima la stessa Martina aveva rifiutato e le dice :” Senti Martina non ti intromettere, Serena si sta solamente divertendo. Se non prende delle sbronze a 21 anni quando le prende, scusa?”. Martina risponde alzando il tono della voce cercando di superare il volume della musica:” Non è perchè uno ha 21 anni si deve per forza prendere delle sbronze, scusami eh!”. Nicole osserva Martina con una faccia un po' perplessa e  pensa:” Come se tu non avessi mai alzato il gomito, vero Martina? Cos'è, ad un tratto sei diventata una santarellina? Guarda che ce la ricordiamo tutti la sbronza che ti sei presa al Giostrà qualche settimana fa! noi non ci dimentichiamo di nulla, siamo peggio degli oracoli, sappilo cara Martina!”. Il ragazzo la osserva  e  risponde in modo arrabbiato a Martina:” Comunque sono problemi di Serena se è ubriaca, non credi Martina? Non sono fatti tuoi, balla e non rompere le palle!”. Martina prova ad aggredire il ragazzo cercando di tirargli un pugno sul viso, ma viene fermata da Annachiara e Nicole. Annachiara le dice:” Dai Marty non  ne vale la pena di sporcarsi le mani per uno stupido!”. Martina cerca di divincolarsi dalle due amiche, ma Nicole e Annachiara la tengono stretta in maniera molto forte; il ragazzo si mette a ridere si avvicina a Martina accarezzandole il viso e le dice:” Peccato Martina, potevamo farci una bella notte d'amore dopo essere usciti da qui, invece hai buttato via questa grandissima occasione! è veramente un peccato, perchè hai due belle tettine, sai Martina?”. Martina si arrabbia ancora di più e risponde al ragazzo cercando di trattenere tutta la rabbia che ha in corpo:” Felice di averti deluso cafone che non sei altro!”. Il ragazzo si mette a ridere, poi esce dalla discoteca insieme a Serena, Annachiara cerca di fermare l'amica e le dice:” Sere ma dove vai? Lo conosci appena e sei ubriaca marcia, dove caspita pensi di andare? Posso saperlo?”. Serena prova a divincolarsi da Annachiara e le dice:” Tu dove pensi di andare? Gli uomini sono tutti uguali e e sai perchè Anny?". Annachiara osserva Serena e le risponde in modo deciso:" No! Perchè Sere? Illuminami perchè non lo so!". Serena sorride e risponde ad Annachiara ridendo come una pazza:" Non me lo ricordo Anny! Adesso non me lo ricordo!". Annachiara sbuffa e osservando Serena esclama:" Vedi di riprenderti Sere perchè sei uno straccio! Puzzi di alcol Sere! Ma quanta roba hai bevuto? Ti devi riprendere da questa sbronza hai capito?". Serena osserva Annachiara e le dice sempre abbracciandola in modo affettuoso e ridendo come una scema:" Agli ordini mio capitano, ho bevuto solo qualche bicchierino Anny! Adesso vado a fare l'amore ci vediamo domani, ciao bella e salutami Nicole e Martina!”. Serena dà un buffetto sulla guancia di Annachiara che sbuffa innervosita ed esce dalla discoteca.

Serena non era con la sua macchina, ma era stata accompagnata da un' altra amica, quindi insieme al ragazzo si dirige verso casa sua mentre Annachiara, Nicole, Martina, Chiara e Irene sono rimaste dentro alla discoteca a ballare e a proseguire la loro serata. Nel tragitto verso casa del ragazzo però l'ubriachezza di Serena si fa sempre più forte e dice al ragazzo:” Sai voi uomini siete tutti uguali, tutti... e vuoi sapere perchè? Lo vuoi sapere perchè?”. Il ragazzo osserva Serena divincolarsi e poi risponde:” No, perchè Serena noi uomini siamo tutti uguali?”. Serena ubriaca marcia risponde al ragazzo:” Perchè pensate sempre al sesso, al calcio e ai soldi, non pensate ad altro. Pensate solamente a quello ed è una cosa che penso da tanto tempo... state sempre lì a vedere tutte queste partite di pallone in cui questi 22 omarini corrono dietro a un pallone. Ma chi te lo fa fare a restare ore e ore sul divano a guardare una cosa simile? Chi me lo spiega?”. Il ragazzo sorride e pensa in modo quasi maniacale:” Evviva! per essere ubriaca è ubriaca ed è veramente figa, non me la faccio scappare e dopo le faccio vedere le stelle!, stasera non mi servirà andare su Youporn... almeno per una sera ci si diverte davvero! chissà di che colore ha le mutandine, davvero non sto più nella pelle! Quando arriviamo a casa andiamo subito in camera da letto,  tanto domani quando si alzerà non si ricorderà neanche più di me...  il dopo sbronza non è subito facile da smaltire, di solito ci vogliono ore se non giorni, quindi non si ricorderà nulla domani mattina. Ma per stanotte Serena sarà nuda nel mio letto e forse anche sopra di me, non vedo l'ora”. Il ragazzo dopo questo pensiero al limite del maniaco sessuale risponde alla domanda di Serena:” Non tutti gli uomini guardano o seguono il calcio Serena, alcuni uomini magari seguono il basket, il rugby, il motociclismo o che so io. Non tutti gli uomini seguono per forza il calcio la domenica pomeriggio”. Serena visibilmente ubriaca risponde al ragazzo:” Invece sì, guardate tutti il calcio voi uomini! Vi insultate anche per quelle stupide squadre, lui è del Napoli mentre tu sei del Bologna e gli devi fare contro dei cori volgari e a tratti vi picchiate anche di brutto, o sbaglio?”. Il ragazzo cerca di sorridere e poi risponde alla ragazza:” Si è vero Serena, io tifo per il Bologna, ma non vado a fare le risse con le altre tifoserie, anche se una volta in trasferta a Firenze ci sono andato molto vicino con i tifosi della Fiorentina!”. Serena sorride e abbraccia il ragazzo dicendogli:” Bravo che non hai picchiato i fiorentini, sai sei proprio bello!”. Il ragazzo sorride mentre Serena barcolla per le strade del centro di Bologna a causa del suo stato di ebbrezza. Arrivati in zona universitaria i ragazzi sono arrivati a destinazione. Il ragazzo si avvicina a un portone e dice a Serena:” Questa è casa mia Serena, vieni per stasera dormi qui perchè non puoi vagare per le vie del centro ubriaca. Dormi da me e poi domani torni a casa tua o dove devi andare”. Serena sorride ed entra dentro alla porta della casa, i due fanno le scale fino ad arrivare alla porta della casa di Marco perchè cosi si chiama il ragazzo, ed entrano. La casa non è grandissima, un piccolo monolocale adatto per un giovane studente universitario, salotto più o meno grande con un divano letto, un televisore LCD con sotto la Playstation 3 e l'impianto Hi-Fi, un angolo cottura e un bagno. I due ragazzi si dirigono subito al letto e Marco chiede a Serena:” Vuoi qualcosa da bere Serena?”. Serena sorride e gli risponde:” No, non voglio niente tranquillo”. Marco sorride, i due ragazzi si avvicinano e in pochi istanti si baciano sulla bocca. Il ragazzo inizia a spogliarsi, via la maglia con la bandiera dell'Alabama disegnata sopra, via le Jordan dai piedi, via i pantaloni e via le mutande e, dopo essersi attrezzato con le precauzioni del caso, inizia a svestire piano piano Serena che, inizialmente è spiazzata dallo spogliarello di Marco, piano piano si lascia andare ai suoi desideri carnali. Marco le toglie la maglietta rossa, lei si toglie le Converse rimanendo così in calzini. I calzini di Serena sono buffi, molto corti e con delle strisce in stile militare su un colore azzurro in fondo. Serena si toglie quindi i calzini e rimane a piedi nudi,  gli shorts azzurri e rimane in reggiseno e mutandine davanti a Marco. Il reggiseno era di colore azzurro chiaro, non era molto grande e a malapena copriva il seno della ragazza e le mutandine erano sempre di colore azzurro chiaro ed erano molto sottili e sensuali. Marco le guarda con estrema passionalità e desiderio carnale. Marco si avvicina a Serena le toglie il reggiseno, il seno si mostra in tutta la sua bellezza davanti agli occhi di Marco; il ragazzo fa sdraiare Serena sul letto e le sorride pensando:” Mamma mia quanto è figa! Stasera la ricorderò per tutta la vita”. Marco tiene stretti i fianchi di Serena e poi con le dita delicatamente le sfila mutandine azzurro chiaro. I due iniziano subito a fare sesso e Serena pensa:” Non ci credo sono ubriaca e sto facendo sesso con un ragazzo di cui a malapena conosco il nome. Vorrei smetterla con questo brutto vizio, ma è più forte di me e non ci riesco purtroppo”. Serena quindi si lascia andare alle sue passioni carnali, il ragazzo le tocca la pancia  fino ad arrivare quasi alle parti intime della ragazza. Serena sorride e poi dice al ragazzo ridacchiando:” Puoi andare anche più giù se vuoi...”. Marco sorride e continua il suo rapporto sessuale con Serena, lei si lascia fare di tutto da Marco... il ragazzo continua a toccarle la pancia e la ragazza sorride, anche se è un sorriso dettato più dal suo stato di ebbrezza che un sorriso perchè sta facendo l'amore. I due giovani continuano con estrema passione e Serena dice a Marco:” Sai ci sai fare parecchio, complimenti”. Marco le sorride e risponde alla ragazza ventunenne con decisione:” E questo è solo l'inizio Serena! Questo è solamente l'inizio e tu ancora non sai quello di cui sono capace Serena!”. Serena sorride e risponde toccando il viso del ragazzo:” Bene, fammi vivere questa esperienza unica allora Marco, fammi sentire sulla mia pelle tutto quello che sai fare, in fondo a parole siamo bravi tutti non credi ma sono i fatti quelli che contano ricordatelo! Dai fammi vedere che cosa sai fare per far godere una bella ragazza!”.  Marco sorride a Serena e il ragazzo bacia la pancia della ragazza molto delicatamente e Marco accarezza il ventre di Serena e lo bacia soprattutto nella zona dell'ombelico e Serena sorride a quei baci e a quelle carezze così passionali e sensuali e Marco bacia la pancia della ragazza fino a salire fin sopra al seno della giovane e Serena si fa baciare i capezzoli e Serena emette dei sospiri di piacere molto intensi mentre Marco continua l'amplesso sessuale con la ragazza senza però smettere di baciare di capezzoli dei seni di Serena. Dopo alcuni minuti di baci sui suoi capezzoli Serena prende l'iniziativa coraggiosamente e riesce a salire sopra a Marco e Serena sorridendo dice a Marco con un tono di voce molto sensuale:” Bene Marco adesso ti cavalco un po' io che ne dici? Non hai problemi se ti cavalco vero Marco? Voglio stare un po' sopra di te!”. Marco sorride e risponde ridendo a Serena:” Non mi dispiace affatto Serena anzi cavalcami senza problemi! Non vedevo l'ora che prendessi questa decisione Serena! Finalmente è arrivato il momento, cavalcami fin che vuoi Serena!”. Serena sorride e inizia a cavalcare il ragazzo con molto impeto e decisione e Marco mette le sue mani sopra ai seni di Serena e inizia così a toccarli molto lentamente e Serena sorride vedendo Marco che le tocca il seno e continua a cavalcarlo con molta veemenza e sorride a Marco molto maliziosamente, la ragazza apre un po' di più le sue gambe per facilitare il rapporto sessuale insieme a Marco, il ragazzo non può fare altro che osservare la bellissima pancia di Serena e Marco guarda l'ombelico della ragazza andare su e giù a un ritmo molto sostenuto, Serena sorride al ragazzo e continua a tenere le mani di Marco sul suo piccolo ma bellissimo seno, la ragazza sorride tenendo strette le mani di Marco sui suoi piccoli capezzoli del suo seno che sono comunque ben pronunciati. Serena aumenta sempre di più il ritmo del rapporto sessuale e il suo corpo inizia vistosamente a sudare e anche Marco inizia a sudare dal suo corpo, la pancia di Serena inizia a bagnarsi da piccole goccioline di sudore che iniziano a scendere lungo tutto il corpo della ragazza, Marco continua a tenere stretto il seno della ragazza sorridendo e dicendo alla ragazza:” Serena sei davvero un gran figa sai! Sei davvero una gran bella ragazza! Sei bellissima!”. Serena sorride e risponde al ragazzo aumentando ancora di più il ritmo del rapporto sessuale:” Grazie mille Marco, anche tu non sei niente male sai! Anche tu sei veramente bello e mi piace un sacco fare sesso con te! Sarà che sono completamente ubriaca ma farlo insieme a te è davvero stupendo!”. Marco sorride e continua a farsi cavalcare da Serena che sembra intenzionata a non rallentare neanche per un secondo il rapporto sessuale, Serena dimostra una grande resistenza fisica anche se il suo corpo gronda di sudore e la ragazza inizia a sentire la fatica e Marco sorridendo dice alla ragazza con un tono di voce deciso:” Che belle tettine che hai Serena! Hai due tettine davvero bellissime!”. Serena sorride a Marco e risponde al ragazzo stringendo le sue mani sul suo piccolo seno:” Lo so Marco, che ho due belle tettine! Lo so molto bene, non lo dico per vantarmi ma è la verità! Continua a tenermele strette che mi piace un casino Marco! Continua a stringermele!”. Marco sorride al ragazzo e continua a tenere stretto il seno di Serena mentre la ragazza continua a tenere sotto il suo controllo il rapporto sessuale, la pancia di Serena ora è completamente bagnata dal sudore e il ragazzo osserva nuovamente il piccolo ombelico della giovane che va su e giù e Serena ormai allo stremo delle sue forze raggiunge finalmente il massimo del piacere. Serena emette un profondo e intenso sospiro di piacere e di  godimento e poi scende dal bacino di Marco cadendo sul letto accanto a lui e dice al ragazzo sorridendo:” E' stato fantastico Marco! E' stato a dir poco fantastico!”. Marco sorride e risponde alla ragazza accarezzandole le guance:” Anche per me è stato a dir poco fantastico Serena, sei stata davvero molto molto brava e mi hai fatto godere un casino! Sei stata stupenda ragazza mia!”. Serena sorride e rimane sdraiata nel letto di Marco esausta e sudata e il ragazzo le accarezza dolcemente la pancia e e le bacia molto passionalmente l'ombelico e Serena sorride a Marco in quella che per loro è stata una lunga notte di sesso e di erotismo, e il ragazzo è veramente molto contento di aver passato questa notte insieme a Serena.  Marco dopo aver fatto sesso con Serena decidono di andare a dormire e Serena gli dice :” Vuoi già andare a dormire Marco?”. Marco sorride e risponde a Serena:” Sì, voglio già andare a dormire Serena! Sono quasi le due del mattino e io ho lezione domani. Buonanotte Serena”. Marco la bacia sulla guance e di nuovo sulla pancia e sull'ombelico e i due ragazzi si addormentano nudi vicini nello stesso letto dopo una magica e intensa notte di sesso passata insieme.

Alla mattina Serena si alza all'improvviso e pensa:” Caspita che mal di testa che ho, ma dove sono? Perchè sono nuda in un letto e sopratutto chi è il ragazzo vicino a me? Oddio ma che cosa ho combinato ieri notte? Oddio perchè sono completamente nuda nel letto di un ragazzo di cui a malapena so il nome? Che mi succede io non lo capisco insomma ieri sera sì ho bevuto, ma non pensavo di arrivare a questo punto! Oddio che imbarazzo, non riesco a credere di essere in questo letto, ma che cosa è successo? E poi caspita stamattina ho l'esame pratico di chirurgia,  me ne ero completamente dimenticata! Devo filare subito via da qui!”. Serena si alza dal letto appoggiando i piedi nudi per terra, prende i suoi vestiti in modo molto frettoloso, recupera le mutandine e il reggiseno e si riveste molto velocemente. Prima di andarsene lascia un bigliettino a Marco con il suo numero di cellulare ed  esce di casa in maniera frettolosa, perchè è in ritardo per gli esami e deve arrivare fino all'ospedale Sant'Orsola in autobus. Quindi  guarda costantemente l'orologio e una signora vicino a lei le dice:” E' nervosa signorina? È in ritardo per qualche appuntamento importante?”. Serena osserva la signora e risponde:” No, mi capita spesso di essere nervosa in autobus signora”.  La signora sorride, Serena guarda ancora il suo orologio e inizia a sudare. Finalmente arriva a destinazione ed esce di corsa dal mezzo pubblico, inizia a correre in maniera frettolosa cercando di arrivare il prima possibile nell'ambulatorio dell'ospedale dove si terrà la simulazione di chirurgia. La ragazza corre come se fosse Road Runner che scappa da Willy Coyote e dalle sue orecchie si sfilano anche le cuffiette dell'Ipod; arriva finalmente nella zona delle sale operatorie dopo 12 piani di corsa a piedi e cerca disperatamente la sala operatoria usata per le simulazioni dall'università di Bologna. La ragazza dopo vari tentativi la trova, il professore le dice:” Signorina Rizzoli, finalmente è arrivata! Ma le sembra questa l'ora di presentarsi? Si vada a cambiare, spero vivamente che lei sia preparata”. Serena prova a sorridere al professore ma non ci riesce, va negli spogliatoi ed inizia a cambiarsi  dicendo a sé stessa:” Serena sei una cretina! Hai perso tempo a fare l'oca in discoteca con un ragazzo che nemmeno conosci... vergognati! E io come faccio a fare questa simulazione?! Devo ancora smaltire la sbornia di ieri notte... ho perso il mio tempo con i ragazzi invece di studiare per l'esame... Colpo di fortuna aiutami tu! Ora ne avrei proprio bisogno!”. Serena si mette l'apposito camice da chirurgo, si mette i guanti e la mascherina sul viso e una volta preparata  entra nella sala operatoria; L'esame ha regole molto facili: Si simula un' operazione chirurgica su un manichino con tanto di sangue finto e parti del corpo finte, ma fatte molto bene. Il compito degli studenti  sarà quello di operare senza far morire il paziente, se il paziente muore lo studente sarà bocciato. Serena si mette davanti al manichino steso sul tavolo operatorio e, per prima cosa, gli controlla i parametri vitali. Alla ragazza vengono inoltre messi un auricolare e un microfono per comunicare col professore; Serena afferma:” Tutti i parametri sono a posto, direi che si può procedere con la fase operatoria professore. L'anestesia sembra fatta in giusta quantità per il tipo di intervento”. Serena dovrà simulare un' operazione molto difficile, ovvero la rimozione di un tumore alla tiroide; la ragazza pensa:” Cazzo! Avrei preferito un' emorragia celebrale piuttosto di un tumore alla tiroide. Mamma mia è difficilissimo”; Inizia così a operare: con il bisturi apre la zona interessata molto lentamente mentre il professore  le dice in modo molto scrupoloso:” Stai attenta, ti ricordo che stai operando una persona. Cerca di non sgozzarla...”. Serena però ha mal di testa e fa fatica a concentrarsi...lentamente prova ad aprire la zona interessata dall'operazione chirurgica, il sangue finto inizia a cadere. Il professore  le dice :” Ti ricordo che sei un chirurgo,non Freddy Kruger! Cerca di non far morire dissanguato il paziente, grazie”. Serena risponde al professore anche un po' infastidita:” Professore come faccio a non fargli uscire sangue? Sto facendo un' operazione chirurgica, non una manicure...Cerchi di capire”. Il professore risponde con un tono di voce deciso:” Sì va bene Rizzoli, ma cerca di fare lentamente, molto lentamente... e poi vedi di abbassare la cresta ragazzina! Ti ricordo che quando diventerai un chirurgo non avrai né microfono né auricolare per comunicare con me. Sarai da sola e dovrai capire tu come fare per salvare la vita di una persona”. Serena sbuffa e pensa:” Allora vieni tu a operare questo paziente, non fartela con me per favore! facile prendersela con me che sto cercando di operare mentre tu sei lì seduto a berti il tuo tè caldo  non facendomi altro che delle ramanzine... non ti sopporto”. Serena, aperta la zona interessata, nota subito il problema, ma, cercando di rimuovere la cellula tumorale, il manichino perde troppo sangue. I macchinari iniziano a suonare, il professore le dice:” Stai perdendo il paziente, stai perdendo il paziente!!”. Serena va completamente nel panico, cerca di rimediare, ma i parametri vitali si abbassano sempre di più fino a quando il battito cardiaco si ferma e il finto paziente muore. Il professore dunque  le dice:” Hai una povera famiglia da avvertire...Complimenti, hai dato proprio un bel esempio di chirurgia... complimenti, davvero!”. Serena fa uno sguardo triste, il professore le dice:” Ma chi pensi di prendere in giro Rizzoli? Pensi che io sia nato ieri? L'hai fatto morire dissanguato, ti rendi conto? E poi ai telegiornali parlano di malasanità, ma lo capisci che stai studiando per diventare un chirurgo e non per diventare un clown? Cerca di capirlo, Serena...non si possono fare certe cose e tu dovresti saperlo”. La ragazza, togliendosi la mascherina chirurgica, risponde al professore con un tono di voce arrabbiato:” Io sto studiando per diventare medico prima di tutto ed è il primo anno che faccio chirurgia. Non è facile fare una simulazione pratica anche perchè questa è la prima che faccio... sono un essere umano, non un dio! Io sto studiando per diventare medico”. Il professore questa volta si arrabbia sul serio e le risponde:” Tu pensi di dare una risposta così ad una famiglia che ha appena perso una persona cara?  Serena mi hai deluso, visto che sei una delle mie studentesse migliori; non posso vedere certe cose , sopratutto da te che sei nata per la medicina. La tua prestazione di oggi è stata pessima, sei bocciata e dovrai ripetere l'esame”. Serena si mette a piangere e gli risponde:” Mi sono dimenticata della simulazione, professore. Ieri sera sono andata in discoteca, ho esagerato con l'alcol, quindi mi sono presa una sbronza che ancora non ho smaltito... sono arrivata in ritardo, perchè in discoteca ho rimorchiato un ragazzo, di cui a malapena so il nome, con cui ieri notte ho fatto sesso. Solo stamattina, quando mi sono alzata, mi sono ricordata dell'esame...quindi ho fatto l' intervento chirurgico da ubriaca o quasi. Mi hanno educato al fatto che la sincerità è l'ingrediente fondamentale per essere una persona di valore, quindi questo è quanto!”. Il professore, basito per le parole di Serena, le risponde:” Stai diventando un medico, magari un chirurgo, quindi sarai reperibile 24 ore su 24, non avrai tempo per andare in discoteca, ubriacarti o fare sesso liberamente quando vuoi. Inoltre non voglio sapere i tuoi fatti privati...spero solo che abbiate fatto sesso protetto. Non vorrai rimanere incinta del primo che capita o soprattutto prenderti una malattia brutta come l'AIDS! Comunque sei bocciata Serena, dovrai ripetere l'esame e non voglio che ricapiti una situazione del genere...sbronze, discoteca, sesso e notti brave...Caspita, sei un medico ed è ora di finirla”. Serena è spaventata, si sente debole e inutile, continua a piangere e  risponde al severo professore:” Non sono ancora un medico prof, non sono laureata e ho solo 21 anni. Prima di essere una studentessa di medicina e chirurgia all'università di Bologna, sono una ragazza!”. Il professore le risponde con un tono di voce sdegnato:” Tu un giorno sarai un chirurgo e dovrai fronteggiare un sacco di emergenze: dalla rimozione  delle tonsille fino ad un' operazione a cuore aperto., L'anno prossimo inizierai l'internato e non potrai più sbagliare Serena. Questa facoltà universitaria è difficile, non solo per la mole di studio, ma perchè, l'essere medico, è una scelta che ti porterai dietro per tutta la vita come se fosse una sorta di matrimonio. Lo capisci? Dovrai fare dei sacrifici se vuoi mantenere questo lavoro, ma tu sembri non capire questa cosa e ciò mi fa intristire parecchio”. La ragazza risponde rabbiosamente al professore:” Mi porrò il problema quando si presenterà, ma prima di allora voglio godermi la mia vita, sono ancora giovanissima...poi, quando diventerò un medico o un chirurgo a tutti gli effetti, mi porrò il problema. Mi lasci vivere la mia vita da ragazza di 21 anni...”. Il professore si mette a ridere e le lancia il libretto universitario di Serena in terra, la giovane studentessa lo raccoglie ed esce dalla sala operatoria sconsolata e tenendo la testa bassa.

 Serena esce dalla sala operatoria togliendosi i guanti sporchi di sangue finto e vede le amiche che le vengono incontro sorridenti:” Com'è andata la simulazione Sere?”. Lei risponde rabbiosamente dicendo:” Non ho voglia di parlarne, lasciatemi stare, arpie!”. Serena si allontana dalle amiche, quindi Annachiara, Martina e Nicole si guardano stupite. La ragazza si mette in un angolino nascosto a piangere, Annachiara va da lei e le dice:” Non è andato bene l'esame immagino, vero Sere?”. Serena continua a piangere e le risponde:” No, per niente Anny! Mi ha bocciata, mi ha detto che sono la vergogna della facoltà di medicina e chirurgia e che devo iniziare a mettermi nella testa che diventerò un medico e che, quindi, devo iniziare a vivere come un medico. Mi ha detto un sacco di cose brutte, anche se  in tutti gli esami di chirurgia fino ad ora sono andata alla grande, prendendo anche due trenta e lode. Non è giusto che mi dica queste cose, davvero! E' un' ingiustizia, perchè sento di non meritarmelo! Non riesco a credere che sia successo davvero, io che sono nata per la medicina...sono sempre andata bene a tutti gli esami e oggi ho toppato! Ho paura di non riuscire a realizzare il mio sogno e questo dubbio mi attanaglia.  Mi sento inutile in questo momento, veramente inutile”. Annachiara le stringe la mano dicendole:” Ehi Sere! Succede di essere bocciate ad un esame universitario! Non devi sentirti inutile o inferiore a nessuno, devi stare tranquilla. Tu hai scelto una facoltà che in pochi riescono a fare e per questo meriti tutta la mia stima e ammirazione; sei una ragazza in gamba e sei davvero un esempio per tutti noi e per me. Mi dispiace che tu non abbia passato l'esame, ma sono sicura che la prossima volta non fallirai”. Serena piangendo abbraccia Annachiara e le due amiche si tengono strette mentre il professore continua gli esami con altri studenti e studentesse. Serena quindi cerca di non pensare più al suo esame, poiché, anche se è andato male, sa che ci sarà un' altra occasione. Annachiara l'abbraccia e la consola dicendole:” Non è sempre facile riuscire a fare bene qualcosa di importante, ma sono sicura che un giorno ti dovrò chiamare dottoressa, anzi ti dovrò chiamare primario! Ci devi credere amica mia, devi sempre credere ai sogni perchè senza i sogni non avrebbe senso vivere, non avrebbe senso fare niente. Comunque i fallimenti ci saranno sempre e, purtroppo, anche se diventerai un ottimo chirurgo, non è detto che riuscirai a salvare tutte le persone malate. A volte ci sono cose più grandi di noi, ci sono cose che nessuno può impedire...dai noi andiamo a mangiarci qualcosa al ristorante cinese, mi farebbe piacere se tu fossi dei nostri”. Serena sorride  asciugandosi le lacrime e le risponde abbracciandola in modo affettuoso:” Scusami Anny se vi ho chiamato arpie, ero solo arrabbiata con me stessa, non con voi. Davvero scusatemi io non volevo ferirvi”. Annachiara sorride e risponde abbracciando Serena:” Lo so che non lo pensavi veramente ed eri solo arrabbiata per la bocciatura all'esame, non ti devi scusare o giustificare, ti conosco da tanto tempo e so come sei fatta. Ora non pensarci più, è passato”. Serena sorride e risponde ad Annachiara:” Va bene Anny, allora io mi vado a cambiare, poi andiamo al ristorante cinese, ok?”. Annachiara sorride e le risponde sorridendole in modo molto affettuoso: ”Anche se l'esame è andato male voglio fare una foto con te, amica mia. Sei troppo bella vestita da chirurgo, davvero”. Serena sorride ad Annachiara e la ragazza dà il suo cellulare a Martina e le dice entusiasta:” Marty fai una foto a me e Serena?”. Martina sorride, Serena si rimette la maschera chirurgica e abbraccia Annachiara. Entrambe le ragazze sono finalmente in posa, Martina scatta la foto con il telefono e per sicurezza, ne scatta anche una seconda e dice alle ragazze:” Siete venute benissimo, vi metto subito su Facebook!”. Serena sorride, poi si va a cambiare e Annachiara le dice:” Ti aspettiamo qui, fai con calma che non abbiamo fretta”. Serena sorride, va verso gli spogliatoi a cambiarsi mentre Annachiara e le amiche l'aspettano fuori.
Mentre aspettano l'amica Nicole è rimasta parecchio infastidita dal commento di Serena dice ad Annachiara in modo nervoso:” Sì, però poteva evitare di darci delle arpie visto che l'abbiamo sempre sostenuta in tutto! Se l'esame è andato male la colpa non è certo nostra o sbaglio?”. Annachiara sorride e risponde a Nicole:” Dai Niky, non lo pensava veramente! Serena è molto nervosa, dobbiamo starle vicino: è o non è una nostra amica? si sa che quando siamo arrabbiati diciamo cose che non pensiamo veramente...conosco fin troppo bene Serena e so che non penserebbe mai una cosa del genere”. Nicole sorride e risponde:” Sì, ma a me non va giù che ci dia delle arpie visto che siamo sue amiche e vogliamo aiutarla. Comunque dopo le parlo!”. Annachiara sorride, Serena esce dallo spogliatoio e sul suo viso è apparso di nuovo il sorriso. Il sorriso di una giovane studentessa di medicina e chirurgia. 
   
 
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